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Autovalutazione

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Autovalutazione

  1. 1. RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE L'autovalutazione d'Istituto nasce per verificare la qualità dell'azione formativa di ogni singola scuola, l'attenzione ai risultati formativi e ai processi: si è intensificata con l'introduzione della normativa sull'autonomia. A cura della docente Fulvia Brunelli
  2. 2. LA NORMATIVA L'articolo 21 della legge 59/97, comma 9, stabilisce, nell'ultima parte, “l'obbligo di adottare procedure e strumenti di verifica e di valutazione della produttività scolastica e del raggiungimento degli obiettivi.” Dal febbraio 2013 l'autovalutazione delle scuole , con il nuovo regolamento approvato dal Consiglio dei Ministri, diventa sistema. Le scuole dovranno obbligatoriamente , nel prossimo triennio, portare avanti questo processo. In considerazione dell'autonomia scolastica, queste procedure e questi strumenti non sono definiti in maniera rigorosa ma rimessi alle scuole stesse.
  3. 3. IL POF: ELEMENTO STRATEGICO DI VALUTAZIONE Nel POF sono esplicitate tutte le scelte e le caratteristiche che distinguono le offerte formative dell'Istituto: è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale della nostra scuola. L'abitudine ad autovalutarsi permette di riflettere sulle scelte compiute, dando un importante contributo a elevare la qualità dell'istruzione.
  4. 4. COS' E' ? 1-un'analisi sistematica e periodica delle attività e dei risultati con cui si verifica: - la validità degli obiettivi -il risultato raggiunto -il livello di scostamento dagli obiettivi -le cause di non raggiungimento degli obiettivi 2- un processo che esamina i percorsi di raggiungimento di mete prestabilite 3-Un insieme di strumenti attendibili di misurazione per descrivere la situazione attuale, la situazione desiderata, i modi del cambiamento.
  5. 5. AZIONI PER L'AUTOVALUTAZIONE ● Una autoanalisi iniziale per descrivere la situazione esistente, per prenderne coscienza, per individuare gli aspetti positivi da mantenere e quelli poco soddisfacenti da migliorare ● Un monitoraggio in itinere in modo da acquisire le informazioni per decidere eventuali interventi di miglioramento ● Una autovalutazione finale per esprimere il giudizio sulla qualità dell'attuazione del progetto, che costituisce anche una analisi di situazione per gli anni successivi
  6. 6. OBIETTIVI DELL'AUTOVALUTAZIONE ● Valutare l'adeguatezza del modello organizzativo adottato dalla scuola ● Coinvolgere e motivare tutto il personale ● Conoscere i punti forti e le aree deboli ● Sviluppare progetti di miglioramento a partire dalle priorità ● Misurare i progressi nel tempo ● Migliorare l'efficienza della gestione ● Migliorare i servizi per l'utenza ●
  7. 7. IL RISULTATO DELL'AUTOVALUTAZIONE Alla fine dell'autovalutazione l'Istituto dovrà disporre di un documento contenente i risultati della diagnosi dei punti di forza e delle aree di debolezza. L'analisi di questi risultati consente all'Istituto di avviare il ciclo di miglioramento. L'autovalutazione è perciò un'azione di valutazione interna, condotta dall'unità scolastica mediante i suoi stessi operatori.
  8. 8. PRINCIPALI RIFERIMENTI PER L'ELABORAZIONE ● Fascicolo Scuola in Chiaro ● Dati prove Invalsi ● Questionari soddisfazione ● POF d'Istituto ● Dati e informazioni disponibili nella scuola
  9. 9. SCHEMA DI RIFERIMENTO ANALISI CONTESTO Contesto e risorse PROCESSI Pratiche educative e didattiche Ambiente organizzativo per l’apprendimento ESITI Esiti formativi ed educativi PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO Obiettivi di miglioramento
  10. 10. CONTESTO E RISORSE Ambiente Capitale sociale Risorse economiche e materiali Risorse professionali
  11. 11. PROCESSI Selezione dei saperi,scelte curricolari e offerta formativa Progettazione della didattica e valutazione degli studenti Sviluppo della relazione educativa e tra pari Inclusione, integrazione, differenziazione Continuità e orientamento Identità strategica e capacità di direzione della scuola Gestione strategica delle risorse Sviluppo professionale delle risorse Capacità di governo del territorio e rapporti con le famiglie Attività di autovalutazione
  12. 12. ESITI Successo formativo Competenze di base Equità degli esiti Risultati a distanza
  13. 13. LA CULTURA DELLA QUALITA' NEL CONTESTO SCUOLA L’autovalutazione è quindi prima di tutto una filosofia, basata sulla convinzione che ci sia sempre da migliorare: il punto di partenza è l’analisi oggettiva di ciò che si fa, la presa di consapevolezza di quali siano le cause di risultati insoddisfacenti e la responsabilità di individuare i cambiamenti ottimali. Per iniziare quindi una politica di autovalutazione, bisogna che vi sia un terreno fertile,che sia diffusa negli operatori del singolo istituto la volontà di mettersi in discussione, prendendo atto dei propri punti di debolezza e avendo il coraggio di renderli palesi e di accettare l’onere di attuare un processo di miglioramento sostanziale. Per poter affrontare un percorso di autovalutazione di istituto bisogna prima creare o consolidare una cultura della qualità, ossia un sistema di valori condivisi dalle persone che lavorano, pur nella diversità dei ruoli ricoperti, per conseguire un fine ultimo comune: la qualità dell’offerta formativa.

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