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Presentazione Perissinotti.pdf

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  1. 1. Economia circolare: i lavori normativi nazionali ed internazionali Claudio Perissinotti Bisoni Technical Project Manager UNI
  2. 2. STATO DELL’ARTE DELL’ECONOMIA CIRCOLARE  Centinaia di definizioni di economia circolare  Migliaia di indicatori di circolarità, tarati su definizioni e settori diversi (spesso settoriali, talvolta di natura qualitativa)  Numerosi business model possibili per la transizione circolare. Quale scegliere?  Numerose buone pratiche, “misurate” con parametri diversi  Eterogeneità dei paesi/settori/stakeholder coinvolti
  3. 3. GLI ORGANI TECNICI «CIRCOLARI» 88 ORGANIZZAZIONI 84 PAESI MONDIALI UNI/CT 057 (2019) ISO/TC 323 (2018) A 52% B 7% D 7% E 15% F 18% G 1% A - Industry and commerce B - Government D - Labour E - Academic and research bodies F - Standards application G - NGO SHARING ECONOMY SUSTAINABLE CITIES AND COMMUNITIES SUSTAINABLE FINANCE VERTICAL TCs (textiles, paper, ecc.)
  4. 4. STANDARDS E ONU SDGs 30.352 ISO 10.654 CEN Contributi degli standard agli SDGs Economico: facilitano il commercio internazionale, migliorando le “Infrastrutture Nazionali per la Qualità” di un Paese e sostenendo le pratiche aziendali sostenibili. Sociale: aiutano a migliorare la salute e il benessere dei cittadini. Riguardano tutti gli aspetti del benessere sociale, dai sistemi e prodotti sanitari all’inclusione sociale e all’accessibilità. Ambientale: aiutano a gestire l’impatto ambientale di tutte le attività. Si occupano di aspetti come la realizzazione di un sistema di gestione ambientale, la misurazione e la riduzione delle emissioni di gas serra e del consumo energetico, nonché incoraggiando un consumo responsabile. Istituzionale perché la normazione facilita il dialogo tra pubblico e privato e supporta le attività di partnership Public Private Partnership.
  5. 5. ECONOMIA CIRCOLARE, NORMAZIONE E DOCUMENTI COGENTI Next Gen EU (Recovery Fund) Circular economy action plan «enhance the role of standardisation based on the on-going assessment of existing standardisation work at national, European and international levels» Link Nella strategia italiana per l'economia circolare è presente un punto specifico sugli standard di economia circolare italiani e internazionali Link PNRR (Italy) Green Deal Richiede misure aggiuntive per raggiungere un’economia a zero emissioni di carbonio, sostenibile dal punto di vista ambientale, libera dalle sostanze tossiche e completamente circolare entro il 2050. Il fondo mira ad arginare i danni causati dalla pandemia di COVID- 19, rilanciando l'economia attraverso investimenti nell'economia verde e nel digitale. Il 30% dei fondi è destinato al Green New Deal
  6. 6. I TAVOLI TECNICI CIRCOLARI GL 01 Definizioni, framework, principi Business models Misurazione della circolarità Buone pratiche GL 02 GL 03 GL 04 Contributi tecnici e posizioni nazionali Allineamento tecnico, norme da adottare Know how, expertise, buone pratiche, pubblicazioni 9 PROGETTI DI STANDARD in progress Product Circularity Data Sheet GL 05 WG 3 WG 2 WG 1 WG 4 WG 5
  7. 7. Terminologia, principi e linee guida per l’implementazione ISO 59004 ISO 59020 ISO/TR 59031 ISO 59040 ISO/TR 59033 ISO 59010 ISO/TR 59032 GLI STANDARD CIRCOLARI Misurazione della circolarità Guida alla transizione dei modelli di business e delle reti del valore Product circularity data sheet Buone pratiche
  8. 8. Terminologia, principi e linee guida per l’implementazione ISO 59004 ISO 59020 ISO/TR 59031 ISO 59040 ISO/TR 59033 ISO 59010 ISO/TR 59032 Misurazione della circolarità Guida alla transizione dei modelli di business e delle reti del valore Product circularity data sheet Buone pratiche UNI/TS 11820 UNI/TR 11821 GLI STANDARD CIRCOLARI UNI/TS 11820: 30 novembre 2022 UNI/TR 11821: febbraio/marzo 2023 Serie ISO 59000: dal 2023/2025
  9. 9. LA SERIE 59000
  10. 10. TERMINOLOGIA, PRINCIPI E LINEE GUIDA PER L’IMPLEMENTAZIONE ISO 59004 Il documento fornirà una guida a qualsiasi tipo di organizzazione che desideri contribuire ad un'economia circolare. Il documento descriverà i principali termini, definizioni e principi per l’economia circolare, un quadro per implementare l’economia circolare in qualsiasi tipo di organizzazione e fornirà una guida pratica sulle aree di azione. Termini e definizioni Principi dell’economia circolare Framework per l’implementazione Aree di azione Oltre 70 definizioni 6 principi Mission, vision, implementazione, monitoraggio Circular design, simbiosi industriale, logistica inversa, …
  11. 11. MISURAZIONE DELLA CIRCOLARITÀ Il documento specificherà un framework per le organizzazioni per misurare e valutare la circolarità, consentendo a tali organizzazioni di contribuire allo sviluppo sostenibile. Il framework terrà conto degli impatti sociali, ambientali ed economici nella valutazione delle prestazioni di circolarità. Principi di misurazione dell’EC Framework di misurazione Indicatori e acquisizione dati Reporting Gli stessi della 59004 Contesto, bisogni, target, acquisizione dati e calcolo 20 indicatori tra core (normativi) e addizionali (informativi) ISO 59020 Caratteristiche dei repot (linguaggio, accessibilità, ecc.)
  12. 12. BUSINESS MODELS Il documento fornirà una guida per le organizzazioni che cercano di trasformare i propri modelli di business e reti di valore da lineari a circolari. Il documento fornirà un percorso e diversi strumenti per guidare l’organizzazione verso i diversi possibili modelli di business circolari, considerando gli aspetti economici, sociali ed ambientali Selezione dei «confini» Identificazione gap Transizione e trasformazione Monitoraggio continuo Mappatura dei confini dell’organizzazione (value chain e il network) Tra il business model as is e il to be, inclusi i fattori abilitanti ISO 59010
  13. 13. BUONE PRATICHE Il documento fornirà una raccolta di buone pratiche di economia circolare di tipo «product as a service» Il documento fornirà una serie di business model che sono stati raccolti ed analizzati per la stesura della ISO 59010, inclusi i fattori abilitanti per la loro implementazione Il documento fornirà una raccolta di buone pratiche internazionali di economia circolare, di tutte le tipologie, escluso il product as a service (già trattato dalla ISO 59031) ISO/TR 59031 ISO/TR 59032 ISO/TR 59033 La leadership del progetto sarà italiana
  14. 14. l 55% delle prassi di riferimento pubblicate nel 2021 trattano PRODUCT CIRCULARITY DATA SHEET Il documento fornirà una metodologia generale per migliorare l'accuratezza e la completezza delle informazioni relative all'economia circolare basate sull'utilizzo di una scheda dati sulla circolarità del prodotto durante l'acquisizione o la fornitura di prodotti. Un PCDS è una dichiarazione di prodotto che presenta informazioni standardizzate e attendibili sugli aspetti di circolarità di un prodotto che potrebbero essere utilizzate parzialmente o interamente da altre parti interessate per consentire una valutazione circolare (del prodotto) Governance per i PCDS La struttura dei PCDS Gestione e mantenimento dei PCDS Definizione di commitment e relazioni tra gli stakeholder (es. acquirente-fornitore) ISO 59040 - Informazioni sul prodotto (nome, brand, codice seriale, ecc.) - Informazioni sul fornitore (nome, città, indirizzo, ecc.) - Materiali che compongono il prodotto, inclusa la % di materiali riciclati - Aspetti relativi a rischi, se presenti sostanze pericolose - % di prodotto diassemblabile, smantellabile e riutilizzabile Unique Id Information Allowed value XXXX e.g. product name, product ID, supplier ID, recycled content, chemical substances, … e.g. Text string, true or false, number, …
  15. 15. LE NORME NAZIONALI
  16. 16. l 55% delle prassi di riferimento pubblicate nel 2021 trattano LE NORME NAZIONALI UNI/TS 11820 - Misurazione della circolarità - Metodi ed indicatori per la misurazione dei processi circolari nelle organizzazioni UNI/TR 11821 - Raccolta ed analisi di buone pratiche di economia circolare UNI/TR 11821 IPF Elaborazione della norma FEBBRAIO 2021 GIUGNO 2021 LUGLIO 2021 OTTOBRE 2021 Raccolta candidature per AS NOVEMBRE 2021 Applicazione sperimentale Elaborazione dati FEBBRAIO 2022 APRILE 2022 NOVEMBRE 2022 DICEMBRE 2022 PUB UNI/TS 11820 allineamento continuo Elaborazione della norma UNI/TR 11821 Raccolta buone pratiche Analisi buone pratiche IPF PUB GENNAIO 2023
  17. 17. Il marchio volontario Marchio UNI attesta che i requisiti certificati dei prodotti, servizi, sistemi o professioni sono stabiliti da UNI attraverso norme o prassi di riferimento. UNI/TS 11820: CERTIFICAZIONE, MARCHIO UNI E FORMAZIONE Ciascuna organizzazione, una volta calcolato tale livello, può valutare la conformità del livello raggiunto, rispetto a quanto previsto dalla presente specifica tecnica, mediante un’attività di valutazione di prima, seconda o terza parte. Per asserzione di circolarità ai sensi della presente specifica tecnica si intende la seguente espressione: Livello di circolarità dell’organizzazione xxxx relativo al perimetro di valutazione yyyy (codice ATECO A.BB) misurato nell’anno zzzz secondo la UNI/TS 11820:2022 pari a pp% Il marchio volontario Marchio UNI attesta che i requisiti certificati dei prodotti, servizi, persone, organizzazioni e asserzioni/claim sono stabiliti da UNI attraverso norme o prassi di riferimento. UNI affida la gestione della concessione del Marchio UNI a organismi di certificazione accreditati da Accredia. (Appendice A UNI/TS 11820:2022, «Requisiti per la valutazione di conformità di parte terza ai requisiti definiti dalla presente specifica tecnica» Per informazioni contattare la segreteria organizzativa al n. 02 70024379 - 228, e-mail: unitrain@uni.com
  18. 18. Le prassi di riferimento sono documenti UNI che introducono prescrizioni tecniche o modelli applicativi settoriali di norme tecniche, quando non ci sono norme né progetti di norma nazionali, europei o internazionali, liberamente scaricabili dal sito UNI. Codice PdR Ambito di attività Titolo Link Download UNI/PdR 75:2020 Recupero materiali dalle costruzioni Decostruzione selettiva - Metodologia per la decostruzione selettiva e il recupero dei rifiuti in un’ottica di economia circolare https://store.uni.com/uni-pdr- 75-2020 UNI/PdR 80:2020 Trattamento rifiuti (miscugli acqua/idrocarburi) Linee guida per il trattamento, finalizzato al recupero, di rifiuti costituiti da miscugli acqua/idrocarburi di origine minerale e definizione dei prodotti ottenuti https://store.uni.com/uni-pdr- 80-2020 UNI/PdR 99:2021 Crediti di carbonio Linee guida per il calcolo, la riduzione e la compensazione delle emissioni di gas serra di organizzazioni e prodotti, e requisiti per i progetti di generazione di crediti di carbonio https://store.uni.com/uni-pdr- 99-2021 UNI/PdR 102:2021 Asserzioni etiche e sviluppo sostenibile Asserzioni etiche di responsabilità per lo sviluppo sostenibile - Indirizzi applicativi alla UNI ISO/TS 17033:2020 https://store.uni.com/uni-pdr- 102-2021 UNI/PdR 109.1:2021 Sustainability manager Attività professionali non regolamentate: profili professionali nell'ambito della sostenibilità - Parte 1: Sustainability manager, Sustainability Practitioner - Requisiti di conoscenza, abilità, responsabilità e autonomia https://store.uni.com/uni-pdr- 109-1-2021 UNI/PdR 109.1:2021 Sustainability & CSR Auditor, SDG Action Manager, SDG User Attività professionali non regolamentate: profili professionali nell'ambito della sostenibilità - Parte 2: Sustainability & CSR Auditor, SDG Action Manager, SDG User - Requisiti di conoscenza, abilità, responsabilità e autonomia https://store.uni.com/uni-pdr- 109-2-2021 NON SOLO NORME: PRASSI DI RIFERIMENTO In corso di sviluppo la prassi di riferimento sulla sostenibilità digitale: strutturare i passaggi finalizzati a definire un modello di analisi degli impatti della tecnologia digitale su un progetto, utilizzando un approccio orientato alle modalità di analisi dei sistemi complessi.
  19. 19. Grazie! claudio.perissinotti@uni.com linkedin.com/in/claudioperissinotti Claudio Perissinotti Bisoni Technical Project Manager

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