Una guida digitale dedicata a genitori, insegnanti ed educatori. Per poter accompagnare i bambini nel mondo di internet, valorizzando le potenzialità della rete, senza sottovalutarne i rischi. Regole per una buona educazione digitale, consigli e suggerimenti riguardo le dinamiche della rete, delle chat e dei social network.

1. RESPONSABILI
Crescere ai tempi di internet.
GENITORI DIGITALI
Incontri educativi per mamme e papà.
MARCO TROIANI | Web Project Manager

2. PROVATE A CERCARE ONLINE
INFORMAZIONI SU QUESTO TEMA

3. ABBIAMO TUTTI UNO SMARTPHONE
SEMPRE CON NOI

4. Community Facebook
dei Genitori Digitali
Community Twitter
dei Genitori Digitali
#GENITORIDIGITALI

5. CONNESSIONE.
QUAL È IL VERO SIGNIFICATO?
Psicoterapeuta Alberto Dazzi

6. CONNESSIONE
RELAZIONE

7. 9 gennaio 2007
L’ULTIMA, VERA, RIVOLUZIONE

8. I nostri figli stanno crescendo
circondati dalla tecnologia.
Le famiglie hanno diversi
dispositivi connessi a internet.
Per i nostri figli la tecnologia è
parte integrante della loro vita.

9. COME GENITORI DOBBIAMO
ENTRARE A FAR PARTE DELLA
VITA DIGITALE DEI NOSTRI FIGLI.

10. Quante ore
al giorno
passano
a navigare,
chattare
o giocare?

11. Vi trovate
mai in
difficoltà
nella
gestione del
loro tempo
su internet?

12. Potrebbero
andare in
bici da soli
senza che
glielo
abbiate
insegnato?

13. DOBBIAMO INDIRIZZARLI
VERSO LA STRADA PIÙ GIUSTA.

14. LA MAGGIOR PARTE DEI BAMBINI DI OGGI
FARÀ UN LAVORO CHE ANCORA NON ESISTE

15. “Se avessi oggi dei bambini piccoli, parlerei con loro per
prima cosa della privacy sul web e in seguito del sesso”
Eric Schmidt - Presidente esecutivo di Google (giugno 2013)

16. “Limitiamo l'uso della
tecnologia in casa, meglio
un buon libro”
Steve Jobs - Apple
“Niente cellulare a tavola,
limiti orari e nessun device
prima dei 14 anni”
Bill Gates - Microsoft

17. È necessario definire cosa sia Internet: uno dei più potenti mezzi di
raccolta e diffusione dell’informazione su scala globale.
Questa evoluzione epocale viene chiamata Era digitale e la Net Generation
rappresenta la sua popolazione.
Il web ha allargato la zona grigia tra quello che può essere ritenuto privato
e quello che può essere reso pubblico.
La nascita di Internet e l’introduzione delle nuove tecnologie hanno
rivoluzionato la società.
LA RETE

18. OGNI BAMBINO APPRENDE IN FRETTA
E SA USARE LA TECNOLOGIA
MA NON SAPRÀ COME COMPORTARSI
SE NON GLI VIENE INSEGNATO

19. Aiutare genitori, insegnanti ed educatori nel difficile e delicato
compito di accompagnare i giovani nel mondo della rete.
Insegnare agli adulti ciò che i loro ragazzi conoscono già.
Valorizzare le potenzialità della rete nella vita dei nostri figli,
senza sottovalutarne i rischi.
1)
2)
3)
GLI OBIETTIVI

20. ●
21%predispone filtri e parental control
●
15%tiene traccia della cronologia dei siti visitati
●
54%(6-10 anni) usano la connessione da casa ogni giorno
●
60%dei ragazzi è online tutti i giorni per 2/3 ore al giorno
●
70%dei bambini naviga in rete senza la presenza di un adulto
●
57%(9-16 anni) ha un profilo sui social network
●
40%dei minori accede involontariamente a contenuti non adatti all'età
●
92%ha mentito circa la propria età su internet
E I GENITORI?
I NOSTRI FIGLI
ALCUNI NUMERI
Fonti: Save the Children – Pepita Onlus

21. SOCIAL IN ITALIA

22. PRONTI PER PARTIRE

23. WEB, INTERNET
e MOTORI di RICERCA
Il Web (World Wide Web) è un immenso insieme di documenti, testuali e
non, interconnessi tramite link.
Internet è invece un’immensa rete di computer.
Un motore di ricerca è un software utilizzato per cercare parole o
intere frasi su Internet (Google, Yahoo, Bing, ecc).

24. INTERNET È UN LUOGO FANTASTICO

25. I NOSTRI FIGLI?
COSA AMANO FARE SU INTERNET

26. FACEBOOK YOUTUBE WHATSAPP MESSENGER INSTAGRAM SNAPCHAT
I PIÙ UTILIZZATI DAI RAGAZZI
APP E SOCIAL

27. Il più grande social network al mondo: oltre 2 miliardi di utenti attivi.
Amicizie: sono le relazioni tra gli utenti e ogni utente può avere fino a 5.000 amici.
FACEBOOK
COSA SI PUÒ FARE?
- richiedere l’amicizia
- pubblicare un proprio status
- condividere il contenuto di altri
- commentare e dare il “mi piace” a pagine, status, fotografie, ecc.
- iscriversi a gruppi

28. » Ogni utente può decidere chi potrà leggere i propri aggiornamenti.
» Esistono diversi livelli di visibilità: leggete le varie impostazioni.
» Visibilità pubblica: ogni aggiornamento sarà leggibile da chiunque (i propri
amici, gli amici dei propri amici, specifici utenti o liste di contatti).
» Cercate di non mettere in piazza la vostra vita privata.
FACEBOOK
LA PRIVACY SU
Facebook è gratis?
Sì, ma sono i nostri dati il vero tesoro.

29. YOUTUBE
È una piattaforma su cui caricare e vedere video di qualsiasi genere.
È la più utilizzata al mondo: oltre 1 miliardo di utenti attivi.
Appartiene a Google.
COSA SI PUÒ FARE?
- pubblicare, vedere e cercare video
- iscriversi ai canali
- condividere e commentare

30. YOUTUBE
IL COPYRIGHT SU
» Quando si caricano i video su YouTube bisogna stare attenti al diritto d’autore.
» La responsabilità è di chi ha caricato il video.
» Al momento dell’iscrizione YouTube chiede all’utente di postare solo materiale
di proprietà e i cui diritti siano nella propria disponibilità.
Copyright: attenzione ai video caricati.
YouTube si sottrae da qualsiasi responsabilità.

31. WHATSAPP
È un’app messaggistica che permette di inviare/ricevere messaggi, foto, video,
documenti e registrazioni vocali ad altri utenti via Internet.
Il funzionamento è legato ad un numero telefonico.
Ha oltre 1 miliardo di utenti attivi nel mondo.
Appartiene a Facebook.
COSA SI PUÒ FARE?
- interagire con singole persone o gruppi di utenti
- inviare messaggi di testo, note vocali, file e contatti
- scambiarsi video e fotografie
- effettuare chiamate e videochiamate

32. WHATSAPP
LA PRIVACY SU
Nella sezione Privacy è possibile scegliere chi potrà vedere:
» il profilo, la foto e lo status
» l’orario dell’ultimo accesso
» la conferma di lettura
Crittografia end-to-end.
La nostra privacy è veramente più al sicuro?

33. MESSENGER
È un’altra app messaggistica di Facebook.
Ha oltre 1 miliardo di utenti attivi nel mondo.
È integrata a Facebook ma può essere utilizzata attraverso l’app dedicata.
È possibile chattare con chiunque senza essere “amici”.
COSA SI PUÒ FARE?
- interagire con singole persone, gruppi di utenti o pagine facebook
- ha più o meno le stesse funzioni di WhatsApp

34. MESSENGER
LA PRIVACY SU
» La crittografia non è attiva in automatico, come avviene su altre app, ma
dovranno essere gli utenti a selezionarla scegliendo “Conversazione segreta”.
» Si può decidere quanto tempo deve passare prima che il messaggio si
autodistrugga da solo.
» La modalità segreta va attivata manualmente per ciascuna conversazione.
Messeger Kids apre agli under 13.
Ce n'era veramente bisogno?

35. INSTAGRAM
È un'applicazione mobile e un social network fotografico.
Conta 800 milioni di utenti attivi in tutto il mondo.
Funziona solo su dispositivi mobili: smartphone e tablet.
Appartiene a Facebook.
COSA SI PUÒ FARE?
- scattare fotografie e applicare filtri alle immagini
- registrare mini video (fino a 60 secondi)
- creare storie: foto e video condivise con i propri follower per 24 ore
- condividere i propri contenuti anche su altri social media
- commentare, seguire e dare il “mi piace” ai contributi degli altri

36. INSTAGRAM
LA PRIVACY SU
» Profilo pubblico: le foto verranno viste dai propri follower, appariranno nelle
pagine di lista per hastag e potranno finire tra le foto popolari.
» Account privato: chi vorrà vedere le vostre foto sarà costretto a diventare un
vostro follower mandandovi una richiesta.
» Approvare manualmente le foto in cui siamo taggati.
Geolocalizzazione.
Se non viene attivata, la privacy è molto più alta.

37. SNAPCHAT
È un'app di messaggistica per cellulari e tablet.
Conta 300 milioni di utenti attivi in tutto il mondo.
È l’app più popolare tra i teenager, soprattutto quelli americani.
COSA SI PUÒ FARE?
- condividere foto e brevi filmati che si autodistruggono dopo poco
- realizzare foto, video e storie
- applicazione di filtri speciali ed emoji
- chat e videochat

38. SNAPCHAT
I RISCHI DI
» Anche se i messaggi sono volatili, chiunque potrebbe salvarli tramite un
semplice screenshot e diffonderli su altri canali.
» Il successo dell’app ha attirato molti hacker che cercano continuamente di
creare nuovi modi per salvare le foto senza essere scoperti.
» Forte rischio di sexting e cyberbullismo.
Non inviate selfie sexy!
E non condividete la vostra posizione con chiunque.

39. Il proprio profilo riposto in un server esterno
non è più personale e diviene proprietà altrui.
LA NOSTRA PRIVACY.
IL BENE PIÙ PREZIOSO.
I siti si dichiarano proprietari dei contenuti,
ma non responsabili degli stessi.

40. OGNI SOCIAL NETWORK HA LE PROPRIE REGOLE SULLA PRIVACY
VOI LE AVETE MAI LETTE

41. Con i Parental Control possiamo
però proteggerli dalle insidie della rete.
COMPUTER, SMARTPHONE E TABLET
NON NASCONO A MISURA DI BAMBINO.

42. Alcuni Parental Control monitorano il comportamento e registrano le
attività online dei bambini
È anche possibile impostare il tempo di utilizzo dei vari dispositivi.
Software che permette al genitore di monitorare, filtrare o bloccare una
pagina web sospetta.
CONTROL
PARENTAL
Limitate l’accesso ad alcuni contenuti, prima
di affidare uno smartphone ad un bambino.

43. SPAZIO BIMBI PARENTAL CONTROL
Un’app che va dritta al sodo
» App e funzioni limitate
» Blocco acquisti e download applicazioni
» Blocco chiamate e sms in uscita e in entrata
» Disattivazione connessioni wireless
» Timer per limitarne l'utilizzo
» Creazione di più profili personalizzabili

44. SPAZIO BIMBI PARENTAL CONTROL
Un’app che va dritta al sodo
Video

45. GOOGLE FAMILY LINK
L’app per stabilire alcune regole digitali
di base per la tua famiglia
» Gestisci le app che tuo figlio può usare
» Tieni sotto controllo il tempo di utilizzo
» Imposta l'ora di andare a dormire sul dispositivo
» Crea password efficaci
» Utilizza i filtri per i contenuti
» Stabilisci un tempo di utilizzo
» Mantieni riservati i dati personali

46. GOOGLE FAMILY LINK
L’app per stabilire alcune regole digitali
di base per la tua famiglia

47. DI INTERNET
POTENZIALITÀ E PERICOLI
Conoscenza
Informazioni
Apprendimento
Comunicazione
Opportunità professionali
OPPORTUNITÀ
Dipendenza
Isolamento
Uso improprio dei dati
Privacy
Violenza, cyberbullismo, sexting e
pornografia
PERICOLI

48. ANCHE ONLINE ESISTONO I REATI
Legge 71/2017 – Per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo
In vigore dal 18 giugno 2017

49. A 14 ANNI
SI RISPONDE DAVANTI ALLA LEGGE
Diffamazione a mezzo internet: quando si offende qualcuno in
chat, sui social o su qualsiasi sito web.
Sostituzione di persona: quando si finge di essere un’altra persona
(falso profilo social).
1)
2)
Trattamento illecito dati personali: quando si diffondono online i
dati personali di un’altra persona.
3)
Diffusione materiale pedopornografico: quando si condividono
foto o video a sfondo sessuale di persone minorenni.
4)
Furto d’identità: quando ci si impossessa dei dati personali di
un’altra persona senza averne il permesso.
5)

50. COME POSSIAMO EDUCARE I BAMBINI
ALL’UTILIZZO DEI NUOVI MEDIA

51. Mai farli navigare da soli.
Fissare dei limiti orari.
1)
2)
CONSIGLI
ALCUNI
Non usare i dispositivi a tavola e quando si parla.3)
Selezionare app, programmi e siti web.4)
Scegliere password non troppo semplici.5)
Non spiare, meglio chiedere e avere sempre un dialogo aperto con loro.6)

52. QUAL È L'ETÀ PIÙ APPROPRIATA
PER L’UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE

53. Serge Tisseron - Psichiatra infantile e psicoanalista
Evitare gli schermi prima dei 3 anni.
A questa età è molto più educativo il gioco che sedersi e guardare la TV.
Non usare console di gioco portatili prima di 6 anni.
Appena introdotti nella vita del bambino, i videogiochi ne ottengono tutta l’attenzione
a scapito di altre attività.
Niente Internet prima di 9 anni.
La navigazione online del bambino deve essere seguita da un insegnante o un genitore,
il quale dovrà spiegare le regole di base e utilizzare un Parental Control.
Internet da soli da 12 anni.
I bambini possono entrare e navigare da soli dopo tale età, ma il loro uso dovrebbe essere cauto
e seguito dai genitori con regole e orari per l'utilizzo.
3-6-9-12
LA REGOLA
1)
2)
3)
4)

54. REGOLE PER UNA BUONA EDUCAZIONE DIGITALE.
PER NOI E PER LORO.

55. Tutto ciò che viene pubblicato può diventare di pubblico dominio.1)
Ogni contenuto caricato su Internet ci resterà per sempre (foto,
video, frasi, ecc.).2)
Non tutto ciò che vi si trova è vero o legittimo. Consultare sempre
anche altre fonti.3)
Non fornire mai informazioni troppo personali.4)
Le password vanno dette solo ai genitori e non devono essere facili
da indovinare.5)
Le immagini e i video che si trovano su internet non possono essere
utilizzate a proprio piacimento solo perché sono facili da scaricare.6)
In rete come nella vita “non fate agli altri ciò che non vorreste fosse
fatto a voi”.7)
DA TENERE SEMPRE IN MENTE.

56. IL PRIMO ESEMPIO PER I NOSTRI FIGLI,
DOBBIAMO ESSERE NOI.

57. INFORMATEVI, FORMATEVI E FORMATELI.

58. GRAZIE
per la vostra attenzione!
Materiale protetto da copyright © / Vietata la riproduzione senza autorizzazione / Foto by unsplash.com

59. Vi interessano
corsi specifici
più approfonditi?
Marco Troiani | Web Project Manager marco.troiani@madeinitalylab.it / info@madeinitalylab.it / www.madeinitalylab.it