6. Il distratto
Il distratto non legge il
post, tutto quello che gli
serve l'ha letto nei risultati
del motore di ricerca.
E così commenta a caso
e magari fa una domanda
la cui risposta era nel testo
del post, già in versione
“for dummies”.
7. L'impedito
L'impedito ti strappa un
sorriso di tenerezza,
anche perché l'alternativa è
l'autocombustione.
Ti chiede dove sono le
informazioni di cui ha
bisogno, ignorando
questa faccenda
modernissima dei
collegamenti ipertestuali.
8. Il pedante
Il pedante non deve avere
una vita facile, e quindi è
fatto di acqua e
frustrazione.
Arriva a gamba tesa con il
Codice Civile alla mano,
come succede nelle
migliori riunioni di
condominio, e ti contesta il
post comma per comma.
9. Lo stalker
Lo stalker scrive lo stesso
commento su tutte le
piattaforme legate al
blog, sul form di contatto
del tuo blog personale, via
messaggi privati di FB e
sulla tua mail, se riesce a
trovarla.
E tu temi che prima o poi si
presenti sotto casa tua
con la sua domandona.
10. Il collaborativo
Il collaborativo è la
versione angelicata del
pedante. Ha anche lui un
appunto da fare o qualcosa
da aggiungere.
Ma lo fa in un'ottica di
teamworking e il post
cresce e migliora grazie al
suo contributo prezioso.
11. Il complimentoso
Il complimentoso è il
preferito dei blogger.
Non ha nulla da chiedere,
aggiungere o contestare.
Lui è amore puro, è grato
per quello che ha appena
letto, gli è stato utilissimo e
condivide ogni singola
parola.
E il blogger gongola.
12. Cosa ricaviamo analizzando i commenti?
✔
Apprendiamo l'arte
millenaria della pazienza.
✔
Apprendiamo nuove cose.
✔
Fidelizziamo il lettore.
✔
Impariamo a conoscere i
nostri lettori.
✔
Troviamo nuovi spunti per
nuovi post.
13. Perché in fin dei conti...
“I commenti sono come il letto di un
fiume, se setacci bene puoi trovare le
pepite d'oro”
@MichelaCalculli