Raccolta firme ass. abitanti via giolitti esquilino
1. Associazione Abitanti Via Giolitti - Esquilino
Alla Sindaca Virginia Raggi
All’Assessora alla Città in Movimento Linda Meleo
Al Presidente e A.d. di Roma Servizi per la Mobilità
Stefano Brinchi
All’Assessore Lavori pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità
Mauro Alessandri Regione Lazio
Al Presidente della Commissione Capitolina Mobilità
Enrico Stèfano
p. c. Al Funzionario Responsabile
Arch. Alessandra Centroni
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma
p. c. Alla Presidente del Municipio 1 Sabrina Alfonsi
Ogg: richiesta di attestare a Porta Maggiore il capolinea della ferrovia Laziali - Centocelle
La sottoscritta Maria Prassede Capozio, Presidente dell’Associazione Abitanti Via Giolitti –
Esquilino, le cittadine e i cittadini residenti in Via G. Giolitti e nelle vie limitrofe da anni
denunciano i gravi danni prodotti dal passaggio dei treni a scartamento ridotto nel tratto Porta
Maggiore - Laziali, una infrastruttura obsoleta e pericolosa.
Il rapporto finale dello studio di ricerca (2016 e 2017) commissionato ad ENEA dalla
Soprintendenza e finanziato dalla Regione Lazio dimostra, inequivocabilmente, l’entità assai
rilevante delle vibrazioni causate dal transito in via Giolitti di un mezzo su rotaia a scartamento
ridotto, il cosiddetto trenino Laziali – Centocelle.
Il predetto rapporto consente quindi di certificare oggettivamente il conseguente danno
continuativo ai monumenti ubicati lungo tale percorso, in particolare al ninfeo detto Tempio di
Minerva Medica. I dati relativi alle vibrazioni a cui è sottoposto il cd. Tempio di Minerva Medica
certificano dei valori assolutamente fuori dalla norma, circa 20 volte superiori ai limiti massimi che
la letteratura scientifica ha codificato da diversi decenni.
Fortemente allarmati per il deteriorarsi dell’infrastruttura, avendo appreso che è in corso un
progetto per la revisione del suddetto “trenino” in attesa di una soluzione definitiva
CHIEDIAMO
di attestare urgentemente il “trenino” a Porta Maggiore
a tutela dei Beni archeologici, del prezioso patrimonio artistico, delle abitazioni dei
residenti e dell’incolumità dei pedoni.
Roma, 2 marzo 2019
Maria Prassede Capozio
mp.capozio@libero.it
Seguono le firme