Il tema della mobile class e del vivere nelle grandi città ci porta a una riflessione: dimenticheremo l’agricoltura, gli orti, i prodotti a km zero? O, invece, saranno i protagonisti della città che cambia proprio grazie alla connessione continua e mobile? IED e Coldiretti Giovani Impresa provano a rispondere a questa domanda con un progetto che sviluppa l’agricoltura urbana, che già oggi coinvolge 800 milioni di persone nel mondo, con molti progetti partecipativi, soprattutto in UK, Francia e Nord America. In Italia, a differenza di altre parti del mondo, l’agricoltura partecipativa e collaborativa stenta a decollare, principalmente per motivi culturali e di fiducia. Mentre hanno preso piede da anni fenomeni come i G.A.S. e l’agricoltura urbana data in concessione a privati anche se in spazi pubblici. Per questo le due realtà hanno sviluppato, attraverso un workshop lungo quattro mesi, un progetto ready to use da donare a Comuni e agricoltori per implementare l’agricoltura urbana in città, attraverso l’utilizzo di piattaforme mobile e social connection, al fine di utilizzare il digital a favore di un consumo consapevole di prodotti coltivati sotto casa.