2. FATTORI DI RESISTENZA
“Ho scelto un vestito di vigogna grigia, il meno appariscente
possibile, appena ravvivato dalle pieghe della gonna, ma forse è
ancora troppo squillante la mattina di fine autunno 1959 in cui
entro alla Olivetti di Torino, dalle parti di piazza Solferino, per il
colloquio di selezione”.
Marisa Bellisario
Ceva 1935 - Torino 1988
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3. “You are a nation that exploits women like consumer products
or advertising tools, calling upon customers to purchase them.
You use women to serve passengers, visitors and strangers to
increase your profit margins. You then rant that you support the
liberation of women”
Letter to America, 2002
Osama Bin Laden
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4. COSA ABBIAMO IN COMUNE CON OSAMA
I movimenti conservatori hanno in comune la difesa della struttura
tradizionale della famiglia e del ruolo della donna
La donna dedica la maggior parte del proprio tempo alla riproduzione e alla
cura della prole
I trend demografici sono in declino OVUNQUE
Nel 1970 il tasso di natalità (media mondiale) era 4.5
Nel 2000, 2.7. Nel 2050 l’ONU prevede un tasso tra 2.5 e 1.6
2.1 è il tasso di mantenimento della popolazione!
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5. L’EFFETTO SULLA VITA DELLE DONNE
“The total time the woman is engaged in reproduction and full-
time childcare is eight years of her life. Given a life expectancy
of eighty years, the amount of time… will be reduced to an
astounding 10 percent of her life”
George Friedman, 2012.
“The next 100 Years. A forecast for the 21 st century”
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6. BASSA PRODUTTIVITA’
POCHI LAVORATORI
Occupati tra i 20-64 anni
Uomini Donne
GERMANIA 76,3% 71,1%
UK 73,6% 67,9%
USA 70,4% 65,1%
FRANCIA 69,1% 64,6%
SPAGNA 61,6% 55,5%
ITALIA 61,2% 49,9%
EUROSTAT 2011
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7. PERCHÉ É IMPORTANTE
“Companies with more women in their executive committees
have better financial performance..”
McKinsey ha diviso le aziende del proprio database (Europa e
BRIC) per industria e identificato il quartile con più donne nei
comitati esecutivi
Le performance sono migliori
+56% sul risultato operativo (EBIT o MON)
+41% return on equity (ROE)
I dati sono statisticamente significativi
McKinsey&Company™2010
Women at the top of corporations:
Making it happen
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8. LO STATO DELL’ARTE NEI CDA EUROPEI
2012 15.6% di donne nei CdA europei (12.2% nel 2010)
però, solo 1 donna ogni 20 membri ha un mandato esecutivo
dal 2010 al 2012 i numeri sono cresciuti (+28%)
nel 2012 un terzo dei membri non esecutivi sono donne, ma…
solo 7 su 415 “Chair”in Europa.
Oggi, l’86% dei CdA ha almeno una donna tra i componenti. Nel 2004, erano
il 61%, nel 2010 il 79%. La situazione varia da paese a paese..
In Italia, 1/3 dei CdA è ancora tutto in cravatta...
Global Board Index™
Egon Zehnder International
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9. GOLFO – MOSCA. RIVOLUZIONE ROSA
Regolamento del CDM (3 agosto 2012)
25 le società che dipendono direttamente dal MEF
89 controllate di secondo livello
2.100 le partecipate con oltre il 50% dagli enti locali
Tra il 2012 e il 20015
6.500 consiglieri, 3.500 sindaci
Oggi, la percentuale delle donne nei CdA delle controllate è al 7,6%
Regolamento CONSOB (febbraio 2012)
Nei prossimi 4 anni
700 consiglieri, 200 sindaci
Negli ultimi 18 mesi
Da 6,7% a 9,49% (rilevazione luglio 2012)
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10. UN PROCESSO CHE ACCELERA
Il ruolo è sostanza
Il prossimo passo:
Strutturare le pipeline aziendale dal middle
management alle posizioni “executive”
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15. MERITOCRAZIA
“Il cambiamento in senso meritocratico della società non
arriverà dall'alto, ma dipenderà dalla volontà di tanti nostri
concittadini di farsi apertamente e trasparentemente
Campioni del merito”
“Italia, cresci o esci!”
Roger Abravanel e Luca D’Agnese
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16. CAMBIARE I PROCESSI DI SELEZIONE
DELLA CLASSE DIRIGENTE
Maurizia Iachino. Key 2 People, Partner
“ … d'ora in poi chi sceglierà la composizione dei board dovrà valutare attentamente chi
tenere e chi no, visto che il sistema prevede non l'aumento del numero dei componenti
del board ma la sostituzione di una certa quota di consiglieri uomini con donne”
“Questo aspetto contribuirà a innalzare la qualità dei CdA”.
Francesca Caricchia. Michael Page International, Executive Director
“ dati dimostrano che l'equilibrio tra componenti maschili e femminili ai vertici aziendali è
in grado di incidere positivamente sulle prestazioni delle imprese, sulla loro competitività
e sui profitti».
Massimo Milletti. Eric Salmon & Partners, Managing Director
“l'intervento normativo era necessario per .. il cambiamento culturale.. Anche se forse
sarebbe stato meglio prevedere un meccanismo di adattamento più graduale … , visto
che le donne difficilmente hanno avuto accesso a ruoli di top management negli scorsi
anni”
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17. DIVERSITY- DRIVER DI INNOVAZIONE
La struttura decisionale italiana è ingessata. Il consenso fondato su
interessi condivisi, consorterie, meccanismi di selezione non
meritocratici – tutti questi fattori - sono causa dell’inefficienza del
sistema economico, produttivo e, soprattutto, causa di persistenti
ineguaglianze di opportunità.
L’ascensore sociale si è fermato.
La presenza di elementi di rottura nei processi decisionali
rappresenta un CUNEO, una potente opportunità di avviare processi
di CAMBIAMENTO.
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18. AZIONI DI CAMBIAMENTO
• NETWORK, NETWORK, NETWORK
• CEO COMMITMENT
• CHIARA INDICAZIONE DELLA STRATEGIA AZIENDALE
• MONITORAGGIO VISIBILE DELL’EXECUTIVE TEAM
• PROGRAMMI DI SVILUPPO DELLA LEADERSHIP
• MENTORING E COACHING
• METRICHE SPECIFICHE BASATE SU DIAGNOSI DEI PROCESSI INTERNI
• RISTRUTTURAZIONE DEI PROCESSI DI LAVORO (MOBILITA’)
• SFRUTTARE (ANCHE) IL CAPITALE RELAZIONALE
• RIPENSARE IL MODELLO “ANYWHERE, ANYTIME”
• CONSOLIDARE GLI ASSET. ESSERE ASSERTIVE. RISCHIARE
• ROLE MODEL (..GIULIA JILLARD, SHERYL SANDBERG, MARISSA MEYER,
CATIA BASTIOLI, MARISA BELLISARIO, RITA LEVI MONTALCINI, LUISA
ARIENTI, MARCELLA PANUCCI, PAOLA SEVERINO, ELSA FORNERO.. )
• NON AVERE PAURA
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19. PROPOSTE DI AZIONE PER IL FVG
•PANEL DI MONITORAGGIO APPLICAZIONE GOLFO – MOSCA
•RACCOLTA E SELEZIONE CURRICULA SUL TERRITORIO
•PA TRASPARENTE: DEFINIZIONE CRITERI PER LE CANDIDATURE
•NECESSARIO COINVOLGERE LE IMPRESE
•INCLUSIONE DI INDICATORI DI GENDER-DIVERSITY NEI
PROGRAMMI DI INCENTIVAZIONE E SOSTEGNO ALLE IMPRESE
•PROGRAMMI “SKILL BUILDING” FOCALIZZATI
•SMART CITIES. INFRASTRUTTURA ICT PER OPEN SERVICE
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20. GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE!
ARVEA MARIENI
arvea.marieni@me.com
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