1. GERUNDIO
Il gerundio è una forma nominale del verbo o sostantivo verbale e corrisponde alla declinazione
dell'infinito.
Lo posseggono tutti i verbi, tranne essere ed i suoi composti.
Declinazione:
• Genitivo: laudandi = di (del) lodare
• Dativo: laudando = a (al) lodare
• Accusativo: ad laudandum = per lodare (= proposizione finale implicita)
• Ablativo semplice: laudando = col lodare, lodando
Si trova utilizzato il genitivo del gerundio + causa/gratia: in questo caso esprime una
proposizione finale.
ex. Metellus exercitum in provincia hiemandi causa conlocat = Metello sistema l'esercito nella
provincia per svernare.
GERUNDIVO
E' un aggettivo verbale.
Ha sempre valore passivo.
Lo posseggono solo i verbi transitivi.
Significato e usi:
1. suggerisce l'idea del non compiuto, ciò che è da farsi (in opposizione al participio
perfetto).
ex. res gestae = le imprese già compiute
res gerendae = le imprese da compiere ancora
2. suggerisce l'idea di necessità e doverosità.
ex. virtus laudanda est = la virtù deve essere lodata
3. sostituisce il gerundio in presenza di un complemento oggetto:
- obbligatoriamente con il dativo, con l'accusativo preceduto da ad e con l'ablativo preceduto da
preposizione;
- preferibilmente con il genitivo e con l'ablativo semplice
esempi
• Genitivo: spes liberandae patriae = spes liberandi patriam = la speranza di liberare la patria.
• Dativo: agricolae praesunt agris colendis = i contadini presiedono alla coltivazione dei campi
(al coltivare i campi)
• Accusativo: miserunt equites ad liberandos captivos = mandarono la cavalleria a liberare i
prigionieri.
• Ablativo semplice: legendis libris multa discimus = legendo libros multa discimus = leggendo
i libri impariamo molte cose.
• Ablativo con preposizione: Galli sunt in consiliis capiendis mobiles =i Galli sono volubili nel
prendere le decisioni.