Scatto quindi dico

Leonora Giovanazzi
Leonora GiovanazziDigital Communication Consultant
SCATTO QUINDI DICO Leonora GIovanazzi lyonora Architetto dell’informazione Fotoblogger www.lyonora.it 23 novembre 2009 The women connection | Style.it 1 Foto di Stefigno
Cos’è un fotoblog siti showcase  vs.  foto diari 2
foto diario Ti racconto di me senza utilizzare le parole: comunico con le foto 3
Una foto vale più di mille parole ma non tutte le foto sanno parlare 4
Una foto “arriva” se cambia qualcosa in chi guarda 5
Come scattare allora foto che colpiscano? 6
Occhi aperti La nikon come una moleskine 7
Cogli l’attimo Il tuo punto di vista 8
Sii protagonista Se lo sei tu, lo sarà anche chi guarderà la foto 9
Non selezionare è come parlare a vanvera 10
Spostando qualche levetta  su Photoshop o chi per esso Ottimizza la comunicazione 11
Ora la smetto  e lascio parlare le foto ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],12
Ora la smetto  e lascio parlare le foto 12
Le foto possono parlare da sole 13
Le foto possono parlare da sole 13
Le foto possono parlare da sole 14
Le foto possono parlare da sole 14
Le foto possono parlare da sole 14
Ma se accostate parlano di più: coppia 15
Ma se accostate parlano di più: coppia 15
Ma se accostate parlano di più: coppia 15
Foto-sequenza: il tris /1 16
Foto-sequenza: il tris /1 16
Foto-sequenza: il tris /1 16
Foto-sequenza: il tris /1 16
17 Foto-sequenza: il tris /2
17 Foto-sequenza: il tris /2
Foto-sequenza: il tris /2 17
Foto-sequenza: il tris /2 17
Foto-sequenza: un viaggio in 10 foto 18
Foto-sequenza: un viaggio in 10 foto 18
Foto-sequenza: un viaggio in 10 foto 18
Foto-sequenza: un viaggio in 10 foto 18
Foto-sequenza: un viaggio in 10 foto 18
Foto-sequenza: un viaggio in 10 foto 19
Foto-sequenza: un viaggio in 10 foto 19
Foto-sequenza: un viaggio in 10 foto 19
Foto-sequenza: un viaggio in 10 foto 19
Foto-sequenza: un viaggio in 10 foto 19
GRAZIE www.lyonora.it 20 Musica:  Smokers Outside The Hospital Doors dei The Editors
1 of 40

More Related Content

Featured(20)

How to have difficult conversations How to have difficult conversations
How to have difficult conversations
Rajiv Jayarajah, MAppComm, ACC3.7K views
Introduction to Data ScienceIntroduction to Data Science
Introduction to Data Science
Christy Abraham Joy82K views
ChatGPT webinar slidesChatGPT webinar slides
ChatGPT webinar slides
Alireza Esmikhani30.2K views
More than Just Lines on a Map: Best Practices for U.S Bike RoutesMore than Just Lines on a Map: Best Practices for U.S Bike Routes
More than Just Lines on a Map: Best Practices for U.S Bike Routes
Project for Public Spaces & National Center for Biking and Walking6.9K views
Barbie - Brand Strategy PresentationBarbie - Brand Strategy Presentation
Barbie - Brand Strategy Presentation
Erica Santiago25K views
9 Tips for a Work-free Vacation9 Tips for a Work-free Vacation
9 Tips for a Work-free Vacation
Weekdone.com7.1K views
I Rock Therefore I Am. 20 Legendary Quotes from PrinceI Rock Therefore I Am. 20 Legendary Quotes from Prince
I Rock Therefore I Am. 20 Legendary Quotes from Prince
Empowered Presentations142.8K views
How to Map Your FutureHow to Map Your Future
How to Map Your Future
SlideShop.com275.1K views

Scatto quindi dico

Editor's Notes

  1. Chi sono (foto, architetto dell’informazione, forse mi conoscete per “Lyonora”, partecipo alle GGD). Sono blogger, ma un tipo particolare: fotoblogger. I miei post non sono testi ma immagini: ” www.lyonora.it
  2. Nel primo caso vi mostro quello che so fare e la mia abilità, i reportage che ho fatto, la mia raccolta di cieli e spiagge, i bianchi e neri, i ritratti, ecc...
  3. Nel secondo caso vi parlo di me e di quello che vedo, giorno per giorno. Esattamente come se lo dicessi a parole. Ma senza utilizzare le parole. Questo è possibile perché la fotografia è un linguaggio e nel momento in cui vi mostro lo scatto di qualcosa che ho vissuto, automaticamente ve lo comunico.
  4. Come si capisce se una foto comunica veramente, se “arriva” come direbbe Facchinetti? Perché non è sufficiente la bellezza. Siamo ormai martellati sul web, sui giornali, in televisione da belle foto. Bei ritratti, bei paesaggi, belle spiagge (più che belle proprio paradisiache), ma come se fossero parole ci entrano da orecchio ed escono dall’altro. Non ci cambiano. Ce le scordiamo.
  5. Ecco secondo me una foto “arriva” se cambia. Se imprime nello sguardo dello spettatore un concetto, una sensazione, un’esperienza indiretta che non si scorderà facilmente.
  6. Fra due settimane la mia cara Nikon compirà 3 anni; insomma non sono proprio l’ultima arrivata nel mondo della fotografia, ma quasi :P Mi sento però, visto che in molti si sono dimostrati interessati, di poter identificare alcune tecniche che mi sono accorta di mettere in pratica per fare in modo che uno scatto riesca effettivamente a comunicare qualcosa allo spettatore. Perché è vero che una foto dice più di mille parole, ma non tutte le foto sanno parlare. Alcune cose le ho imparate negli ultimi mesi provando e riprovando, altre mi sono state dette da piccoli grandi maestri incontrati qua e là
  7. La macchina fotografica è il nostro taccuino. Il mio non pesa come la moleskine ma ha una capacità di fermare i ricordi molto più realistica. Averla sempre con sé un opportunità. In questo modo scatteremo solo quando qualcosa ci colpisce, non il contrario. Perché se dovessimo scattare solo quando abbiamo con noi la macchina fotografica (magari uscendo apposta con questo scopo) è possibile che il bottino comunicativo non ci soddisfi.
  8. Cogli l’attimo: il tuo punto di vista. L’inquadratura c’è, la luce c’è, la gente giusta c’è, posso scattare? Bè, sì, comincia a scattare così ti fai un’idea di come viene. Ma manca ancora qualcosa: il momento giusto. L’azione, ciò che darà senso alla tua fotografia. Quello che vuoi dire su quella situazione. E su questo hai tu il controllo. Sei tu la fotografa e la realtà che hai davanti non è indifferente ai tuoi occhi. Quando condividerai questo scatto con qualcuno, davanti a loro non ci sarà solo la realtà, ma anche il tuo sguardo su di essa.
  9. Essere protagoniste. Se non si è in mezzo alla scena è difficile rendere l’idea. La conseguenza di avvicinarsi al soggetto è che il punto di vista dello scatto sarà in mezzo alla scena. Chi guarderà la foto si sentirà protagonista. Vi assicuro che ne vale la pena.
  10. Non selezionare è come parlare a vanvera Dobbiamo fare lo sforzo di dire ciò che serve. Quando sei per strada, non preoccuparti di scattare decine di foto e non ti sognare di cancellarle al volo su quel micro-display, perché solo a casa, davanti a un bel monitor grande, potrai giudicarle. Giudicare, appunto, è l’altra importantissima cosa da fare. Ciò che vuoi dire con una foto emerge anche dal fatto stesso che hai condiviso proprio quella e non un’altra. Mi raccomando, scegli attentamente e non aver paura di scartare (i tuoi friends su flickr te ne saranno grati…).
  11. Su Photoshop o “chi per esso”, una volta tornate a casa con il vostro bottino fotografico non vi resta che sistemare i bianchi, i neri, il contrasto, i colori e qualche altro valore. Ogni foto è da sistemare un po’: si tratta di valorizzare il vostro lavoro. In genere, sposto solo levette, non mi capita mai di levare rughe e occhiaie invadendo l’attività del fotoritocco…ma vabbè, liberi tutti Per saperne di più (e se, come me, usate Lightroom per il photo editing) potete andare a vedervi questo blog: Lightroom Killer Tips (ma ce ne sono mille altri!). Oppure cercate su Google.
  12. Le foto seguenti sono tratte dall’ultimo mese di pubblicazione sul blog. ..perchè accostando le foto la comunicazione prende veramente vita e si genera un racconto
  13. Le foto seguenti sono tratte dall’ultimo mese di pubblicazione sul blog
  14. Foto della Isa: stato d’animo. Comunicazione Intima
  15. Foto della Isa: stato d’animo. Comunicazione Intima
  16. Foto della Isa: stato d’animo. Comunicazione Intima
  17. Foto della Isa: stato d’animo. Comunicazione Intima