1. WAV
AIFF
FLAC
ALAC
“WAVEform audio
file format”. Molto
diffuso, non
compresso,
occupa molto
spazio.
“Audio
Interchange File
Format”.
Sviluppato da
Apple. Non
compresso. Simile
a Wav.
“Free Lossless
Audio Codec”.
Open Source.
Compressione
minima senza
perdita di qualità.
“Apple Lossless
Audio Codec”.
Non supportato
da tutti i
dispositivi.
Formati audio più
diffusi
FORMATI
LOSSLESS
NON COMPRESSI
Le
caratteristiche
originali
vengono
mantenute nel
file finale e non
si ha perdita di
qualità.
Occupano molto
spazio di
archiviazione.
FORMATI
LOSSY
COMPRESSI
Le
caratteristiche
originali non
vengono
mantenute nel
file finale e si ha
perdita di
qualità.
Il vantaggio è
che occupano
basso spazio di
archiviazione.
MP3
AAC
WMA
Ogg
Vorbis
“Moving Picture
Expert Group-1/2
Audio Layer 3, o
MPEG-1 Audio
Layer III o MPEG-2
Audio Layer III.”
Occupa poco
spazio. La qualità è
in rapporto al
bitrate. Supportato
dalla maggior parte
dei dispositivi.
“Advanced audio
coding”.
Sviluppato da
Apple. Simile a
MP3. Utilizzato da
iTunes per
importare musica.
Occupa poco
spazio.
“Windows Media
Audio”.
Proprietario
Microsoft. Simile a
MP3, ma non
supportato da tutti
i dispositivi.
Open Source.
Si usa per i
videogiochi.
Simile a MP3, ma
non molto
diffuso.
2 TIPI DI
FORMATO
1
FORMATO MP3
2
MP3 è il formato più diffuso sia per l’ascolto da
Mobile che per lo Streaming. La maggior parte
dei dispositivi è in grado di riprodurlo.
Leggero, riesce a mantenere una buona qualità
anche se Lossy.
La qualità di un file MP3 dipende da:
1. la frequenza di campionamento,
2. il bitrate,
3. l’encoder,
4. la fonte.
Laura Antichi - @lantichi