Con oltre 4 milioni di app disponibili sul mercato, è facile intuire che gli utenti abbiano delle aspettative molto elevate. Chi si occupa di mobile strategy oggi deve garantire un livello di user engagement focalizzato al raggiungimento degli obiettivi di business.
Nel talk che abbiamo tenuto alla SMWRME 2016, Fabio Lalli e Simone Cinelli hanno parlato delle tipologie di utenti esistenti, dei motivi che portano all’abbandono nell’utilizzo delle app e delle modalità di recupero dell’engagement rate.
Mobile App Engagement: come attivare il comportamento degli utenti - Social Media Week 2016
1. APP ENGAGEMENT
a cura di Fabio Lalli e Simone Cinelli // IQUIIThe Executive Network
13 SETTEMBRE
2. FABIO LALLI
CEO IQUII
Autore libri “Geolocalizzazione e
Mobile Marketing” e “Wearable”
Docente Human Computer
Interaction presso Università
degli Studi di Perugia,
ilSole24ore.
Email: fabio.lalli@iquii.com
Twitter: @fabiolalli
3. SIMONE CINELLI
Email: simone.cinelli@iquii.com
Twitter: @simonecinelli
Il materiale è rilasciato sotto Licenza
Creative Commons “Attribuzione - Non
commerciale - Non opere derivate 3.0
Italia (CC BY-NC-ND 3.0 IT)”.
https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/it/legalcode
ACCOUNT MANAGER E MOBILE
SPECIALIST IQUII
4. Perché gli utenti scaricano le app al giorno d’oggi?
- per vivere meglio (health)
- per giocare (game)
- per intrattenimento (social & entertainment)
- per lavoro (work & productivity)
- per informarsi (news)
INTRODUZIONE
5. Date le numerose applicazioni esistenti, gli utenti hanno delle aspettative elevate.
Per questo, le ragioni comuni che portano ad uno scarso coinvolgimento o
addirittura alla disinstallazione sono:
- difficoltà nell’utilizzo
- cattiva User Experience/User Interface
- performance non all’altezza delle aspettative
- evidente mancanza di stabilità (crash, errori, ecc)
INTRODUZIONE
19. I tassi di abbandono più alti si trovano nelle categorie Sport e Games
TASSI DI ABBANDONO
Statista
20. Nel weekend si registrano i valori più alti per i dispositivi iOS.
Mentre Android ha un andamento abbastanza costante.
INSTALLAZIONI PER GIORNO (GLOBAL)
AppsFlyer
21. Considerazioni per iOS: dalle 19 alle 21 c’è il più alto numero di installazioni (63% oltre la media).
Considerazioni per Android: dalle 18 alle 21 c’è il più alto numero di installazioni (21% oltre la media).
INSTALLAZIONI PER ORARIO DELLA GIORNATA (EUROPA)
AppsFlyer
22. Considerazioni per iOS: coinvolgimento molto alto nel weekend.
Considerazioni per Android: il coinvolgimento più alto si ha giovedì e venerdì.
IN-APP ENGAGEMENT (GLOBAL)
AppsFlyer
23. Le applicazioni vengono sviluppate per un motivo ben preciso: essere
utilizzate dagli utenti.
Mettere online app di qualità che coinvolgano davvero le persone è un
impegno importante, ma nella maggior parte dei casi si assiste ad un
picco iniziale di download ed utilizzo e ad una lenta decadenza, fino
all’abbandono completo.
APP ENGAGEMENT
24. L’ottimizzazione e l’analisi continua permettono di individuare le aree
di “stress” e frustrazione che portano gli utenti a lasciare l’app.
L’esperienza vissuta tramite l’utilizzo dell’applicazione, il cosiddetto
“effetto wow”, porta le persone a tornare all’interno dell’app, ad
utilizzarla e consigliarla agli amici (anche lasciando recensioni positive).
APP ENGAGEMENT
25. E’ necessario avere una strategia di Mobile Engagement coerente con le
caratteristiche dell’applicazione ed i vostri obiettivi (di business, di
monetizzazione, ecc).
Ad esempio strumenti come Push Notifications e In-app messages sono
d’aiuto, soprattutto per riportare gli utenti all’utilizzo con call to action decise
e mirate, che diano anche motivi validi e stimolanti.
MOBILE ENGAGEMENT
26. Portare l’utente verso un’esperienza “sticky”: letteralmente è il grado di
“appiccicosità” e come metrica è nata in ambito web per poi passare al
mobile con l’esplosione dell’analisi delle performance (e dei relativi tool).
Quindi un’app le cui caratteristiche, i contenuti, il design (e marketing)
guidano l’utente ad un uso ripetuto, che è fondamentale per il
raggiungimento degli obiettivi di conversione e di monetizzazione.
MOBILE ENGAGEMENT: ESPERIENZA UTENTE
27. 1) Utilizzo dei funnel per assicurarsi che design, user experience e
navigazione dell’app siano “frictionless” e intuitivi;
2) Aggiornamento frequente dell’esperienza d’uso con nuove features
e contenuti personalizzati;
MOBILE ENGAGEMENT: MIGLIORARE LE PERFORMANCE
28. 3) Monitoraggio Power Users per vedere come usano l’app e cosa li
spinge a tornare;
4 ) Sfruttamento degli insight sul comportamento degli utenti per
personalizzare push notification e messaggi in-app (sia verso gli
utenti attivi che verso quelli inattivi).
MOBILE ENGAGEMENT: MIGLIORARE LE PERFORMANCE
30. Acquisition: The process of driving users to install an
application and/or use the app through either paid or organic
marketing.
ACQUISITION
Optimizely
31. Acquisition: The process of driving users to install an
application and/or use the app through either paid or organic
marketing.
Activation: Converting someone who has downloaded an
app into an active user. This metric also indicates the quality
of your First Time User Experience (FTUE).
ACTIVATION
Optimizely
32. Acquisition: The process of driving users to install an
application and/or use the app through either paid or organic
marketing.
Activation: Converting someone who has downloaded an
app into an active user. This metric also indicates the quality
of your First Time User Experience (FTUE).
Retention: A measure of how many of your customers/users
come back over time, often measured at specific intervals like
“7-day retention”.
RETENTION
Optimizely
34. UTENTI E “CORTEGGIAMENTO”
Bisogna corteggiare gli utenti dal primo momento, generando un
rapporto duraturo basato sulla fiducia reciproca.
Download, onboarding, retention, engagement possono essere ricondotti
ad un corteggiamento vero e proprio. Dai primi sguardi alla prima uscita
insieme, fino al momento in cui non è più possibile fare a meno dell’altra
metà.
La promessa di valore delle app, oggi, deve puntare ad un rapporto di
lungo termine con la consapevolezza che la competizione è elevata e non
permette passi falsi.
37. TIPOLOGIA
UTENTE
TEMPO
STRUMENTI
DA UTILIZZARE
OBIETTIVI
MOTIVI
ABBANDONO
KPI DA
MONITORARE
VISITATORE
[Il Primo Incontro]
<0 gg
- Landing page
- Social Network
- Scheda Store
[Info principali,
nome, cognome,
cosa fa, ecc]
Intercettare
l’utente e
incuriosirlo
[Portare la
conoscenza ad un
livello tale da voler
approfondire]
- Non click sul
download
- Ripensamento
- Visualizzazioni
pagina Store
- Costo per Click
- Posizionamento
ASO
MATRICE UTENTI/ENGAGEMENT
43. MA NON SOLO…
Una corretta strategia di Mobile Engagement deve avere alla base
anche i concetti di:
- User Experience e User Interface (Onboarding, Flow)
- Push Notification (Segmentazione, Personalizzazione)
- Analytics (Analisi, Kpi, Tool)