3. PERCORSO PREVENZIONE DONNA
• Considerando che la donna nell’ età pre e post
menopausa può andare incontro a problemi quali
perdita precoce dei minerali ossei (osteopenia e
osteoporosi), alterazione dell’equilibrio ormonale (con
influenze sull’umore, capacità cognitive, metabolismo,
libido), aumento della probabilità di sviluppare tumori al
seno, invecchiamento cutaneo (macchie senili, riduzione
dell’elasticità della pelle), modifiche strutturali dei
capelli e altri ancora;
• considerando inoltre che dopo i 40 anni si va comunque
incontro a cambiamenti legati all’invecchiamento;
• Imgep propone una serie di test dedicati al
monitoraggio e prevenzione delle condizioni fisiche,
metaboliche e ormonali del pianeta donna.
4.
5.
6. APPLICAZIONE DELLA GENETICA ALLA SALUTE FEMMINILE
• OMOCISTEINA
– Rischio cardiovascolare progressivamente crescente nella donna in post menopausa per
il venir meno degli effetti protettivi degli estrogeni fino ad uguagliare quello maschile. L’
omocisteina è considerata fattore di rischio per l’ipertensione, per la trombosi e per il
disturbo cardiovascolare in genere.
• FATTORE V e FATTORE II
– Influenzano la cascata della coagulazione e come tali potrebbero essere utili in caso di
terapia estroprogestinica, stati trombotici, abortività ricorrente da soli o associati a
MTHFR
• RESISTENZA INSULINICA
– Tendenza all’aumento ponderale con l’età ed in funzione dei cambiamenti ormonali con
una relazione specifica all’ insulinoresistenza in sé ed associata alla sindrome dell’ovaio
policistico
• METABOLISMO DEI LIPIDI
– Nelle dislipidemie soprattutto resistenti alla dieta ed interessanti la componente dei
trigliceridi e delle LDL potrebbero suggerire la presenza di un fattore di rischio
cardiovascolare indipendente da associare agli altri marcatori di rischio
7. APPLICAZIONE DELLA GENETICA ALLA SALUTE FEMMINILE
• CELIACHIA
– Come supporto diagnostico o di conferma o di esclusione a seconda del caso clinico. Le
alterazioni metaboliche della celiachia si ripercuotono sul metabolismo minerale osseo,
su una possibile anemia, sul trofismo degli annessi cutanei
• OSTEOPOROSI
– Accanto alla componente minerale fornisce indicazioni sulla matrice organica ossea
• PALINGENESI
– Valuta la predisposizione agli effetti dello stress ossidativo sulla cute e sull’
invecchiamento cutaneo
• STRESS OSSIDATIVO
– Fornisce indicazioni sulle vie enzimatiche dell’organismo che producono radicali o che ne
ostacolano la formazione con un bilancio che rende idea di una suscettibilità alla
produzione di radicali e danni ad essi correlati come le patologie cronico degenerative,
infiammatorie e neoplastiche
8. APPLICAZIONE DELLA GENETICA ALLA SALUTE FEMMINILE
• GENE & DIET
– Infiammazione 1 fornisce informazioni sul rimaneggiamento osteoclastico con
tendenza ad auto mantenimento e conseguente facilitazione del riassorbimento osseo
(osteoporosi)
– Infiammazione 2 tendenza al mantenimento degli stati infiammatori cronici (malattie
reumatiche, malattie infiammatorie intestinali …)
– Citocromo con influenza sul metabolismo degli xenobiotici e in particolare sul
metabolismo degli estrogeni e conseguentemente sulle patologie estrogenocorrelate
– Glutatione e Citocromo 1 e 2 stress OSSIDATIVO e invecchiamento in generale (cutaneo
e del collagene) con un particolare riferimento agli aspetti nutrizionali e l’influenza in
alcuni aspetti di detossificazione
– Ipertensione che potrebbe rafforzare le indicazioni sul rischio cardiovascolare e in
particolare sull’ipertensione arteriosa correlata al sodio
– Pannello Sindrome metabolica rischio di sindrome metabolica nell’ovaio policistico e
come conseguenza di stile di vita scorretto con i rischi di insulinoresistenza, ipertensione
e ad essi correlati
• TUMORE AL SENO
– Rischio tumore al seno non famigliare
9. APPLICAZIONE DELLA DIAGNOSTICA SALIVARE ALLA SALUTE
FEMMINILE
• PROFILO ORMONI DONNA
– Determinazione
• Progesterone
• 17-oh progesterone
• estradiolo
• Estriolo
– relazione con i cambiamenti ormonali femminili propri del ciclo mestruale della
gravidanza e della menopausa o indicatori di disfunzioni organiche che abbiano un
substrato ormonale
• PROFILO DELLO STRESS
• Cortisolo
• DHEA
– Alterazioni dell’asse ipotalamo ipofisi surrene con le modificazioni al cortisolico
correlabili allo stile di vita e a disfunzioni organiche. Verosimile gold standard per evitare
la problematicità del prelievo cruento e la possibile modificazione soprattutto della
cortisolemia indotta. Possibilità di gestione del prelievo pomeridiano con facilità
– Trofismo degli annessi cutanei
• IGA SECRETORIE
– Correlazione con le infezioni delle vie aeree superiori
10. APPLICAZIONE DELLO STRESS OSSIDATIVO ALLA SALUTE
FEMMINILE
LO STRESS OSSIDATIVO E’ DIRETTAMENTE CORRELATO AI FENOMENI DI INVECCHIAMENTO
GENERALE CON DANNI ALLE CELLULE, MODIFICAZIONI DELLA STRUTTURA DEI TESSUTI,
INFLUENZA SULLE MALATTIE INFIAMMATORIE, CRONICODEGENERATIVE, NEOPLASTICHE
• DROMS
– Valutazione su sangue dello stress da radicali endogeni in generale e possibile correlazione
con le patologie che trovano in essi un fattore eziopatogenetico (aterosclerosi, demenza,
artropatie, malattie infiammatorie intestinali, invecchiamento cellulare, neoplasie …)
• BAP
– Valutazione su sangue della barriera antiossidante plasmatica ovvero della possibilità di far
fronte ai radicali suggerendo la necessità di integrazione
• MDA E 8-OH-DG
– Su urine forniscono l’indicazione sul già avvenuto danno da stress radicalico con alterazione
delle membrane cellulari per il primo e del DNA per il secondo.
• DPPH
– Su saliva fornisce l’equivalente del potenziale antiossidante plasmatico, ma sulla saliva, con
cui correla ottimamente senza necessità di prelievo ematico