2. Educare all’umanità
“Gli uomini non sono
sufficientemente
educati per
controllare gli
avvenimenti e così
ne divengono vittime”
3. Chi era Maria Montessori?
(1870-1952)
Contro il volere dei suoi genitori(che volevano che
diventasse insegnante) s‟iscrive alla Facoltà di Medicina
dell‟Università „La Sapienza‟ a Roma, diventa nel 1896
la prima donna italiana medico dopo l‟unità d‟Italia con
una tesi sul ritardo mentale nei bambini(la prima donna
medico in Italia fu la socialista anarchica Anna Kuliscioff
, a Padova nel 1886, con una tesi sull‟origine batterica
delle febbre puerperali)
Si specializza in neuropsichiatria infantile con Sante De
Sanctis(fondatore della neuropsichiatria infantile in Italia,
apre gli „asili scuola „ per i bambini con insufficienza
mentale) e inizia il suo tirocinio alla clinica psichiatrica
universitaria lavorando con bambini con disabilità
intellettive
4. Le prime influenze
Maria Montessori è influenzata dal positivismo e lo
scientismo organicistico. Subisce l‟influenza delle
teorie avanzate dall‟antropologo Giuseppe Sergi
che sostiene un determinismo somatico sviluppato poi dallo
psichiatra Cesare Lombroso fondatore della criminologia in
Italia.
. Determinismo somatico e biologico
. Teoria dell‟atavismo sociale e teorie razziali
. Idea della ineducabilità e della non modificabilità dei soggetti dei
soggetti oligofrenici
. Principio di separazione rispetto al resto della società
6. Determinismo, biologismo,
darwinismo sociale e
malthusianesimo
Spiegazione causa – effetto univoca: i tratti somatici determinano e
spiegano i comportamenti, la configurazione biologica determina il
carattere, la frenologia spiega tutti i comportamenti con il sistema
nervoso , l‟apparato neurologico è alla base di tutti i comportamenti(i
comportamenti „anormali‟ e devianti‟; „pazzi‟, idioti, imbecilli,
delinquenti, prostitute, anarchici)
Biologismo: primato dall‟aspetto organicistico su quelli sociali,
relazionali, mentali, psicologici e culturali
Darwinismo: (Charles Darwin ritradotto socialmente per giustificare le
diseguaglianze) la selezione naturale, sopravvivono i più forti e i più
„capaci‟
Malthusianesimo: la miseria rappresenta un processo di eliminazione
naturale degli „incapaci‟ (Robert Malthus: Saggio sul principio della
popolazione. Crescita geomotrica e crescita aritmetica)
7. Primi scritti e prime esperienze
Maria Montessori lavora nell‟asilo
scuola della clinica psichiatrica
universitaria di Roma (collabora
con Giuseppe Montesano, esperto
di freniatria), pubblica
“Antropologia pedagogica” e
riprende alcune tesi di De Sanctis
nel suo lavoro con i bambini:
1.l‟accoglienza e l‟organizzazione
degli spazi
2.La „carta biografica‟ del bambino
compilata in ingresso
3.La preparazione dei maestri che
lavorano con „bambini anormali‟
4.Prime sperimentazioni di una
possibile educabilità dei bambini
„idioti‟
8. L’incontro con J.M.G Itard e
E.Séguin
Si reca a Parigi ad un Congresso di
freniatria : letture dei testi di Itard e
Séguin. Maria Montessori trova
conferma delle sue prime intuizioni.
1. L‟educabilità dei „bambini idioti‟
2. L‟importanza dell‟osservazione scientifica
per rispondere ai bisogni specifici del
bambino
3.Costruzione di un contesto adeguato a
misura di bambino
4. Utilizzo di metodi e strumenti in grado di
promuovere lo sviluppo delle capacità
del bambino
5. Formazione pedagogica specifica dei
maestri che lavorano con bambini che
presentano disturbi dell‟apprendimento
e un ritardo mentale
6. Importanza dell‟apprendimento del
linguaggio(i disturbi del linguaggio)
7. Elaborare una „pedagogia emendativa‟:
pedagogia speciale
9. Una pedagogia emendativa con
‘bambini speciali’
La presenza del deficit necessita di alcuni „emendamenti‟ cioè di
alcune mediazioni specifiche per favorire lo sviluppo degli
apprendimenti del bambino disabile
Si dà molta importanza all‟educazione sensoriale
Il progetto didattico deve essere strutturato analiticamente con
strumenti specifici ed adeguati allo sviluppo del bambino . Maria
Montessori scrive „Il metodo della pedagogia scientifica‟ dove
ritrascrive brani interi dei testi di Itard e Séguin.
None siste un‟educazione separata per il bambino disabile perché
viviamo tutti nella stessa società
Molte delle tecniche didattiche inventate nel lavoro con i disabili
possono essere trasferite nel lavoro con tutti i bambini
Scuola di ortofonia, uso del canto, utilizzo del disegno come
esercizio introduttivo alla scrittura
11. La Casa dei bambini (1907)
Maria Montessori crea nel 1907 la prima Casa dei
bambini nel quartiere San Lorenzo a Roma
Tutto è fatto a misura di bambino(arredamento,
ambiente, amteriali didattici)
Il bambino trova un ambiente dove potersi esprimere in
maniera originale e allo stesso tempo apprendere il
sentimento della vita in comunità
L‟insegnante è l‟organizzatore dell‟ambiente educativo:
deve creare le condizioni dell‟apprendimento , della
concentrazione del bambino e deve sapere osservare
Rispettare livello di capacità, ritmi, tempi e modalità del
bambino
12. Strumenti
M.Montessori realizza un materiale
didattico specifico per
l‟educazione sensoriale e motoria
del bambino e lo suddivide in:
- Materiale didattico analitico
(incentrato su un‟unica qualità
dell‟oggetto: peso, forma,
dimensioni).Educa i sensi
isolatamente
- Materiale didattico autocorrettivo
(educa il bambino
all‟autocorrezione dell‟errore e il
controllo dell‟errore)
- Matirale didattico attraente(oggetti
di facile manipolazione e uso,
creato per invogliare il bambino
all‟attività di gioco)
13. Una pedagogia attiva
L‟importanza degli esercizi di concentrazione
L‟importanza dell‟educazione senso-motorio
L‟individualizzazione del percorso di apprendimento
L‟uso di mediazioni e mediatori per favorire gli
apprendimenti(materiali didattici specifici)
L‟importanza di un ambiente e di oggetti su misura
L‟importanza dei giochi educativi per lo sviluppo di competenze
relazionali nel bambino
L‟importanza dell‟osservazione pedagogica: imparare ad
osservare
Sviluppare la socialità e promuovere „l‟educazione morale‟ cioè
imparare a relazionarsi con l‟altro diverso da sè
14. Una educazione per un mondo nuovo
Maria Montessori lascia l‟Italia
durante il fascismo(antifascista con
simpatie socialiste); le sue scuole
vengono chiuse dal regime
Esilio in Inghilterra; viene arrestata
e deportata in un campo di prigionia
in India; viene liberata: incontra
Rabindranath Tagore e Gandhi;
molto influenzata dalle filosofie
indiane
Maria Montessori ha vissuto le due
guerre mondiali, gli orrori del
fascismo e del nazismo; la
discriminazione nei confronti degli
ebrei: è convinta che solo una
educazione alla relazione con l‟altro
diverso da sé , solo lo sviluppo
equilibrato di tutte le potenzialità
del bambino potrà creare le basi per
generazioni pacifiche, tolleranti ed
aperte all‟altro. Educare ad un
mondo di pace e di dialogo