1. Frequenza dei disturbiFrequenza dei disturbi
aggressiviaggressivi
• Disturbo oppositivo provocatorioDisturbo oppositivo provocatorio ::
prevalenzaprevalenza 1-6%1-6% (Shaffer, 96)(Shaffer, 96)
• Disturbo della condottaDisturbo della condotta: prev: prev
1-4%1-4% (Shaffer, 96)(Shaffer, 96)
2. Il BullismoIl Bullismo
chi sono i bullichi sono i bulli
• Aggressività per conquistare il potereAggressività per conquistare il potere
• Le vittime di solito non li trovanoLe vittime di solito non li trovano
simpatici e preferiscono starne allasimpatici e preferiscono starne alla
largalarga
• I bulli si distinguono per mancanza diI bulli si distinguono per mancanza di
empatia, insensibilità per iempatia, insensibilità per i
sentimenti degli altri, che li rendesentimenti degli altri, che li rende
incapaci di relazioni positiveincapaci di relazioni positive
3. Il BullismoIl Bullismo
chi sono i bullichi sono i bulli
• hanno un atteggiamentohanno un atteggiamento
positivo verso la violenzapositivo verso la violenza
• Sono spesso caratterizzati daSono spesso caratterizzati da
impulsività e da un forte bisognoimpulsività e da un forte bisogno
di dominare gli altridi dominare gli altri
• Sono generalmente bambiniSono generalmente bambini
sicuri di sé, raramente sfioratisicuri di sé, raramente sfiorati
da dubbi sul loro valoreda dubbi sul loro valore
4. Il BullismoIl Bullismo
chi sono i bullichi sono i bulli
Tre categorie di bulli:Tre categorie di bulli:
• Bullo aggressivoBullo aggressivo
• Bullo ansioso (più problemi,Bullo ansioso (più problemi,
anche aggressivo, e provocaanche aggressivo, e provoca
altri bulli)altri bulli)
• Bullo passivo (bulli perBullo passivo (bulli per
proteggersi ed appartenere alproteggersi ed appartenere al
gruppo; dominati, non moltogruppo; dominati, non molto
aggressivi, empatici, colpa dopoaggressivi, empatici, colpa dopo
l’azione)l’azione)
5. Il BullismoIl Bullismo
chi sono i bullichi sono i bulli
• spesso da piccoli, a 2 anni,spesso da piccoli, a 2 anni,
epoca del no sono stati lasciatiepoca del no sono stati lasciati
in balia della loro aggressività,in balia della loro aggressività,
senza contenimento né persenza contenimento né per
l’impulso né per l’ansia chel’impulso né per l’ansia che
generagenera
6. Il BullismoIl Bullismo
chi sono i bullichi sono i bulli
• Forte bisogno di potere e di dominio,Forte bisogno di potere e di dominio,
per cui sembrano godere nelper cui sembrano godere nel
controllare e nel sottomettere glicontrollare e nel sottomettere gli
altrialtri
• Forma di condotta antisociale, che siForma di condotta antisociale, che si
caratterizza per la mancanza dicaratterizza per la mancanza di
rispetto delle regolerispetto delle regole
7. Caratteristiche generali dellaCaratteristiche generali della
possibile vittimapossibile vittima
• sono fisicamente più deboli dei loro coetanei (ciòsono fisicamente più deboli dei loro coetanei (ciò
si riferisce in particolare ai maschi);si riferisce in particolare ai maschi);
• manifestano particolari preoccupazioni riguardo almanifestano particolari preoccupazioni riguardo al
proprio corpo: hanno paura di essere feriti o diproprio corpo: hanno paura di essere feriti o di
farsi male; sono fisicamente incapaci nelle attivitàfarsi male; sono fisicamente incapaci nelle attività
di gioco, sportive e di lotta; hanno uno scarso coor-di gioco, sportive e di lotta; hanno uno scarso coor-
dinamento corporeo (+ i maschi);dinamento corporeo (+ i maschi);
• sono cauti, sensibili, tranquilli, riservati, passivi,sono cauti, sensibili, tranquilli, riservati, passivi,
sottomessi e timidi; piangono facilmente;sottomessi e timidi; piangono facilmente;
8. Caratteristiche generali dellaCaratteristiche generali della
possibile vittimapossibile vittima
• sono ansiosi, insicuri, infelici ed abbattuti esono ansiosi, insicuri, infelici ed abbattuti e
hanno un'opinione negativa di se stessihanno un'opinione negativa di se stessi
(scarsa autostima). In un certo senso,(scarsa autostima). In un certo senso,
segnalano agli altri che essi sono individuisegnalano agli altri che essi sono individui
senza valore e inadeguati e che nonsenza valore e inadeguati e che non
reagirebbero se venissero attaccati edreagirebbero se venissero attaccati ed
insultati, condizione questa che li rende deiinsultati, condizione questa che li rende dei
facili bersagli;facili bersagli;
9. Caratteristiche generali dellaCaratteristiche generali della
possibile vittimapossibile vittima
• hanno difficoltà ad affermare se stessi nel gruppohanno difficoltà ad affermare se stessi nel gruppo
dei coetanei, fisicamente, verbalmente e in altridei coetanei, fisicamente, verbalmente e in altri
modi; sono abitualmente non ag- gressivi; nonmodi; sono abitualmente non ag- gressivi; non
prendono in giro e non provocano;prendono in giro e non provocano;
• spesso si rapportano meglio agli adulti (genitori,spesso si rapportano meglio agli adulti (genitori,
insegnanti) che ai coetanei;insegnanti) che ai coetanei;
• il loro rendimento scolastico è vario nella scuolail loro rendimento scolastico è vario nella scuola
elementare, ma, generalmente peggiora nellaelementare, ma, generalmente peggiora nella
scuola media.scuola media.
10. Vittime provocatriciVittime provocatrici
• combinazione di modelli reattivi di tipo ansioso ecombinazione di modelli reattivi di tipo ansioso e
aggressivo. Laddove, nel gruppo classe, è presenteaggressivo. Laddove, nel gruppo classe, è presente
una vittima provocatrice, èuna vittima provocatrice, è piùpiù probabile che moltiprobabile che molti
studenti, o addirittura l'intera classe, venganostudenti, o addirittura l'intera classe, vengano
coinvolti nell'azione offensiva.coinvolti nell'azione offensiva.
• Come le loro controparti passive, le vittimeCome le loro controparti passive, le vittime
provocatrici possono essere più deboli dei loroprovocatrici possono essere più deboli dei loro
coetanei (se sono maschi) ed essere preoccupatecoetanei (se sono maschi) ed essere preoccupate
per la propria incolumità fisica. Generalmenteper la propria incolumità fisica. Generalmente
tendono ad essere ansiose, insicure, infelici etendono ad essere ansiose, insicure, infelici e
depresse e ad avere un concetto di sé negativo.depresse e ad avere un concetto di sé negativo.
11. Vittime provocatriciVittime provocatrici
• Esse presentano le seguenti caratteristiche:Esse presentano le seguenti caratteristiche:
• possono essere caratterizzate da un "temperamentopossono essere caratterizzate da un "temperamento
bollente", per cui tendono a ricorrere alla forza o abollente", per cui tendono a ricorrere alla forza o a
controbattere, anche se in modo poco efficace,controbattere, anche se in modo poco efficace,
quando sono attaccate o insultate;quando sono attaccate o insultate;
• possono essere iperattive, inquiete, scarsamentepossono essere iperattive, inquiete, scarsamente
concentrate ed offensive e creare tensione; possonoconcentrate ed offensive e creare tensione; possono
essere goffe e immature ed aver acquisito abitudiniessere goffe e immature ed aver acquisito abitudini
irritanti;irritanti;
12. Vittime provocatrici 2Vittime provocatrici 2
• possono essere molto sgradite anche aglipossono essere molto sgradite anche agli
adulti (compresi gli insegnanti);adulti (compresi gli insegnanti);
• possono tendere a prevaricare gli studentipossono tendere a prevaricare gli studenti
più deboli.più deboli.
13. Indicatori del possibile bulloIndicatori del possibile bullo
• prendono in giro ripetutamente ed in modoprendono in giro ripetutamente ed in modo
pesante, rimproverano, intimidiscono, minacciano,pesante, rimproverano, intimidiscono, minacciano,
ingiuriano, sbeffeggiano, mettono in ridicolo,ingiuriano, sbeffeggiano, mettono in ridicolo,
comandano a bacchetta;comandano a bacchetta;
• spingono, prendono a pugni, prendono a calci,spingono, prendono a pugni, prendono a calci,
danneggiano le cose degli altri studenti ecc.;danneggiano le cose degli altri studenti ecc.;
• possono mettere in atto tali comportamenti neipossono mettere in atto tali comportamenti nei
confronti di molti studenti, ma tendono comunqueconfronti di molti studenti, ma tendono comunque
a rivolgersi in particolare agli studenti più debolia rivolgersi in particolare agli studenti più deboli
ed in difesi ;ed in difesi ;
• molti, inoltre, restano dietro le quinte ed induconomolti, inoltre, restano dietro le quinte ed inducono
alcuni dei loro seguaci a fungere da "manodopera".alcuni dei loro seguaci a fungere da "manodopera".
14. Caratteristiche generali delCaratteristiche generali del
possibile bullopossibile bullo
• I maschi tendono a compiere azioni diI maschi tendono a compiere azioni di
prevaricazione più delle femmine, ma va ricordatoprevaricazione più delle femmine, ma va ricordato
che il bullismo perpetrato dalle femmine è piùche il bullismo perpetrato dalle femmine è più
difficile da individuare.difficile da individuare.
• Le ragazze prevaricatrici, in genere, usano metodiLe ragazze prevaricatrici, in genere, usano metodi
di molestia meno visibili e più "furtivi" come ladi molestia meno visibili e più "furtivi" come la
calunnia, la maldicenza e la manipolazione deicalunnia, la maldicenza e la manipolazione dei
rapporti di amicizia nella classe (per esempio,rapporti di amicizia nella classe (per esempio,
privare una ragazza della sua migliore amica).privare una ragazza della sua migliore amica).
Nel complesso si sa poco delle caratteristicheNel complesso si sa poco delle caratteristiche
tipiche del bullismo femminile.tipiche del bullismo femminile.
15. Caratteristiche generali delCaratteristiche generali del
possibile bullo 2possibile bullo 2
una o più delle seguenti caratteristiche generali:una o più delle seguenti caratteristiche generali:
• possono essere fisicamente più forti dei loropossono essere fisicamente più forti dei loro
compagni di classe e, in particolare, delle lorocompagni di classe e, in particolare, delle loro
vittime; possono essere della stessa età o piùvittime; possono essere della stessa età o più
anziani delle loro vittime; si dimostranoanziani delle loro vittime; si dimostrano
fisicamente capaci nelle attività di gioco, nellofisicamente capaci nelle attività di gioco, nello
sport e nelle lotte (in particolare i maschi);sport e nelle lotte (in particolare i maschi);
16. Caratteristiche generali delCaratteristiche generali del
possibile bullo 3possibile bullo 3
• hanno un forte bisogno dihanno un forte bisogno di dominare e didominare e di
sottometteresottomettere altri studenti, di affermare se stessialtri studenti, di affermare se stessi
con il potere e la minaccia, di imporre il propriocon il potere e la minaccia, di imporre il proprio
punto di vista, vantando la propria superiorità suglipunto di vista, vantando la propria superiorità sugli
altri, reale o immaginaria; presentano unaltri, reale o immaginaria; presentano un
temperamento "bollente", si inquietano facilmente,temperamento "bollente", si inquietano facilmente,
sono impulsivi e hanno una bassa tolleranza allasono impulsivi e hanno una bassa tolleranza alla
frustrazione; hanno difficoltà nel rispettare lefrustrazione; hanno difficoltà nel rispettare le
regole e nel tollerare le contrarietà e i ritardi;regole e nel tollerare le contrarietà e i ritardi;
tentano di acquisire vantaggi anche con l'inganno;tentano di acquisire vantaggi anche con l'inganno;
17. Caratteristiche generali delCaratteristiche generali del
possibile bullo 4possibile bullo 4
• sono oppositori, insolenti ed aggressivi verso glisono oppositori, insolenti ed aggressivi verso gli
adulti (compresi insegnanti e genitori) e possono, aadulti (compresi insegnanti e genitori) e possono, a
volte, spaventarli; sono abili nel tirarsi fuori davolte, spaventarli; sono abili nel tirarsi fuori da
situazioni difficili;situazioni difficili;
• sono considerati duri e rudi, e mostrano scarsasono considerati duri e rudi, e mostrano scarsa
empatia con gli studenti vittimizzati; non sonoempatia con gli studenti vittimizzati; non sono
ansiosi o insicuri e hanno una opinione piuttostoansiosi o insicuri e hanno una opinione piuttosto
positiva di sé (hanno, infatti, un livello dipositiva di sé (hanno, infatti, un livello di
autostima nella media o al di sopra della media};autostima nella media o al di sopra della media};
18. Caratteristiche generali delCaratteristiche generali del
possibile bullo 5possibile bullo 5
• in età piuttosto precoce (rispetto ai loro coetanei)in età piuttosto precoce (rispetto ai loro coetanei)
prendono parte ad altri comportamenti antisocialiprendono parte ad altri comportamenti antisociali
tra cui il furto, il vandalismo e l'uso di alcool;tra cui il furto, il vandalismo e l'uso di alcool;
frequentano "cattive compagnie";frequentano "cattive compagnie";
• la loro popolarità può essere nella media, al dila loro popolarità può essere nella media, al di
sotto o al di sopra 'di essa; spesso sono comunquesotto o al di sopra 'di essa; spesso sono comunque
sostenuti da almeno un picco- lo numero disostenuti da almeno un picco- lo numero di
coetanei. Nella scuola media gli studenticoetanei. Nella scuola media gli studenti
prevaricatori tendono ad essere meno popolari cheprevaricatori tendono ad essere meno popolari che
nella scuola elementare;nella scuola elementare;
19. Caratteristiche generali delCaratteristiche generali del
possibile bullo 6possibile bullo 6
• il loro rendimento scolastico è vario nellail loro rendimento scolastico è vario nella
scuola elementare ma, in ogni caso,scuola elementare ma, in ogni caso,
generalmente si abbassa nella scuola media;generalmente si abbassa nella scuola media;
a ciò si accompagna il progressivo delinearsia ciò si accompagna il progressivo delinearsi
di un atteggiamento negativo verso ladi un atteggiamento negativo verso la
scuola.scuola.
21. Esercizi antibullismoEsercizi antibullismo
(13 anni)(13 anni)
• Fare amicizieFare amicizie La vittima spesso e volentieriLa vittima spesso e volentieri
è isolata dal gruppo pari, anche perché nonè isolata dal gruppo pari, anche perché non
sa come fare amicizia. Questo eserciziosa come fare amicizia. Questo esercizio
invita gli studenti a discutere sul "modo" diinvita gli studenti a discutere sul "modo" di
rapportarsi agli altri. I studenti, riuniti inrapportarsi agli altri. I studenti, riuniti in
gruppo, realizzano una lista in cui sonogruppo, realizzano una lista in cui sono
contenute tutte le possibili alternative dacontenute tutte le possibili alternative da
prendere in considerazione nel momento inprendere in considerazione nel momento in
cui si decide di fare amicizia.cui si decide di fare amicizia.
22. Esercizi 2Esercizi 2
• mostrare maggiore interesse per quello che fannomostrare maggiore interesse per quello che fanno
gli altri; essere accondiscendenti nei limiti delgli altri; essere accondiscendenti nei limiti del
possibile; avere una espressione serena;possibile; avere una espressione serena;
• ridere e scherzare con la gente; essere simpatici;ridere e scherzare con la gente; essere simpatici;
• offrire il proprio aiuto;offrire il proprio aiuto;
• essere ospitali con i nuovi compagni; organizzareessere ospitali con i nuovi compagni; organizzare
giochi ed attività.giochi ed attività.
23. Esercizi 3Esercizi 3
Si potrebbe anche richiedere ai ragazzi di fornire unaSi potrebbe anche richiedere ai ragazzi di fornire una
lista degli atteggiamenti che essi ritengonolista degli atteggiamenti che essi ritengono
inadeguati per poter fare amiciziainadeguati per poter fare amicizia
• essere prepotenti;essere prepotenti;
• essere cattivi;essere cattivi;
• prevalere sugli altri;prevalere sugli altri;
• essere negativi o sarcastici;essere negativi o sarcastici;
• vantarsi troppo;vantarsi troppo;
• comportarsi da bullo;comportarsi da bullo;
• mentire o ingannare.mentire o ingannare.
24. La letteraLa lettera
• Si suggerisce ai ragazzi di scrivere unaSi suggerisce ai ragazzi di scrivere una
lettera ad amico (reale o immaginario), in cuilettera ad amico (reale o immaginario), in cui
gli si racconta la propria vita a scuola, ciògli si racconta la propria vita a scuola, ciò
che si trova di simpatico nelle altre persone eche si trova di simpatico nelle altre persone e
che cc si farà quando si lascerà la scuola. Nelche cc si farà quando si lascerà la scuola. Nel
corso di questa lettera dovrà parlare anchecorso di questa lettera dovrà parlare anche
del bullismo ed esprimere le proprie opinionidel bullismo ed esprimere le proprie opinioni
prendendo in considerazione il punto di vistaprendendo in considerazione il punto di vista
della vittima e punto di vista del bullo.della vittima e punto di vista del bullo.
25. RappresentazioniRappresentazioni
teatrali e role-playteatrali e role-play
• Aiutano gli alunni ad esplorare ilAiutano gli alunni ad esplorare il
problema da varie prospettiveproblema da varie prospettive
• Dovrebbero suscitareDovrebbero suscitare
discussione sulle problematichediscussione sulle problematiche
e i sentimenti che emergonoe i sentimenti che emergono
• Permettono di svilupparePermettono di sviluppare
empatia e consapevolezza degliempatia e consapevolezza degli
altrialtri
26. Film (H. Potter), (il sig delleFilm (H. Potter), (il sig delle
mosche) letteraturamosche) letteratura
• Analizzare i personaggi e le loroAnalizzare i personaggi e le loro
motivazionimotivazioni
• Immaginare finali alternativiImmaginare finali alternativi
27. Ruolo della scuolaRuolo della scuola
• Oltre a promuovere una culturaOltre a promuovere una cultura
condivisa come forma di prevenzionecondivisa come forma di prevenzione
contro i comportamenti bullistici, lecontro i comportamenti bullistici, le
scuole necessitano di strumentiscuole necessitano di strumenti
idonei a rispondere in manieraidonei a rispondere in maniera
efficace agli incidenti quando siefficace agli incidenti quando si
presentano. Indipendentemente dallapresentano. Indipendentemente dalla
gravità degli incidenti, qualsiasigravità degli incidenti, qualsiasi
risposta educativa ai comportamentirisposta educativa ai comportamenti
bullistici dovrebbe:bullistici dovrebbe:
28. Ruolo della scuolaRuolo della scuola
• essere chiara, onesta e diretta, evitando il ricorsoessere chiara, onesta e diretta, evitando il ricorso
all'umilia al sarcasmo, all'aggressione, allaall'umilia al sarcasmo, all'aggressione, alla
minaccia o alla manipolazione;minaccia o alla manipolazione;
• essere immediata, con possibili interventi diessere immediata, con possibili interventi di
richiamo a termine;richiamo a termine;
• comportare la documentazione di quello che ècomportare la documentazione di quello che è
successo, di chi è stato coinvolto e del tipo disuccesso, di chi è stato coinvolto e del tipo di
intervento adottato;intervento adottato;
• coinvolgere la famiglia sin dallo stadio iniziale;coinvolgere la famiglia sin dallo stadio iniziale;
• fornire opportunità agli alunni di discutere tra lorofornire opportunità agli alunni di discutere tra loro
i possibili modi di risolvere il problemai possibili modi di risolvere il problema
29. CounsellingCounselling
Fornito da personale ASL,Fornito da personale ASL,
colleghi, gruppi H, gruppicolleghi, gruppi H, gruppi
aiutoaiuto
• Supporto nei momenti diSupporto nei momenti di
crisicrisi
• Problem solvingProblem solving
30. Come aiutare il bulloCome aiutare il bullo
• mantenere la calma;mantenere la calma;
• cercare di capire che cosa li disturba;cercare di capire che cosa li disturba;
• chiedere se a loro volta essi sono o sono statichiedere se a loro volta essi sono o sono stati
vittime di bulli; scoprire se sono consapevoli dellevittime di bulli; scoprire se sono consapevoli delle
conseguenze delle loro azioni cercare di migliorareconseguenze delle loro azioni cercare di migliorare
il loro comportamento anche attraversiil loro comportamento anche attraversi
• rinforzi positivi (ad esempio figurine, caramellerinforzi positivi (ad esempio figurine, caramelle
ecc.);ecc.);
• raccogliere informazioni grazie alla collaborazioneraccogliere informazioni grazie alla collaborazione
dei genitori del bullo;dei genitori del bullo;
31. Come aiutare il bullo 2Come aiutare il bullo 2
• portare avanti interventi di counsellingportare avanti interventi di counselling
• insegnare il rispetto per se stessi e per gliinsegnare il rispetto per se stessi e per gli
altri;altri;
• insegnare ad esprimere in modo appropriatoinsegnare ad esprimere in modo appropriato
l'aggressività;l'aggressività;
• insegnare ai bambini ad essere responsabili.insegnare ai bambini ad essere responsabili.
32. Il metodo dell’interesseIl metodo dell’interesse
condivisocondiviso
• Chiaccherate individuali conChiaccherate individuali con
ogni alunno coinvolto (7-10ogni alunno coinvolto (7-10
minuti)minuti)
• Colloqui successivi con ogniColloqui successivi con ogni
alunno (3 minuti ciascuno)alunno (3 minuti ciascuno)
• Incontro di gruppo (30’)Incontro di gruppo (30’)
33. Come aiutare la vittimaCome aiutare la vittima
• fare affermazioni assertive;fare affermazioni assertive;
• resistere al raggiro o alle minacce;resistere al raggiro o alle minacce;
• come rispondere agli insulti;come rispondere agli insulti;
• abbandonare una situazione di bullismo;abbandonare una situazione di bullismo;
• ottenere l'appoggio degli astanti;ottenere l'appoggio degli astanti;
• accrescere l’autostima;accrescere l’autostima;
• rimanere calmi in situazioni stressantirimanere calmi in situazioni stressanti..
34. Strategie preventive eStrategie preventive e
progetti di interventoprogetti di intervento
• Migliorare l’ambienteMigliorare l’ambiente
• Perlustrare i luoghi a rischioPerlustrare i luoghi a rischio
• Scoprire chi è spesso coinvoltoScoprire chi è spesso coinvolto
in situazioni di bullismoin situazioni di bullismo
• Attenzione agli alunni solitariAttenzione agli alunni solitari
• Parlare con gli alunni coinvoltiParlare con gli alunni coinvolti
(anche durante la ricreazione)(anche durante la ricreazione)
• Alleanza con i genitoriAlleanza con i genitori
35. Come risolvere i conflittiCome risolvere i conflitti
ed evitare le aggressionied evitare le aggressioni
• CalmaCalma
• Chiedere spiegazioni prima diChiedere spiegazioni prima di
concludereconcludere
• Ascoltare beneAscoltare bene
• Evitare il sarcasmo e le criticheEvitare il sarcasmo e le critiche
direttedirette
• Etichettare il comportamentoEtichettare il comportamento
ma non il bambinoma non il bambino