1. SALMO 62, 2-9 L'anima assetata del Signore. La Chiesa ha sete del suo Salvatore,
bramando di dissetarsi alla fonte dell'acqua viva che zampilla per la vita eterna (cfr. Cassiodoro).
MI m DO
O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco, *
RE SI m MI m
di te ha sete l'anima mia,
DO LA m
a te anela la mia carne, *
LA m6 SI
come terra deserta, arida, senz'acqua.
MI m DO
Così nel santuario ti ho cercato, *
RE SI m MI m
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
DO LA m
Poiché la tua grazia vale più della vita, *
LA m6 SI
le mie labbra diranno la tua lode.
MI m DO
Così ti benedirò finché io viva, *
RE SI m MI m
nel tuo nome alzerò le mie mani.
DO LA m
Mi sazierò come a lauto convito, *
LA m6 SI
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.
MI m DO
Nel mio giaciglio di te mi ricordo, *
RE SI m MI m
penso a te nelle veglie notturne,
DO LA m
tu sei stato il mio aiuto; *
LA m6 SI
esulto di gioia all'ombra delle tue ali.
MI m DO
A te si stringe *
RE SI m MI m
l'anima mia.
DO LA m
La forza della tua destra *
LA m6 SI
mi sostiene.
MI m DO
Gloria al Padre e al Figlio, *
RE SI m MI m
e allo Spirito Santo.
DO LA m
Come era nel principio e ora e sempre, *
LA m6 SI
nei secoli dei secoli. Amen.