2. Il castello nel medioevo era un edificio
robusto e sicuro, simbolo della potenza di
chi lo abitava:
garantiva la difesa del signore e del
popolo dagli attacchi esterni .
fondamentali erano le strutture difensive; la
doppia cinta delle mura merlate , una attorno al
castello e una più esterna
racchiudeva il villaggio.
3. Lungo le mura , soprattutto agli angoli, si
ergevano :
Le torri quadrate o rotonde dove alloggiavano le
guardie addette alla difesa del castello
Le feritoie che si aprivano sulle torri e i merli delle mura
che permettevano ai soldati di lanciare frecce e altro
materiale bellico (come pietre o liquidi bollenti)
senza scoprirsi troppo
5. La corte e il mastio:
la corte era una piazza racchiusa dalle mura,
li’ si trovavano diversi edifici tra cui
laboratori di artigiani, scuderie, magazzini,
una cappella…
Il mastio era l’edificio principale, una torre
dove abitava la famiglia reale
era diviso in alcuni piani,ai quali si accedeva
attraverso scale situate agli angoli del
mastio.
6. il primo piano: qui stazionava la guardia,che
controllava le persone che entravano
nell’edificio all’interno vi si trovavano Le
cucine
Il secondo piano: era occupato da un grande
salone dove si svolgevano i pranzi, i ricevimenti
con il giullare di corte e dove il re
amministrava la giustizia
il terzo piano: era riservato alle stanze da
letto della Famiglia e degli ospiti, qui si
trovava anche una cappella privata
7. I sotterranei:
Qui Si trovavano le prigioni e il“frigorifero”,
una stanza usata per conservare i cibi che
andavano a male
(a quei tempi non avevano tutte le nostre
comodità!)
!
8. la vita quotidiana di un feudatario:
La mattina, quando non era in guerra, il signore e
come allenamento al combattimento
nel medioevo era diffusa la caccia col falcone, veniva
usato un falco addestrato che catturava le prede in
volo e le riportava al padrone
Nel pomeriggio, si intratteneva con gli ospiti ed i
familiari oppure amministrava la giustizia
9. il pranzo:
Il pranzo era il pasto principale.
Le vivande sono servite su grandi piatti che i
servi via via mettevano sui tavoli
l’alimentazione delle classi nobili contemplava:
carne, selvaggina e legumi (a quei tempi non si
conoscevano ancora le patate)
latticini, uova e pane (i nobili consumavano pane
bianco, mentre le persone povere pane scuro cioe’ di
segale)
Le classi nobili usavano anche le spezie.
10. l’esterno del castello:
dall’xi secolo i castelli si trasformarono in fortezze
di pietra con torri e merli
Erano circondati da fossati, dalle case dei contadini
e dalle installazioni che ospitavano i tornei.
Il fossato: circondava il castello, ripeno di acqua
rappresentava un’importante difesa
Lo spettacolo della guerra:attorno ai castelli, in
certi periodi, si stanziavano cavalieri,dando
vita a giochi e spettacoli chiamati giostre o tornei
I mercati: quando c’erano i grandi tornei,
giungevano mercanti, contadini e viandanti da
lontano. Portando con loro anche notizie su ciò che
accadeva nel mondo
11. I villaggi: col tempo gli inediamenti intorno al castello
portarono alla formazione di villaggi o addirittura di
vere e proprie città.
da qui ebbero origine centri urbani che conservano al
loro interno un castello.
Le case dei contadini: i contadini abitavano in case
costruite in legno, argilla, fango e paglia, situate agli
argini del fossato, cosi’ da avere la possibilità di
rifugiarsi all’interno del castello in caso di necessità.
12. l’interno del castello:
Elementi caratteristici del castello erano:
Il torrione: era una costruzione a tre piani,
la parte più inaccessibile del castello
Il fabbro: a quei tempi era una figura molto
importante, fabbricava armi ed attrezzi
agricoli
Il wc: allora non esisteva, era presente un
piccolo ambiente che serviva da latrina con lo
scarico all’esterno
Il mulino a vento: era situato in cima alla
torre per sfruttare al meglio l’energia del
vento
13. La saracinesca: era un cancello a sbarre
che si alzava e si abbassava
Il barbacane: era un muro di difesa della
porta interna
La prigione: le stanze si trovavano sotto le
torri
I pellegrini: diretti ai luoghi sacri, facevano
spesso tappa nei castelli
Il monaco: alcuni vivevano nel castello e
praticavano riti religiosi. sapendo leggere e
contare collaboravano all’amministrazione
del castello
14.
15. Diapositiva dedicata agli amanti
dei gatti(si’ Prof. stiamo
parlando di lei!).
Prof.Nannini e Aramini(come
avete fatto?)
Questo è
vivere da
veri re!!!!!