1. TITOLO DEL PROGETTO
Progetto : Integrazione e multimedialità
Docente Schiavi Stefania
referente
Gruppo dei docenti Ins.Fimiani Anna
coinvolti Ins.Schiavi Stefania
Consiglio Scuola Primaria
d’interclasse Di Lanzara
Classi/sezioni
IIIA-IIIB
2. BISOGNI FORMATIVI RILEVATI
Per definizione la multimedialità, su cui si basano le attività
legate all’informatica, offre innumerevoli opportunità di
attivare abilità e di consolidare capacità legate a diverse
discipline scolastiche e a diversi aspetti dell’apprendimento:
testi, immagini fisse, animazioni e video, suoni e musica,
opere enciclopediche e di consultazione, offrono tutte
l’occasione per ritrovare i legami trasversali fra le
conoscenze e per accrescere le competenze personali
possedute da ciascun alunno.
Inoltre le peculiarità del mezzo costituiscono un’ottima
occasione per sperimentare attività tradizionali attraverso
mezzi tecnologici nuovi e nuove opportunità: basti pensare
agli ipertesti, oppure alla possibilità di creare e rielaborare
immagini o suoni, o di modificare e impaginare i propri
scritti, di creare facilmente tabelle e grafici, di operare calcoli
immediati, ecc.
COERENZA ALL’INTERNO DEL P.O.F.
Il nostro P.O.F. prevede il Progetto per incrementare la conoscenza e
l’utilizzo del supporto informatico favorendo lavori di gruppo a classi aperte e
l’integrazione degli alunni diversamente abili
DESTINATARI
PLESSI SEZIONI/CLASSI GRUPPI DI ALUNNI
Lanzara IIIA-IIIB 2gruppi classe
3. Numero complessivo degli alunni coinvolti 34
Numero complessivo dei docenti coinvolti 2
Numero delle ore complessive richieste per il progetto curriculare
Numero dei collaboratori scolastici richiesti durante ____
le ore del progetto
Indicare se il progetto è seguito anche da un alunno diversamente abile
o Si
OBIETTIVI FORMATIVI
Alfabetizzazione Per definizione la multimedialità, su
cui si basano le attività legate
all’informatica, offre innumerevoli
opportunità di attivare abilità e di
consolidare capacità legate a diverse
discipline scolastiche e a diversi
aspetti dell’apprendimento: testi,
immagini fisse, animazioni e video,
suoni e musica, opere
enciclopediche e di consultazione,
offrono tutte l’occasione per ritrovare
i legami trasversali fra le conoscenze
e per accrescere le competenze
personali possedute da ciascun
alunno.
Inoltre le peculiarità del mezzo
costituiscono un’ottima occasione per
sperimentare attività tradizionali
attraverso mezzi tecnologici nuovi e
nuove opportunità: basti pensare agli
ipertesti, oppure alla possibilità di
creare e rielaborare immagini o
suoni, o di modificare e impaginare i
propri scritti, di creare facilmente
tabelle e grafici, di operare calcoli
immediati, ecc.
4. Aree di lavoro possibili Le AREE DI LAVORO POSSIBILI,
creano un quadro ampio delle
opportunità formative dei software
(programmi) a disposizione o
comunque reperibili in un secondo
momento.
Nello schema vengono proposti 6
nuclei di lavoro, trasversali a diverse
discipline:
1 - creazione, elaborazione, utilizzo
di immagini
2 - elaborazione testi ed
impaginazione
3- consultazione di opere
multimediali
4)giochi multimediali a carattere
didattico
Per ciascun nucleo sono delineati i
riferimenti ai software e ai mezzi che
consentono l'attuazione di percorsi
didattici e la realizzazione di attività,
secondo gli obiettivi formativi e
didattici che, di volta in volta,
potranno venire scelti e prefissati
dagli insegnanti.
•
Recupero e sostegno Un terzo aspetto (pur sempre
didattico, ma più specifico quando
venga gestito al computer) è
evidenziato nel diagramma
RECUPERO E SOSTEGNO: sono
qui elencati alcuni possibili settori di
intervento mirato per il
consolidamento di abilità,
competenze e conoscenze specifiche
o per il recupero e lo sviluppo di
capacità personali. Tali interventi
5. richiedono, per essere attuati, che
siano prima di tutto rilevate le
effettive difficoltà negli alunni, che si
intervenga con software adatto
oppure, in altri casi, con opportune
esercitazioni con i programmi già a
disposizione, ma, soprattutto che si
lavori a livello individuale o a piccoli
gruppi, per tempi di consolidamento
adeguati, registrando le difficoltà e i
progressi nelle esercitazioni
specifiche.
In caso di handicap grave le
possibilità di intervenire mediante il
computer possono, a volte, richiedere
anche accessori adatti (come
particolari tipi di mouse o tastiera
semplificata).
ARTICOLAZIONE E CONTENUTI DELLE ATTIVITA’
Intero anno scolastico 1 ora
TEMPI DI ATTUAZIONE settimanale per ciascun gruppo
classe
SPAZI Aula
Aula multimediale
Aula per l’insegnamento
6. individualizzato
• L’hardware
TEMI,CONTENUTI,ARGOMENTI • Il software
METODOLOGIE Lezioni teorico-pratiche sulle
componenti hardware essenziali
Lezioni teorico-pratiche su’utilizzo di
alcuni software :
STRUMENTI E TECNOLOGIE
• P.C.
• DVD
• CD
• SOFTWARE
MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Quindicinale
TEMPI E FASI DELLA VERIFICA
STRUMENTI DI VERIFICA
• Questionari
• Griglie
• Giochi
7. • Lavori di gruppo
Istogrammi
MODALITA’ D’INTERPRETAZIONE- Diagrammi di flusso
VALUTAZIONE DEI RISULTATI
DELLA VERIFICA
PRESENTAZIONI IN P.P.
DOCUMENTAZIONE IPERTESTI
FIRMA DEL DOCENTE RESPONSABILE
CASTEL SAN GIORGIO,__/__/___
FIRMA DEI DOCENTI PARTECIPANTI