1. UMBRIA
L’IMBRECCIATA
Ingredienti per 4 persone:
• 100 g di patate
• 100 g di sedano
• 100 g di carote
• 100 g di fagioli
• 100 g di lenticchie
• 100 g di granoturco
• 100 g di ceci
• 100 g di grano
• 100 g di orzo
• 100 g di farro
• 100 g di cicerchie
• 1 cipolla piccola
• Olio extravergine di oliva
• 5-6 dadolini di pane fritto per porzione
• Sale
Preparazione
Mettere a bagno separatamente tutti i legumi e i cereali alla sera e quindi, al
mattino seguente, cuocerli, sempre separatamente, rispettando i diversi tempi di
cottura
In un tegame ben capiente far appassire la cipolla, affettata molto sottile,
nell'olio e in un po' di acqua di cottura dei legumi e aggiungere quindi prima il
sedano e le carote e, quando questi sono giunti a metà cottura, le patate.
A cottura delle verdure quasi ultimata aggiungere tutti i legumi e i cereali e
terminare di cuocerli nella loro acqua di cottura.
L'imbrecciata va servita ben calda con l'aggiunta di crostini di pane appena fritti
e un cucchiaio di olio extravergine di oliva.
3. CARATTERISTICHE ENOGASTRONOMICHE E PRODOTTI TIPICI
L'Umbria, il cuore verde d'Italia, si rivela essere una regione assai gratificante
anche per il buongustaio. La cucina umbra è fatta di cose semplici, tradizionali,
molto radicate alle ottime materie prime locali.
L'olio extravergine d'oliva, tanto per dire, può vantare un'importanza produttiva e
qualitativa di tutto rispetto: in questa piccola regione ci sono 27.000 ettari di
oliveti, 250 frantoi, una produzione media collocabile intorno ai 90.000 quintali
annui d'olio di cui 8.000 certificati con la DOP Umbria.
Norcia (Perugia) è città famosissima a livello mangereccio. Anzitutto per il
tartufo nero, appunto, di Norcia: profumato e intrigante, più che a crudo (uso per
cui sono perfetti i tartufi bianchi) è ideale da impiegare in cottura, in preparazioni
anche complesse.
Fa parte del comprensorio di Norcia anche l'altipiano di Castelluccio, da cui
originano le lenticchie di Castelluccio IGP, tra le più famose d'Italia, di piccola
dimensione e dalla buccia sottile.
Terzo famoso prodotto della cittadina è il Prosciutto di Norcia IGP, un prosciutto
crudo che si giova della stagionatura nel particolare microclima della Valnerina.
L'ultimo grande prodotto legato a Norcia è il formaggio pecorino: in Umbria,
come nella vicina Toscana, la cultura del latte di pecora è radicata da secoli.
Altri salumi umbri interessanti? La Barbozza (o, al maschile, Barbozzo) è il
guanciale del suino, debitamente stagionato. Il Mazzafegato, o Ammazzafegato,
è una salsiccia che, come intuibile dal nome, contiene forte percentuale di
fegato suino: è tipica della Valtiberina.
Quanto al bere, in Umbria sono molto noti i bianchi di Orvieto, seppure anche i
rossi, specie nella zona di Torgiano, possano offrire bottiglie interessanti.
5. ITINERARI (IN) CONSUETI
L'UMBRIA MENO CONOSCIUTA
L'Umbria è piuttosto piccola, però è bella, verde e ricca di bellezze
paesaggistiche. Se volessimo visitarne la parte meridionale, cominceremmo
probabilmente da Todi. In questa cittadina, possiamo ammirare uno dei più
grandi monumenti mai concepiti nel Rinascimento: il tempio di Santa Maria della
Consolazione. Attribuita al Bramante, questa chiesa a pianta centrale è una
bianca mole dove le spinte e le controspinte dell'architettura creano un insieme
di rara armonia. Potete anche farvi una buona bevuta: la cantina Tudernum
propone vini dall'eccellente rapporto qualità-prezzo. Scendendo verso Terni
lungo la superstrada, potete fare una piccola deviazione per vedere
Acquasparta e il suo Palazzo Cesi, dai magnifici loggiati. Nella stagione giusta,
la cittadina è vivificata da un famoso Carnevale.
Arriviamo poi a Terni, capoluogo di provincia, città dalle ricche vestigia
medievali, ma anche interessante centro di archeologia industriale: addirittura le
famose cascate delle Marmore, le più alte d'Europa, sono imbrigliate in un
complesso sistema per lo sfruttamento idroelettrico, tale per cui la cascata è
visibile alla massima portata per circa due ore al giorno. Per mangiare, conviene
fermarsi alla Trattoria Lillero: piatto del desiderio, l'agnello fritto.
Non lontano da Terni, c'è Narni: un gioiello di cittadina, rimasta quasi del tutto
intoccata nella sua purezza medievale. Ogni primavera, la città si anima per la
tradizionale Corsa all'Anello, un'antica competizione le cui origini si perdono
nell'antichità: a margine della corsa, rievocazioni d'ogni genere. In città, provate
la porchetta e i salumi della macelleria Cecchetti, e per pranzare, il ristorante
Gattamelata.
6. DA NON PERDERE
L'altopiano di Castelluccio
A pochi chilometri da Norcia, sembra di essere in un altro mondo. Qui vengono
alla luce le celeberrime lenticchie, oggi ricercate in tutta Italia.
7. EVENTI ENOGASTRONOMICI, SAGRE E FIERE
Eurochocolate, Perugia, in ottobre
Dolcemente Bastia, Bastia Umbra (PG), in aprile
Il mercato delle Gaite, Bevagna (PG), dieci giorni in giugno
Sagra del porchetto di San Liberato, Narni (TR), dieci giorni in giugno
Sagra degli gnocchi di Case Nuove, Perugia, ultima settimana di giugno
Sagra dell'oca di Corbara, Orvieto (TR), da fine giugno alla prima settimana
di luglio
Sagra del castrato, Calvi nell'Umbria (TR), primo weekend di luglio
Sagra della pappardella finocchietana, Stroncone (TR), prima settimana di
luglio
Sagra della lepre di Dunarobba, Avigliano Umbro (TR), da metà a fine luglio
ALTRI EVENTI
Festival Internazionale del Giornalismo, Perugia, in aprile