1. Derivati
Gli swap su tassi di interesse (IRS o Interest Rate
Swap) e i Cross Currency Swap coprono, per
volume, il segmento più ampio del mercato dei
derivati
3. Derivati
I sottostanti generano flussi di cassa periodici
riferiti a tassi d'interesse, valute e molte altre
attività finanziarie
4. Derivati
Gli IRS sono accordi di pagamento periodico di
somme riferite a specifici tassi d'interesse e ad un
nozionale
5. Derivati
Tipicamente, un pagamento è calcolato
utilizzando un tasso variabile (TV) e l'altro un
tasso fisso (TF) oppure un differente tasso
variabile
6. Derivati
Negli IRS, a differenza dei cross currency swap,
la valuta è unica e il capitale nozionale non è
scambiato
8. Derivati
Più in particolare, il buyer dell'IRS come quello del
FRA paga il tasso fisso e riceve il tasso variabile
9. Derivati
Ma mentre il FRA si esaurisce in un solo
scambio, l'IRS è caratterizzato da una pluralità
di pagamenti periodici
10. Derivati
In aggiunta, il FRA copre un intervallo temporale
futuro (il FRA 3x9 riguarda ad esempio il semestre
che inizia fra tre mesi)...
11. Derivati
...e la liquidazione delle differenza fra tasso
contrattuale e tasso di riferimento avviene al
termine del contratto o all'inizio del periodo di
copertura
15. Derivati
Il venditore dell'IRS (incassa il tasso fisso e paga
il tasso variabile) è nella medesima posizione del
compratore di una serie di futures
34. Derivati
Ovviamente, i due acquirenti dello swap
subiscono una riduzione di ricavi e un aumento di
costi se i tassi si muovono in senso opposto a
quello previsto
35. Derivati
Cosa fanno il debitore a tasso fisso e il creditore a
tasso variabile che temono il ribasso dei saggi di
interesse?
41. Derivati
Il seller della facoltà è l'unico contraente
obbligato a consegnare o ricevere, se lo decide il
compratore dell'opzione
42. Derivati
Il contratto che attribuisce al compratore della
facoltà di decidere se acquistare il sottostante al
prezzo stabilito è denominato opzione call