Realizzazione dello stagno e sua utilizzazione didattica

3. FASI DI LAVORO Rilevamento degli spazi e delle risorse Raccolta informazioni Progettazione Delimitazione dello stagno Scavo Realizzazione dei terrazzamenti Smusso del bordo Eliminazione delle pietre Distribuzione di sabbia Posizionamento del telo Distribuzione di sabbia Distribuzione di terra Messa a dimora delle ninfee ed altre piante acquatiche Versamento dell’acqua Messa a dimora delle piante ossigenanti Immissione di insetti, girini, pesci rossi e gambusie Ridefinizione del bordo

4. LA RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI Raccogliamo tutte le informazioni possibili per sfruttare le esperienze degli altri ed evitare di ripetere i loro errori.

5. LA PROGETTAZIONE Dalla localizzazione alla forma, dalle dimensioni alle caratteristiche tecniche: nulla sarà casuale.

6. LE SCELTE DELLA PROGETTAZIONE La forma: a maggioranza fra le tante disegnate. La copertina: ognuno con la propria creatività

7. NON E’ UNA SIMULAZIONE.. ...Si disegnano le sezioni, si calcolano le dimensioni del telo ecc. ecc.

8. DELIMITIAMO LO STAGNO Dalla teoria… …..Alla pratica

9. LA FORMA E LA NOSTRA SCELTA:A FAGIOLO

10. L’INIZIO DEI LAVORI Presenti : l’assessore all’ambiente,i vigili, gli operai del Comune, gli insegnanti e severo dall’alto……. il DIRIGENTE.

11. IL DADO E’ TRATTO I PRIMI AD INTERVENIRE SONO I REPARTI CORAZZATI.

12. LO SCAVO DELLA BUCA SOLO LA RUSPA AVREBBE POTUTO FARLO

13. REALIZZIAMO I TERRAZZAMENTI E’ il turno della fanteria

14. LO SMUSSO DEI BORDI Realizziamo lo smusso perché facilita agli animali l’accesso e l’allontanamento dall’acqua

15. ELIMINAZIONE DELLE PIETRE Le pietre vanno tolte perché potrebbero bucare il telo sotto la pressione dell’acqua.

16. LA SOSTA DELL’INVERNO Anche con la neve il futuro stagno ha il suo fascino.

17. DISTRIBUZIONE DELLA SABBIA La soluzione ottimale per proteggere il telo è un letto di sabbia .

18. CONTROLLIAMO IL LIVELLO DELLE SPONDE La nostra livella sfrutta il principio dei vasi comunicanti.

19. E’ IL MOMENTO DEL TELO Il telo è molto pesante; ma noi abbiamo sempre la soluzione adeguata.

20. POSIZIONIAMO IL TELO L’unione fa la forza.

21. ADESIONE DEL TELO AL TERRENO A piedi scalzi diventa un divertimento.

22. DI NUOVO UNO STRATO DI SABBIA ……Facendo attenzione anche alle pieghe.

23. ..E POI UNO STRATO DI TERRA Fino a far scomparire il telo.

24. FINALMENTE L’ACQUA Direttamente dal fiume Tronto

25. RIDEFINIAMO IL BORDO Varianti in corso d’opera…..per realizzare in un angolo una zona umida

26. INSERIAMO LA FAUNA Pesciolini rossi, gambusie, girini

27. La fauna che arriva da sola

28. INSERIAMO LA FLORA Ninfee, equiseti, piante ossigenanti,narcisi, tife minime.

29. I PRIMI RISULTATI I girini a centinaia, i pesciolini a decine, i rospi e le rane a unità.

30. Le prime soddisfazioni

31. L’inaugurazione col Sindaco e la Dirigente

32. Un’ottima occasione per festeggiare con pane e olio, fave e limonata rigorosamente bio

33. Docenti e discenti tutti insieme in una giornata memorabile per la scuola

34. UNA SCUOLA “STRANA” DOVE CAPITA, A VOLTE, CHE I DISCENTI FACCIANO I DOCENTI..

35. .. E I DOCENTI FACCIANO CONCORRENZA AI DISCENTI

36. ORA AL LAVORO, A COMINCIARE DALLE INSEGNANTI DI SCIENZE .. CON LA SUPERVISIONE DEL DOCENTE UNIVERSITARIO

37. RACCOGLIAMO CAMPIONI DAL NOSTRO LABORATORIO ALL’APERTO…..

38. ….PER IL LABORATORIO DI SCIENZE

39. DALLA MACRO ALLA MICRO OSSERVAZIONE

40. ALLA SCOPERTA DELLA VITA LA VORTICELLA UOVA DI ROSPO LARVA DI LIBELLULA rospetto

41. E, ALLA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO 2009-10, ARRIVO’ IL GIORNO IN CUI GLI AMICI AMBIENTALISTI, VENUTI A CONOSCENZA CHE LO STAGNO CORREVA IL PERICOLO DI INTERRAMENTO, VENNERO A VISITARLO. L’OSSERVAZIONE E LA RICERCA FURONO AMPIE E METICOLOSE SIA PER LO STAGNO …

42. ..SIA PER L’AMBIENTE CIRCOSTANTE, CON TEST VISIVI ED OLFATTIVI. DECISERO CHE VALEVA LA PENA DI ATTIVARSI TUTTI INSIEME PER SALVARLO. NELLA SPERANZA CHE LA NOSTRA MOBILITAZIONE ABBIA SUCCESSO, VA A LORO LA NOSTRA GRATITUDINE.

43. PERCHÉ IL PERICOLO DI INTERRAMENTO? LA RISPOSTA NEL FORUM DI “NATURA MEDITERRANEO”. MAGARI FRA LE TANTE, DA SEMPRE PRESENTI NEL TERRITORIO, LA (IR)RESPONSABILE E’ PROPRIO L’UNICA BISCIA AVVISTATA E FOTOGRAFATA DAL SOTTOSCRITTO NEL 2005 E POI SCOMPARSA PER METTER SU FAMIGLIA NEL 2009 NEL POSTO SBAGLIATO.

44. COSA SI RISCHIA DI PERDERE, TRA L’ALTRO, CON L’INTERRAMENTO? QUESTI RIFLESSI

45. LO STAGNO NELLA NEVE

46. AL TRAMONTO

47. continua....... Coloro che sono interessati a conoscere il destino dello stagno potranno farlo contattando il forum di natura mediterraneo/animali/rettili/richiesta d’aiuto in provincia di Ascoli