1. 1980 Reagan alla Casa Bianca Piano di difesa spaziale: “GUERRE STELLARI” Sovrapposizione tra i due immaginari Legame tra stili, valori e obiettivi dell’industria hollywoodiana e la politica reaganiana NUOVA ETICA HOLLYWOODIANA Diffusione delle tecnologie del VHS, Tv via cavo e videogames Fusioni tra compagnie cinematografiche, televisive ed editoriali SINERGIA
2. Calo della qualità complessiva: Divergenze tra la ricerca della qualità e la ricerca degli incassi Premi Oscar (Momenti di gloria, Voglia di tenerezza, RainMan…) Altre innovazioni: MULTISALE Cinema nei mall Progettazione del BLOCKBUSTER Nuovi identikit dell’eroe, influenza dei fumetti, l’irrompere degli effetti speciali. Lo schiacciamento tra pratiche culturali e artisitiche “alte” e “basse”. Il POSTMODERNO
3. Marchio sull’immaginario Spielberg/Lucas Primi 10 incassi del decennio E.T., Guerre stellari (2), Indiana Jones (3), Ritorno al futuro Batman, Ghostbusters, Beverly Hills Cop
4. Calo negli adattamenti= rifiuto del romanzo (anni ‘70: Il padrino, ApocalypseNow) B Movie, serial d’avventura, fumetti Il successo di Guerre Stellari segna il ritorno a un’etica vicina al successo della II guerra mondiale (dimenticare il Vietnam) Film più importante: Rambo 2 Il problema del GENERE Rambo e la crisi della mascolinità Valore principalmente decorativo (nella migliore delle ipotesi) per la figura femminile Cinema degli HARD BODIES: eroismo aggressivo, determinato, muscolare, infaticabile EROI: Stallone, Schwarzenegger, M.Gibson (oppure l’eroe-robot come prototipo dell’invincibilità)
5. Rocky: addirittura usato nel quarto episodio in chiave anti-URSS Schwarzenegger: il barbaro, il cyborg Hard Body + small body = Terminator Cinema con e per ragazzini (infantilizzazione)= Mamma ho perso l’aereo Il punto di vista Il cinema di qualità? Toro scatenato, Velluto blu, Fa’ la cosa giusta Scomparsa dei grandi anni ’70 (Coppola, Polanski, Altman…)
6. Forme di resistenza nell’immaginario Cinema più apertamente politico Brazil di Terry Gilliam Essi vivono di John Carpenter Fa’ la cosa giusta di Spike Lee Cinema più concentrato su se stesso Manhunter di Michael Mann The Untouchablesdi Brian De Palma
7. VIDEODROME David Cronenberg “La battaglia per il controllo delle menti in America sarà combattuta nella video arena – il Videodrome. Lo scherno televisivo è la retina dell’occhio della mente. Di conseguenza, lo schermo televisivo fa parte della struttura fisica del cervello. Di conseguenza, tutto ciò che appare sullo schermo televisivo emerge come esperienza grezza per chi lo guarda. Di conseguenza, la televisione è la realtà e la realtà è qualcosa di meno della televisione ” Brian O’Blivion
8. Cronenberg confonde continuamente il reale con l’immagine e l’immagine con l’allucinazione Non “sottolinea” mai l’allucinazione, piuttosto “infetta” lo spettatore con un’esperienza di dissoluzione dei confini tra i livelli percettivi La confusione tra realtà, immagine e allucinazione pervade l’intero film. Non c’è differenza nelle tecniche cinematografiche adottate, non c’è un sistema razionale testuale che potrebbe aiutare a distinguere la realtà dall’allucinazione per lo spettatore.
9. STANLEY KUBRICK “Look” Fear and Desire, 1953 Il bacio dell’assassino, 1955 Rapina a mano armata 1956 Decostruzione del racconto, approccio teorico nei confronti del genere Ingranaggi della rapina- Ingranaggi della narrazione Orizzonti di gloria 1957 La I guerra mondiale come spazio del conflitto morale che coinvolge tutte le guerre. La sacrificabilità, la responsabilità delle vite altrui L’oggettività e la semplicità della messa in scena (carrelli nelle trincee) Spartacus 1960 Film su commissione, unico caso di film parzialmente “riconosciuto” Dichiarazione di appartenenza contro il maccartismo – Dalton Trumbo
10. Lolita 1962 Romanzo sull’ossessione Ossessione come tema kubrickiano Censura, morale, espatrio Assenza di erotismo Il dottor Stranamore1963 Antimilitarismo in forma di satira Ridicolizzazione del potere e della guerra Metafora militare-sessuale 2001: Odissea nello spazio 1968 Reinvenzione dei codici della fantascienza Abbandono della fantascienza come confronto/scontro con l’alieno Metafisica, viaggio interiore Intelligenza artificiale
11. Arancia meccanica 1971 Violenza e sua rappresentazione: grandangoli, colori aggressivi Società che usa la violenza per correggere la violenza “libertà di scelta tra bene e male” Barry Lyndon1975 Lenti Zeiss costruite appositamente Il secolo dei lumi filtrato dallo sguardo dell’800 (Thackeray) e del ‘900 (Kubrick) Critiche: calligrafismo, “figurativismo masturbatorio”, “libro fotografico da 11 milioni di dollari”, “museo delle cere” Kubrick riprende il libro di illustrazioni (tipico del ‘700 inglese) Lavora sui pittori inglesi del ‘700 e arriva alla sfumatura della luce che questi non potevano raggiungere (rappresentare la loro tensione verso l’ordine e la razionalità) Non è un caso che i momenti più drammatici (suicidio tentato da Lady Lyndon e duello con Bulllingdon siano realizzati con la camera a mano) Riflettere sulla storia frapponendo una distanza (la figura dello zoom indietro)
12. Shining 1980 Horror, Stephen King La steadycam Figure kubrickiane: l’ossessione del controllo, il labirinto Full Metal Jacket1987 Il Vietnam e la guerra come prodotto del cervello Film diviso in due Eyes Wide Shut 1999 Adattamento di Doppio Sogno di Schnitzler La realtà filtrata attraverso la dimensione onirica Doppia narrazione