“ Campania Felix” La regione a più alto rischio d’Europa “ Facciamoci perciò coraggio di fronte ad una simile catastrofe e cessiamo di dare ascolto a coloro che fuggendo hanno dato addio alla Campania dichiarando che mai più vi avrebbero rimesso piede. Chi, infatti, può garantire loro che questo o quell’altro suolo poggi su fondamenta più sicure ?” Seneca “ Naturales quaestiones ” 65 d.C.
Il Settore Regionale Programmazione Interventi di Protezione Civile sul Territorio della Regione Campania opera per garantire la salvaguardia delle persone, il monitoraggio del territorio, la diffusione di una cultura della sicurezza
Inaugurata nel dicembre 2002, e nel dicembre 2003 intitolata “Alfonso Trincone”, in memoria del Carabiniere morto durante l'attentato alla caserma di Nassiriya, la Sala Operativa Regionale Unificata opera ventiquattro ore al giorno, 365 giorni all’anno, per coordinare le emergenze in Campania, in collegamento con le strutture regionali, le strutture nazionali del sistema di protezione civile, gli enti locali, le organizzazioni di volontariato. La Sala Operativa opera in connessione con il "Centro funzionale regionale per la previsione meteorologica e il monitoraggio meteo-idro-pluviometrico e delle frane". Sala Operativa Regionale
Centro funzionale per la previsione meteorologica e il monitoraggio meteo-idro-pluviometrico e delle frane Tra le strutture del Settore:
In stretta connessione con la Sala Operativa, il “Centro funzionale per la previsione meteorologica e il monitoraggio meteo-idro-pluviometrico e delle frane” assicura il continuo controllo del territorio attraverso una rete costituita attualmente da 101 Stazioni pluviometriche in trasmissione radio, 17 Stazioni pluviometriche in trasmissione satellitare, numerose altre stazioni meccaniche locali. I dati delle stazioni in telemisura vengono trasmessi in tempo reale al CED del Centro Funzionale dove vengono elaborati e validati nell’ambito del sistema di supporto alle decisioni, finalizzato alla valutazione degli stati di preallarme ed allarme derivanti da situazioni meteorologiche critiche e dal preannuncio o previsione di piene. La previsione meteorologica, elaborata ai fini di protezione civile nell’ambito del Settore protezione civile, si avvale del Modello Meteorologico Numerico ad Area Limitata — Lokal Modell, sviluppato in collaborazione con ll’ARPA-SMR della Regione Emilia-Romagna, e del collegamento al Sistema Italiano Rilevamento Fulmini. Centro funzionale per la previsione meteorologica e il monitoraggio meteo-idro-pluviometrico e delle frane
Scuola Regionale di Protezione Civile Oltre a promuovere una cultura della sicurezza, la Scuola forma quadri di protezione civile destinati ad operare in situazioni di emergenza in collaborazione con il Settore Protezione Civile della Regione Campania
Corsi per la Scuola La Scuola regionale, che corona il "Progetto quadro per la diffusione di una cultura di Protezione Civile" che la Regione sta già portando avanti in centinaia di scuole della Campania, dedica un ampio spazio alla formazione degli insegnanti.
Comitato Regionale di Volontariato di Protezione Civile Circa duecento tra associazioni di volontariato di protezione civile e nuclei comunali, automezzi, attrezzature, esperti del soccorso, più di mille volontari pronti a dare il loro contributo in situazioni di emergenza. È questo il patrimonio che, vuole valorizzare il Comitato Regionale di Volontariato di Protezione Civile Per garantire il soccorso e la sicurezza dei cittadini in caso di crisi. Per fare crescere ancora di più quel patrimonio di solidarietà che da sempre contraddistingue le genti della Campania.
Progetto “Scuola Sicura - Diversamente abili” Servizio Volontariato Giovanile Opuscoli informativi in Braille Video cassetta con riquadratura CD Corpo 24 per Ipovedenti CD Audio su testo “Cosa fare se..”
Questo documento del Settore Protezione Civile non può essere modificato senza l’autorizzazione scritta del Settore Napoli, febbraio 2009 Realizzazione F. Santoianni