4. 4
Visione d’insieme dei finanziamenti europei
alle imprese
Fondi strutturali e fondo di
coesione
A gestione diretta Commissione UE
Gare d’appalto
(finanziamento
100%)
Fondi UE
PROGRAMMI TEMATICI
A gestione diretta Commissione UE
BEI (Banca Europea per gli
Investimenti)
FEI (Fondo Europeo per gli
Investimenti
Sovvenzioni (Grants)
(cofinanziamento
50% - 80%)
Strumenti finanziari
(prestiti, garanzie,
capitale a rischio)
5. 5
Visione d’insieme dei principali programmi
europei
• PROGRAMMA PER LA COMPETITIVITÀ DELLE
IMPRESE E DELLE PMI
• Strumento per le PMI volto a sostenerne l’accesso ai
finanziamenti, incentivarne la competitività e
incoraggiarne lo sviluppo della cultura imprenditoriale;
• stimolare la creazione di nuove imprese in tutti i settori
industriali, manifatturiero e dei servizi, incluso quello
turistico.
COSME
• Programma per
l'ambiente e l'azione
per il Clima
Tema: AMBIENTE
LIFE
• Meccanismo per
collegare l'Europa
Tema: INFRASTRUTTURE,
TRASPORTI, ENERGIA,
TELECOMUNICAZIONI E TIC
• RICERCA
SCIENTIFICA
• Psicologia e
disoccupazione nel
Mezzogiorno»!
• Programma per
l’occupazione e
l’innovazione Sociale
CEF CREATIVA EaSI
• PROGRAMMA QUADRO PER LA RICERCA E
L’INNOVAZIONE periodo 2014 – 2020
• Direttrici Principali
• Eccellenza scientifica;
• Leadership industriali;
• Sfide sui temi dell’energia pulita, dei trasporti e
dell’uso efficiente delle risorse
HORIZON 2020
6. 6
Gestione dei programmi europei
Executive Agency for Small and
Medium-sized Enterprises
(EASME)
• Gestisce per conto della Commissione UE i seguenti Programmi:
• La maggior parte del COSME, il programma dell'UE per la competitività delle imprese e le piccole e medie imprese
(PMI), tra cui Enterprise Europe Network (EEN), Your Europe Business;
• Parte di HORIZON 2020, il programma quadro dell'UE per la ricerca e l'innovazione, e in particolare:
• Parte II 'Leadership industriale':
• Innovazione nelle PMI (incluso l'IPR Helpdesk ed europeo e Peer apprendimento per agenzie per l'innovazione)
• Il sistema Carbon Low industriale sostenibile (SILC II)
• parte della leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali
• Parte III 'Sfide per la società ":
• La parte efficienza energetica della sfida 'sicura, pulita e risparmio energetico';
• Lo strumento per le PMI
• Parte del programma comunitario per l'ambiente e azione per il clima (LIFE)
7. Programma principale 1 - COSME
PROGRAMMA PER LA COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE E DELLE PMI
1.
1
8. 8
COSME
Beneficiari
• Imprese, soprattutto PMI, che beneficeranno di un accesso
agevolato ai finanziamenti per sviluppare, consolidare e far
crescere la loro azienda. Particolare attenzione sarà rivolta alle
imprese del settore turistico;
• Privati che desiderano aprire un’attività, quindi futuri
imprenditori, in particolare giovani e donne
• Autorità nazionali, regionali e locali che saranno assistite e
supportate nell’elaborazione e attuazione di riforme volte ad
aumentare la competitività delle imprese
• Enterprise Europe Network organizzazione di supporto
all’attività imprenditoriale delle imprese europee
9. 9
COSME
Obiettivi specifici e azioni
• Facilitare l’accesso al credito da parte delle PMI, nelle fasi di:
• Start- up, Crescita e Consolidamento
• Incoraggiare una cultura imprenditoriale in Europa, soprattutto favorendo:
• Educazione all’Imprenditoria, Imprenditoria giovanile, Imprenditoria femminile
• Migliorare le condizioni generali per la sostenibilità e la competitività delle
imprese dell’Unione, specie le PMI, incluse quelle del settore turismo:
• Riducendo le pratiche burocratiche e amministrative e rendendo più coerenti le
politiche nazionali a favore della competitività, sostenibilità e innovazione; Favorendo
la cooperazione e lo scambio di Best Practices tra le amministrazioni, Supportando
nuove strategie di sostenibilità fra cui infrastrutture appropriate, cluster e reti livello
mondiale
• Migliorare l’accesso delle imprese ai mercati dell’Unione e a livello mondiale:
• Sostegno alla rete Enterprise Europe, la quale fornirà informazioni e consulenza
alle imprese europee, Implementazione di misure specifiche di sostegno e in
relazione ai diritti di proprietà intellettuale vigenti nei paesi terzi
10. 10
COSME
Metodi di finanziamento
• Sovvenzioni
• Le sovvenzioni saranno erogate attraverso Inviti a presentare proposte (Call for
proposals) pubblicati periodicamente al link:
http://ec.europa.eu/research/participants/portal/page/home
• Le condizioni e l’eleggibilità per tali sovvenzioni saranno specificate nei
Programmi di lavoro annuali adottati dalla Commissione. Il programma relativo al
2014 deve ancora essere adottato.
• Strumenti finanziari
• Strumenti di capitale proprio per la crescita (Equity Facility for Growth - EFG)
Cosme finanzia Fondi che forniscono Capitale di Rischio e finanziamenti
mezzanini, come i prestiti subordinati e i prestiti partecipativi, a imprese in fase di
crescita ed espansione (la durata della partecipazione dovrebbe andare tra i 5 ei
15 anni)
• Strumenti di garanzia dei prestiti ( Loan Garantee Funds - LGF) Cosme
finanzia istituti finanziari che concedono a PMI: (i) Garanzie per il finanziamento
del debito (fino a 150.000 € con maturità da 1 a 10anni) (ii) cartolarizzazione dei
portafogli dei debiti delle PMI (maturità fino 10 anni)
11. Programma principale 2 - HORIZON 2020
PROGRAMMAQUADRO PER LA RICERCA E L’INNOVAZIONE
1.
2
12. 12
HORIZON 2020
Beneficiari
• Tutti i soggetti giuridici, tra cui le imprese, stabiliti in uno Stato
Membro
• Tutte le organizzazioni internazionali di interesse europeo
• Autorità degli Stati membri che saranno assistiti e supportati
nell’elaborazione e attuazione di riforme volte ad aumentare la
competitività delle imprese
13. 13
HORIZON 2020
Obiettivi specifici e azioni
• Eccellenza scientifica, elevare il livello della ricerca per assicurare la competitività
dell’Europa a lungo termine:
• Sostenere gli individui più talentuosi e creativi nello svolgere ricerche di frontiera di
altissima qualità, facendo leva sul successo del Consiglio Europeo della Ricerca
• Finanziare la ricerca collaborativa per aprire nuovi promettenti campi di ricerca e di
innovazioni mediante il sostegno alle Tecnologie future ed emergenti
• Offrire ai ricercatori possibilità di carriera e di formazione tramite le Azioni Marie
Sklodowska-Curie
• Garantire che l’Europa disponga di Infrastrutture di Ricerca di livelli mondiali accessibili a
tutti i ricercatori
• Leadership Industriale, con lo scopo di accelerare lo sviluppo delle tecnologie e delle
innovazioni che consentiranno alle imprese europee di primeggiare nei mercati internazionali
ed aiutare le PMI europee innovative a crescere per diventare imprese di importanza
mondiale. Essa si articola in tre obiettivi specifici:
• Leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali
• Accesso al capitale di rischio
• Innovazione nelle PMI
14. 14
HORIZON 2020
Obiettivi specifici e azioni
• Sfide per la Società, sono preoccupazioni condivise dai cittadini europei e rientranti
nella strategia Europa 2020. Verrà attuato un approccio incentrato sulle sfide che riunirà
risorse e conoscenze provenienti da una molteplicità di settori, tecnologie e discipline.
Si copriranno attività che spaziano dalla ricerca alla commercializzazione, incentrandosi
su quelle connesse all’innovazione, quali i progetti pilota, la dimostrazione, i banchi di
prova e il sostegno agli appalti pubblici e all’adozione commerciale. Le sfide sono le
seguenti:
• Sanità, cambiamenti demografici e benessere
• Sicurezza alimentare, Agricoltura Sostenibile, Ricerca Marina e Marittima e
Bioeconomia
• Energia sicura, pulita ed efficiente
• Trasporti intelligenti, ecologici ed integrati
• Azioni per il Clima, efficienza nell’uso risorse e materie prime
• Società inclusive, innovative e sicure
15. 15
HORIZON 2020
Metodi di finanziamento
• Sovvenzioni
• che saranno erogate attraverso Inviti a presentare proposte (Call for
Proposals) pubblicati periodicamente al link:
http://ec.europa.eu/research/participants/portal/page/home
• I progetti selezionati avranno un unico tasso di rimborso per i costi diretti
ammissibili, con una sola differenza tra i progetti di R&S ed i progetti
d’innovazione rivolti verso il mercato :
• 100% per i progetti di R&S
• 70% per i progetti innovativi rivolti al mercato (che può diventare il 100%
se il sovvenzionato è un organizzazione no-profit)
• Per quanto riguarda i costi indiretti il tasso di rimborso sarà del 25% dei
costi diretti ammissibili.
• Possono partecipare agli Inviti a presentare proposte tutti i soggetti giuridici,
ma il progetto deve rispettare dei requisiti minimi: avere all’interno almeno
tre soggetti giuridici, ciascuno stabilito in un diverso Stato Membro o paese
associato, i tre soggetti devono essere indipendenti l’un l’altro.
16. 16
HORIZON 2020
Metodi di finanziamento
• Strumento per le PMI
• sarà disponibile per tutti i tipi d'innovazione, anche quella non tecnologica, sociale o riguardante i servizi.
Solo le PMI saranno autorizzate a presentare domanda di finanziamento. Lo strumento per le PMI fornirà
un sostegno semplificato (il 70% del progetto che può diventare il 100% per le organizzazioni no-profit) e
per fasi. Le tre fasi previste copriranno l'intero ciclo di innovazione. Si può partecipare anche ad una
singola fase che non sia necessariamente la prima.
• Fase 1: valutazione della concezione e della fattibilità: le PMI beneficeranno di finanziamenti
(importo fisso di 50 mila euro)per esaminare la fattibilità scientifica o tecnica e il potenziale commerciale
di una idea nuova al fine di sviluppare un progetto di innovazione.
• Fase 2: R&S, dimostrazione, prima applicazione commerciale: la ricerca e lo sviluppo beneficeranno
di un sostegno (progetti di media grandezza, da 1 a 3 milioni di euro) incentrato in particolare sulle
attività di dimostrazione (prove, prototipi, studi di ampliamento di scala, concezione, progetti pilota di
processi, prodotti e servizi innovativi, convalida, verifica delle prestazioni ecc.) e la prima applicazione
commerciale, incoraggiando la partecipazione degli utenti finali o dei potenziali clienti.
• Fase 3: commercializzazione: questa fase non prevede finanziamenti diretti diversi dalle attività di
sostegno, ma mira a facilitare l'accesso al capitale privato e ad ambienti propizi all'innovazione. Sono
previsti collegamenti con gli strumenti finanziari ad esempio accordando alle PMI che hanno superato le
fasi 1 e/o 2 priorità nell'ambito di una dotazione finanziaria riservata. Le PMI beneficeranno inoltre di
misure di sostegno come messa in rete, formazione, tutorato e consulenza. I progetti da finanziare
saranno erogati tramite inviti a presentare proposte aperte tutto l’anno con 4 cut-off annuali. Tale
Strumento sarà gestito in maniera centralizzata dall’Easme (Agenzia per le piccole e medie imprese).
17. 17
HORIZON 2020
Metodi di finanziamento
• Strumenti finanziari
• Meccanismo di capitale (Equity Facility) fornisce capitale di rischio e/o
capitale mezzanino a singole imprese
• Meccanismo di concessioni prestiti (Debt Facility) concederà prestiti e
garanzie a singoli beneficiari per investimenti in R&I, controgaranzie a
intermediari finanziari che effettuano prestiti a beneficiari
• La gestione sarà prevalentemente esternalizzata. Gli strumenti finanziari
saranno gestiti dal Gruppo Banca Europea per gli Investimenti (BEI e FEI) a
nome della Commissione. I finanziamenti saranno concessi attraverso
intermediari finanziari.
• Corsie veloci per l’innovazione (CVI)
• Le azioni finanziate a titolo della CVI sono azioni di innovazione. L'invito della
CVI è aperto a proposte connesse a qualsiasi settore tecnologico nel quadro
dell'obiettivo specifico "Leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali" o
qualsiasi obiettivo specifico della priorità "Sfide per la società". Le proposte
possono essere presentate in qualsiasi momento.
19. 19
LIFE
• Ambiente
Settore
• Sottoprogramma per l’Ambiente che prevede tre settori di attività prioritaria:
• Ambiente ed uso efficiente delle risorse
• Natura e Biodiversità
• Governance e informazione in materia ambientale
• Sottoprogramma azione per il clima che prevede tre settori di attività prioritaria:
• Mitigazione dei cambiamenti climatici
• Adattamento ai cambiamenti climatici
• Governance e informazione in materia di clima
Sottoprogrammi
• Sovvenzioni
• Strumenti finanziari
• Appalti pubblici
Finanziamento
20. 20
CEF
• Energia, trasporti e telecomunicazioni
Settore
• Trasporti :
• Eliminare le strozzature, accrescere l’interoperabilità ferroviaria, realizzare i collegamenti mancanti migliorare le
tratte transfrontaliere
• Garantire nel lungo periodo sistemi di trasporto sostenibili ed efficienti per consentire la decarbonizzazion e dei
mezzi di trasporto
• Accrescere l’integrazione, l’interconnessione e l’interoperabilità dei servizi di trasporto migliorando nel contempo
l’accessibilità alle infrastrutture di trasporto
• Energia:
• Accrescere la competitività promuovendo l’ulteriore integrazione del mercato interno dell’energia e l’interoperabilità
transfrontaliera delle reti elettriche e del gas
• Migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento energetico nell’Unione
• Utilizzo di energie rinnovabili e sviluppo di reti energetiche intelligenti
• Telecomunicazioni:
• Reti a banda larga veloci e ultraveloci
• Servizi digitali panaeuropei
Sottoprogrammi
• Sovvenzioni
• Strumenti finanziari
• Appalti pubblici
Finanziamento
21. 21
LIFE
• Ambiente
Settore
• Sottoprogramma per l’Ambiente che prevede tre settori di attività prioritaria:
• Ambiente ed uso efficiente delle risorse
• Natura e Biodiversità
• Governance e informazione in materia ambientale
• Sottoprogramma azione per il clima che prevede tre settori di attività prioritaria:
• Mitigazione dei cambiamenti climatici
• Adattamento ai cambiamenti climatici
• Governance e informazione in materia di clima
Sottoprogrammi
• Sovvenzioni
• Strumenti finanziari
• Appalti pubblici
Finanziamento
22. 22
LIFE
• Ambiente
Settore
• Sottoprogramma per l’Ambiente che prevede tre settori di attività prioritaria:
• Ambiente ed uso efficiente delle risorse
• Natura e Biodiversità
• Governance e informazione in materia ambientale
• Sottoprogramma azione per il clima che prevede tre settori di attività prioritaria:
• Mitigazione dei cambiamenti climatici
• Adattamento ai cambiamenti climatici
• Governance e informazione in materia di clima
Sottoprogrammi
• Sovvenzioni
• Strumenti finanziari
• Appalti pubblici
Finanziamento
26. 26
Start up innovative
Obiettivi, normativa
• Obiettivi:
• Promuovere la crescita sostenibile, lo sviluppo tecnologico e
l’occupazione, in particolare giovanile, l’aggregazione di un ecosistema
animato da una nuova cultura imprenditoriale votata all’innovazione,
così come a favorire una maggiore mobilità sociale, il rafforzamento dei
legami tra università e imprese nonché una più massiccia attrazione di
talenti e capitali esteri nel nostro Paese tramite la nascita e la crescita
dimensionale di nuove imprese innovative ad alto valore tecnologico.
• Normativa
• Rapporto Restart, Italia;
• Art. 1, co. 845, legge 27 dicembre 2006, n. 296;
• C.d. Decreto Crescita 2.0: decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179
(convertito, con modificazioni, in legge 17 dicembre 2012, n.
221);
• Decreto del Ministero dell’Economia del 27 settembre 2014
27. 27
Start up innovative
Definizione
• Definizione
• Le società di capitale, costituite anche in forma cooperativa, o le Società Europee, le cui azioni o quote
rappresentative del capitale sociale non sono quotate su un mercato regolamentato o su un sistema
multilaterale di negoziazione, e che sono in possesso dei seguenti requisiti:
• siano nuove o comunque hanno meno di 4 anni di attività
• abbiano sede principale in Italia;
• presentino un fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro;
• non distribuiscano utili;
• abbiano come oggetto sociale lo sviluppo e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto
valore tecnologico;
• non siano costituite da fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di
azienda;
• abbiano infine, il contenuto innovativo dell’impresa è identificato con il possesso di almeno uno dei tre
seguenti criteri:
• almeno il 15% del maggiore tra fatturato e costi annui è ascrivibile ad attività di ricerca e sviluppo;
• la forza lavoro complessiva è costituita per almeno 1/3 da dottorandi, dottori di ricerca o ricercatori,
oppure per almeno 2/3 da soci o collaboratori a qualsiasi titolo in possesso di laurea magistrale;
• l’impresa è titolare, depositaria o licenziataria di brevetto registrato (privativa industriale) oppure
titolare di programma per elaboratore originario registrato
28. 28
Start up innovative
Principali misure di agevolazione
• Esonero da diritti camerali e imposte di bollo:
• le startup innovative non dovranno pagare il diritto annuale
dovuto in favore delle Camere di Commercio, nonché i diritti di
segreteria e l’imposta di bollo per qualsiasi adempimento da
effettuare presso il Registro delle imprese.
• Gestione societaria flessibile:
• l’atto costitutivo delle startup innovative create in forma di società
a responsabilità limitata può prevedere categorie di quote che
non attribuiscono diritti di voto o che ne attribuiscono in misura
non proporzionale alla partecipazione.
• Facilitazioni nel ripianamento delle perdite:
• in caso di perdite sistematiche le startup godono di un regime
speciale sulla riduzione del capitale sociale, tra cui una moratoria
di un anno per il ripianamento delle perdite superiori ad un terzo
29. 29
Start up innovative
Principali misure di agevolazione
• Disciplina del lavoro tagliata su misura:
• la startup innovativa potrà assumere personale con contratti a tempo determinato
della durata minima di 6 mesi e massima di 36 mesi (prorogabili sino al 48 mesi).
• Facoltà di remunerazione flessibile:
• fatto salvo un minimo tabellare, è lasciato alle parti stabilire quale parte della
remunerazione sia fissa e quale variabile.
• Remunerazione attraverso strumenti di partecipazione al capitale (guida):
• la startup può remunerare i propri collaboratori con strumenti di partecipazione al
capitale sociale (come le stock option), e i fornitori di servizi esterni attraverso
schemi work for equity.
• Credito d’imposta per l’assunzione di personale altamente qualificato:
• è stato definito un accesso prioritario alle agevolazioni per le assunzioni di
personale altamente qualificato nelle startup innovative e negli incubatori
certificati. Tali agevolazioni consistono in un credito d’imposta pari al 35% del
costo aziendale totale sostenuto per le assunzioni a tempo indeterminato, anche
con contratto di apprendistato, nel primo anno del nuovo rapporto di lavoro.
30. 30
Start up innovative
Principali misure di agevolazione
• Introduzione di incentivi fiscali per investimenti in startup provenienti da
persone fisiche (detrazioni Irpef del 19%) e giuridiche (deduzioni
dell’imponibile Ires del 20%) per gli anni 2013, 2014, 2015 e 2016:
• gli incentivi valgono sia in caso di investimenti diretti in startup, sia in caso
di investimenti indiretti per il tramite di altre società che investono
prevalentemente in startup. Il beneficio fiscale è maggiore se l’investimento
riguarda le startup a vocazione sociale e quelle che sviluppano e
commercializzano prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico in
ambito energetico
• Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese:
• accesso semplificato, gratuito e diretto per le startup al Fondo di Garanzia
per le Piccole e Medie Imprese, un fondo governativo che facilita l’accesso
al credito attraverso la concessione di garanzie sui prestiti bancari
• Fail-fast:
• introduzione di procedure volte a rendere più rapido e meno gravoso il
processo che si mette in moto nel caso in cui la startup non decolli
31. 31
Start up innovative
Programma Smart Start (D.M. 24 settembre 2014)
Contenuti
• È istituito un regime di aiuto finanziario finalizzato a
sostenere la nascita e lo sviluppo di start up
innovativo, che si applicherà sino al 31 dicembre 2020
Soggetti beneficiari
• Start up innovative costituite da non più di 48 mesi, di
piccola dimensione e con sede nel territorio nazionale;
• Persone fisiche che intendano istituire una star up
innovativa
32. 32
Start up innovative
Programma Smart Start (D.M. 24 settembre 2014)
Programmi e spese ammissibili
• Possono essere finanziati piani di impresa che abbiano ad oggetto la realizzazione di
programmi di investimento (per un importo di spese e costi ammissibili non superiore a
1,5 mln e non inferiore a 100 k) che abbiano ad oggetto:
• impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici,
nuovi di fabbrica, funzionali alla realizzazione del progetto;
• componenti hardware e software funzionali al progetto;
• brevetti e licenze;
• certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, purché
direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa;
• progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali
informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche
tecnologiche funzionali al progetto di investimento, nonché relativi interventi
correttivi e adeguativi.
• Tali piani di impresa devono: (i) caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico
e innovativo, e/o (ii) mirati allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo
dell'economia digitale, e/o (iii) finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati del
sistema della ricerca pubblica e privata.
33. 33
Start up innovative
Programma Smart Start (D.M. 24 settembre 2014)
Agevolazioni concedibili
Finanziamento
• Un finanziamento agevolato, senza interessi, nella forma della sovvenzione
rimborsabile per un importo pari al 70% delle spese o dei costi ammissibili;
• Il finanziamento sale all’80% nei seguenti casi:
• Start up innovative localizzate nelle Regioni della Basilicata, Calabria, Campania,
Puglia, Sardegna, Sicilia e «territorio del cratere sismico aquilano» (come definito nel
D.M. 24 settembre 2014);
• Start up la cui compagine sia interamente costituita da giovani di età non superiore ai
35 anni e/o da donne, o preveda la presenza di almeno un esperto, in possesso di
titolo di dottore di ricerca o equivalente da non più di 6 anni e impegnato stabilmente
all'estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio
Tutoraggio
• Servizio di tutoraggio tecnico-gestionale limitatamente alle imprese costituite da non più
di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione
35. 35
Incentivi in favore dell’autoimprenditorialità
Obiettivi, normativa
• Obiettivi:
• Promuovere lo sviluppo in tutto il territorio nazionale
la creazione di micro e piccole imprese a prevalente
o totale partecipazione giovanile o femminile e a
sostenerne lo sviluppo attraverso migliori condizioni
per l'accesso al credito.
• Normativa
• Decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185
• Decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145
(convertito, con modificazioni, in legge 21 febbraio
2014, n. 9)
36. 36
Incentivi in favore dell’autoimprenditorialità
Soggetti beneficiari e benefici
• Benefici:
• mutui agevolati per gli investimenti, a un tasso pari a zero,
della durata massima di 8 anni e di importo non superiore
al 75 per cento della spesa ammissibile
• Soggetti beneficiari
• Imprese di micro (meno di 10 lavoratori, fatturato < 2 mln)
e piccola (meno di 50 lavoratori, < 50 mln) dimensione:
• costituite da non più di 12 mesi;
• la cui compagine societaria sia composta (per metà
dei soci e/o metà delle partecipazioni) da giovani
di età compresa tra i 18 e i 35 anni e/o donne;
• Persone fisiche che intendono costituire una nuova
società
37. 37
Incentivi in favore dell’autoimprenditorialità
Iniziative ammissibili
• Iniziative finanziabili:
• Possono essere finanziate le iniziative che
prevedano investimenti non superiori a 1.5 mln,
relative alla produzione di beni nei settori:
• dell'industria;
• dell'artigianato;
• della trasformazione dei prodotti agricoli ovvero
all'erogazione di servizi in qualsiasi settore, incluse
le iniziative nel commercio e nel turismo;
• le iniziative relative agli ulteriori settori di
particolare rilevanza per lo sviluppo
dell'imprenditoria giovanile individuati con decreto
38. MICHELE FAIOLI (UNIV. TOR VERGATA )
MICHELE.FAIOLI@UNIROMA2.IT
HTTP://WORKS.BEPRESS.COM/MICHELE_FAIOLI/
Editor's Notes
Nuove imprese a tasso zero
Sito MISE e Invitatlia
PON Miur – 2mld – tema asse ricerca - acceleratori di impresa
LuissLAB
PNIR – acceltarrori di impreese come immaterlia – 12 cluster stratergigici –
Agenzia nazionale gionavni
Uber – e altro soft economy – che è evoluzione delle statrt up –
Smart and start – come si può mettere in conattto con PON ricerca??
Esiste già tutto – si deve mettere ordine e andare avanti
Matching funds – il caso dell’automotive – tutto viene matchato con porgrammi a sprotrello –
Assitenza tecnica sul 2% -