Il Risk management serve a ridurre i rischi in una organizzazione. E fin qui, tutto bene!
Però l’approccio e i metodi usati sono molto tecnici, ad uso - per lo più - di ingegneri.
Nel Risk management “tradizionale”, applicato in processi e attività in cui la componente umana è significativa, si parla di EVENTO AVVERSO, di ERRORE UMANO e di CRITICITÀ LATENTE. A questo punto avrei già qualcosa da eccepire, ma andiamo avanti! Alla base del Risk management “tradizionale” ci sono i “quasi errori” (near miss). Sono uno degli elementi cardine! In parole povere, ci aspetta che le persone segnalino gli errori di cui sono stati autori o testimoni.
Ma non tutti sono ingegneri! Le persone possono avere delle remore, indotte da loro stessi o dalla organizzazione nella quale lavorano ed essere restii a denunciare i “quasi errori”. In effetti, perché darsi la zappa sui piedi da soli? O perché dare la zappa sui piedi di qualcun altro? Un tale approccio ha buone probabilità di successo in una cultura completamente BLAME FREE (ovvero in cui nessuno viene rimproverato).
Ora, siamo sicuri che la nostra organizzazione sia proprio così? Che lo sia a tutti i livelli? Che lo sia al 100%? Ho i miei dubbi! Allora, perché non usare l’approccio diametralmente opposto? D’altronde, se “TO ERR IS HUMAN” anche “TO IMPROVE IS HUMAN”. E forse anche di più! Perché non parlare di OPPORTUNITÀ LATENTI (invece di CRITICITÀ LATENTE), di INTERVENTO UMANO (invece di ERRORE UMANO) e di MIGLIORAMENTO EFFETTIVO (invece di EVENTO AVVERSO)? Soprattutto, perché non assecondare la naturale propensione dell’essere umano a proporre soluzioni migliorative (anziché chiedergli di sottolineare degli errori, propri o altrui?)? Perché non sostituire il “RISK MANAGEMENT” con l’ “OPPORTUNITY MANAGEMENT”?
“OPPORTUNITY MANAGEMENT” significa avere persone davvero coinvolte e motivate per eliminare rischi e sanzioni che possono compromettere la tua organizzazione. Allontana rischi e sanzioni, cogli le opportunità! Contattami adesso! franco.pieracci@synergyconsulting.org
14. In parole povere, ci si aspetta
che le persone
segnalino gli errori,
effettivi o potenziali,
di cui sono stati
autori o testimoni.
Ing. Franco Pieracci
16. Le persone possono avere
delle remore,
indotte da loro stessi o dalla
organizzazione nella quale
lavorano ed
essere restii
a denunciare i “quasi errori”.
Ing. Franco Pieracci
19. Un tale approccio ha buone
probabilita' di successo in una
cultura completamente
BLAME FREE
(ovvero in cui nessuno viene
rimproverato)!
Ing. Franco Pieracci
28. Soprattutto,
perche' non assecondare la
naturale propensione
dell’essere umano a proporre
soluzioni migliorative,
anziche' chiedergli di
sottolineare errori,
propri o altrui?
Ing. Franco Pieracci
31. “OPPORTUNITY MANAGEMENT”
significa persone davvero
coinvolte e motivate
per evitare sanzioni e risarcimenti
che possono compromettere
la tua organizzazione.
Ing. Franco Pieracci