1. LE AUTORITA’ PER LA REGOLAMENTAZIONE DEL
NUCLEARE SI ESPRIMONO SUL FOLLOW UP
DELL’INCIDENTE DI FUKUSHIMA
Le autorità per la regolamentazione del nucleare dei paesi del G8, i
paesi membri dell’Agenzia per l’Energia Nucleare dell’OCSE e
alcuni paesi associati tra i quali il Brasile, l’India, la Romania, il
Sudafrica e l’Ucraina, si sono incontrati oggi a Parigi per discutere
sullo stato delle conoscenze rispetto all’incidente avvenuto nella
centrale nucleare di Fukushima e per decidere le azioni di follow up
da adottare a livello internazionale.
Il Forum su Fukushima dal titolo l’Incidente di Fukushima: giudizi
e proposte, costituisce un importante passo della comunità
internazionale nella direzione di incrementare, condividere ed
implementare le conoscenze sulla base delle lezioni apprese in
seguito dell’incidente di Fukushima. All’apertura del Forum,
Nathalie Kosciusko-Morizet, il Ministro francese per l’Ambiente, lo
Sviluppo Sostenibile, i Trasporti e l’Edilizia Abitativa, ha fatto il
punto sulla posizione condivisa dai governi dei 33 paesi presenti a
conclusione del seminario ministeriale che si era tenuta il giorno
prima presso l’OCSE.
Secondo la co-presidenza del Forum, di Francia, Regno Unito e
Stati Uniti “oggi il dibattito è stato di alto livello e si è focalizzato su
quello che abbiamo appreso e sulle azioni che stiamo adottando.”
Le autorità di regolamentazione riconoscono la gravità della
situazione a Fukushima e prendono atto dei continui sforzi intentati
dalle autorità e dalla popolazione giapponese. Ulteriori azioni di
follow-up continueranno a essere adottate e il Forum ha catalizzato
l’attenzione delle autorità di regolamentazione sulle priorità e sulle
questioni primarie”.
I partecipanti al Forum hanno raggiunto il consenso sulle priorità e
le raccomandazioni in modo da condividere le conoscenze e le
possibili proposte. Il testo integrale delle conclusioni del forum,
insieme alle raccomandazioni conclusive, saranno resi disponibili
sul sito NEA (www.oecd-nea.org).
Gli aspetti più salienti sono:
2. - In linea con il comunicato stampa del vertice del G8 tenutosi a
Deauville il 26-27 maggio 2011 e del seminario ministeriale
tenutosi presso l’OCSE il 7 giugno 2011, le autorità per la
sicurezza del nucleare si impegnano a continuare a perseguire
il più alto livello di sicurezza attraverso il miglioramento
costante della sicurezza. In tale contesto, rimangono
impegnati a trovare nuove strade per aumentare la sicurezza
delle centrali già in esercizio e di quelle in costruzione sulla
scorta delle lezioni apprese dall’incidente di Fukushima.
- In seguito sll’incidente di Fukushima importanti test ed analisi
sulla sicurezza delle centrali nucleari sono in corso mentre
altri sono già stati conclusi. I partecipanti al Forum invitano
tutte le autorità per la regolamentazione degli impianti nucleari
ad avviare test ed analisi di questo tipo il prima possibile.
- le autorità di regolamentazione continueranno a far crescere
sistematicamente le conoscenze relative a tutte le tipologie di
impianto e a tutte possibili situazioni determinate in seguito a
un incidente. Tra le priorità occorre citare gli eventi naturali
estremi e la resistenza agli shock esterni; questo comprende
tutti i rischi associati con gli incidenti, le diverse tipologie di
centrale e la capacità dei sistemi di sicurezza di resistere a
gravi impatti, la risposta alle emergenze, le capacità di
gestione e comunicazione, i piani di soccorso delle centrali e la
loro implementazione.
- Le autorità per la regolamentazione continueranno ad
potenziare il livello di cooperazione all’interno del Comitato
NEA sulle Attività di Regolamentazione Nucleare (CNRA) per
migliorare il livello di affidabilità dei comunicati stampa emanati
e destinati alle comunità e alle istituzioni governative, sia a
livello nazionale che internazionale. Inoltre rifletteranno
sull’opportunità offerte dagli strumenti attualmente in uso per
comunicare in modo trasparente con il pubblico sulla gravità di
un incidente, contemplando anche l’uso della Scala INES, uno
strumento messo a punto dall’IAEA in collaborazione con la
NEA dell’OCSE.
- le autorità di regolamentazione hanno altresì sottolineato la
necessità di fornire una risposta immediata alla gestione di tali
situazioni di incidenti.
3. - le autorità di regolamentazione hanno sottolineato che la
responsabilità primaria della sicurezza nucleare spetta agli
operatori titolari delle licenze di gestione. Al riguardo, hanno
accolto con favore gli impegni della WANO (World Association
of Nuclear Operators) e dei suoi membri a potenziare gli sforzi
per la sicurezza nucleare attraverso un uso sempre più intenso
della peer review, della trasparenza e della cooperazione
internazionale tra operatori.
- È stato riconosciuto che la NEA può mettere a disposizione
una valida rete di esperti che garantisce il coordinamento delle
autorità di regolamentazione dei paesi associati e per
diffondere le procedure migliori in materia di sicurezza
nucleare. Le autorità di regolamentazione hanno chiesto che i
comitati permanenti tecnici della NEA, compreso il Comitato
per la sicurezza degli impianti nucleari (CSNI) ed il Comitato
per la Protezione delle Radiazioni e della Salute Pubblica
(CRPPH) possano realizzare ulteriori analisi tecniche e
possano diffondere i risultati delle loro attività a livello
internazionale.
- Le autorità di regolamentazione dei paesi del G8, i paesi
membri della NEA ed i paesi associati hanno dichiarato il loro
impegno a continuare a lavorare insieme a livello
internazionale, in quanto ritengono che la situazione attuale,
per quanto delicata, con il tempo migliorerà, grazie al
potenziamento del livello di sicurezza nucleare internazionale.
La Conferenza ministeriale dell’IAEA che si terrà a fine giugno
sarà la prossima importante tappa, tra le tante, per far
crescere la sicurezza nucleare globale.