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Legambiente studia come mangi

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Legambiente studia come mangi

  1. 1. GPP nella scuola italiana “bio, local e km zero” Un estratto da ECOSISTEMA SCUOLA 2018
  2. 2. Di cosa parliamo 1. Intro Legambiente 2. I dati di ecosistema scuola 3. GPP nelle mense 4. Altri temi non food per GPP nelle scuole 5. Conclusioni
  3. 3. Note su Legambiente
  4. 4. Chi è Legambiente/1 Legambiente è nata nel 1980, erede dei primi nuclei ecologisti e del movimento antinucleare che si sviluppò in Italia e in tutto il mondo occidentale nella seconda metà degli anni ’70. Tratto distintivo dell’associazione è stato sempre l’ambientalismo scientifico, la scelta, cioè, di fondare ogni iniziativa per la difesa dell’ambiente su una solida base di dati scientifici, che ci hanno permesso di accompagnare le nostre battaglie con l’indicazione di alternative concrete, realistiche, praticabili.
  5. 5. Chi è Legambiente/2 Questo, insieme all’attenzione costante per i temi dell’educazione e della formazione dei cittadini, ha garantito il profondo radicamento di Legambiente nella società, fino a farne l’organizzazione ambientalista con la diffusione più capillare sul territorio: oltre 115.000 tra soci e sostenitori, 1.000 gruppi locali, 30.000 classi che partecipano a programmi di educazione ambientale, più di 3.000 giovani che ogni anno partecipano ai nostri campi di volontariato, oltre 60 aree naturali gestite direttamente o in collaborazione con altre realtà locali.
  6. 6. Come raccoglie Legambiente i dati sul GPP?
  7. 7. Ecosistema Urbano Ecosistema Urbano è lo studio che Legambiente realizza in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24. La ricerca prende in considerazione un numero elevato di variabili (oltre alle matrici aria, acqua, suolo, trasporti, si sono inseriti negli anni elementi come il GPP) e interfacciandosi anche con la rete locale dei circoli di Legambiente per scovare, laddove presenti, buone pratiche ed esempi virtuosi. Gli indicatori utilizzati servono dunque a pesare la sostenibilità ambientale della città e quindi, in particolare, il carico che le attività economiche e gli stili di vita generano sulle risorse ambientali e la qualità delle risposte messe in atto.
  8. 8. Ecosistema Scuola Si tratta del focus specifico sulle scuole che Legambiente realizza elaborando i dati specifici contenuti nel questionario ecosistema urbano. Giunto alla XIXa edizione, il rapporto prende in considerazione tutti gli aspetti strutturali, infrastrutturali ed i servizi educativi e non che le scuole forniscono ai nostri studenti, con un’attenzione particolare verso i temi della tutela della salute e dell’ambiente.
  9. 9. Dati ecosistema scuola 2018 (anno 2017)
  10. 10. Ecosistema Scuola I numeri dei CAPOLUOGHI 1. Gli edifici scolastici censiti nell’indagine sono 5725 2. Popolazione studentesca interessata: 1.192.697 3. 90 i capoluoghi che hanno risposto al questionario
  11. 11. 74,4%Scuole che hanno la mensa (tempo pieno)
  12. 12. Scuole che hanno la mensa (tempo pieno) 84,9% 88,9% 63,4% 30,8% Nord Centro Sud Isole
  13. 13. 77,8%Scuole che hanno applicato GPP nei capitolati.
  14. 14. 83,4% 81,4% Scuole che hanno applicato GPP nei capitolati. 66,7% 75% Nord Centro Sud Isole
  15. 15. 90,8%Scuole che hanno almeno alcuni alimenti biologici nei pasti.
  16. 16. Scuole con mense con alcuni prodotti biologici 93,9% 94,2% 75,2% 95,1% Nord Centro Sud Isole
  17. 17. Scuole con mense con alcuni prodotti biologici 92,5% 90,8%
  18. 18. 6,3%Scuole con mense 100% bio
  19. 19. Scuole con mense 100% bio 0% 15,4% 20% 0% Nord Centro Sud Isole
  20. 20. Scuole con mense 100% bio 0% 6,3%
  21. 21. 53,9%Media dei prodotti biologici nel menu
  22. 22. Media dei prodotti biologici nel menu 54,3% 69,1% 48,3% 32,1% Nord Centro Sud Isole
  23. 23. Media dei prodotti biologici nei menu 48,8% 53,9%
  24. 24. 79%Menu con prodotti tipici (IGP, DOP)
  25. 25. Menu con prodotti tipici (IGP, DOP) 94,2% 61,6% 48,4% 62,1% Nord Centro Sud Isole
  26. 26. Menu con prodotti tipici (IGP, DOP) 100% 79%
  27. 27. 24,4%media di prodotti tipici nel menu (+0,2%)
  28. 28. media di prodotti tipici nel menu (+0,2%) 21,5% 25,3% 39% 13,8% Nord Centro Sud Isole
  29. 29. media di prodotti tipici nel menu 12,6% 24,4%
  30. 30. 97,4%mense con criteri di stagionalità (+9%)
  31. 31. mense con criteri di stagionalità (+9%) 100% 100% 93,3% 83,7% Nord Centro Sud Isole
  32. 32. Mense con criteri di stagionalità 100% 97,4%
  33. 33. 79,7%mense che prediligono prodotti a Km Zero (+9,7%)
  34. 34. mense che prediligono prodotti a Km Zero 80% 76,9% 78,6% 85,7% Nord Centro Sud Isole
  35. 35. mense che prediligono prodotti a Km Zero 81,8% 79,7%
  36. 36. Altri dati relativi al GPP non-food
  37. 37. 51,6%Mense che servono acqua di rubinetto (-18,4%)
  38. 38. Mense che servono acqua di rubinetto 66,7% 27% 40,2% 4% Nord Centro Sud Isole
  39. 39. Mense che servono acqua di rubinetto (-18,4%) 81,6% 51,6%
  40. 40. 52%Mense che regalano il cibo avanzato (prevenzione dello spreco) (-1,4%)
  41. 41. Mense che regalano il cibo avanzato (prevenzione dello spreco) 70% 42,9% 26,7% 16,7% Nord Centro Sud Isole
  42. 42. Mense che regalano il cibo avanzato (prevenzione dello spreco) 80% 52%
  43. 43. 94,7%mense che servono menù culturali (kosher, halal etc) +3,7%
  44. 44. mense che servono menù culturali (kosher, halal etc) 95% 100% 86,7% 100% Nord Centro Sud Isole
  45. 45. mense che servono menù culturali (kosher, halal etc) 90,9% 94,7%
  46. 46. 68,4%Mense che usano posate e piatti monouso (+7,4%)
  47. 47. Mense che usano posate e piatti monouso 53,7% 64,3% 100% 87,5% Nord Centro Sud Isole
  48. 48. Mense che usano posate e piatti monouso 54,5% 68,4%
  49. 49. 30%Mense che usano posate e piatti DI PLASTICA
  50. 50. GPP non legato all’alimentazione
  51. 51. 29,1%Scuole accessibili con Scuolabus o Bus di linea dedicato
  52. 52. Scuole accessibili con Scuolabus o Bus di linea dedicato 25,1% 42,1% 25,4% 33,5% Nord Centro Sud Isole
  53. 53. Scuole accessibili con Scuolabus o Bus di linea dedicato 8,5% 29,1%
  54. 54. 35,3%Mense con prevenzione inquinamento acustico
  55. 55. Mense con riduzione dell’inquinamento acustico 17,9% 5,8% 13,8% 0,4% Nord Centro Sud Isole
  56. 56. Mense con riduzione dell’inquinamento acustico 17% 35,3%
  57. 57. 5,3%Scuole accessibili con Piedibus
  58. 58. Scuole accessibili con Piedibus 7,8% 4% 0,7% 1,4% Nord Centro Sud Isole
  59. 59. Scuole accessibili con Piedibus 6.7% 5,3%
  60. 60. Evoluzione temporale
  61. 61. Mense scolastiche 100% biologiche
  62. 62. Percentuale media di prodotti bio nel menu
  63. 63. Mense senza acqua imbottigliata 2011-2016
  64. 64. Conclusioni
  65. 65. Niente appare scontato Un’analisi generale dei dati indica che anche i trend positivi che si sono riscontrati nei primi anni del secondo decennio, non sempre sono confermati. Causa forse di ristrettezze economiche o cambi di indirizzi politici e priorità?
  66. 66. Ancora troppo lenti È importante sottolineare che negli ultimi tre anni alcuni indicatori, soprattutto relativi al food, sembrano crescere molto lentamente o addirittura decrescere. Non sembra essersi innescata una cultura generalizzata rispetto a questi temi.
  67. 67. Grave divario Nord-Sud-Isole Se è vero che non esiste almeno una categoria per cui ciascuna delle aree in cui è diviso il paese non possa vantare un primato, è purtroppo mediamente pesante il confronto tra nord e centro, da un lato, e il sud e (soprattutto) le isole dall’altro.
  68. 68. Enorme divario Nord-Sud-Isole Al sud e nelle isole in particolare esiste un numero di mense inferiore, storicamente, per abitudini culturali diverse (alta disoccupazione, minore reddito disponibile, minore organizzazione degli enti pubblici, in media).
  69. 69. Acqua bene poco comune Nonostante ci sia un notevole risparmio economico ad essa connesso, l’uso dell’acqua potabile al posto di quella confezionata segna un grave passo indietro. Frutto forse di puntuali episodi di mala gestione che hanno colpito alcune zone del paese o della siccità.
  70. 70. Plastic free ancora un miraggio In tempo di economia circolare e di prossima messa al bando da parte della UE dei prodotti di plastica monouso, fa specie il passo indietro in questo campo: anche se solo il 30% delle posate è di plastica, il segnale per la prevenzione dei rifiuti non è positivo.
  71. 71. Grazie d.sabbadin@legambiente.it

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