Dal viaggio-meta al meta-viaggio
La curiosità e l’immaginazione muovono il viaggiatore.
“Viaggiatori Immaginari” di Ferdinando Morabito
«Il viaggio-meta è ormai caratterizzato dalla sua fattibilità, la dimensione
dell'impresa è sconosciuta a chi si mette in movimento.
L'idea classica del viaggio nella dimensione spaziale, inteso come partenza da
un luogo e arrivo in un altro, fa si che la dimensione intermedia dello
spostamento perda di importanza, venendo spesso ridotta a una pausa, di cui
il viaggiatore approfitta per riposarsi e recuperare energie da impiegare poi nel
momento più opportuno. L'efficienza odierna dei mezzi di trasporto riduce
l'importanza del viaggio vero e proprio, caricando di maggiori aspettative il
momento dell'arrivo.
Tuttavia i cambiamenti legati al senso del viaggiare, seppur innegabili, non
intaccano quello che è il tratto distintivo del mettersi in movimento, la
ragione profonda che spinge gli esseri umani a spostarsi, cioè la curiosità.
Ulisse è curioso, Gulliver pure, e sulla scia di questi personaggi che incarnano la
figura del viaggiatore tout court, chiunque decida di spostarsi ha in sé il germe
della curiosità, anche se magari solo a uno stato embrionale.»
Questa è la nostra mappa: prima
di capire come viaggeremo,
cercheremo di capire chi sono,
chi sono stati e chi saranno, i
meta-viaggiatori ed in quali
spazi fisici ed immaginari
dobbiamo fermarci.
Dove si trovano i confini di un viaggio?
Dove si trovano i confini di un viaggiatore?
Di Viaggi, Viaggiatori ed altri Mostri.
Il viaggio necessità di un punto di partenza.
Una destinazione. Un mezzo, una mappa ed
un motivo. Ma soprattutto di tanti imprevisti.
(Compagni/e di viaggio non necessari)
SPOILER: Il motivo è “la curiosità”.
Né reali, né virtuali, né immaginativi.
Viaggiare non ha confini.
Perché le persone viaggiano?
Il viaggio è una fuga dalla vita di
tutti i giorni: la scoperta del
territorio è secondaria. L’imprevisto
diventa una perdita di tempo.
Turismo di massa, Villaggi turistici
con tutti i Confort.
Il viaggio è un percorso interiore,
consapevole, rispettoso
dell’ambiente e della cultura
nella quale ci immergiamo.
L’imprevisto diventa esso stesso
parte del viaggio.
Il viaggio è ricerca e scoperta. Il viaggio
è conoscere territori inesplorati e farlo
con qualsiasi mezzo a disposizione ed
in qualsiasi condizione.
“Il Milione” di Marco Polo attraverso
l’Asia.
X.
La customer Journey del Viaggiatore
Ed i touch point che incontra durante il suo “viaggio”
La customer Journey del Viaggiatore
Ed i touch point che incontra durante il suo “viaggio”
BECOME PHYGITAL, OLISTIC AND RELEVANT.
La user
experience,
i touch point
e la customer
journey sono
diventati
sempre più
phygital e
liquidi, cross
mediale senza
discontinuità.
Fisico, digitale
virtuale, realtà
aumentata
mobile, flyer
guide, store
ect sono
universi tra loro
collegati che
devono ruotare
intorno al
cliente.
L’esperienza del viaggiatore
Un’esperienza di viaggio più lunga e condivisa.
La ricerca inizia prima del viaggio, prosegue durante il viaggio ed oltre. L’esperienza di viaggio
viene condivisa anche dopo il viaggio tramite i social media, video, audio, blog, recensioni.
I touch point: just travel is not enough
I punti di “contatto” che vive il viaggiatore.
ESPERIENZE PRIMA
DEL VIAGGIO
Esperienze esplorative pre-
viaggio: film, guide, app, realtà
virtuale. Lettura blog, diari di
viaggio online, gruppi social
(lettura), eventi/fiere di settore.
DURANTE DOPO
IL VIAGGIO
Diari di Viaggio online, gruppi
social (pubblicazione)
Youtube e Social Media
(pubblicazione).
DURANTE
IL VIAGGIO
Realtà Aumentata
Lettura blog, diari di Viaggio
online, gruppi social (lettura/
pubblicazione), Tag NFC.
La tecnologia*
PROVE DI FUTURO
*La tecnologia è un abilitatole dell’esperienza dell’utente. Il
fatto che qualcosa materialmente e con la tecnologia a
disposizione possa essere realizzato non significa che l’utente (il
viaggiatore) ne fruirà, ne senta la necessità o gli risolva qualche
tipo di problema prima-durante-dopo il viaggio.
SPOILER: La tecnologia non è la soluzione.
L’app di Realtà Virtuale di National Geographic
EXPLORE VR
La tecnologia
Come viaggeremo in futuro?
La risposta è ovviamente 42*
*Guida Galattica per Autostoppisti
Ma se non vi accontentate di questa
risposta, l’unico modo di scoprire
come viaggeremo in futuro è
viaggiare e farlo adesso.
Non potete fare marketing dalle
vostre scrivanie, o comprendere le
persone, il consumatore dalla
lettura di un foglio di calcolo.
Prenotate un volo - in un posto
qualsiasi - e partite.
PHOTO Alexander Supertramp - “INTO THE WILD”
Buon viaggio.
3.000 iscritti, 460 Km e 6900 metri di dislivello, completamente unsopported.
Tuscany Trail: il più grande evento bikepacking al mondo
Filippo Giustini - Design Strategist