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FORSE NON TUTTI SANNO CHE...
APPARENTI PECULIARITÀ NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE
Fabrizio de Stefani
Direttore Servizio Veterinario
di Igiene degli Alimenti AULSS7
17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 1
FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 317/05/2019
FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 417/05/2019
17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 5
RESPONSABILITÀ
Regolamento 1169/2011
Determinati ingredienti o altre sostanze o prodotti
(quali i coadiuvanti tecnologici), quando sono utilizzati
nella produzione di alimenti e vi permangono, possono
provocare allergie o intolleranze in alcune persone e
alcune di queste allergie o intolleranze costituiscono un
pericolo per la salute delle persone colpite. È
importante fornire informazioni sulla presenza di
additivi alimentari, coadiuvanti tecnologici e altre
sostanze con effetti allergenici o di intolleranza
scientificamente dimostrati o prodotti, in modo da
consentire ai consumatori, in particolare quelli che
soffrono di allergie o intolleranze alimentari, di
effettuare scelte consapevoli per la loro sicurezza.
17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 6
RESPONSABILITÀ
Regolamento 1169/2011
Obbligo da parte degli operatori del settore
alimentare (ristoranti, bar, fast food, pasticcerie,
panetterie, macellerie, salumerie, ristoratori, mense
scolastiche, aziendali, ristorazione ospedaliera, delle
linee aeree, carceraria, ecc. e agli operatori di vendite
alimentari a distanza, di informare il consumatore sulla
presenza di allergeni negli alimenti elaborati e
venduti.
17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 7
17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 8
Celiaci in Italia 31.12.2013
Valle D’Aosta 404
Molise 779
Basilicata 871
Bolzano 1194
Trento 1750
Umbria 2397
Friuli Venezia Giulia 2860
Marche 3028
Abruzzo 3909
Liguria 4216
Calabria 4709
Sardegna 6256
Veneto 9982
Puglia 10005
Piemonte 10966
Emilia Romagna 13053
Toscana 13073
Sicilia 14344
Campania 15509
Lazio 16576
Lombardia 28611
I celiaci censiti in Italia sono il 27%
degli stimati sulla prevalenza
164.492 (dati 2013):
• 115.933 femmine
• 47.837 maschi
Fonte:
Relazione annuale al Parlamento sulla celiachia
Anno 2013, Dicembre 2014
FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 917/05/2019
PESCE
CROSTACEI
LATTICINI ARACHIDI LUPINI UOVA
SEDANOSESAMOSOIA
SENAPE
SOLFITI
MOLLUSCHI
FRUTTA A GUSCIOGLUTINE
I (14) SOLITI NOTI
17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 10
FORMAZIONE
Tutto il personale (compresi lavoratori
temporanei e suppliers) coinvolto nella
preparazione dei cibi e nella manipolazione
di ingredienti, attrezzature e utensili, deve
essere consapevole delle conseguenze
dell’assunzione di allergeni da parte di
persone sensibili
11
ALLERGENI
17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 12
17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 13
17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 14
FRESCO
O SCONGELATO?
MENÙ TRASPARENTI
Sia che si tratti di una sagra di paese, di un
ristorante stellato o di una mensa aziendale,
l'Operatore del settore alimentare deve
sempre fornire ai clienti una chiara
indicazione delle materie prime e degli
ingredienti impiegati nella preparazione
delle pietanze, nonché l'indicazione del loro
stato di conservazione in origine, se fresco,
congelato o surgelato.
Le conseguenze dell'omessa o incompleta
informazione può essere una condanna
penale per frode nell’esercizio del
commercio poiché la proposta di vendita non
è veritiera.
17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 15
REGOLAMENTO COMUNALE DI …
17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 19
Art. 70 bis – Macellazione degli animali allevati in ambito domestico
È consentita la macellazione degli animali di bassa corte (polli, conigli, anatre, ecc.) allevati
per il consumo familiare; è ammessa inoltre la fornitura diretta dal produttore al consumatore
finale o a dettaglianti locali (compresi gli esercizi di somministrazione) che forniscono
direttamente il consumatore finale, nell’ambito della Provincia e delle Province contermini, a
condizione che tale attività sia marginale in termini quantitativi rispetto all’attività principale
di un numero massimo di 500 capi di pollame, lagomorfi e piccola selvaggina selvatica
macellati in azienda.
In ogni caso, il dettagliante che acquista alimenti da un produttore non registrato, escluso dal
campo di applicazione del Regolamento (CE) 852/2004, ha comunque l’obbligo di
mantenerne la rintracciabilità (in particolare nel caso di stati di allerta alimentare) e si assume
la responsabilità diretta sui prodotti che acquista (Reg. (CE) 178/2002).
È fatto obbligo di rispettare le norme sulla protezione degli animali alla macellazione,
compreso il divieto di procedere alla dislocazione delle vertebre cervicali su volatili di peso
superiore ai 5 Kg e su un numero superiore a 70 capi al giorno.
17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 20
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LA NOTIFICA SANITARIA (SCIA)
Deve essere presentata la notifica sanitaria per:
……
……
i padiglioni e i chioschi (strutture mobili o temporanee cui si applicano i requisiti del
capitolo III dell’Allegato II del Reg. (CE) 852/2004) in cui l’OSA effettua attività di
ristorazione pubblica in maniera organizzata (e con continuità nell’attività di
impresa) e per i quali va indicato il luogo o lo stallo di posizionamento e comunicati i
giorni di operatività (barrare ristorazione pubblica in ambito di manifestazioni
temporanee).
La notifica deve essere presentata tramite Sportello Unico per le attività produttive
(SUAP) del Comune dove di svolge la manifestazione.
17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 27
LA NOTIFICA SANITARIA (SCIA)
Non deve essere presentata la notifica sanitaria per:
……
……
Attività di manipolazione, preparazione, conservazione e distribuzione di alimenti da
parte di privati (es. «volontari», mamme, ecc.) nell’ambito di una manifestazione
temporanea, una festa, una riunione conviviale, una fiera, un’attività di beneficenza
in cui gli alimenti sono preparati per l’occasione e su scala ridotta, in quanto non si
applica il Regolamento (CE) 852/2004.
17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 28
LA NOTIFICA SANITARIA (SCIA)
Ulteriore semplificazione
Per le attività temporanee a carattere ripetitivo in cui avvengono preparazione e
somministrazione di alimenti quali «sagre, fiere, manifestazioni temporanee» per le quali:
- sia già stata inoltrata una «notifica si fini della registrazione» all’azienda ULSS
- non siano intervenuti cambiamenti rispetto alla notifica già effettuata, e
- l’OSA sia già tenuto a comunicare ad altre amministrazioni, per il tramite del SUAP
le date di inizio e fine della manifestazione,
non è necessario che l’OSA effettui la SCIA e alleghi la notifica per AZ. L’ULSS, ma è
sufficiente che richiami la precedente notifica SCIA nella comunicazione inviata al Comune per
il tramite del SUAP. Sarà cura del SUAP trasmettere, quindi, tale comunicazione anche all’Az.
ULSS.
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17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 30
https://www.facebook.com/watch/?v=377434176375969
17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 31
https://www.facebook.com/watch/?v=377434176375969
17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 33
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  • 1. FORSE NON TUTTI SANNO CHE... APPARENTI PECULIARITÀ NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE Fabrizio de Stefani Direttore Servizio Veterinario di Igiene degli Alimenti AULSS7 17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 1
  • 2.
  • 3. FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 317/05/2019
  • 4. FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 417/05/2019
  • 5. 17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 5
  • 6. RESPONSABILITÀ Regolamento 1169/2011 Determinati ingredienti o altre sostanze o prodotti (quali i coadiuvanti tecnologici), quando sono utilizzati nella produzione di alimenti e vi permangono, possono provocare allergie o intolleranze in alcune persone e alcune di queste allergie o intolleranze costituiscono un pericolo per la salute delle persone colpite. È importante fornire informazioni sulla presenza di additivi alimentari, coadiuvanti tecnologici e altre sostanze con effetti allergenici o di intolleranza scientificamente dimostrati o prodotti, in modo da consentire ai consumatori, in particolare quelli che soffrono di allergie o intolleranze alimentari, di effettuare scelte consapevoli per la loro sicurezza. 17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 6
  • 7. RESPONSABILITÀ Regolamento 1169/2011 Obbligo da parte degli operatori del settore alimentare (ristoranti, bar, fast food, pasticcerie, panetterie, macellerie, salumerie, ristoratori, mense scolastiche, aziendali, ristorazione ospedaliera, delle linee aeree, carceraria, ecc. e agli operatori di vendite alimentari a distanza, di informare il consumatore sulla presenza di allergeni negli alimenti elaborati e venduti. 17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 7
  • 8. 17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 8 Celiaci in Italia 31.12.2013 Valle D’Aosta 404 Molise 779 Basilicata 871 Bolzano 1194 Trento 1750 Umbria 2397 Friuli Venezia Giulia 2860 Marche 3028 Abruzzo 3909 Liguria 4216 Calabria 4709 Sardegna 6256 Veneto 9982 Puglia 10005 Piemonte 10966 Emilia Romagna 13053 Toscana 13073 Sicilia 14344 Campania 15509 Lazio 16576 Lombardia 28611 I celiaci censiti in Italia sono il 27% degli stimati sulla prevalenza 164.492 (dati 2013): • 115.933 femmine • 47.837 maschi Fonte: Relazione annuale al Parlamento sulla celiachia Anno 2013, Dicembre 2014
  • 9. FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 917/05/2019
  • 10. PESCE CROSTACEI LATTICINI ARACHIDI LUPINI UOVA SEDANOSESAMOSOIA SENAPE SOLFITI MOLLUSCHI FRUTTA A GUSCIOGLUTINE I (14) SOLITI NOTI 17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 10
  • 11. FORMAZIONE Tutto il personale (compresi lavoratori temporanei e suppliers) coinvolto nella preparazione dei cibi e nella manipolazione di ingredienti, attrezzature e utensili, deve essere consapevole delle conseguenze dell’assunzione di allergeni da parte di persone sensibili 11
  • 12. ALLERGENI 17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 12
  • 13. 17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 13
  • 14. 17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 14 FRESCO O SCONGELATO?
  • 15. MENÙ TRASPARENTI Sia che si tratti di una sagra di paese, di un ristorante stellato o di una mensa aziendale, l'Operatore del settore alimentare deve sempre fornire ai clienti una chiara indicazione delle materie prime e degli ingredienti impiegati nella preparazione delle pietanze, nonché l'indicazione del loro stato di conservazione in origine, se fresco, congelato o surgelato. Le conseguenze dell'omessa o incompleta informazione può essere una condanna penale per frode nell’esercizio del commercio poiché la proposta di vendita non è veritiera. 17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 15
  • 16.
  • 17.
  • 18.
  • 19. REGOLAMENTO COMUNALE DI … 17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 19 Art. 70 bis – Macellazione degli animali allevati in ambito domestico È consentita la macellazione degli animali di bassa corte (polli, conigli, anatre, ecc.) allevati per il consumo familiare; è ammessa inoltre la fornitura diretta dal produttore al consumatore finale o a dettaglianti locali (compresi gli esercizi di somministrazione) che forniscono direttamente il consumatore finale, nell’ambito della Provincia e delle Province contermini, a condizione che tale attività sia marginale in termini quantitativi rispetto all’attività principale di un numero massimo di 500 capi di pollame, lagomorfi e piccola selvaggina selvatica macellati in azienda. In ogni caso, il dettagliante che acquista alimenti da un produttore non registrato, escluso dal campo di applicazione del Regolamento (CE) 852/2004, ha comunque l’obbligo di mantenerne la rintracciabilità (in particolare nel caso di stati di allerta alimentare) e si assume la responsabilità diretta sui prodotti che acquista (Reg. (CE) 178/2002). È fatto obbligo di rispettare le norme sulla protezione degli animali alla macellazione, compreso il divieto di procedere alla dislocazione delle vertebre cervicali su volatili di peso superiore ai 5 Kg e su un numero superiore a 70 capi al giorno.
  • 20. 17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 20
  • 21. 17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 21
  • 22. 17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 22
  • 23. 17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 23
  • 24. 17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 24
  • 25. 17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 25
  • 26. 17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 26
  • 27. LA NOTIFICA SANITARIA (SCIA) Deve essere presentata la notifica sanitaria per: …… …… i padiglioni e i chioschi (strutture mobili o temporanee cui si applicano i requisiti del capitolo III dell’Allegato II del Reg. (CE) 852/2004) in cui l’OSA effettua attività di ristorazione pubblica in maniera organizzata (e con continuità nell’attività di impresa) e per i quali va indicato il luogo o lo stallo di posizionamento e comunicati i giorni di operatività (barrare ristorazione pubblica in ambito di manifestazioni temporanee). La notifica deve essere presentata tramite Sportello Unico per le attività produttive (SUAP) del Comune dove di svolge la manifestazione. 17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 27
  • 28. LA NOTIFICA SANITARIA (SCIA) Non deve essere presentata la notifica sanitaria per: …… …… Attività di manipolazione, preparazione, conservazione e distribuzione di alimenti da parte di privati (es. «volontari», mamme, ecc.) nell’ambito di una manifestazione temporanea, una festa, una riunione conviviale, una fiera, un’attività di beneficenza in cui gli alimenti sono preparati per l’occasione e su scala ridotta, in quanto non si applica il Regolamento (CE) 852/2004. 17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 28
  • 29. LA NOTIFICA SANITARIA (SCIA) Ulteriore semplificazione Per le attività temporanee a carattere ripetitivo in cui avvengono preparazione e somministrazione di alimenti quali «sagre, fiere, manifestazioni temporanee» per le quali: - sia già stata inoltrata una «notifica si fini della registrazione» all’azienda ULSS - non siano intervenuti cambiamenti rispetto alla notifica già effettuata, e - l’OSA sia già tenuto a comunicare ad altre amministrazioni, per il tramite del SUAP le date di inizio e fine della manifestazione, non è necessario che l’OSA effettui la SCIA e alleghi la notifica per AZ. L’ULSS, ma è sufficiente che richiami la precedente notifica SCIA nella comunicazione inviata al Comune per il tramite del SUAP. Sarà cura del SUAP trasmettere, quindi, tale comunicazione anche all’Az. ULSS. 17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 29
  • 30. 17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 30 https://www.facebook.com/watch/?v=377434176375969
  • 31. 17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 31 https://www.facebook.com/watch/?v=377434176375969
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  • 33. 17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 33
  • 34. 17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 34
  • 35. 17/05/2019 FARE FESTA IN VAL POSINA: CORSO DI FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE PER IL PERSONALE IMPEGNATO NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 35