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Finalità del nuovo Regolamento proposto dalla CE per contenere la deforestazione e il degrado forestale

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Finalità del nuovo Regolamento proposto dalla CE per contenere la deforestazione e il degrado forestale

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Presentazione di Elena Massarenti al webinar "L'evoluzione della Timber Regulation europea" organizzato da Etifor il 3 marzo 2022. Scopri di più su:
https://www.etifor.com/it/eventi/timber-regulation-europea-webinar/

Presentazione di Elena Massarenti al webinar "L'evoluzione della Timber Regulation europea" organizzato da Etifor il 3 marzo 2022. Scopri di più su:
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Finalità del nuovo Regolamento proposto dalla CE per contenere la deforestazione e il degrado forestale

  1. 1. Finalità del nuovo Regolamento proposto dalla CE per contenere la deforestazione e il degrado forestale Elena Massarenti Webinar 3/3/2022: «L’evoluzione della Timber Regulation europea» Etifor | Valuing Nature
  2. 2. I contenuti della presentazione • Perché l'UE ha deciso di agire contro la deforestazione • Definizione e numeri del problema • Il ruolo dell’Europa e dell’Italia • I prodotti inclusi nella proposta di Regolamento • I possibili impatti sul mercato italiano • Conclusioni
  3. 3. I numeri del problema La FAO stima che tra il 1990 e il 2020 il mondo abbia perso circa 178 milioni di ettari di copertura forestale, che è un'area grande il triplo della Francia. -6 -5 -4 -3 -2 -1 0 1 2 3 ASIA OCEANIA EUROPE NORTH AND CENTR. AMERICA SOUTH AMERICA AFRICA 0,2 -0,2 0,8 -0,3 -5,1 -3,3 2,4 -0,2 1,2 0,2 -5,2 -3,4 1,2 0,4 0,3 -0,1 -2,6 -3,9 Million ha Cambiamento netto dell’area forestale (1990-2020) 19900-2000 2000-2010 2010-2020 Se da un lato il tasso annuo di perdita netta di foreste su scala mondiale si è dimezzato negli ultimi venticinque anni, dall’altro si registrano differenze significative di variazione della copertura forestale da paese a paese.
  4. 4. I principali fronti di deforestazione Il WWF ha identificato 24 principali fronti di deforestazione → Più del 10% della superficie forestale di questi fronti è andata perduta tra il 2004 e il 2017 Fonte: WWF (2021): Deforestation fronts
  5. 5. La prime risposte al problema Anni ’80: campagne di boicottaggio del legno tropicale Anni ’90: la società civile collega il problema al taglio del legname a fini commerciali → Sviluppo dei sistemi di certificazione delle gestione forestale responsabile: • CSA (Canadian Standards Association) • FSC (Forest Stewardship Council) • PEFC (Programme for the Endorsement of Forest Certification) • SFI (Sustainable Forestry Initiative)
  6. 6. Una visione più articolata • DRIVER DIRETTI: riconducibili ad attività e azioni umane che impattano in maniera diretta e immediata sulle risorse forestali, eliminando la copertura arborea mediante la conversione ad altre forme d’uso del suolo • DRIVER INDIRETTI: Riconducibili a cause e fattori non immediatamente responsabili della deforestazione e che non necessariamente intervengono direttamente in aree soggette a deforestazione Fonte: WWF (2021): Deforestation fronts
  7. 7. Una visione più articolata Il principale driver diretto della deforestazione è l’agricoltura: • >70% deforestazione in aree tropicali deriva proprio dall’agricoltura di cui : • 40% agricoltura commerciale (per soddisfare la domanda di mercato) • 33% agricoltura di sussistenza Il concetto di deforestazione indiretta, o incorporata, si riferisce al rischio di deforestazione lungo tutta la filiera di approvvigionamento, compreso il consumo e la commercializzazione di quei beni e servizi la cui produzione ha generato perdita forestale Il dibattito sulla deforestazione incorporata si concentra fortemente sul collegamento tra deforestazione e consumo di un bene; (Cuypers, 2013; Weatherley-Singh e Gupta, 2018).
  8. 8. Le responsabilità dei paesi consumatori • L'UE è il secondo più grande importatore di deforestazione tropicale e di emissioni associate. • L’UE ha causato più deforestazione di qualsiasi altro paese attraverso le sue importazioni di prodotti agricoli tra il 2005 e il 2013, prima di essere superata dalla Cina nel 2014. • Tra il 2005-2017, le importazioni dell'UE hanno causato 3,5 milioni di ettari di deforestazione, emettendo 1.807 milioni di tonnellate di CO2. Fonte: WWF (2021): Stepping up
  9. 9. Il ruolo dei singoli paesi europei 0 0,005 0,01 0,015 0,02 0,025 0,03 0 5000 10000 15000 20000 25000 30000 35000 40000 45000 50000 Greece Denmark Portugal Poland Belgium France Netherlands Spain Italy Germany Ettari/per capita Ettari deforestazione incorporata paese Media annua deforestazione Per capita Nostra elaborazione sul database fornito da Pendrill et al.(2020)
  10. 10. Il ruolo dell’EU per singoli prodotti 0 20000 40000 60000 80000 100000 10. Canna da zucchero 9.Mais 8.Gomma 7.Colza 6. Caffè 5. Cacao 4. Prodotti legnosi 3. Carne bovina/pelli 2. Olio di palma 1. Soia Deforestazione tropicale annuale incorporata di responsabilità dell’EU-27 (in ettari) Il 90% della deforestazione provocata dall’import dell’EU-27 è dovuta alla produzione di 10 commodities Nostra elaborazione sul database fornito da Pendrill et al.(2020) >60%
  11. 11. Il ruolo dell’EU per la soia 0 20000 40000 60000 80000 100000 10. Canna da zucchero 9.Mais 8.Gomma 7.Colza 6. Caffè 5. Cacao 4. Prodotti legnosi 3. Carne bovina/pelli 2. Olio di palma 1. Soia Deforestazione tropicale annuale incorporata di responsabilità dell’EU-27 (in ettari) Paese % sul tot UE Spagna 16,0% Germania 15,6% Francia 14,5% Italia 12,3% Olanda 9,1%
  12. 12. Il ruolo dell’EU per l’olio di palma 0 20000 40000 60000 80000 100000 10. Canna da zucchero 9.Mais 8.Gomma 7.Colza 6. Caffè 5. Cacao 4. Prodotti legnosi 3. Carne bovina/pelli 2. Olio di palma 1. Soia Deforestazione tropicale annuale incorporata di responsabilità dell’EU-27 (in ettari) Paese % sul tot UE Germania 20,3% Olanda 19,8% Italia 17,2% Spagna 14,8% Belgio 6,3%
  13. 13. Il ruolo dell’EU per la carne bovina e pelli 0 20000 40000 60000 80000 100000 10. Canna da zucchero 9.Mais 8.Gomma 7.Colza 6. Caffè 5. Cacao 4. Prodotti legnosi 3. Carne bovina/pelli 2. Olio di palma 1. Soia Deforestazione tropicale annuale incorporata di responsabilità dell’EU-27 (in ettari) Paese % sul tot UE Italia 28,2% Olanda 13,6% Germania 13,3% Bulgaria 8,8% Francia 7,4%
  14. 14. La necessità di intervenire a livello europeo Le principali ragioni: • Il rischio di deforestazione è solo parzialmente coperto dall’ EUTR, FLEGT che mira a ridurre le importazioni di legno illegale. • Il rischio di deforestazione è indirettamente affrontato attraverso le attività REDD+ sulla riduzione delle emissioni di carbonio, schemi di certificazione volontaria (FSC) Questi approcci non si sono dimostrati efficaci nel ridurre il tasso di perdita netta forestale, in parte perché i fattori trainanti della deforestazione si stanno spostando dal commercio di legname ai mercati alimentari globali
  15. 15. La proposta di regolamento
  16. 16. Gli obiettivi della proposta Guarantire che i prodotti che i cittadini acquistano, usano e consumano nell’EU non contribuiscano alla deforestazione e al degrado forestale Ridurre di almeno 32 milioni di tonnellate metriche l’anno le emissioni di carbonio in atmosfera dovute al consumo e alla produzione delle materie prima e prodotti interessati (con un potenziale risparmio annuo di almeno 3,2miliardi di euro Affrontare la deforestazione e il degrado forestale illegale, oltre a qualsiasi tipo di disboscamento motivato dall’espansione agricola per la produzione delle materie prima interessate
  17. 17. I prodotti coinvolti I prodotti (e loro derivati) inclusi nella proposta sono proprio i più impattanti sulla deforestazione: ▪ Soia ▪ Olio di palma ▪ Carne bovina ▪ Prodotti legnosi ▪ Cacao ▪ Caffè 0 20000 40000 60000 80000 100000 10. Canna da zucchero 9.Mais 8.Gomma 7.Colza 6. Caffè 5. Cacao 4. Prodotti legnosi 3. Carne bovina/pelli 2. Olio di palma 1. Soia Deforestazione tropicale annuale incorporata di responsabilità dell’EU-27 (in ettari)
  18. 18. I prodotti coinvolti I prodotti (e loro derivati) inclusi nella proposta: ▪ Soia ▪ Olio di palma ▪ Carne bovina ▪ Prodotti legnosi ▪ Cacao ▪ Caffè 0 20000 40000 60000 80000 100000 10. Canna da zucchero 9.Mais 8.Gomma 7.Colza 6. Caffè 5. Cacao 4. Prodotti legnosi 3. Carne bovina/pelli 2. Olio di palma 1. Soia Deforestazione tropicale annuale incorporata di responsabilità dell’EU-27 (in ettari)
  19. 19. Il ruolo dell’import italiano Nostra elaborazione su dati Comtrade 0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500 5000 Carne bovina congelata Pelli Olio di palma Cacao Caffe Soia Carne bovina fresca Prodotti legnosi M USD A livello di valore economico (M USD), nel 2020 l’Italia è: - Tra le prime 3 importatrici europee di carne bovina, caffè ed olio di palma - Tra le prime 5 importatrici europee di soia e prodotti legnosi
  20. 20. Il ruolo dell’import italiano Nostra elaborazione su dati Comtrade 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500 5000 Carne bovina congelata Pelli Olio di palma Cacao Caffe Soia Carne bovina fresca Prodotti legnosi Valore import taliano (M USD) Origine extraeuropea (%) In termini %, alcune comomdities vengono importate principalmente da paesi extra EU Principale partner: Argentina Principale partner: Brasile Principale partner: Costa d’Avorio Principale partner: Indonesia Principale partner: Brasile Principale partner: Brasile
  21. 21. Conclusioni • Una crescita della percezione della complessità dei driver • A livello europeo l’Italia è tra i primi importatori delle commodities incluse nella proposta di Regolamento • La deforestazione causata dall’import italiano è la seconda a livello EU dopo la Germania • Le aziende italiane coivolte dal Regolamento saranno molteplici e relative a tutte le commodities • Il regolamento è ancora in fase di discussione: l’ultimo dibattito orientativo del Consiglio Europeo è del 21 febbraio 2022. Etifor sta monitorando gli sviluppi dell’iter legislativo
  22. 22. Grazie per l’attenzione Contatti: Elena Massarenti: elena.massarenti@etifor.com Tel. +39 3494457862

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