1. NEGRONI & MUSIC 5: LE PAGELLE
IKO: efficace come al solito in zona vino, completa la prestazione senza picchi eccessivi
mantenendo un self control che solo un navigato partecipante al Negroni & Music può
avere. Voto: 7…..SVEZZATO
BEZZA: ancora una volta Julien rimane una chimera per lui. Si impegna tutta la sera,
cerca conforto negli amici, per lui l’obiettivo è e rimane quello. E’ una lotta contro il tempo,
le tappe si susseguono, Fabio comincia ad avere i primi cedimenti ma sembra poter
resistere, sul più bello però, a due passi dal traguardo, perde completamente la testa e
annuncia il ritiro. L’aria si fa tesa, qualcuno prova ad incoraggiarlo ma lui non ne ha più.
Saluta il pubblico e mestamente se ne va. Voto: 7….INCOMPLETO
GIOVA: Alla sua prima partecipazione centra l’obiettivo di non crollare sotto i colpi del
Negroni forte anche dei consigli della persona a lei più vicina. Con eleganza e naturalezza
si mette a disposizione dell’organizzazione dimostrando partecipazione e tenuta fisica
invidiabile. Nemmeno una parola biascicata, nemmeno un passo falso, non un semaforo
abbattuto…tutto ciò la rende una seria candidata come Donna Negroni 2012.
Voto: 8...SOLIDA
VALE: pur di evitare l’incontro con il Negroni accampa scuse di vario genere tra le quali la
più surreale è sicuramente quella che riguarda un improbabile allattamento.
L’organizzazione capisce però che la pratica riservata in privato all’altro partecipante, tale
Baghin Simone, non può essere inserita nella categoria “allattamento”, rientrando invece
nella categoria “ciucciamento” e valuta quindi l’ipotesi di squalifica immediata. A tal
proposito anche il teste Pietro Baghin, ascoltato dalla commissione di esperti presieduta
dal Decano Carta, afferma che l’unico beneficiario del latte materno risulta essere il
sopracitato Simone Baghin. Voto: 4…..INDAGATA
STOJKO: si presenta in ritardo e va ben, va via prima e va ben…ma nel poco tempo a
sua disposizione non fa altro che rompere “li cojoni” all’organizzazione con sfottò vari e
volgari apprezzamenti fisici. Resta ancora da chiarire inoltre se il soggetto abbia o meno
mangiato delle mutande commestibili e soprattutto eventualmente a chi queste mutande
appartenessero. Un altro dubbio sorge spontaneo: il sopracitato Simone Baghin è conscio
che non sempre mutande marroni vogliano dire mutande al cioccolato?
Voto: 3……AFFAMATO?
MARTA: alla partenza pare frenata ma sulla lunga distanza dimostra reattività da vendere
e carica esplosiva degna della manifestazione. Gigioneggia nel percorso con amici e
amiche e non è mai doma e sebbene abbia anche l’arduo compito di tenere a bada quel
micione biondo non si fa negare nulla. E’ avvilita quando per cause di forza maggiore deve
abbandonare la competizione e non si sa se sia più preoccupata dal dover guidare non
proprio sobria o se dal dover lasciar incustodito il solito micione biondo.
Voto: 8……SCINTILLANTE
BIONDO: è l’esempio che non bisogna seguire, il classico zoppo che ti insegna a
zoppicare, una cane (ma proprio un Cane) che si morde la coda, il gatto al largo che ci
lascia lo zampino, colui che fa orecchie da mercante, il peggior sordo perché non vuol
sentire, colui che è causa del proprio mal e che non deve piangere sé stesso. Infatti la
2. pessima prestazione, drammatica oserei dire, al Tony Boom finale è la riprova che se ne
torna a casa con le pive nel sacco. Voto: 2……PROVERBIALE
MATTEO: è inconsapevole di ciò che lo aspetta credendo che si sarebbe ritrovato in un
simpatico, ma neanche tanto, ritrovo di stanchi ultra tentenni ma dovendo ben presto
accorgersi che, tra bevute e giochi poco più che adolescenziali, di maturo nella serata c’è
ben poco. Dopo l’inizio teme fortemente di essere coinvolto in un serrato match di Twister
o nella più classiche delle Monopolate. Voto: 7…..INTIMORITO
FEDE: parte sprintosa e tutti pensano che alla fine crollerà mentre invece la coriacea
ragazza persevera nell’alcolica serata sfoderando un Americano dopo il Negroni.
Nemmeno dopo questa doppietta accusa il colpo e porta a termine una gara degna di lode
anche nel temutissimo Tony Boom finale dove non sbaglia un colpo. Davvero una
prestazione interessante per chi doveva fare un passaggio veloce e che invece si è trovata
invischiata in un tourbillon di emozioni alcoliche. Voto: 8….NEGRONIZZATA
CRISTIANA: era la vittima predestinata della regola 3 (non offendere il Negroni) e tutti si
scaldavano le mani pronti a sculacciarla alla prima occasione. E invece la sirena di
Chioggia conserva il suo didietro illibato non cadendo mai in tentazione. Aumenta a poco a
poco il grado alcolico arrivando a fine serata nella sua oramai conosciuta fluida sbornia
vivace che, tra una fragorosa risata e un insulto alla prima persona con un nome di
cellulosa che passa, l’accompagnerà fino a casa. L’esperienza Negronica c’è tutta e si
vede. Voto: 8…..ALLENATA
CIUTO: pimpante già dagli inizi quasi fosse un esordiente della manifestazione dimostra
spirito volitivo e voglia di stupire. Organizza, partecipa, chiama a raccolta e soprattutto
paga con soldi non suoi, attività che gli riesce benissimo. L’exploit migliore però lo ha nel
gioco del “Non ho mai” dove a ogni parola legata al sesso sobbalza al centro del cerchio
allungando orecchie per captare i segreti più nascosti. E’ un continuo di “chi chi…dove
dove dove….come come…quando quando”, sghignazzi offensivi uniti a “Ma seeee…mai
fatto, vergognati” e inusuali cambi di reazione nei quali abbassa mestamente lo sguardo. A
fine serata è anche graziato per il non lancio della sua persona nel bidone della carta e
apprezzando il gesto saluta tutti e se ne va con un dubbio atroce nella mente: “ma Stojko
quelle mutande le avrà mangiate?”. Voto: 9……AMLETICO
GIOVA BRUNE: è la piccola del gruppo, un po’ la più coccolata, colei alla quale tutti si
rivolgono in tono affettuoso, insomma la classica sorellina con la quale al bar per ordinare
si può usare quella formula magica “N’ombra par mi e na spuma par la bocia”. Invece la
piccola di casa Brunelli altro che spume, è tutto un ingurgitare alcool senza timore alcuno
mantenendo un contegno degno della nobile casata alla quale appartiene (non come altri
che appartengono alla stessa casata). Dispensa simpatia e sorrisi a tutti senza alcuna
distinzione tra sobri, meno sobri e ubriachi completi constatando alla fine che della
famiglia e “affiliati” è lei a tener su la bandiera.
Voto: 9……UNA SU QUATTRO CE LA FA
CRI: arriva direttamente dalla Melevisione questa bambina tutto sprint che porta all’evento
quella spensieratezza necessaria. E’ un ciclone, un fiume in piena, ad ogni iniziativa
risponde sempre con un urlato “Yeahhh”, ad ogni bicchierata non si tira mai indietro e ad
ogni gioco è sempre la prima ad alzare la mano e dire “Io io io”. E’ comunque
ossessionata da un’unica cosa del gioco, pagare la penalità del bacio saffico, impresa che
porta a termine con la compagna Marta e che accende sulla testa dei rispettivi due
3. “lampadine” stuzzicanti (pare che una terza “lampadina” si sia accesa poco distante sopra
la testa di Carta….e pare che quella “lampadina” non si riesca più a spegnerla). Sembrava
poi destinata a crollare ed invece all’alba delle tre, attorniata da compagni sfatti e
desiderosi di solo di dormire, propone un’ultima improbabile tappa finale.
Voto: 9…TSUNAMI
RICKY: la presentazione non è delle migliori per chi detiene il record di Negroni bevuti:
Zainetto invicta in spalla e capelli pettinati con la riga da una parte, insomma manca solo il
berrettino con l’elica e il Pierino dei giorni nostri sarebbe bello che fatto. Dopo poco però si
ricompone portando in alto la nomea che si è guadagnato sul campo. Beve in maniera
ordinata ma continua, regolata ma precisa, istintiva ma calibrata anche se come al solito
se ne sbatte altamente delle regole portando sul campo di battaglia delle offensive
bottigliette d’acqua che tutti rifiutano. Nonostante gli sia stato scippato il titolo di “King of
Negroni” proprio in casa pare, dalle ultime news, che sia ricorso in appello contestando
alcuni vizi di forma e soprattutto di contenuti fuoriusciti dal nuovo primatista.
Voto: 8……TANTRICO
MASSI: è lui il “King of Negroni”, il nuovo che avanza, la promessa diventata realtà. Per
tutta la sera solo consumazioni di Negroni per lui e addirittura pare abbia richiesto anche il
kebab in salsa di negroni. Forte della sua giovane età avanza senza incertezze nell’olimpo
dei santi bevitori disintegrando l’agguerrita concorrenza. Esordio col botto per questo
esordiente che oggi, a tutti gli effetti, diventa l’uomo da battere.
Voto: 10….IRIDATO
Arrivederci a tutti al prossimo Negroni & Music: un nuovo capitolo della
vostra vita in un bicchiere!!!!