Rccontare la scienza alla radio - discussione con i dottorandi della Facoltà di Sociologia e Scienze della Formazione, Università di Padova - ottobre 2010 e seminario con l'Associazione Observa, Vicenza.
6. Tu piccola scatola, che ho tenuto stretto mentre fuggivo
perché le tue valvole non si spaccassero,
che ho portato dalla casa alla nave e dalla nave al treno,
perché i miei nemici potessero ancora parlarmi
accanto al mio letto, alla mia pena,
l’ultima cosa la sera, la prima la mattina,
delle loro vittorie, e delle mie ansie,
promettimi di non tacere all’improvviso.
Poesie di Svendborg
(1934)
7. Hormödelle
E
Aufklarüng fur Kinder
(Walter Benjamin, 1925-32)
8. Prima della radio non si conoscevano quasi modi di
diffusione che corrispondessero a scopi eminentemente
popolari (…)
La divulgazione vecchio stile si basava su un patrimonio
scientifico consolidato e sperimentato, e lo illustrava così
come le scienze stesse lo avevano sviluppato, tralasciando
però i ragionamenti più difficili. L’essenziale di questo tipo di
volgarizzazione era l’omissione (…)
Si tratta piuttosto di comunicare all’ascoltatore la certezza
che il suo personale interesse ha un valore sostanziale per la
materia in oggetto d’esame e che le sue domande, anche se
non trovano modo di esprimersi ad alta voce al microfono,
richiedono nuovi accertamenti scientifici.
(…) si tratta d’una divulgazione che non mobilita più soltanto
la scienza verso il pubblico, ma nello stesso tempo il pubblico
verso la scienza (…) trasforma la materia di studio ed agisce
anche sulla scienza stessa.
(1932)
9. Invece alla radio non manca proprio niente!
La sua essenza consiste nel fatto di servirsi solo dell’udito
come mezzo per offrire una rappresentazione compiuta.
Rudolf Arnheim
14. l’assenza del volto che parla non è una
diminuzione: è al contrario una forza su
cui è imperniata l’intimità, su cui si apre la
prospettiva dell’intimo. Può offrire ore di
riposo e di calma.
G. Bachelard, Il diritto di sognare
17. “It is easy to make pictures present dramatic
and striking images - but images whose
major impact is on the emotions.
I have, for instance, often asked television
colleagues to show me a picture of a moral
dilemma. I am still waiting for one.”
(Geoff Deehan, BBC)
19. esperienza cognitiva
• riflessioni e pensieri: la radio ha un ritmo e crea
uno spazio mentale
• è una conversazione tra chi va in onda e chi
ascolta
• oggi, è un mezzo di comunicazione a due vie (il
sogno di Brecht)
27. la ciencia es una conversacion con la
natura
J. Wagensberg
29. Audiradio 2009
• Base popolazione 53 milioni
• Ascoltatori 39 milioni
• Radio 1 6,25
• Radio2 3,87
• Radio 3 1,86
• Radio DJ, RDS, RTL 5
• Radio 24 1,88
33. cosa va in onda
• news, GR,
• rassegna stampa
• approfondimenti
• magazine
• feature
• documentario
• entertainment
• interazione con il pubblico (microfoni
aperti)
• education
• radiodramma
• musica
38. “Grazie alle nuove tecnologie, la radio sta subendo
una nuova trasformazione e sperimentando
forme nuove di linguaggio, che però questa volta
seguono le strade dell’integrazione.
La radio, parola storicamente affidata a una voce,
diventa parola scritta e visiva: non si ascolta
soltanto, ma si “guarda”.
Dall’etere si è passati alla rete e le parole si sono,
di fatto, materializzate su uno schermo facendosi
immagini.”
Simone De Amicis, Onda su onda
39. l’onda entra in rete,
la rete va in onda
• Tre modalità di fruizione:
streaming
archivio (radioscrigno, teche Rai)
on demand (ArtéRadio)
40. bibliografia
• Robert Mcleish Radio production
• Roberto Grandi (a cura di) Il pensiero e la radio. Cento anni di
radio: una antologia di scritti classici
• Rudolf Arnheim La radio, l’arte dell’ascolto
• David Hendy La radio nell’era globale
• Peppino Ortoleva Le garzantine - radio
• Enrico Menduni Il mondo della radio
• Enrico Menduni (a cura di) La radio
• Grusin & Bolter Remediation
• Carlo Carboni (a cura di) Onda su onda - navigando con la
radio nell’era digitale
41. 13/08/12
di onda in onda
raccontare la scienza alla radio
elisabetta tola
45. 13/08/12
Der Lindberghflug
(Il volo di Lindbergh, 1929)
46. 13/08/12
Tu piccola scatola, che ho tenuto stretto mentre fuggivo
perché le tue valvole non si spaccassero,
che ho portato dalla casa alla nave e dalla nave al treno,
perché i miei nemici potessero ancora parlarmi
accanto al mio letto, alla mia pena,
l’ultima cosa la sera, la prima la mattina,
delle loro vittorie, e delle mie ansie,
promettimi di non tacere all’improvviso.
Poesie di Svendborg
(1934)
47. 13/08/12
Hormödelle
E
Aufklarüng fur Kinder
(Walter Benjamin, 1925-32)
48. 13/08/12
Prima della radio non si conoscevano quasi modi di
diffusione che corrispondessero a scopi eminentemente
popolari (…)
La divulgazione vecchio stile si basava su un patrimonio
scientifico consolidato e sperimentato, e lo illustrava così
come le scienze stesse lo avevano sviluppato, tralasciando
però i ragionamenti più difficili. L’essenziale di questo tipo di
volgarizzazione era l’omissione (…)
Si tratta piuttosto di comunicare all’ascoltatore la certezza
che il suo personale interesse ha un valore sostanziale per la
materia in oggetto d’esame e che le sue domande, anche se
non trovano modo di esprimersi ad alta voce al microfono,
richiedono nuovi accertamenti scientifici.
(…) si tratta d’una divulgazione che non mobilita più soltanto
la scienza verso il pubblico, ma nello stesso tempo il pubblico
verso la scienza (…) trasforma la materia di studio ed agisce
anche sulla scienza stessa.
(1932)
49. 13/08/12
Invece alla radio non manca proprio niente!
La sua essenza consiste nel fatto di servirsi solo dell’udito
come mezzo per offrire una rappresentazione compiuta.
Rudolf Arnheim
54. l’assenza del volto che parla non è una
diminuzione: è al contrario una forza su
cui è imperniata l’intimità, su cui si apre la
prospettiva dell’intimo. Può offrire ore di
riposo e di calma.
G. Bachelard, Il diritto di sognare
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57. 13/08/12
“It is easy to make pictures present dramatic
and striking images - but images whose
major impact is on the emotions.
I have, for instance, often asked television
colleagues to show me a picture of a moral
dilemma. I am still waiting for one.”
(Geoff Deehan, BBC)
59. esperienza cognitiva
• riflessioni e pensieri: la radio ha un ritmo e crea
uno spazio mentale
• è una conversazione tra chi va in onda e chi
ascolta
• oggi, è un mezzo di comunicazione a due vie (il
sogno di Brecht)
19
69. 13/08/12
Audiradio 2009
• Base popolazione 53 milioni
• Ascoltatori 39 milioni
• Radio 1 6,25
• Radio2 3,87
• Radio 3 1,86
• Radio DJ, RDS, RTL 5
• Radio 24 1,88
73. cosa va in onda
• news, GR,
• rassegna stampa
• approfondimenti
• magazine
• feature
• documentario
• entertainment
• interazione con il pubblico (microfoni
aperti)
• education
• radiodramma
• musica
33
78. “Grazie alle nuove tecnologie, la radio sta subendo
una nuova trasformazione e sperimentando
forme nuove di linguaggio, che però questa volta
seguono le strade dell’integrazione.
La radio, parola storicamente affidata a una voce,
diventa parola scritta e visiva: non si ascolta
soltanto, ma si “guarda”.
Dall’etere si è passati alla rete e le parole si sono,
di fatto, materializzate su uno schermo facendosi
immagini.”
Simone De Amicis, Onda su onda
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79. l’onda entra in rete,
la rete va in onda
• Tre modalità di fruizione:
streaming
archivio (radioscrigno, teche Rai)
on demand (ArtéRadio)
39
80. bibliografia
• Robert Mcleish Radio production
• Roberto Grandi (a cura di) Il pensiero e la radio. Cento anni di
radio: una antologia di scritti classici
• Rudolf Arnheim La radio, l’arte dell’ascolto
• David Hendy La radio nell’era globale
• Peppino Ortoleva Le garzantine - radio
• Enrico Menduni Il mondo della radio
• Enrico Menduni (a cura di) La radio
• Grusin & Bolter Remediation
• Carlo Carboni (a cura di) Onda su onda - navigando con la
radio nell’era digitale
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