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CORSO DI FORMAZIONE
AI SENSI DELLA DGR 3018 DEL
30.03.2020
COVID-19: CONOSCERE,
PREVENIRE, GESTIRE IN
R.S.A
A cura della Commissione Formazione UNEBA Lombardia
IL CORONAVIRUS: SARS-COV-2 CONOSCERE
I coronavirus (CoV) sono un’ampia famiglia di virus
respiratori che possono causare malattie da lievi a
moderate, dal comune raffreddore a sindromi
respiratorie come la MERS (sindrome respiratoria
mediorientale, Middle East respiratory syndrome) e la
SARS (sindrome respiratoria acuta grave, Severe
acute respiratory syndrome).
Sono chiamati così per le punte a forma di corona
che sono presenti sulla loro superficie.
I coronavirus umani conosciuti ad oggi, comuni in tutto il mondo, sono sette, alcuni
identificati diversi anni fa (i primi a metà degli anni Sessanta) e alcuni
identificati nel nuovo millennio.
Coronavirus umani comuni
1 - 229E (coronavirus alpha)
2 - NL63 (coronavirus alpha)
3 - OC43 (coronavirus beta)
4 - HKU1 (coronavirus beta)
Altri coronavirus umani
5 - MERS-CoV (il coronavirus beta che causa la Middle East respiratory
syndrome)
6 - SARS-CoV (il coronavirus beta che causa la Severe acute respiratory
syndrome)
7 - SARS-CoV-2 (il coronavirus che causa la COVID-19)
La diffusione del nuovo coronavirus
SARS-CoV-2 è in continua evoluzione,
i dati si accavallano e spesso sono
fonte di informazioni del tutto
incontrollate. Pertanto è necessario
basarsi solo su informazioni
evidence-based nel trattamento
clinico ed assistenziale dei pazienti.
MODALITA’ DI TRASMISSIONE: DIRETTO
la saliva o le secrezioni respiratorie generate dal
tratto respiratorio di un soggetto infetto
soprattutto con la tosse o starnuti e nebulizzate a
distanze brevi (<1 metro)
trasmissione tramite DROPLET ≥5 µm di diametro
MODALITA’ DI TRASMISSIONE. INDIRETTO
 con la stretta di mano e toccando con le mani
contaminate le mucose di bocca, naso e occhi;
per via oro-fecale.
trasmissione tramite CONTATTO
SINTOMATOLOGIA
Le persone infettate dal COVID-19 possono avere pochi o nessun
sintomo, anche se alcuni si ammalano gravemente e muoiono.
I sintomi possono comprendere febbre, tosse e dispnea. Quelli con
malattia più grave possono avere reperti di linfopenia e di imaging
del torace compatibili con una polmonite.
CARATTERISTICHE DI COVID-19
In ambito di sorveglianza sanitaria, sulla base di valutazioni caso per caso, appare necessario
identificare tutti gli individui che sono stati o possono essere stati a contatto con un caso
confermato o probabile di COVID-19, focalizzando la ricerca degli stessi con particolare
attenzione alle 48 ore precedenti l'insorgenza dei sintomi fino al momento della diagnosi e
dell'isolamento del caso.
Pertanto si considera come periodo di particolare contagiosità quello che va da 2 giorni prima
a 14 giorni dopo la comparsa di sintomi o il riscontro di positività al tampone.
Quadro clinico: il paziente può essere asintomatico, paucisintomatico (faringodinia, tosse
prevalentemente secca, febbricola, ecc.) o sintomatico (febbre anche elevata e compromissione
dell’attività respiratoria con quadro di polmonite).
(Rapporto ISS COVID-19 n. 2/2020 aggiornamento del 28/03/2020)
INCUBAZIONE: DA 2 A 14 giorni, in media 5/6 giorni (Ministero della Salute – Circolare n. 0009774 del 20/03/2020)
IL CORONAVIRUS: SARS-COV-2 PREVENIRE
LA PREVENZIONE
1^ azione di prevenzione è la CONOSCENZA
OSPITI OPERATORI
PRECAUZIONI STANDARD (L.G. CDC ATLANTA)
Igiene delle mani
Utilizzo di dispositivi i protezione individuale appropriati (in relazione
alla valutazione del rischio)
Smaltimento sicuro dei rifiuti
Gestione appropriata della biancheria
Pulizia ambientale
PS: LAVAGGIO DELLE MANI
 ogniqualvolta ci sono contatti con un paziente
 dopo aver toccato materiali anche potenzialmente contaminati
 immediatamente dopo aver tolto i guanti
 tra un paziente e l’altro e tra procedure diverse sullo stesso paziente
 utilizzare un normale sapone
PRIMA DI • mangiare • somministrare farmaci • medicare o toccare una ferita •
usare il bagno - DOPO • aver tossito, starnutito
o soffiato il naso, aver usato il bagno • aver maneggiato
spazzatura
PS: GUANTI
Sostituirli prontamente in caso di rottura, puntura o lacerazione
Indossare guanti di misura adeguata e di tipo idoneo alla prestazione
da effettuare
 guanti STERILI MONOUSO in lattice o pvc per le procedure che determinano il
contatto con aree del corpo normalmente sterili
 Guanti NON STERILI MONOUSO in lattice o pvc o in vinile per le procedure che
determinano il contatto con mucose e per altre procedure che non richiedono l’uso
dei guanti
 Guanti in GOMMA per la pulizia ambientale e per la decontaminazione dello
strumentario. Devono essere personali perché possono essere decontaminati e
riutilizzati, vengono eliminati solo se lesionati o usurati
PS: GUANTI MONOUSO NON STERILI
indossarli quando si può venire a contatto con sangue, fluidi
corporei, secrezioni, escreti e materiali contaminati
indossarli subito prima di venire a contatto con mucose o cute non
integra
cambiare i guanti tra procedure diverse sullo stesso paziente
rimuoverli ed eliminarli subito dopo l’uso, prima di toccare oggetti
o superfici non contaminati e prima di prestare assistenza ad altri
pazienti
dopo la rimozione lavarsi le mani
PS COPRICAMICI - GREMBIULI
Monouso idrorepellente non sterile per proteggere la cute e gli abiti
durante procedure assistenziali che si prevede possano provocare
schizzi di sangue, secreti, escreti, …
Scegliere un tipo di copricamice adatto alla procedura e alla
quantità di liquidi (v. anatomia patologica)
Rimuovere il camice il prima possibile, lavarsi le mani
PS OCCHIALI, SCHERMI PROTETTIVI
Indossarli per proteggere le mucose degli occhi durante le
manovre che possono provocare schizzi
Occhiali e schermi sono riutilizzabili previo adeguato
trattamento di sanificazione
PS: MASCHERINE
Indossale per proteggere le mucose di naso e bocca per evitare sia di
essere contaminati sia di contaminare
MASCHERINA CHIRURGICA
MASCHERINA FFP2
MASCHERINA FFP3
SMALTIMENTO DEI DPI
Il DPI non riutilizzabile dopo l'uso, deve essere smaltito in un
contenitore per rifiuti appropriato e deve essere effettuata l'igiene
delle mani prima di indossare e dopo aver rimosso i DPI.
Mascherine e guanti devono essere smaltiti correttamente.
(Rapporto ISS COVID-19 n. 2/2020)
I DPI devono essere trattati ed eliminati come materiale infetto
categoria B (UN3291).
(Ministero della Salute - Circolare n. 5443 del 22/02/2020)
PS ATTREZZATURE E PRESIDI
Il materiale monouso una volta utilizzato deve essere smaltito,
il poliuso riutilizzato solo dopo trattamento appropriato
OBJ:
 Evitare il trasferimento di MO ad altri pazienti
 Evitare il trasferimento di MO all’ambiente
PS ATTREZZATURE E PRESIDI
classificazione di E. Spaulding:
Articoli CRITICI sterilizzazione
Dispositivi che vengono a contatto diretto ed indiretto
con tessuti sterili o mucose non integre
Articoli SEMICRITICI disinfezione ad alto livello
Dispositivi che vengono a contatto con mucose integre
Articoli NON CRITICI detersione
Dispositivi che non entrano in contatto diretto o
indiretto con la cute e le mucose
PRECAUZIONI PER LA TRASMISSIONE PER
DROPLET
COLLOCAZIONE DEL PAZIENTE
 ricoverare il paziente in stanza singola
 creare una coorte (impossibilità camera singola)
 distanza di almeno 1 metro tra un paziente e l’altro
 non sono necessari sistemi di ventilazione
 la porta possibilmente chiusa
PRECAUZIONI PER LA TRASMISSIONE PER
DROPLET
PROTEZIONE RESPIRATORIA
Indossare una mascherina chirurgica quando si opera a meno di 1 metro dal
paziente
Indossare una mascherina FFP2 nelle manovre con produzione di aerosol
(es. broncoaspirazione)
TRASPORTO DEL PAZIENTE
 Limitare gli spostamenti del paziente al di fuori della stanza
 Se il trasporto è indispensabile far indossare una mascherina
PRECAUZIONI PER LA TRASMISSIONE PER DROPLET
la biancheria personale del paziente va maneggiata indossando
i guanti, riposta immediatamente in un sacchetto, lavata ad
almeno 60°
le stoviglie del paziente maneggiate indossando i guanti, lavate
ad almeno 60°
PRECAUZIONI PER LA TRASMISSIONE DA
CONTATTO
COPRICAMICE
 indossare il copricamice prima di effettuare qualsiasi procedura assistenziale
 rimuovere il copricamice prima di abbandonare la stanza
 dopo aver rimosso il copricamice valutare la propria divisa ed evitare di
venire a contatto con superficie potenzialmente infette
GESTIREIL CORONAVIRUS: SARS-COV-2
STANZA DI PAZIENTI COVID-19
DELIBERAZIONE R.L. NR. 3018 – 30/03/2020
ASSISTENZA DIRETTA A PAZIENTI COVID-19 CONFERMATI O SOSPETTI
Operatori sanitari:
Maschera chirurgica*
Camice/grembiule monouso idrorepellente
Guanti
Occhiali di protezione
*FFP2 se manovre e procedure in grado di generare aerosol o che operino in un contesto di elevata
intensità assistenziale e prolungata esposizione al rischio
ACCESSO IN STANZE DEI PAZIENTI COVID-19 CONFERMATI O SOSPETTI
Addetti alle pulizie:
Mascherina chirurgica
Camice monouso idrorepellente
Guanti spessi
Occhiali di protezione (se presente rischio di schizzi)
Scarpe da lavoro chiuse
STANZA DI PAZIENTI COVID-19
DELIBERAZIONE R.L. NR. 3018 – 30/03/2020
ATTIVITA’ CON PAZIENTI NON SOSPETTI COVID-19
Tutti gli operatori inclusi gli operatori sanitari:
DPI previsti per l’ordinario
svolgimento della propria attività
AREE DI TRANSITO - CORRIDOI
DELIBERAZIONE R.L. NR. 3018 – 30/03/2020
IN R.S.A. – OVUNQUE –
 utilizzo delle mascherina chirurgica: proteggere gli ospiti dagli operatori
 mantenere la distanza tra operatori e ospiti di almeno 1 metro
 mantenere la distanza tra operatori di almeno 1 metro
 mantenere la distanza tra ospiti di almeno 1 metro
 utilizzo dell’ascensore massimo due persone
 utilizzo della mensa aziendale massimo 4 persone
 utilizzo delle cucine di reparto massimo 2 persone
IN R.S.A.
NELLE AREE COORTE - ISOLAMENTO
 utilizzo della mascherina FFP2, camice/grembiule monouso
idrorepellente, occhiali di protezione, guanti
 personale dedicato
 limitare gli accessi
 mantenere la distanza tra ospiti di almeno 1 metro
 indumenti dell’ospite in un sacchetto separato
 stoviglie dell’ospite in una bacinella separata
 porta chiusa
 sanificazione dei presidi in area dedicata
REGOLE GENERALI
 SMALTIMENTO DEI RIFIUTI
 in sacchetti chiusi e poi assimilabili agli altri ospiti
(se urbani nel sacco nero, se a rischio biologico con i rifiuti biologici, se umido con umido)
 SANIFICAZIONE AMBIENTALE
 l’utilizzo di semplici disinfettanti è in grado di uccidere il virus annullando la sua capacità di
infettare le persone, per esempio disinfettanti contenenti alcol (etanolo) al 70% o a base di
cloro all’0,1% - 0,5% o perossido d’idrogeno (0.5%)
(circolare 0005443-22/02/2020 Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, Ufficio 5 Prevenzione delle Malattie
Trasmissibili e profilassi internazionale, Ministero della Salute)
GESTIONE PAZIENTI COVID-19 O SOSPETTI
DELIBERAZIONE R.L. NR. 3018 – 30/03/2020
PROCEDURA D’ISOLAMENTO
 il medico conferma la positività, per lettura referto tampone, o dichiara il
sospetto per ospite con temperatura > 37.5°C, tosse o dispnea e dispone
per l’isolamento, previa informazione alla persona, alla direzione e
medico competente e prescrive le cure del caso
 la direzione richiede l’esecuzione del tampone all’ATS rivolgendosi al
laboratorio di riferimento indicato da ATS
 isolamento in coorte
 porta chiusa
IN R.S.A.
NELLE AREE COORTE - ISOLAMENTO
 GESTIONE DELLA SALMA/1
 accertamento di morte: ECG piatto per almeno 20 minuti
 comporre la salma all’interno della stanza
 manipolazione minima della salma (soprassedendo alla vestizione ed
avvolgendole nel lenzuolo imbevuto di soluzione disinfettante) con DPI (guanti,
mascherina FFP2, occhiali, grembiule idrorepellente, scarpe chiuse)
 posizionare la salma all’interno del sacco per cadaveri a rischio biologico
 sanificare il sacco all’esterno, dopo averlo chiuso
 conferire la salma in camera mortuaria nel più breve tempo possibile
 entro 48 ore dal decesso la salma deve essere conferita al cimitero o simili
GESTIONE PAZIENTI COVID-19 O SOSPETTI
CIRCOLARE 0011285-01/04/2020, MINISTERO DELLA SALUTE, UFFICIO 4 D.G. PREVENZIONE SANITARIA
I famigliari aspettano la salma in camera mortuaria
 GESTIONE DELLA SALMA/2
al termine della procedura
arieggiare adeguatamente i locali
 eseguire un’accurata pulizia con disinfezione delle superfici e degli ambienti
adibiti alle attività.
GESTIONE PAZIENTI COVID-19 O SOSPETTI
CIRCOLARE 0011285-01/04/2020, MINISTERO DELLA SALUTE, UFFICIO 4 D.G. PREVENZIONE SANITARIA
I famigliari aspettano la salma in camera mortuaria
ACCESSO ALLA STRUTTURA E VISITE: PARENTI
LA VISITA PUO’ ESSERE AUTORIZZATA IN CASI ECCEZIONALI SOLTANTO DALLA
DIREZIONE DELLA STRUTTURA
ALL’INGRESSO CONTROLLO TERMICO
Temperatura <37.5°C
AUTOCERTIFICAZIONE STATO DI SALUTE
(utilizzare fac-simile di scheda compilata da parte dei visitatori o intervista da parte di un operatore)
No tosse, dispnea, rinite
No contatti con persone Covid-19 + o in isolamento precauzionale
PERMANENZA
Massimo mezz’ora a distanza di almeno 1metro, nessun contatto con altri ospiti
GESTIONE PAZIENTI COVID-19 O SOSPETTI
DELIBERAZIONE R.L. NR. 3018 – 30/03/2020
ACCESSO ALLA STRUTTURA E VISITE: FORNITORI
DEPOSITO DELLA MERCE NELL’AREA ESTERNA DEDICATA
MANEGGIARE LA MERCE CON GUANTI
RIMUOVERE L’IMBALLO ESTERNO IL PRIMA POSSIBILE ED ELIMINARLO
GESTIONE PAZIENTI COVID-19 O SOSPETTI
DELIBERAZIONE R.L. NR. 3018 – 30/03/2020
ACCESSO ALLA STRUTTURA E VISITE: MANUTENTORI
MANUTENTORI SOLO PER MANUTENZIONI INDEROGABILI
ALL’INGRESSO CONTROLLO TERMICO
Temperatura <37.5°C
AUTOCERTIFICAZIONE STATO DI SALUTE
(utilizzare fac-simile di scheda compilata da parte dei visitatori o intervista da parte di un operatore)
No tosse, dispnea, rinite
No contatti con persone Covid-19 + o in isolamento precauzionale
PERMANENZA
Il minimo indispensabile, nessun contatto con ospiti
GESTIONE PAZIENTI COVID-19 O SOSPETTI
DELIBERAZIONE R.L. NR. 3018 – 30/03/2020
VISITATORI NELLE DEGENZE COORTE -
ISOLAMENTO
Mascherina chirurgica
Camice monouso idrorepellente
Guanti
PERMANENZA
Massimo mezz’ora a distanza di almeno 1metro, nessun contatto con altri
ospiti
Gli operatori devono assicurarsi che l’eventuale visitatore abbia il
PERMESSO DELLA DIREZIONE
GESTIONE OPERATORI
DELIBERAZIONE R.L. NR. 3018 – 30/03/2020 – PROCEDURA ATS CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO
PER EFFETTUARE I TAMPONI
 all’inizio del turno di lavoro rilievo temperatura corporea e anamnesi
respiratoria e autocertificazione di assenza di fattori di rischio al
domicilio (es. convivenza con persona Covid-19 + e/o contatto)
 la presenza di un fattore di rischio (temperatura c. >37.5°C, anamnesi
respiratoria +, rischio sociale presente) determina l’allontanamento dal
lavoro
 la direzione avvisa il medico competente
 la direzione avvisa l’ATS
ALLONTANAMENTO
GESTIONE OPERATORI
DELIBERAZIONE R.L. NR. 3018 – 30/03/2020 – PROCEDURA ATS CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO
PER EFFETTUARE I TAMPONI
l’operatore resta al domicilio in isolamento e avvisa il MMG e resta in
attesa di contatto da parte di ATS che programmerà l’esecuzione del primo
tampone
se il primo tampone è positivo, ATS a circa 15 giorni dall’esecuzione del
tampone positivo, provvederà a contattare l’operatore per sapere come
sta e per programmare l’effettuazione, presso l’ambulatorio ATS, di due
tamponi a distanza di almeno 24 ore
l’esito verrà trasmesso da ATS al Medico competente della RSA e al MMG
dell’operatore
se entrambi i tamponi sono negativi l’operatore rientra al lavoro
AL DOMICILIO E RIENTRO
GESTIONE OPERATORI
DELIBERAZIONE R.L. NR. 3018 – 30/03/2020
RIENTRO da ASSENZA PER ALTRA PATOLOGIA
 l’operatore rilascia autocertificazione di assenza di sintomi e fattori di
rischio negli ultimi 14gg
BIBLIOGRAFIA
 DGR 3018 del 30.03.2020 Regione Lombardia
 Istituto Superiore di Sanità www.iss.it
 www.cdc.gov
 Vademecum Coronavirus Strutture Sociosanitarie
Predisposto dalla UOC Vigilanza e Controllo
Strutture Sociosanitarie
ATS Città Metropolitana di Milano

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Coronavirus nelle rsa - Come prevenire, come gestire

  • 1. CORSO DI FORMAZIONE AI SENSI DELLA DGR 3018 DEL 30.03.2020 COVID-19: CONOSCERE, PREVENIRE, GESTIRE IN R.S.A A cura della Commissione Formazione UNEBA Lombardia
  • 3. I coronavirus (CoV) sono un’ampia famiglia di virus respiratori che possono causare malattie da lievi a moderate, dal comune raffreddore a sindromi respiratorie come la MERS (sindrome respiratoria mediorientale, Middle East respiratory syndrome) e la SARS (sindrome respiratoria acuta grave, Severe acute respiratory syndrome). Sono chiamati così per le punte a forma di corona che sono presenti sulla loro superficie.
  • 4. I coronavirus umani conosciuti ad oggi, comuni in tutto il mondo, sono sette, alcuni identificati diversi anni fa (i primi a metà degli anni Sessanta) e alcuni identificati nel nuovo millennio. Coronavirus umani comuni 1 - 229E (coronavirus alpha) 2 - NL63 (coronavirus alpha) 3 - OC43 (coronavirus beta) 4 - HKU1 (coronavirus beta) Altri coronavirus umani 5 - MERS-CoV (il coronavirus beta che causa la Middle East respiratory syndrome) 6 - SARS-CoV (il coronavirus beta che causa la Severe acute respiratory syndrome) 7 - SARS-CoV-2 (il coronavirus che causa la COVID-19)
  • 5. La diffusione del nuovo coronavirus SARS-CoV-2 è in continua evoluzione, i dati si accavallano e spesso sono fonte di informazioni del tutto incontrollate. Pertanto è necessario basarsi solo su informazioni evidence-based nel trattamento clinico ed assistenziale dei pazienti.
  • 6. MODALITA’ DI TRASMISSIONE: DIRETTO la saliva o le secrezioni respiratorie generate dal tratto respiratorio di un soggetto infetto soprattutto con la tosse o starnuti e nebulizzate a distanze brevi (<1 metro) trasmissione tramite DROPLET ≥5 µm di diametro
  • 7. MODALITA’ DI TRASMISSIONE. INDIRETTO  con la stretta di mano e toccando con le mani contaminate le mucose di bocca, naso e occhi; per via oro-fecale. trasmissione tramite CONTATTO
  • 8. SINTOMATOLOGIA Le persone infettate dal COVID-19 possono avere pochi o nessun sintomo, anche se alcuni si ammalano gravemente e muoiono. I sintomi possono comprendere febbre, tosse e dispnea. Quelli con malattia più grave possono avere reperti di linfopenia e di imaging del torace compatibili con una polmonite.
  • 9. CARATTERISTICHE DI COVID-19 In ambito di sorveglianza sanitaria, sulla base di valutazioni caso per caso, appare necessario identificare tutti gli individui che sono stati o possono essere stati a contatto con un caso confermato o probabile di COVID-19, focalizzando la ricerca degli stessi con particolare attenzione alle 48 ore precedenti l'insorgenza dei sintomi fino al momento della diagnosi e dell'isolamento del caso. Pertanto si considera come periodo di particolare contagiosità quello che va da 2 giorni prima a 14 giorni dopo la comparsa di sintomi o il riscontro di positività al tampone. Quadro clinico: il paziente può essere asintomatico, paucisintomatico (faringodinia, tosse prevalentemente secca, febbricola, ecc.) o sintomatico (febbre anche elevata e compromissione dell’attività respiratoria con quadro di polmonite). (Rapporto ISS COVID-19 n. 2/2020 aggiornamento del 28/03/2020) INCUBAZIONE: DA 2 A 14 giorni, in media 5/6 giorni (Ministero della Salute – Circolare n. 0009774 del 20/03/2020)
  • 11. LA PREVENZIONE 1^ azione di prevenzione è la CONOSCENZA OSPITI OPERATORI
  • 12. PRECAUZIONI STANDARD (L.G. CDC ATLANTA) Igiene delle mani Utilizzo di dispositivi i protezione individuale appropriati (in relazione alla valutazione del rischio) Smaltimento sicuro dei rifiuti Gestione appropriata della biancheria Pulizia ambientale
  • 13. PS: LAVAGGIO DELLE MANI  ogniqualvolta ci sono contatti con un paziente  dopo aver toccato materiali anche potenzialmente contaminati  immediatamente dopo aver tolto i guanti  tra un paziente e l’altro e tra procedure diverse sullo stesso paziente  utilizzare un normale sapone PRIMA DI • mangiare • somministrare farmaci • medicare o toccare una ferita • usare il bagno - DOPO • aver tossito, starnutito o soffiato il naso, aver usato il bagno • aver maneggiato spazzatura
  • 14. PS: GUANTI Sostituirli prontamente in caso di rottura, puntura o lacerazione Indossare guanti di misura adeguata e di tipo idoneo alla prestazione da effettuare  guanti STERILI MONOUSO in lattice o pvc per le procedure che determinano il contatto con aree del corpo normalmente sterili  Guanti NON STERILI MONOUSO in lattice o pvc o in vinile per le procedure che determinano il contatto con mucose e per altre procedure che non richiedono l’uso dei guanti  Guanti in GOMMA per la pulizia ambientale e per la decontaminazione dello strumentario. Devono essere personali perché possono essere decontaminati e riutilizzati, vengono eliminati solo se lesionati o usurati
  • 15. PS: GUANTI MONOUSO NON STERILI indossarli quando si può venire a contatto con sangue, fluidi corporei, secrezioni, escreti e materiali contaminati indossarli subito prima di venire a contatto con mucose o cute non integra cambiare i guanti tra procedure diverse sullo stesso paziente rimuoverli ed eliminarli subito dopo l’uso, prima di toccare oggetti o superfici non contaminati e prima di prestare assistenza ad altri pazienti dopo la rimozione lavarsi le mani
  • 16. PS COPRICAMICI - GREMBIULI Monouso idrorepellente non sterile per proteggere la cute e gli abiti durante procedure assistenziali che si prevede possano provocare schizzi di sangue, secreti, escreti, … Scegliere un tipo di copricamice adatto alla procedura e alla quantità di liquidi (v. anatomia patologica) Rimuovere il camice il prima possibile, lavarsi le mani
  • 17. PS OCCHIALI, SCHERMI PROTETTIVI Indossarli per proteggere le mucose degli occhi durante le manovre che possono provocare schizzi Occhiali e schermi sono riutilizzabili previo adeguato trattamento di sanificazione
  • 18. PS: MASCHERINE Indossale per proteggere le mucose di naso e bocca per evitare sia di essere contaminati sia di contaminare MASCHERINA CHIRURGICA MASCHERINA FFP2 MASCHERINA FFP3
  • 19. SMALTIMENTO DEI DPI Il DPI non riutilizzabile dopo l'uso, deve essere smaltito in un contenitore per rifiuti appropriato e deve essere effettuata l'igiene delle mani prima di indossare e dopo aver rimosso i DPI. Mascherine e guanti devono essere smaltiti correttamente. (Rapporto ISS COVID-19 n. 2/2020) I DPI devono essere trattati ed eliminati come materiale infetto categoria B (UN3291). (Ministero della Salute - Circolare n. 5443 del 22/02/2020)
  • 20. PS ATTREZZATURE E PRESIDI Il materiale monouso una volta utilizzato deve essere smaltito, il poliuso riutilizzato solo dopo trattamento appropriato OBJ:  Evitare il trasferimento di MO ad altri pazienti  Evitare il trasferimento di MO all’ambiente
  • 21. PS ATTREZZATURE E PRESIDI classificazione di E. Spaulding: Articoli CRITICI sterilizzazione Dispositivi che vengono a contatto diretto ed indiretto con tessuti sterili o mucose non integre Articoli SEMICRITICI disinfezione ad alto livello Dispositivi che vengono a contatto con mucose integre Articoli NON CRITICI detersione Dispositivi che non entrano in contatto diretto o indiretto con la cute e le mucose
  • 22. PRECAUZIONI PER LA TRASMISSIONE PER DROPLET COLLOCAZIONE DEL PAZIENTE  ricoverare il paziente in stanza singola  creare una coorte (impossibilità camera singola)  distanza di almeno 1 metro tra un paziente e l’altro  non sono necessari sistemi di ventilazione  la porta possibilmente chiusa
  • 23. PRECAUZIONI PER LA TRASMISSIONE PER DROPLET PROTEZIONE RESPIRATORIA Indossare una mascherina chirurgica quando si opera a meno di 1 metro dal paziente Indossare una mascherina FFP2 nelle manovre con produzione di aerosol (es. broncoaspirazione) TRASPORTO DEL PAZIENTE  Limitare gli spostamenti del paziente al di fuori della stanza  Se il trasporto è indispensabile far indossare una mascherina
  • 24. PRECAUZIONI PER LA TRASMISSIONE PER DROPLET la biancheria personale del paziente va maneggiata indossando i guanti, riposta immediatamente in un sacchetto, lavata ad almeno 60° le stoviglie del paziente maneggiate indossando i guanti, lavate ad almeno 60°
  • 25. PRECAUZIONI PER LA TRASMISSIONE DA CONTATTO COPRICAMICE  indossare il copricamice prima di effettuare qualsiasi procedura assistenziale  rimuovere il copricamice prima di abbandonare la stanza  dopo aver rimosso il copricamice valutare la propria divisa ed evitare di venire a contatto con superficie potenzialmente infette
  • 27. STANZA DI PAZIENTI COVID-19 DELIBERAZIONE R.L. NR. 3018 – 30/03/2020 ASSISTENZA DIRETTA A PAZIENTI COVID-19 CONFERMATI O SOSPETTI Operatori sanitari: Maschera chirurgica* Camice/grembiule monouso idrorepellente Guanti Occhiali di protezione *FFP2 se manovre e procedure in grado di generare aerosol o che operino in un contesto di elevata intensità assistenziale e prolungata esposizione al rischio
  • 28. ACCESSO IN STANZE DEI PAZIENTI COVID-19 CONFERMATI O SOSPETTI Addetti alle pulizie: Mascherina chirurgica Camice monouso idrorepellente Guanti spessi Occhiali di protezione (se presente rischio di schizzi) Scarpe da lavoro chiuse STANZA DI PAZIENTI COVID-19 DELIBERAZIONE R.L. NR. 3018 – 30/03/2020
  • 29. ATTIVITA’ CON PAZIENTI NON SOSPETTI COVID-19 Tutti gli operatori inclusi gli operatori sanitari: DPI previsti per l’ordinario svolgimento della propria attività AREE DI TRANSITO - CORRIDOI DELIBERAZIONE R.L. NR. 3018 – 30/03/2020
  • 30. IN R.S.A. – OVUNQUE –  utilizzo delle mascherina chirurgica: proteggere gli ospiti dagli operatori  mantenere la distanza tra operatori e ospiti di almeno 1 metro  mantenere la distanza tra operatori di almeno 1 metro  mantenere la distanza tra ospiti di almeno 1 metro  utilizzo dell’ascensore massimo due persone  utilizzo della mensa aziendale massimo 4 persone  utilizzo delle cucine di reparto massimo 2 persone
  • 31. IN R.S.A. NELLE AREE COORTE - ISOLAMENTO  utilizzo della mascherina FFP2, camice/grembiule monouso idrorepellente, occhiali di protezione, guanti  personale dedicato  limitare gli accessi  mantenere la distanza tra ospiti di almeno 1 metro  indumenti dell’ospite in un sacchetto separato  stoviglie dell’ospite in una bacinella separata  porta chiusa  sanificazione dei presidi in area dedicata REGOLE GENERALI
  • 32.  SMALTIMENTO DEI RIFIUTI  in sacchetti chiusi e poi assimilabili agli altri ospiti (se urbani nel sacco nero, se a rischio biologico con i rifiuti biologici, se umido con umido)  SANIFICAZIONE AMBIENTALE  l’utilizzo di semplici disinfettanti è in grado di uccidere il virus annullando la sua capacità di infettare le persone, per esempio disinfettanti contenenti alcol (etanolo) al 70% o a base di cloro all’0,1% - 0,5% o perossido d’idrogeno (0.5%) (circolare 0005443-22/02/2020 Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, Ufficio 5 Prevenzione delle Malattie Trasmissibili e profilassi internazionale, Ministero della Salute) GESTIONE PAZIENTI COVID-19 O SOSPETTI DELIBERAZIONE R.L. NR. 3018 – 30/03/2020
  • 33. PROCEDURA D’ISOLAMENTO  il medico conferma la positività, per lettura referto tampone, o dichiara il sospetto per ospite con temperatura > 37.5°C, tosse o dispnea e dispone per l’isolamento, previa informazione alla persona, alla direzione e medico competente e prescrive le cure del caso  la direzione richiede l’esecuzione del tampone all’ATS rivolgendosi al laboratorio di riferimento indicato da ATS  isolamento in coorte  porta chiusa IN R.S.A. NELLE AREE COORTE - ISOLAMENTO
  • 34.  GESTIONE DELLA SALMA/1  accertamento di morte: ECG piatto per almeno 20 minuti  comporre la salma all’interno della stanza  manipolazione minima della salma (soprassedendo alla vestizione ed avvolgendole nel lenzuolo imbevuto di soluzione disinfettante) con DPI (guanti, mascherina FFP2, occhiali, grembiule idrorepellente, scarpe chiuse)  posizionare la salma all’interno del sacco per cadaveri a rischio biologico  sanificare il sacco all’esterno, dopo averlo chiuso  conferire la salma in camera mortuaria nel più breve tempo possibile  entro 48 ore dal decesso la salma deve essere conferita al cimitero o simili GESTIONE PAZIENTI COVID-19 O SOSPETTI CIRCOLARE 0011285-01/04/2020, MINISTERO DELLA SALUTE, UFFICIO 4 D.G. PREVENZIONE SANITARIA I famigliari aspettano la salma in camera mortuaria
  • 35.  GESTIONE DELLA SALMA/2 al termine della procedura arieggiare adeguatamente i locali  eseguire un’accurata pulizia con disinfezione delle superfici e degli ambienti adibiti alle attività. GESTIONE PAZIENTI COVID-19 O SOSPETTI CIRCOLARE 0011285-01/04/2020, MINISTERO DELLA SALUTE, UFFICIO 4 D.G. PREVENZIONE SANITARIA I famigliari aspettano la salma in camera mortuaria
  • 36. ACCESSO ALLA STRUTTURA E VISITE: PARENTI LA VISITA PUO’ ESSERE AUTORIZZATA IN CASI ECCEZIONALI SOLTANTO DALLA DIREZIONE DELLA STRUTTURA ALL’INGRESSO CONTROLLO TERMICO Temperatura <37.5°C AUTOCERTIFICAZIONE STATO DI SALUTE (utilizzare fac-simile di scheda compilata da parte dei visitatori o intervista da parte di un operatore) No tosse, dispnea, rinite No contatti con persone Covid-19 + o in isolamento precauzionale PERMANENZA Massimo mezz’ora a distanza di almeno 1metro, nessun contatto con altri ospiti GESTIONE PAZIENTI COVID-19 O SOSPETTI DELIBERAZIONE R.L. NR. 3018 – 30/03/2020
  • 37. ACCESSO ALLA STRUTTURA E VISITE: FORNITORI DEPOSITO DELLA MERCE NELL’AREA ESTERNA DEDICATA MANEGGIARE LA MERCE CON GUANTI RIMUOVERE L’IMBALLO ESTERNO IL PRIMA POSSIBILE ED ELIMINARLO GESTIONE PAZIENTI COVID-19 O SOSPETTI DELIBERAZIONE R.L. NR. 3018 – 30/03/2020
  • 38. ACCESSO ALLA STRUTTURA E VISITE: MANUTENTORI MANUTENTORI SOLO PER MANUTENZIONI INDEROGABILI ALL’INGRESSO CONTROLLO TERMICO Temperatura <37.5°C AUTOCERTIFICAZIONE STATO DI SALUTE (utilizzare fac-simile di scheda compilata da parte dei visitatori o intervista da parte di un operatore) No tosse, dispnea, rinite No contatti con persone Covid-19 + o in isolamento precauzionale PERMANENZA Il minimo indispensabile, nessun contatto con ospiti GESTIONE PAZIENTI COVID-19 O SOSPETTI DELIBERAZIONE R.L. NR. 3018 – 30/03/2020
  • 39. VISITATORI NELLE DEGENZE COORTE - ISOLAMENTO Mascherina chirurgica Camice monouso idrorepellente Guanti PERMANENZA Massimo mezz’ora a distanza di almeno 1metro, nessun contatto con altri ospiti Gli operatori devono assicurarsi che l’eventuale visitatore abbia il PERMESSO DELLA DIREZIONE
  • 40. GESTIONE OPERATORI DELIBERAZIONE R.L. NR. 3018 – 30/03/2020 – PROCEDURA ATS CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO PER EFFETTUARE I TAMPONI  all’inizio del turno di lavoro rilievo temperatura corporea e anamnesi respiratoria e autocertificazione di assenza di fattori di rischio al domicilio (es. convivenza con persona Covid-19 + e/o contatto)  la presenza di un fattore di rischio (temperatura c. >37.5°C, anamnesi respiratoria +, rischio sociale presente) determina l’allontanamento dal lavoro  la direzione avvisa il medico competente  la direzione avvisa l’ATS ALLONTANAMENTO
  • 41. GESTIONE OPERATORI DELIBERAZIONE R.L. NR. 3018 – 30/03/2020 – PROCEDURA ATS CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO PER EFFETTUARE I TAMPONI l’operatore resta al domicilio in isolamento e avvisa il MMG e resta in attesa di contatto da parte di ATS che programmerà l’esecuzione del primo tampone se il primo tampone è positivo, ATS a circa 15 giorni dall’esecuzione del tampone positivo, provvederà a contattare l’operatore per sapere come sta e per programmare l’effettuazione, presso l’ambulatorio ATS, di due tamponi a distanza di almeno 24 ore l’esito verrà trasmesso da ATS al Medico competente della RSA e al MMG dell’operatore se entrambi i tamponi sono negativi l’operatore rientra al lavoro AL DOMICILIO E RIENTRO
  • 42. GESTIONE OPERATORI DELIBERAZIONE R.L. NR. 3018 – 30/03/2020 RIENTRO da ASSENZA PER ALTRA PATOLOGIA  l’operatore rilascia autocertificazione di assenza di sintomi e fattori di rischio negli ultimi 14gg
  • 43. BIBLIOGRAFIA  DGR 3018 del 30.03.2020 Regione Lombardia  Istituto Superiore di Sanità www.iss.it  www.cdc.gov  Vademecum Coronavirus Strutture Sociosanitarie Predisposto dalla UOC Vigilanza e Controllo Strutture Sociosanitarie ATS Città Metropolitana di Milano