SlideShare a Scribd company logo
1 of 10
Download to read offline
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE




Lezione 1.
La creazione di valore come obiettivo dell’impresa

Obiettivi:
   Presentare il legame tra impresa e creazione di ricchezza.
   Descrivere brevemente l’evoluzione degli studi d’impresa.
   Definire l’obiettivo primario delle imprese e le modalità di
   misurazione dello stesso.
   Definire le peculiarità di un’impresa orientata al valore


Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese
Copyright © 2004 EGEA S.p.A.
Sommario


              1. L’impresa

              2. L’evoluzione degli studi d’impresa

              3. Il capitale economico

              4. Dal capitale economico al capitale netto

              5. Il valore del capitale economico

              6. Conclusioni


Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese
Copyright © 2004 EGEA S.p.A.                                                                                           2
L’impresa (1/2)

Punto 1
                        Ruota intorno al concetto di creazione di
Punto 2                 ricchezza: il maggior valore derivante dal
Punto 3
                        processo di aggregazione, modifica e
                        trasferimento di risorse in prodotti.
Punto 4
                     Risorse                                                                      Tipologie                      Valore
Punto 5              Esterne: argilla, colori, …                                         Materie prime e servizi            Costi di acquisto
                     Interne: trasporti, energia, …
Punto 6              Operai, impiegati                                                             Lavoro                   Salari e stipendi
                     Impianti per cuocere, tagliare e verniciare                          Impianti e macchinari              Ammortamento
                     Prestiti e finanziamenti                                                Fonti finanziarie               Oneri finanziari
                     Acqua, strade, …                                                       Risorse pubbliche                   Imposte
                                                                                           TOTALE RISORSE                  TOTALE COSTI (A)
                     Piastrelle                                                               Prodotti/servizi             TOTALE RICAVI (B)
                     Attività imprenditoriale                                         Combinazione delle risorse           PROFITTO (B – A)


    Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese
    Copyright © 2004 EGEA S.p.A.                                                                                                                3
L’impresa (2/2)

Punto 1
                      La possibilità di creare ricchezza dipende da:

Punto 2                        Ruolo dell’imprenditore; egli deve possedere
Punto 3                        alcune doti fondamentali:
                                   • Capacità di immaginare
Punto 4
                                   • Capacità di leadership
Punto 5
                               Realizzazione di rapporti positivi con gli
Punto 6
                               stakeholder, ossia con tutti i soggetti che
                               hanno verso l’impresa una posizione di
                               interesse e, quindi, una capacità di influenza
                               (azionisti, collaboratori, fornitori, clienti,
                               finanziatori, sistema pubblico ecc.)
    Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese
    Copyright © 2004 EGEA S.p.A.                                                                                           4
L’evoluzione degli studi d’impresa (1/2)
                         La teoria neoclassica
Punto 1
                                   Unico soggetto decisore
Punto 2
                                   perfetta razionalità
Punto 3                            perfetta informazione
Punto 4
                            Obiettivo dell’impresa è massimizzare il profitto
Punto 5

Punto 6                  Numerose critiche alla teoria neoclassica furono
                         mosse a partire dagli anni ’20, dando vita a nuovi
                         approcci e alla definizione di nuove finalità
                         d’impresa:
                                   teoria della concorrenza monopolistica
                                   approccio delle interdipendenze oligopolistiche
                                   teoria degli stakeholder
    Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese
    Copyright © 2004 EGEA S.p.A.                                                                                           5
L’evoluzione degli studi d’impresa (2/2)

Punto 1                  Secondo la teoria degli stakeholder l’impresa
                         dovrebbe massimizzare non il profitto ma la
Punto 2
                         soddisfazione di tutti gli attori, distribuendo la
Punto 3                  ricchezza in modo equilibrato.
Punto 4
                         Critica: perseguire obiettivi sociali anziché
Punto 5
                         reddituali finisce per danneggiare la società
Punto 6                  (es. efficienza economica vs. salvaguardia posti di lavoro)


                         Evoluzione: obiettivo dell’impresa deve essere
                         la massimizzazione della ricchezza degli
                         azionisti (… ma il mantenimento di relazioni
                         armoniche con l’ambiente è da considerarsi
                         fattore agevolante!)
    Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese
    Copyright © 2004 EGEA S.p.A.                                                                                           6
Il Capitale economico

Punto 1              Il capitale economico rappresenta correttamente il
Punto 2              valore della ricchezza investita dagli azionisti.
Punto 3              Può essere calcolato come somma attualizzata dei
Punto 4              benefici che l’impresa apporterà ai soci.
                                                                       D=
Punto 5

Punto 6
                                                                            ∞
                                                                                 Dt
                                             W=                         ∑ t=1 (1+ kE )t


    Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese
    Copyright © 2004 EGEA S.p.A.                                                                                           7
Dal Capitale economico al Capitale netto

Punto 1

Punto 2                       Contabilità classica                                                                         Valore

Punto 3                                                                                                                           Valore
                                                        Debito                                                                   del debito
                          Capitale                                                                            Valore
Punto 4                   investito                                                                        dell’impresa
Punto 5

Punto 6                                                Capitale                                                                  Capitale
                                                        netto                                                                   economico




                                                   ∞                                                                            ∞
                                                      FCFOt                                ∞
                                                                                               Ft                                          Dt
                                                 ∑ ( 1 + k)t
                                                 t =1
                                                                                         ∑ (1 + k )t
                                                                                         t =1
                                                                                                                           W=   ∑
                                                                                                                                t =1   (1 + k E ) t
                                                                                                  D
    Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese
    Copyright © 2004 EGEA S.p.A.                                                                                                                      8
Il valore del capitale economico
                     E’ spesso differente rispetto al valore di mercato (cioè
Punto 1              il prezzo cui passa di mano la proprietà delle imprese)
Punto 2              a causa di vari fattori:
                               presenza di investitori con intenti speculativi;
Punto 3
                               grado di trasparenza dei mercati;
Punto 4                        dimensioni dei mercati finanziari;
Punto 5                        tendenza ad andamenti ciclici;
                               gioco delle aspettative.
Punto 6
                     Oltre a creare valore, è necessario diffonderlo

                Costruzione e                                             Aumento del
                sviluppo della                                         capitale economico                                    Aumento del
              capacità reddituale                                     (Creazione di valore)                                valore di mercato
                                                                                                                              (Diffusione
                                                                 Comunicazione finanziaria                                    del valore)
                                                                e gestione dei rapporti con gli
                                                                          investitori

    Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese
    Copyright © 2004 EGEA S.p.A.                                                                                                               9
Conclusioni

Punto 1              L’impresa può essere vista come un meccanismo
Punto 2              per trasformare risorse in altre risorse che
                     abbiano un maggior valore; il principio di fondo
Punto 3
                     dell’attività imprenditoriale è la creazione di
Punto 4              ricchezza.
Punto 5              L’evoluzione degli studi ha portato a ritenere che
                     obiettivo primario per l’impresa sia la creazione di
Punto 6
                     ricchezza per gli azionisti.
                     Per la misurazione della ricchezza generata
                     dall’impresa è necessario rifarsi al valore del
                     capitale economico; tale valore, spesso diverso
                     da quello di mercato, deve essere diffuso.

    Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese
    Copyright © 2004 EGEA S.p.A.                                                                                           10

More Related Content

Similar to Egi 2004 lezione 1

SeedLab @ Ripartiamo dalle Idee
SeedLab @ Ripartiamo dalle IdeeSeedLab @ Ripartiamo dalle Idee
SeedLab @ Ripartiamo dalle IdeeMatteo Faggin
 
Caleffi x innovits
Caleffi x innovitsCaleffi x innovits
Caleffi x innovitsInnoVits
 
Nuove tesi per rigenerare l’impresa. Le sue componenti sociali oltre il profi...
Nuove tesi per rigenerare l’impresa. Le sue componenti sociali oltre il profi...Nuove tesi per rigenerare l’impresa. Le sue componenti sociali oltre il profi...
Nuove tesi per rigenerare l’impresa. Le sue componenti sociali oltre il profi...Iris Network
 
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando AzzaritiDECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando AzzaritiRoberto Terzi
 
Business up - Company profile
Business up - Company profileBusiness up - Company profile
Business up - Company profilebusinessup
 
Innova Day Presentazione Gualandri
Innova Day Presentazione GualandriInnova Day Presentazione Gualandri
Innova Day Presentazione GualandriDemoCenter-Sipe
 
Innova Day Presentazione Gualandri
Innova Day Presentazione GualandriInnova Day Presentazione Gualandri
Innova Day Presentazione Gualandriguest73b8c0
 
Cosa cerca un VC
Cosa cerca un VCCosa cerca un VC
Cosa cerca un VCThe Qube
 
6 strat ambientecompetitivo (prof. dagnino)
6 strat ambientecompetitivo (prof. dagnino)6 strat ambientecompetitivo (prof. dagnino)
6 strat ambientecompetitivo (prof. dagnino)EAAUNIPA
 
Nextvalue: Alfredo Gatti, Enterprise 2.0 nelle imprese italiane:scenario, tre...
Nextvalue: Alfredo Gatti, Enterprise 2.0 nelle imprese italiane:scenario, tre...Nextvalue: Alfredo Gatti, Enterprise 2.0 nelle imprese italiane:scenario, tre...
Nextvalue: Alfredo Gatti, Enterprise 2.0 nelle imprese italiane:scenario, tre...Manuela Moroncini
 
Strategia digitale per StartUp
Strategia digitale per StartUpStrategia digitale per StartUp
Strategia digitale per StartUpMichele Caruso
 
DECIMO SALONE D'IMPRESA ricerca Ferdinando Azzariti "Le imprese liquide"
DECIMO SALONE D'IMPRESA ricerca Ferdinando Azzariti "Le imprese liquide"DECIMO SALONE D'IMPRESA ricerca Ferdinando Azzariti "Le imprese liquide"
DECIMO SALONE D'IMPRESA ricerca Ferdinando Azzariti "Le imprese liquide"Roberto Terzi
 
3 richmond-report-finance
3 richmond-report-finance3 richmond-report-finance
3 richmond-report-financePaola Signorino
 
I luoghi delle Start-Up - Formazione consiglio comunale slideshare
I luoghi delle Start-Up - Formazione consiglio comunale slideshareI luoghi delle Start-Up - Formazione consiglio comunale slideshare
I luoghi delle Start-Up - Formazione consiglio comunale slideshareAlessandro Palestini
 

Similar to Egi 2004 lezione 1 (20)

SeedLab @ Ripartiamo dalle Idee
SeedLab @ Ripartiamo dalle IdeeSeedLab @ Ripartiamo dalle Idee
SeedLab @ Ripartiamo dalle Idee
 
Caleffi x innovits
Caleffi x innovitsCaleffi x innovits
Caleffi x innovits
 
Nuove tesi per rigenerare l’impresa. Le sue componenti sociali oltre il profi...
Nuove tesi per rigenerare l’impresa. Le sue componenti sociali oltre il profi...Nuove tesi per rigenerare l’impresa. Le sue componenti sociali oltre il profi...
Nuove tesi per rigenerare l’impresa. Le sue componenti sociali oltre il profi...
 
Progetto Innesto
Progetto InnestoProgetto Innesto
Progetto Innesto
 
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando AzzaritiDECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
 
Come misurare lo SROI
Come misurare lo SROICome misurare lo SROI
Come misurare lo SROI
 
Business up - Company profile
Business up - Company profileBusiness up - Company profile
Business up - Company profile
 
Innova Day Presentazione Gualandri
Innova Day Presentazione GualandriInnova Day Presentazione Gualandri
Innova Day Presentazione Gualandri
 
Innova Day Presentazione Gualandri
Innova Day Presentazione GualandriInnova Day Presentazione Gualandri
Innova Day Presentazione Gualandri
 
Organizzazione aziendale
Organizzazione aziendaleOrganizzazione aziendale
Organizzazione aziendale
 
Cosa cerca un VC
Cosa cerca un VCCosa cerca un VC
Cosa cerca un VC
 
SiamoSoci in 3 min
SiamoSoci in 3 minSiamoSoci in 3 min
SiamoSoci in 3 min
 
6 strat ambientecompetitivo (prof. dagnino)
6 strat ambientecompetitivo (prof. dagnino)6 strat ambientecompetitivo (prof. dagnino)
6 strat ambientecompetitivo (prof. dagnino)
 
Nextvalue: Alfredo Gatti, Enterprise 2.0 nelle imprese italiane:scenario, tre...
Nextvalue: Alfredo Gatti, Enterprise 2.0 nelle imprese italiane:scenario, tre...Nextvalue: Alfredo Gatti, Enterprise 2.0 nelle imprese italiane:scenario, tre...
Nextvalue: Alfredo Gatti, Enterprise 2.0 nelle imprese italiane:scenario, tre...
 
Strategia digitale per StartUp
Strategia digitale per StartUpStrategia digitale per StartUp
Strategia digitale per StartUp
 
DECIMO SALONE D'IMPRESA ricerca Ferdinando Azzariti "Le imprese liquide"
DECIMO SALONE D'IMPRESA ricerca Ferdinando Azzariti "Le imprese liquide"DECIMO SALONE D'IMPRESA ricerca Ferdinando Azzariti "Le imprese liquide"
DECIMO SALONE D'IMPRESA ricerca Ferdinando Azzariti "Le imprese liquide"
 
3 richmond-report-finance
3 richmond-report-finance3 richmond-report-finance
3 richmond-report-finance
 
Start Up e Venture Capital
Start Up e Venture CapitalStart Up e Venture Capital
Start Up e Venture Capital
 
People Due Diligence
People Due DiligencePeople Due Diligence
People Due Diligence
 
I luoghi delle Start-Up - Formazione consiglio comunale slideshare
I luoghi delle Start-Up - Formazione consiglio comunale slideshareI luoghi delle Start-Up - Formazione consiglio comunale slideshare
I luoghi delle Start-Up - Formazione consiglio comunale slideshare
 

Egi 2004 lezione 1

  • 1. ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Lezione 1. La creazione di valore come obiettivo dell’impresa Obiettivi: Presentare il legame tra impresa e creazione di ricchezza. Descrivere brevemente l’evoluzione degli studi d’impresa. Definire l’obiettivo primario delle imprese e le modalità di misurazione dello stesso. Definire le peculiarità di un’impresa orientata al valore Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese Copyright © 2004 EGEA S.p.A.
  • 2. Sommario 1. L’impresa 2. L’evoluzione degli studi d’impresa 3. Il capitale economico 4. Dal capitale economico al capitale netto 5. Il valore del capitale economico 6. Conclusioni Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese Copyright © 2004 EGEA S.p.A. 2
  • 3. L’impresa (1/2) Punto 1 Ruota intorno al concetto di creazione di Punto 2 ricchezza: il maggior valore derivante dal Punto 3 processo di aggregazione, modifica e trasferimento di risorse in prodotti. Punto 4 Risorse Tipologie Valore Punto 5 Esterne: argilla, colori, … Materie prime e servizi Costi di acquisto Interne: trasporti, energia, … Punto 6 Operai, impiegati Lavoro Salari e stipendi Impianti per cuocere, tagliare e verniciare Impianti e macchinari Ammortamento Prestiti e finanziamenti Fonti finanziarie Oneri finanziari Acqua, strade, … Risorse pubbliche Imposte TOTALE RISORSE TOTALE COSTI (A) Piastrelle Prodotti/servizi TOTALE RICAVI (B) Attività imprenditoriale Combinazione delle risorse PROFITTO (B – A) Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese Copyright © 2004 EGEA S.p.A. 3
  • 4. L’impresa (2/2) Punto 1 La possibilità di creare ricchezza dipende da: Punto 2 Ruolo dell’imprenditore; egli deve possedere Punto 3 alcune doti fondamentali: • Capacità di immaginare Punto 4 • Capacità di leadership Punto 5 Realizzazione di rapporti positivi con gli Punto 6 stakeholder, ossia con tutti i soggetti che hanno verso l’impresa una posizione di interesse e, quindi, una capacità di influenza (azionisti, collaboratori, fornitori, clienti, finanziatori, sistema pubblico ecc.) Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese Copyright © 2004 EGEA S.p.A. 4
  • 5. L’evoluzione degli studi d’impresa (1/2) La teoria neoclassica Punto 1 Unico soggetto decisore Punto 2 perfetta razionalità Punto 3 perfetta informazione Punto 4 Obiettivo dell’impresa è massimizzare il profitto Punto 5 Punto 6 Numerose critiche alla teoria neoclassica furono mosse a partire dagli anni ’20, dando vita a nuovi approcci e alla definizione di nuove finalità d’impresa: teoria della concorrenza monopolistica approccio delle interdipendenze oligopolistiche teoria degli stakeholder Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese Copyright © 2004 EGEA S.p.A. 5
  • 6. L’evoluzione degli studi d’impresa (2/2) Punto 1 Secondo la teoria degli stakeholder l’impresa dovrebbe massimizzare non il profitto ma la Punto 2 soddisfazione di tutti gli attori, distribuendo la Punto 3 ricchezza in modo equilibrato. Punto 4 Critica: perseguire obiettivi sociali anziché Punto 5 reddituali finisce per danneggiare la società Punto 6 (es. efficienza economica vs. salvaguardia posti di lavoro) Evoluzione: obiettivo dell’impresa deve essere la massimizzazione della ricchezza degli azionisti (… ma il mantenimento di relazioni armoniche con l’ambiente è da considerarsi fattore agevolante!) Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese Copyright © 2004 EGEA S.p.A. 6
  • 7. Il Capitale economico Punto 1 Il capitale economico rappresenta correttamente il Punto 2 valore della ricchezza investita dagli azionisti. Punto 3 Può essere calcolato come somma attualizzata dei Punto 4 benefici che l’impresa apporterà ai soci. D= Punto 5 Punto 6 ∞ Dt W= ∑ t=1 (1+ kE )t Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese Copyright © 2004 EGEA S.p.A. 7
  • 8. Dal Capitale economico al Capitale netto Punto 1 Punto 2 Contabilità classica Valore Punto 3 Valore Debito del debito Capitale Valore Punto 4 investito dell’impresa Punto 5 Punto 6 Capitale Capitale netto economico ∞ ∞ FCFOt ∞ Ft Dt ∑ ( 1 + k)t t =1 ∑ (1 + k )t t =1 W= ∑ t =1 (1 + k E ) t D Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese Copyright © 2004 EGEA S.p.A. 8
  • 9. Il valore del capitale economico E’ spesso differente rispetto al valore di mercato (cioè Punto 1 il prezzo cui passa di mano la proprietà delle imprese) Punto 2 a causa di vari fattori: presenza di investitori con intenti speculativi; Punto 3 grado di trasparenza dei mercati; Punto 4 dimensioni dei mercati finanziari; Punto 5 tendenza ad andamenti ciclici; gioco delle aspettative. Punto 6 Oltre a creare valore, è necessario diffonderlo Costruzione e Aumento del sviluppo della capitale economico Aumento del capacità reddituale (Creazione di valore) valore di mercato (Diffusione Comunicazione finanziaria del valore) e gestione dei rapporti con gli investitori Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese Copyright © 2004 EGEA S.p.A. 9
  • 10. Conclusioni Punto 1 L’impresa può essere vista come un meccanismo Punto 2 per trasformare risorse in altre risorse che abbiano un maggior valore; il principio di fondo Punto 3 dell’attività imprenditoriale è la creazione di Punto 4 ricchezza. Punto 5 L’evoluzione degli studi ha portato a ritenere che obiettivo primario per l’impresa sia la creazione di Punto 6 ricchezza per gli azionisti. Per la misurazione della ricchezza generata dall’impresa è necessario rifarsi al valore del capitale economico; tale valore, spesso diverso da quello di mercato, deve essere diffuso. Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese Copyright © 2004 EGEA S.p.A. 10