1. ITALIA IN CLASSE A
Campagna nazionale per l’efficienza energetica
Risparmio ed efficienza energetica in UFFICIO:
quando la tecnologia non basta
2. Dobbiamo ridurre i consumi di energia
Usiamo troppa energia
Le scorte esauriscono
Inquiniamo
Dipendiamo dai Paesi
produttori
Perché?
3. Cosa ha di speciale l’energia?
• l’energia è disponibile in quantità limitata
• non esistono surrogati
• nel suo uso, l’energia si degrada e diviene inutilizzabile
• i servizi resi dall’energia sono irrinunciabili
L’energia non può essere né sostituita
né riciclata
E allora?
4. Quali strategie globali?
Non potendo ridurre il numero della popolazione e il benessere
raggiunto…
Mentre cerchiamo nuove modalità di sfruttamento di fonti
energetiche alternative alle fossili a costi, sia economicamente che
socialmente, sostenibili
Possiamo soltanto ridurre i consumi pro-capite
Tutti dobbiamo impegnarci
5. Efficienza e risparmio energetico
a cosa servono?
Ad avere altro tempo a disposizione per
studiare fonti di energia alternative ai
combustibili fossili
6. Cosa possiamo fare?
I governi
Unione Europea
emanato Pacchetto Clima – Energia 20-20-20
(DIRETTIVA 2009/28/CE )
Italia
recepito con il Piano di azione nazionale
(D.L.n.28 del 03/03/2011)
Reso operativo con
Il Piano d'azione per l'efficienza energetica
2014 redatto da ENEA
E noi?
7. NOI cosa possiamo fare?
Dobbiamo usare l’energia in modo intelligente
In casa e IN UFFICIO
8. Piccoli cambiamenti in ufficio
Consumi dovuti
• Climatizzazione invernale e estiva
• Illuminazione
• Ascensore
• Apparecchi elettrici e elettronici
computer, stampanti, fotocopiatrici, monitor
9. Piccoli cambiamenti in ufficio: la climatizzazione
La normativa dice
Per il riscaldamento 20 °C + 2 °C di tolleranza
Per il raffrescamento 26 °C – 2 °C di tolleranza
Suggerimenti
• Per arieggiare l’ufficio basta aprire la finestra per pochi minuti
• Non coprire con tende o altro i termosifoni o i ventilconvettori
• In estate coprire con tende le finestre esposte al sole
Per ogni grado Centigrado in più i
consumi aumentano dal 5 al 10%.
10. Piccoli cambiamenti in ufficio: l’illuminazione
• Posizionare scrivanie e computer vicino alle
finestre
• Non tenere tende o tapparelle abbassate quando
non serve
Sfruttare al massimo la
luce naturale
Installare lampade a LED
Spegnere le luci quando si esce
da una stanza
• I sensori di presenza fanno ridurre i consumi del
15%
• I LED consumano fino al 50% di energia in meno
rispetto alle lampade a fluorescenza
11. Piccoli cambiamenti in ufficio: i computer, stampanti, fotocopiatrici
• Se spenti, ma collegati alla rete elettrica, consumano dai 2 ai 10 Wh
• In stand-by consumano dai 4 ai 15 Wh
• Mancato distacco dalla rete o lasciati in stand-by
fuori dall’orario di lavoro
• Uso eccessivo di stampanti e video inefficienti
Consumi dovuti
12. Piccoli cambiamenti in ufficio: i computer, stampanti, fotocopiatrici
Suggerimenti
• Acquistare prodotti etichettati «energy saving», «Energy star» , ecc.
• Impostare la funzione «risparmio di energia»
• Eliminare la funzione «screen saver»
• Per spegnerli usa il pulsante principale dell’apparecchio. Meglio ancora se
collegati a una multipresa con interrutore
• Stampare solo quando è veramente necessario
• Se spenti, ma collegati alla rete elettrica, consumano dai 2 ai 10 Wh
• In stand-by consumano dai 4 ai 15 Wh
13. Piccoli cambiamenti in ufficio: l’ascensore
Fermo in piedi consumi 1 kCal/min
Se cammini consumi 2,5-3,5 kCal/min
Se sali le scale consumi oltre 5 kCal/min
Il consumo di un ascensore incide dal 3% al 5% sui consumi elettrici
degli edifici
Suggerimento
Pensa anche alla tua salute
Sali e scendi le scale a piedi
Previeni le malattie cardio-vascolari,
bruci calorie e riduci la sedentarietà
14. GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Italia IN CLASSE A
è una campagna nazionale realizzata dall’ENEA per conto del Ministero dello Sviluppo
Economico
www.italiainclassea.enea.it
www.agenziaefficienzaenergetica.it
www.enea.it
15. GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Italia IN CLASSE A
è una campagna nazionale realizzata dall’ENEA per conto
del Ministero dello Sviluppo Economico
www.italiainclassea.enea.it
Editor's Notes
Tutti abbiamo sentito dire che consumiamo troppa energia, che dobbiamo ridurre gli sprechi, che dobbiamo utilizzarla in modo più efficiente. Cerchiamo di capire perché.
Usiamo troppa energia, e nei prossimi anni i consumi continueranno a crescere, visto che la popolazione mondiale è in continua crescita, e questo avviene soprattutto nei paesi in via di sviluppo, dove ancora non sono garantiti i servizi essenziali.
Inquiniamo l’ambiente. Tutti abbiamo sentito parlare di inquinamento dell’aria, del suolo e delle acque come una conseguenza di un uso eccessivo di combustibili fossili, che sono la fonte da cui produciamo quasi tutta l’energia che usiamo.
Le scorte di combustibili fossili stanno esaurendo, nonostante la messa a punto di nuove tecnologie di estrazione che consentono di raggiungere giacimenti di petrolio e di carbone sempre più in profondità, e di processi più efficienti per la loro trasformazione e impiego
Dipendiamo dai paesi produttori, che ne regolano prezzo e disponibilità
Ma cosa ha di speciale l’energia? Perché siamo tutti così impegnati a cercare soluzioni per ridurne i consumi?
L’energia non può essere né sostituita né riciclata
Sappiamo che L’energia è disponibile in quantità limitata perché i combustibili fossili, la nostra principale fonte di energia, sono disponibili in quantità limitata.
Ma i combustibili fossili non sono il solo bene disponibile in quantità limitata. Qualunque materiale non biologico, come l’oro, l’argento e il cobalto, il rame, è presente in natura in quantità limitata ed è destinato a esaurirsi. Eppure, sembra che nessuno ancora se ne interessi.
Cosa ha tanto di speciale l’energia, da far impegnare tutti nella sua conservazione?
Perché Non esistono surrogati. L’energia non è riciclabile e non ha sostituti
A differenza delle altre risorse, l’energia non è riciclabile, si degrada mentre la usiamo diventando inutilizzabile, e non ha succedanei.
Una bottiglia di vetro o di plastica, o una scatola di metallo, una volta usate possono essere riciclate tante volte, l’energia no.
Un cucchiaio può essere fatto di legno, di plastica, di acciaio e, se non ne abbiamo uno a disposizione, al suo posto possiamo usare un mestolo o un bicchiere. L’energia no. Per far bollire l’acqua o per far funzionare un televisore possiamo usare solo l’energia.
In ogni trasformazione, l’energia si degrada, cioè perde la capacità di compiere lavoro.Ad esempio, quando viaggiamo in automobile meno di un quinto dell'energia chimica contenuta nella benzina si trasforma in energia meccanica di movimento. La parte rimanente si trasforma in calore non più utilizzabile, che si disperde attraverso il radiatore o finisce nei gas di scarico o riscalda l'abitacolo. Un'altra parte dell'energia prodotta si trasforma in calore a causa degli attriti tra gli ingranaggi e si disperde .
La quantità totale di energia all'inizio e alla fine del processo di trasformazione non cambia, ma cambia la forma in cui si presenta (energia chimica-energia meccanica-energia termica) e generalmente degrada verso forme non più utilizzabili per compiere lavoro.
L’energia è però diventata indispensabile
Una società senza elettricità, senza illuminazione, ne televisore, niente frigorifero o lavastoviglie, senza play station, Xbox, computer e smartphone, è inimmaginabile.
E allora?
Non potendo ridurre il numero della popolazione mondiale…
E non potendo rinunciare ai servizi e al benessere che ci da….
Mentre cerchiamo nuove modalità di sfruttamento di fonti energetiche alternative alle fossili a costi, economicamente e socialmente sostenibili
Possiamo soltanto ridurre i consumi pro-capite, e
il risparmio e l’efficienza energetica ci consentiranno di avere più tempo a disposizione per studiare fonti di energia alternative al petrolio
Risparmio ed efficienza energetica ci servono ad avere tempo a disposizione per studiare e mettere a punto nuove fonti di energia alternative ai combustibili fossili.
Tutti dobbiamo impegnarci
I governi emanano leggi
Noi dobbiamo adottare uno stile di vita più attento agli sprechi
Con il «programma 20-20-20», l’Unione Europea impegna i paesi membri a raggiungere entro il 2020
la riduzione del 20% delle emissioni di gas serra rispetto ai livelli del 1990
la produzione del 20% di energia da fonti rinnovabili
l’incremento del 20% dell'efficienza energetica nelle abitazioni e nei processi industriali
L’Italia ha recepito la direttiva europea con il «piano di azione nazionale»
Che è stato reso operativo con il «piano d’azione per l’efficienza energetica 2014» redatto dall’ENEA
E noi, nel nostro piccolo cosa possiamo fare?
Per ridurre i consumi di energie dovuti all’illuminazione degli uffici suggeriamo di
Sfruttare al massimo la luce naturale. Conviene posizionare le scrivanie e i computers vicino alle finestre e quando possibile tenere tende o tapparelle alzate
Spegnere le luci quando si esce da una stanza.
Usare lampadine a led: oggi rappresentano la frontiera della tecnologia. Sono molto efficienti, a parità di luce emessa consumano fino al 50% di energia in meno rispetto alle lampade a fluorescenza e hanno un tempo di vita di oltre 100.000 ore contro le 10.000 di una lampada a fluorescenza. Unico svantaggio è il costo elevato dell’investimento iniziale ma che rientra in breve tempo.
Il consumo di energia degli apparecchi elettrici e elettronici presenti in ufficio è pari a circa il 10- 20 % dei consumi totali.
I maggiori consumi sono dovuti al fatto che spesso si hanno apparecchi vecchi e poco efficienti e che rimangono accesi anche fuori dall’orario di lavoro.
Poi bisogna tener presente che questi apparecchi consumano energia anche quando sono spenti o lasciati in stand-by.
Se spenti, ma collegati alla rete elettrica, consumano dai 2 ai 10 Wh
In stand-by consumano dai 4 ai 15 Wh
Alcuni suggerimenti per ridurre i loro consumi di energia
Acquistare prodotti «energy saving» l’apparecchio deve riportare l’etichetta che lo identifica come prodotto ad alta efficienza
Impostare la funzione «energy saver» (risparmio di energia) che spegne l’apparecchio dopo un breve periodo di tempo di inattività
Ricorda che la funzione «energy saver» consuma meno della funzione «Stand-by»
Eliminare la funzione «screen saver», in modo da disattivare anche il video
Per spegnerli usa il pulsante principale dell’apparecchio, meglio ancora se sono collegati a una multipresa con interrutore. Assicurati di averlo spento prima di uscire dall’ufficio
Stampare solo quando è veramente necessario,
Acquistare prodotti fardell’ECOLABEL, l’ecoetichetta assegnata dalla Unione Europea per attestare che il prodotto o il servizio ha un ridotto impatto ambientale nel suo intero ciclo di vita.
Ogni anno in Italia gli ascensori consumano ben 1.9 TWh, di cui 10 MWh solo in fase di stand-by. Rappresentano il 3- 5% dei consumi elettrici degli edifici. Per tagliare questa voce, un modo c’è ed è intuitivo: salire e scendere le scale a piedi. Oltre ad essere uno strumento a costo zero per il taglio della bolletta, la prassi rappresenta un ottima abitudine anche per la salute personale dal momento che può aiutare a prevenire malattie cardio-vascolari, a bruciare calorie e ridurre la sedentarietà.
Ricorda che
Fermo in piedi consumi 1 kCal/minSe cammini consumi 2,5-3,5 kCal/min
Se Sali le scale consumi oltre 5 kCal/min