Attraverso la realtà virtuale simuliamo comportamenti quotidiani;l'utente indossando un apposito visore si proietta in uno spazio virtuale in cui muoversi ed essere guidato nell’eseguire le azioni e l'interazione avviene mediante uso di device che consentono di simulare l’uso delle mani e l’esecuzione di azioni per il raggiungimento degli obiettivi della sperimentazione mediante la piattaforma HTC Vive,che consente all’utente di interagire nello spazio virtuale tramite un visore, delle telecamere a infrarossi e dei controller per gestire i movimenti manuali,e Samsung Gear VR,dove il visore viene integrato con uno smartphone. Abbiamo riprogettato percorsi precedentemente attivati con integrazioni che possano agevolare e proteggere i ragazzi con disabilità nella fase dell'Emergenza Covid19 aiutandoli a simulare comportamenti corretti e a riconoscere quelli a rischio, misurare i distanziamenti, simulare le azioni igieniche di tutela della salute e la gestione corretta delle mascherine

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Documento di approfondimento della soluzione:
IgienicaMente
(soluzioni digitali ai tempi del Covid19)
INDICE
1. Descrizione della soluzione dei bisogni che si intende soddisfare e della
tecnologia adottata
2. Descrizione dei destinatari della misura
3. Descrizione del team,risorse , obiettivi e tempi
4. Costi del progetto
1. Descrizione della soluzione, dei bisogni che si intende soddisfare e della
tecnologia adottata
Il periodo emergenziale che stiamo vivendo ha evidenziato ancor più la necessità di
agire per assicurare che le persone con disabilità possano sempre avere accesso ai
servizi sanitari, all’acqua e ai servizi igienici e alle informazioni di sanità pubblica di
cui hanno bisogno, anche durante la diffusione del COVID-19. Le persone in
condizioni di disabilità infatti potrebbero correre un rischio maggiore di contrarre il
COVID-19 a causa ad esempio di ostacoli nell’integrare misure igieniche di base,
come lavarsi le mani (lavandini, lavabi o pompe d’acqua potrebbero essere
fisicamente inaccessibili, o una persona potrebbe avere difficoltà fisica a sfregare
meticolosamente le mani tra loro); difficoltà nel praticare il distanziamento sociale
dovuta a bisogni di supporto aggiuntivi o perché sono ricoverati; bisogno di toccare
oggetti e superfici per ottenere informazioni sull’ambiente circostante o per sostegno
fisico oppure ostacoli nell’accedere a informazioni di sanità pubblica.
Per questo la Regione Molise, per supportare le misure mirate per persone con
disabilità e le loro reti, nell’ assicurarsi che le informazioni e le comunicazioni di
sanità pubblica siano accessibili, ha attivato, con l’aiuto della già collaudata
tecnologia della realtà virtuale in uso per altre situazioni legate a progetti di
autonomia delle persone disabili, percorsi per simulare tutti i comportamenti e i gesti
idonei a tutelare la salute in questo delicato periodo. L’utente indossando un
apposito visore viene quindi proiettato in uno spazio virtuale nel quale puo’muoversi
ed essere guidato nell’eseguire le azioni nel modo corretto. L’interazione avviene
mediante uso di device che consentono di simulare l’uso delle mani e l’esecuzione di
azioni che saranno state appositamente identificate per il raggiungimento degli

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obiettivi di sicurezza idonei al momento emergenziale. Ciò è possibile mediante
l’utilizzo di strumenti tecnologici innovativi, che nascono per un utilizzo in ambito
entertainment ma che sempre più si stanno rivelando utili per finalità educative e di
supporto alla disabilità.Fra le tecnologie attualmente disponibili utilizziamo la
piattaforma HTC Vive, che consente all’utente di interagire nello spazio virtuale
tramite un visore, delle telecamere a infrarossi e dei controller per gestire i
movimenti manuali, e Samsung Gear VR, dove il visore viene integrato con uno
smartphone.
2. Destinatari della misura
La disabilità intellettiva è una condizione di salute irreversibile. Con questo nuovo
progetto delineiamo le linee d’indirizzo per la promozione e il miglioramento della
qualità e dell’appropriatezza degli interventi sanitari e delle misure anti Covid19, per
le persone minori, adolescenti e adulte affette dai disturbi dello spettro autistico,
disturbi del comportamento e disabilità intellettiva e relazionale
3. Team, risorse,obiettivi , e tempi
A seguire il progetto, un team interdisciplinare così composto:
Avv. Alberta De Lisio – già Capo della
Protezione Civile Regionale
ETT Solutions – Società fornitrice del
software, di assistenza e formazione
Volontari delle Associazioni territoriali degli
utenti coinvolti
Dipartimento Prevenzione ASREM
Dipartimento Salute Mentale ASREM
Dipartimento Nazionale di Protezione Civile
Ministero della Salute
Gli obiettivi prefissati sono così riassumibili:
1. contattare bambini, adolescenti ed adulti con disturbi cognitivi sul territorio
regionale già oggetto di precedente screening
2. attivare percorsi informativi e attività abilitative al fine di mettere in atto
modalità congrue nell’apprendimento della gestione delle sostanziali forme di di
indipendenza e promuovere l’autonomia operativa igienico-sanitaria.

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Tempi di attuazione (cronoprogramma):
Il piano attività prevede a livello macro la seguente tempistica:
Attività DA A
Avvio del progetto T0 T0
Definizione degli scenari reali da
riprodurre in ambiente virtuale
T0 T0+1 mese
Realizzazione e messa a
disposizione degli ambienti
virtuali
T0+2 mesi T0+2 mesi
Sperimentazione In atto In atto
Valutazione e conclusioni
T0+12
mesi
T0+12
mesi
4.Costi del progetto:
Avendo agito su una piattaforma già in uso per altri progetti di realtà virtuale applicati
all’autonomia delle persone con disabilità, il costo è pari a zero.