Giulia Pascuzzi – Coach & Business Leader – Parlare di diversità è davvero in...
Cciaa ch internet_business_2012_1-2
1. la rete internet per fare business.
24-25 maggio 2012, lanciano.
michele luconi - m.luconi@e-xtrategy.net | e-xtrategy srl - www.e-xtrategy.net
2. di cosa parleremo
24 maggio
➔
La presenza online per le aziende
➔
Conoscere, ascoltare e monitorare la rete
➔
Google e la promozione sui motori di ricerca
➔
Personal e corporate branding
➔
Web reputation
25 maggio
➔
I social network: per le persone, per l'azienda
➔
Utilizzare la rete internet per fare business
3. cosa NON vi dirò
➔
non vi darò nessuna formula magica infallibile
(perchè non ce ne sono)
➔
non vi dirò che internet è cambiata..perchè sta
cambiando, proprio ora! (e continuerà a cambiare)
➔
non vi dirò che internet (e il web 2.0) funziona
per tutti, perchè non è vero
4. cosa (spero) vi porterete a casa
idee, spunti, riflessioni su come internet può
essere veramente utile alla vostra azienda (e alle
persone che ci stanno dentro).
..ed io spero di avere da voi domande, domande,
domande..
perchè le discussioni, come succede online, fanno
la differenza.
6. 2 parole su di me
blog http://www.micheleluconi.it
linkedin http://www.linkedin.com/in/micheleluconi
delicious http://delicious.com/micheleluconi
twitter http://twitter.com/micheleluconi
flickr http://www.flickr.com/photos/micheleluconi
youtube http://it.youtube.com/user/micheleluconi
anobii http://www.anobii.com/micheleluconi
last.fm http://www.last.fm/user/mike1976
facebook http://www.facebook.com/micheleluconi
friendfeed http://friendfeed.com/micheleluconi
e per il resto c'è sempre google..
7. internet e le aziende
presenza online per le aziende: ma
di cosa stiamo parlando?
8. pensare (e comunicare) alla internet
web e social media non sono 2
mondi separati.
unica strategia.
unico piano di
comunicazione digitale.
(anzi, unico piano di
comunicazione..)
9. conoscere e agire (velocemente)
studiare. sperimentare.
e agire velocemente
(ma senza fretta).
17. internet marketing: il mondo dei motori di ricerca
SEM = Search Engine Marketing
SEO = Search Engine Optimization
PPC = Pay Per Click
SMO = Social Media Optimization
18. search engine marketing
il SEM è la parte del web marketing dedita ad offrire visibilità sui
motori di ricerca. Lo scopo è portare del traffico, qualificato, dai motori
di ricerca sulle pagine del nostro sito web per:
aumentare le visite al sito web
migliorare la qualità delle visite
fare conversioni
vendere
avete presente google?
22. 1
analisi search engine marketing
tutte le attività volte ad aumentare la visibilità di un progetto, iniziano
da quella che è la fase più delicata: qual è la parola chiave
migliore?
non quella in grado di raccogliere più visite ma quella in grado di
raccogliere più risultati.
conviene quindi focalizzare inizialmente l’attività su parole chiave
meno competitive per poi allargare ed aumentare il grado di visibilità
a termini di ricerca più estesi e competitivi.
è fondamentale, attraverso questo tipo di analisi, far emergere la
nicchia di appartenenza, che sia di tipo produttivo piuttosto che
geografico.
tradurre in parole chiave la propria identità produttiva ed il proprio
bacino geografico ha l’obiettivo di non inserirsi in uno scenario
competitivo troppo agguerrito
23. 1
analisi search engine marketing
la SEO long tail è l’insieme delle combinazioni di parole chiave
specifiche utilizzate dal target, che nel complesso supera il
numero di ricerche associate alle sole parole chiave “generiche”.
24. 1
analisi search engine marketing
alcune indicazioni per costruire il paniere di parole chiave:
il volume di ricerche “da long tail” occupa il 75% del totale nei
motori
google registra mensilmente un 20% di richieste completamente
nuove e sconosciute
più della metà delle richieste digitate nel box di ricerca di Google,
sono composte da combinazione di almeno 3 parole chiave
non soffermiamoci a guardare le 10 parole chiave che ci portano
più accessi. queste rappresentano solo una piccola parte delle
informazioni disponibili
le parole chiave di “Testa” (generiche) sono più vulnerabili alle
attività dei competitor i quali possono ottenere più risultati di voi per
ricerche sponsorizzate, sottraendo una grande quantità di traffico
il numero di parole chiave utilizzate cresce perché la gente cerca
in modo più approfondito e in modo differente, raffinando
continuamente la ricerca.
26. 3
strumenti search engine marketing
posizionamento sui motori di ricerca
(seo)
keyword advertising (ppc)
social media
definizione delle metriche
28. 3
strumenti: seo search engine marketing
cosa fanno i motori di ricerca
i motori di ricerca, attraverso i robot (o spider), rintracciano i
contenuti nel web
gli spider indicizzano i contenuti dei siti, e seguono i link; se le
pagine di un sito sono linkate da numerosi altri siti di qualità, significa
che sono rilevanti
gli utenti inseriscono la keyword nel motore di ricerca
i risultati sono elencati per rilevanza
la rilevanza determina il ranking di ciascuna pagina, in riferimento
alla ricerca fatta
29. 3
strumenti: seo copy search engine marketing
creazione (e ottimizzazione) dei contenuti
definizione del piano editoriale
ottimizzare i contenuti (parole chiave) rispetto allo strumento
scelto
contenuti sempre aggiornati
contenuto utile all'utente → contenuto indicizzato
30. 3
strumenti: ppc search engine marketing
Obiettivo campagna
Pianificazione
Circuiti e mezzi
Creatività Keyword e annunci
Attività
Studio pianificazione
Ottimizzazione
Performance Test
Landing page
Lancio
Analisi
Report
31. 3
strumenti: ppc search engine marketing
google adwords
utilizzare al meglio il budget a disposizione: non è possibile
conoscere in anticipo l’andamento di tante variabili: non esiste una
campagna “perfetta”
fondamentale è l’ottimizzazione per step:
1. impostare i fondamentali
2. misurare i risultati
3. modificare gradualmente e scientificamente le impostazioni in
base ai dati
scoprire ed utilizzare i winners: migliori risultati
32. 3
strumenti: landing page search engine marketing
obiettivi da tenete a mente durante la creazione della
landing page
tenete a mente i vostri obiettivi originali (vendite, lead,
download)
fate riferimento a keyword specifiche, offerte e call to
action (conversioni)
rendete la navigazione della landing page il più
semplice possibile
aiutate le persone ad ottenere ciò che vogliono in 3 click
al massimo
non create ostacoli che scoraggino le transazioni
33. 3
strumenti: metriche search engine marketing
PIATTAFORME TRAFFICO BRAND
siti/blog n° visitatori unici n° commenti nel blog
facebook n° visitatori di ritorno n° iscritti ai feed rss
n° pagine viste n° di riferimenti da parte di altri sit/blog
media del tempo trascorso sul n° di volte che che gli articoli sono stati
sito/blog condivisi
conversioni delle campagne PPC andamento delle parole chiave selezionate
n° delle visite al sito provenienti da n° di fan attivi
FB
n° delle visite alla pagina FB n° di fan che postano commenti
n° di menzioni nei post della bacheca
n° di volte che la pagina è stata condivisa
n° di mi piace
34. 3
strumenti: metriche search engine marketing
PIATTAFORME TRAFFICO BRAND
twitter n° delle visite al sito provenienti n° di retweet
youtube da TW
flickr n° dei persone che ci seguono n° delle visite al sito provenienti da FB
n° di risposte frequenza media tra retweet e reply
numero di visite n° di volte che il video è stato
ripubblicato su altri siti
numero di link numero di commenti nel video
numero di sottoscrittori media delle visualizzazione delle foto
all'account
numero di visite n° di volte che la foto è stata
ripubblicata su altri siti
numero di link numero di commenti nella foto
numero di sottoscrittori media delle visualizzazione delle foto
all'account
35. 4
conversione search engine marketing
invitare l'utente a compiere un'azione
(iscrizione a newsletter, download,
feed rss, acquisto, collegamento social
network, etc.)
fornire all'utente una immediata
soddisfazione del bisogno
37. 5
fidelizzazione search engine marketing
individuare le azioni per rimanere
“collegato” con l'utente (invio
newsletter, invio aggiornamenti
tramite feed rss, aggiornamento
contenuti, etc.)
38. 6
monitoraggio search engine marketing
valutare i risultati rispetto alle
metriche scelte
rivedere la strategia e le scelte fatte
ottimizzare
39. 6
monitoraggio: web analytics search engine marketing
la Web Analytics
è l’attività di analisi
che consente di
esaminare il
traffico di un sito
con l’obiettivo di
migliorare le
performance e
l’interazione degli
utenti con il web.
40. 6
monitoraggio: web analytics search engine marketing
la web analytics ci permette di rispondere alle domande:
qual è la fonte di traffico più rilevante? (altri siti, campagne banner,
email, etc.)
quali sono le parole chiave digitate dagli utenti per arrivare sul
nostro sito?
cosa cercavano e cosa hanno trovato (se hanno trovato)?
quali sono le sezioni (contenuti) più appetibili per l'utente?
qual è il percorso di navigazione?
quante sono le conversioni?
41. search engine marketing: spunti e consigli
le persone usano il motore di ricerca per soddisfare i
propri bisogni: da motore di ricerca a motore di risposta
il search da online passa offline (e viceversa)
il search ha un impatto a diverso a seconda del
business: il percorso di acquisizione può essere molto
diverso (e andrebbe gestito ad hoc) soprattutto perché in
più del 90% dei casi la action (conversione) viene
compiuta offline
42. search engine marketing: spunti e consigli
Il search marketing non è una scienza esatta, è un insieme di
regole ed esperimenti, ma anche di intuizioni, dedizione e
costanza.
i motori di ricerca non si conquistano con la ripetizione o con
tecniche di hacking, se il nostro progetto web sarà
soddisfacente per l’utente, con un po’ di attenzione lo sarà
anche per il motore
il search marketing dovrebbe essere considerata parte
integrante nelle attività di Marketing e Comunicazione di
un’azienda.
i dati analizzati, oltre che ad ottimizzare le strategie online,
possono contribuire a migliorare la comunicazione offline.
43. search engine marketing: spunti e consigli
Google: dove sta andando (e dove ci sta portando)
I nuovi annunci, i nuovi sitelink, la geo-localizzazione e la
universal search confermano la tendenza storica: Google
lavora per ridurre i click necessari a raggiungere l’informazione
richiesta
(universal search:
http://www.gasparotto.biz/2011/05/modello-strategico-di-google-e-la-universal-search)
Google continua cioè a considerare la soddisfazione
dell’utente il suo focus principale. Tra utenti e siti web non c’è
gara: per Google vince sempre l’utente.
45. essere oggi in internet significa..
coinvolgimento, esperienza
utente, condivisione, brand
awareness, partecipazione,
conversazione, ascolto,
libertà di espressione,
connessione, reputazione
46. fasi da seguire
1
cercare e ascoltare
2
partecipare e condividere
3
collaborare e coinvolgere
48. cercare e ascoltare
• cerca (e trova) le fonti: costruisci il tuo flusso di informazioni e
segnalazioni da blog, social network, forum
• ascolta le opinioni su di te: usando strumenti a disposizione in
rete, monitora quotidianamente il sentiment e la quantità delle
conversazioni sulla tua attività
• analizza qualità, quantità, trend: costruisci report (da solo o
con l’aiuto di consulenti) che ti aiutino a capire come e dove
migliorare
• aggiornati sui trend del mercato: utilizzare i social media per
capire prima degli altri quali sono i nuovi bisogni dei clienti e le
nuove tendenze
49. cercare e ascoltare
Mark Tamis in Social CRM and Social Business http://marktamis.wordpress.com/2010/02/18/social-crm-and-social-business/
50. cercare e ascoltare
quando parlo con un marchio voglio
parlare con la gente, non con un logo
i social media hanno dato voce alle
persone dentro e fuori l’azienda,
stiamo assistendo alla caduta del muro
del corporate brand, ad oggi è
indispensabile che le aziende diano una
voce umana al brand.
brian solis http://www.flickr.com/photos/briansolis/3987986119/
52. partecipare e condividere
non solo parlare con i consumatori ma accompagnarli
durante il processo decisionale d’acquisto.
spesso si pensa che gli strumenti 2.0 possano sostituire la funzione
che fino ad ora aveva svolto la pubblicità tradizionale: convincere i
consumatori ad acquistare prodotti o servizi. senza rendersi conto
che stiamo vivendo un forte periodo in cui il paradigma è cambiato.
il marketing è diventato conversazione.
53. i contenuti – creative commons
creative commons
http://www.creativecommons.it/
http://it.wikipedia.org/wiki/Creative_commons
http://it.youtube.com/watch?v=L_qiH_ATvMc
http://bit.ly/O3FIs
le licenze creative commons offrono sei diverse articolazioni dei
diritti d'autore per artisti, giornalisti, docenti, istituzioni e, in
genere, creatori che desiderino condividere in maniera ampia le
proprie opere secondo il modello "alcuni diritti riservati”.
54. pensa prima di condividere
photo credits: http://9gag.com/gag/17908/
58. collaborare e coinvolgere
• individua gli opinion leader: stabilisci un contatto con loro,
chiedi pareri. diventa tu stesso opinion leader su un network o con il
tuo blog
• connettiti con gli utenti: aggiungi contatti sui social network e
incrementa quotidianamente la tua rete
• partecipa alle discussioni: commenta post sui blog che pongono
questioni interessanti, rispondi alle richieste di aiuto e consiglio su
forum, Yahoo answer, Facebook
• reagisci alle critiche negative: velocemente, sinceramente,
senza polemica
62. utilizzare i social network in modo efficace
attività da mettere in agenda:
• la scelta degli strumenti rispetto agli obiettivi ed al target
• l'ascolto e la ricerca
• la creazione del network
• i contenuti
• la partecipazione
• il monitoring
ma fate attenzione! perchè..
• occorre essere veloci (prima parto..)
• richiedono tempo (contenuti, partecipazione, monitoring)
• lo scambio deve essere reciproco per mantenere la rete attiva
• le persone vanno continuamente stimolate con novità e
contenuti utili
• la tecnologia è semplice, ma non per questo banale (e scontata)
64. web reputation
cos'e' la reputazione online di un'azienda, come si
costruisce e come si effettua il monitoring per fare in
modo che, anche online, l'azienda acquisti la sua
reputazione.
66. web reputation
il grande tema della web reputation è una argomento di forte attualità,
con cui ci confrontiamo quotidianamente: nel web non ci sono più ne
barriere ne limiti tecnologici, chiunque può facilmente trovare in internet
un proprio spazio per comunicare.
la notorietà del marchio ed una buona reputazione sono i principali criteri
che influenzano le decisioni d’acquisto on line e i fattori chiave che
permettono di monitorare la percezione del consumatore riguardo un’azienda,
un brand o un servizio e capire che tipo di opinioni su questi ci sono in rete.
67. web reputation
e alla fine, monitorare.
le aziende hanno spesso paura di perdere il controllo della
conversazione, perché in rete l’utente può rispondere, può
criticarti, può lodarti (un tempo questo non accadeva). ma non
prendere parte a una conversazione per paura della critica non ha
alcun senso, dato che la critica potrebbe arrivare comunque (da
chiunque ed in qualsiasi luogo).
meglio quindi entrare nella conversazione. controllarla è
impossibile, orientarla è difficile, influenzarla partecipandovi e
dialogandovi apertamente su ogni aspetto è l’unica scelta che oggi
si prospetti a un’azienda su internet.
68. web reputation
i risultati ottenuti grazie al monitoraggio della reputazione
on-line non sono altro che il punto di partenza per una
programmazione di una presenza strategica sul web che possa
completare eventuali lacune informative della presenza off-line.
diversi possono essere gli strumenti utilizzati in queste strategie, ma
la reputazione oggi sta tutta online: i social media sono ormai i
luoghi di confronto per tutte le aziende, che spesso faticano
a capirne i meccanismi e ad utilizzarli come strumenti per
dialogare con gli utenti.
69. cosa saper fare oggi
cercare e saper trovare
bella idea, ma probabilmente e' stato gia' fatto!
condividere le informazioni
moltissimi a moltissimi!
integrare i contenuti ed i sistemi
troppi sistemi, contenuti non filtrati
produrre contenuti di qualità
tanti sistemi incredibili, ma chi li aggiorna?
formazione all'utilizzo delle nuove tecnologie
cultura delle tecnologie in azienda
farsi trovare
se non mi trovano, non esisto!
70. qualche strumento utile
• i feed rss
• google alert - http://www.google.it/alerts
• google trends - http://www.google.com/trends
71. dietro ciò che vedi
c'è un mondo che neanche immagini
grazie, ci vediamo online.
michele luconi
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