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Eugenio montale un nuovo poeta per una nuova poesia

Feb. 23, 2022
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Eugenio montale un nuovo poeta per una nuova poesia

  1. Eugenio Montale (1896 - 1981) Un poeta nuovo contro una nuova cultura
  2. Il nostro percorso all'indietro 1981 - Muore a Milano 1975 - PREMIO NOBEL (discorso intitolato “E' ancora possibile la poesia?”) 1971 - SATURA (ultimo corso della poesia montaliana) 1957 - La bufera e altro (secondo corso della poesia montaliana) --- RIPARTIAMO DALL'INIZIO (Vita, opere)...
  3. Primo quesito Per quale ragione, secondo voi, Quasimodo e Montale pur avendo compiuto studi scientifici riuscirono a vincere il Premio Nobel per la letteratura?
  4. Motivazione dell'Accademia Per la sua caratteristica forma poetica che, con grande sensibilità, ha interpretato i valori umani nella prospettiva di una vita senza alcuna illusione.
  5. Discorso all'Accademia di Svezia (12 Dicembre 1975)
  6. Sono qui perché ho scritto poesie: sei volumi, oltre innumerevoli traduzioni e saggi critici. Hanno detto che è una produzione scarsa, forse supponendo che il poeta sia un produttore di mercanzie; le macchine debbono essere impiegate al massimo. Per fortuna la poesia non è una mercé. Evidentemente le arti, tutte le arti visuali, stanno democraticizzandosi nel senso peggiore della parola. L’arte è produzione di oggetti di consumo, da usarsi e da buttarsi via in attesa di un nuovo mondo nel quale l’uomo sia riuscito a liberarsi di tutto, anche della propria coscienza.
  7. La vera poesia è simile a certi quadri di cui si ignora il proprietario e che solo qualche iniziato conosce. Comunque la poesia non vive solo nei libri o nelle antologie scolastiche. Il poeta ignora e spesso ignorerà sempre il suo vero destinatario. Faccio un piccolo esempio personale. Negli archivi dei giornali italiani si trovano necrologi di uomini tuttora viventi e operanti. Si chiamano coccodrilli. Pochi anni fa al Corriere della Sera io scopersi il mio coccodrillo firmato da Taulero Zulberti, critico, traduttore e poliglotta. Egli affermava che il grande poeta Majakovskij avendo letto una o più mie poesie tradotte in lingua russa avrebbe detto: « Ecco un poeta che mi piace. Vorrei poterlo leggere in italiano ». L’episodio non è inverosimile. I miei primi versi cominciarono a circolare nel 1925 e Majakovskij (che viaggiò anche in America e altrove) morì suicida nel 1930. Majakovskij era un poeta al pantografo, al megafono. Se ha pronunziate tali parole posso dire che quelle mie poesie avevano trovato, per vie distorte e imprevedibili, il loro destinano.
  8. Inutile dunque chiedersi quale sarà il destino delle arti. E’ come chiedersi se l’uomo di domani, di un domani magari lontanissimo, potrà risolvere le tragiche contraddizioni in cui si dibatte fin dal primo giorno della Creazione (e se di un tale giorno, che può essere un’epoca sterminata, possa ancora parlarsi).
  9. Secondo quesito Qual è il senso di queste parole?
  10. INTERVISTA 1959
  11. • Quale differenza c'è per Montale tra “opera” e “libro”? • “Il poeta è colui che coglie la palla al balzo”, cosa intende con questa espressione? • La poesia e la prosa sono diverse o si stanno identificando? • Per lui esiste una frattura tra poesia e pubblico? • C'è un pubblico della poesia? • Tre autori che meritano di essere ricordati • Ultime generazioni
  12. Ripartiamo dall'inizio
  13. Genova Rovereto Monterosso Firenze Milano
  14. Antifascimo Gobetti Croce Letteratura in inglese Gabinetto Vieusseux
  15. Ossi di seppia • MALE DI VIVERE • Essenzialità • Paesaggio ligure • Disarmonia • Suoni aspri e duri • Giovinezza difficile Le occasioni • MALE DI VIVERE • Rievocazione • Simboli e significati • CLIZIA, ruolo salvifico La bufera • Guerra • Vita personale • CLIZIA (donna angelo) • VOLPE (femme fatale) • Pessimismo • Contrasto con il proprio tempo
  16. Satura •Xenia •Intima poesia •tono prosaico •stile diaristico •satira Diario del 71 e 72 •Critica società di massa •Eventi quotidiani •attualità •satira Quaderni di quattro anni •Critica società di massa
  17. Ossi di seppia • 1925 SILENZIO • 1956- 1971 Quaderno • 1977 Quale significato ha il lungo periodo di silenzio poetico?
  18. PERCORSO POETICO DI MONTALE FASE ESSENZIALITA' FASE CIVILE FASE INTIMISTICA
  19. Ossi di seppia 1925
  20. I LIMONI Ascoltami, i poeti laureati si muovono soltanto fra le piante dai nomi poco usati: bossi ligustri o acanti. lo, per me, amo le strade che riescono agli erbosi fossi dove in pozzanghere mezzo seccate agguantano i ragazzi qualche sparuta anguilla: le viuzze che seguono i ciglioni, discendono tra i ciuffi delle canne e mettono negli orti, tra gli alberi dei limoni. Meglio se le gazzarre degli uccelli si spengono inghiottite dall'azzurro: più chiaro si ascolta il susurro dei rami amici nell'aria che quasi non si muove, e i sensi di quest'odore che non sa staccarsi da terra e piove in petto una dolcezza inquieta. Qui delle divertite passioni per miracolo tace la guerra, qui tocca anche a noi poveri la nostra parte di ricchezza ed è l'odore dei limoni. I POETI LAUREATI IO SINESTESIA LATINISMO (allontanate)
  21. Vedi, in questi silenzi in cui le cose s'abbandonano e sembrano vicine a tradire il loro ultimo segreto, talora ci si aspetta di scoprire uno sbaglio di Natura, il punto morto del mondo, l'anello che non tiene, il filo da disbrogliare che finalmente ci metta nel mezzo di una verità. Lo sguardo fruga d'intorno, la mente indaga accorda disunisce nel profumo che dilaga quando il giorno piú languisce. Sono i silenzi in cui si vede in ogni ombra umana che si allontana qualche disturbata Divinità. METAFORE che ha il languore di un circo prima o dopo lo spettacolo
  22. Ma l'illusione manca e ci riporta il tempo nelle città rumorose dove l'azzurro si mostra soltanto a pezzi, in alto, tra le cimase. La pioggia stanca la terra, di poi; s'affolta il tedio dell'inverno sulle case, la luce si fa avara - amara l'anima. Quando un giorno da un malchiuso portone tra gli alberi di una corte ci si mostrano i gialli dei limoni; e il gelo del cuore si sfa, e in petto ci scrosciano le loro canzoni le trombe d'oro della solarità. CHIASMO PARONOMASIA Verso libero Endecasillabi Ottonari Versi ipermetri STROFE 1 e 3 2 e 4 PER CASA Pag. 694 da 1 a 8
  23. PESSIMISMO PICCOLE COSE LANGUORE RICERCA VERITA' RICERCA VERITA' CORRELATIVO OGGETTIVO
  24. Ossi di seppia (1925) Le occasioni (1939) La bufera e altro (1957)
  25. Satura (1971) Auto da fè (1966) raccolta articoli
  26. LINGUAGGIO E METRICA LINGUA NUOVA, ASPRA, ESSENZIALE TERMINI PRECISI E TERMINI LETTERARI -accordi di suoni LINGUA AULICA, NEOLOGISMI, TRADIZIONE, RETORICA Mario Martelli
  27. LINGUAGGIO E METRICA
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