Context and state of art of cultural landscape and environmental heritage con...
Sette punti operativi
1. Sette punti operativi per il processo di formazione di un
Piano Territoriale Culturale Integrato (PTCI) – Integrated
Cultural Territorial Plans (ICTP)
Paolo Colarossi
Sapienza Università di Roma
2. CONVENZIONE EUROPEA DEL PAESAGGIO 2000
EUROPEAN LANDSCAPE CONVENTION 2000
Art. 1. Definizioni.
"Paesaggio” designa una determinata parte di territorio,
così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere
deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro
interrelazioni;
"Landscape" is defined as a zone or area as perceived by
local people or visitors, whose visual features and
character are the result of the action of natural and/or
cultural (that is, human) factors. This definition reflects the
idea that landscapes evolve through time, as a result of
being acted upon by natural forces and human beings. It
also underlines that a landscape forms a whole, whose
natural and cultural components are taken together, not
separately.
3. Articolo 2 - Campo di applicazione
Fatte salve le disposizioni dell'articolo 15, la presente
Convenzione si applica a tutto il territorio delle Parti e
riguarda gli spazi naturali, rurali, urbani e periurbani. Essa
comprende i paesaggi terrestri, le acque interne e marine.
Concerne sia i paesaggi che possono essere considerati
eccezionali, sia i paesaggi della vita quotidiana sia i
paesaggi degradati.
Article 2 – Scope
Subject to the provisions contained in Article 15, this
Convention applies to the entire territory of the Parties and
covers natural, rural, urban and peri-urban areas. It includes
land, inland water and marine areas. It concerns landscapes
that might be considered outstanding as well as everyday or
degraded landscapes.
4. Un Piano Territoriale Culturale Integrato (PTCI) ha come oggetto il
paesaggio.
Un Piano Territoriale Culturale Integrato è (le sette qualità del PTCI):
• programmatico, ma per progetti
• strutturale (individuazione di gerarchie e sistema integrato di
componenti)
• incrementale (fatto di parti che hanno efficacia funzionale autonoma:
minimi di elaborazione significativa)
• implementabile (non occorre fin da subito un “Piano perfetto e completo”:
le diverse parti possono essere articolate, complessificate e approfondite
per successive implementazioni)
• flessibile (cioè non troppo difficilmente modificabile: non un piano “duro”e
“normativo”, ma uno “scenario”, un programma di indirizzi e linee guida
per sviluppare i progetti componenti in modo coordinato e secondo
obbiettivi di conservazione e valorizzazione delle risorse)
• strategico (condiviso, partecipato, concertato, comunicativo)
• gestito (“accompagnato” da Enti pubblici competenti, operatori e
associazioni)
5. Un Piano Territoriale Culturale Integrato può essere costruito
seguendo un processo che prevede l’elaborazione di sette
punti in sequenza e con successive iterazioni (processo di
elaborazione per successive implementazioni: i sette
“strati):
• 1. Carta del paesaggio;
• 2. Carta della “Struttura culturale attuale” del territorio di
studio;
• 3. Scenario dell’assetto fisico e sociale;
• 4. Indirizzi e linee guida, regole per i progetti di
trasformazione;
• 5. Piani-programmi operativi;
• 6. I progetti;
• 7. L’accompagnamento del ICTP.
6. Uno dei possibili criteri per l’individuazione di un ambitodi paesaggio:
criterio percettivo (il paesaggio è anche ciò che vediamo e come lo
vediamo: è il criterio più immediato e comprensibile).
Per operare con il criterio percettivo occorre considerare tre tipi di
percezione del paesaggio, e tre conseguenti tipi di paesaggio:
• Paesaggio lontano (il fondale, la scena)
• Paesaggio intermedio (il paesaggio significativo dell’esperienza
quotidiana degli spazi vissuti, o delle memorie delle esperienze)
• Paesaggio vicino (gli spazi vissuti, le “stanze” del paesaggio)
Ci si può trovare in situazioni di percezione contemporanea dei tre tipi
di paesaggi.
Ma nell’ambito del criterio percettivo devono essere considerate non
solo le percezioni visuali, ma anche le percerzioni che hanno gli
abitanti del proprio territorio.
19. Ma sono possibili altri criteri per la individuazione dell’ambito di
paesaggio, che dovrebbero essere tenuti in conto
contemporaneamente:
• Criterio del “bacino visuale” (criterio percettivo)
• Criterio delle “delimitazioni morfologiche”
• Criterio delle omogeneità culturali e sociali
• Criterio degli usi attuali e possibili
• Criterio delle relazioni e interdipendenze ambientali
23. Indagine sui valori
Riserva Naturale della Valle del’Arcionelo
Elenco degli elaborati conoscitivi
B – NORME DI TUTELA E REGIME DEI VINCOLI
• B-1 Carta dei Vincoli, Piano Territoriale Paesistico, Piano Territoriale Paesistico Regionale
• B-2 Carta delle Aree Naturali Protette, SIC e ZPS
• C – PIANI URBANISTICI E DI SETTORE
• C-1 Variante Generale al P.R.G.
• D – ANALISI CONOSCITIVE
D1. AMBIENTE FISICO e BIOLOGICO
• D1-1 Analisi fitoclimatica
• D1-2 Relazione idrologica
• D1-3 Relazione idraulica
• D1-4 Carta delle Elevazioni e dell’Idrografia
• D1-5 Carta delle Pendenze
• D1-6 Carta geologica
• D1-7 Carta geomorfologica
• D1-6/7aCarta geologica e Carta geomorfologica: Relazione illustrativa
• D1-8 Carta pedologica
• D1-8a Carta pedologica: Relazione illustrativa
• D1-9 Stato delle conoscenze sulla Flora
• D1-10 Carta geobotanica
• D1-10a Carta geobotanica: Relazione illustrativa
• D1-11 Stato delle conoscenze sulla Fauna
24. D2. AMBIENTE UMANO
• D2-1 Carta dell’Uso del Suolo (CORINE Land Cover)
• D2-1a Carta dell’Uso del Suolo (CORINE Land Cover): Relazione illustrativa
• D2-2 Carta del Patrimonio Storico-culturale
• D2-2a Carta del Patrimonio Storico-culturale: Relazione illustrativa
• D2-3 Carta di Analisi dei Sistemi Antropici (Impianti, Infrastrutture e Servizi) e del Turismo
• D2-3a Carta di Analisi dei Sistemi Antropici (Impianti, Infrastrutture e Servizi) e del Turismo: Relazione
illustrativa
• D2-4 Carta del Patrimonio Forestale
• D2-4a Carta del Patrimonio Forestale: Relazione illustrativa
E – SINTESI DELLE INDAGINI
• E-1 Carta di sintesi del Sistema Ambientale - Habitat della Direttiva 92/43/CEE
• E-1a Carta di sintesi del Sistema Ambientale - Habitat della Direttiva 92/43/CEE: Relazione illustrativa
• E-2 Carta di sintesi del Sistema Ambientale - Valori e criticità floristico-vegetazionali
• E-2a Carta di sintesi del Sistema Ambientale - Valori e criticità floristico-vegetazionali: Relazione
illustrativa
• E-3 Carta di sintesi del Sistema Ambientale - Emergenze faunistiche: Relazione
• E-4 Carta di sintesi del Sistema Antropico - Emergenze storico-culturali
• E-4a Carta di sintesi del Sistema Antropico - Emergenze storico-culturali: Relazione illustrativa
• E-5 Carta di sintesi del Sistema Antropico - Elementi di pressione antropica interagenti con gli aspetti
naturali
• E-5a Carta di sintesi del Sistema Antropico - Elementi di pressione antropica interagenti con gli aspetti
naturali: Relazione illustrativa
F – TAVOLE DI VALUTAZIONE
• F-1 Carta delle Unità di Paesaggio
• F-2 Carta dei Complessi Funzionali
• F-1/2a Carta delle Unità di Paesaggio e Carta dei Complessi Funzionali: Relazione illustrativa
44. CONVENZIONE EUROPEA DEL PAESAGGIO 2000
Art. 1. Definizioni.
"Paesaggio” designa una determinata parte di territorio,
così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere
deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro
interrelazioni;
"Landscape" is defined as a zone or area as perceived by
local people or visitors, whose visual features and
character are the result of the action of natural and/or
cultural (that is, human) factors. This definition reflects the
idea that landscapes evolve through time, as a result of
being acted upon by natural forces and human beings. It
also underlines that a landscape forms a whole, whose
natural and cultural components are taken together, not
separately.