Successfully reported this slideshow.
Your SlideShare is downloading. ×

Rifare da 0 una piattaforma legacy

Ad
Ad
Ad
Ad
Ad
Ad
Ad
Ad
Ad
Ad
Ad
Loading in …3
×

Check these out next

1 of 36 Ad

More Related Content

Slideshows for you (20)

Similar to Rifare da 0 una piattaforma legacy (20)

Advertisement

Recently uploaded (20)

Rifare da 0 una piattaforma legacy

  1. 1. 26.11.2021 Susanna Ferrario Rifare da 0 una piattaforma legacy: le sfide, gli strumenti e gli errori di un’esperienza sul campo
  2. 2. ● Appassionata di Agile dal 2011 ● Con le mani su prodotti digital da oltre 20 anni ● Product Owner dal 2015 ● Oggi facilito la trasformazione digitale di un editore scientifico Mi presento...
  3. 3. Nuovi prodotti vs. Prodotti da rifare NuovoProdotto - Non esiste sul mercato - Non abbiamo dati specifici - Dobbiamo validarel’ipotesi di business prima della soluzione di prodotto - Discovery di prodotto da 0 - Ipotesi di ricavi Prodottoda rifare - Esiste già; deve essere fatto evolvere / ottimizzato - Dati di acquisto e utilizzo - Audience degli utilizzatori - Benchmark dei competitor - Soluzione di prodotto da validare - Ha un ritorno economico
  4. 4. Le sfide del legacy Il sistema non regge le opportunità di crescita - tecnologia obsolescente - vecchi pattern UX - effetto feature-factory - know-how tecnico non documentato … ma produce ricavi
  5. 5. Il contesto del progetto ● Rifacimento di una piattaforma di servizio utilizzata da psicologi ● Uso professionale in ambito clinico, organizzativo e scolastico ● Piattaforma multilingue (22) ● Presente attualmente in 16 paesi ● 165K test/anno
  6. 6. Obiettivi di progetto 1. Diminuzione del rischio di business 2. Refactoring della piattaforma da un punto di vista tecnologico 3. Miglioramento esperienza utente
  7. 7. La cornice di riferimento
  8. 8. Punti fermi... Perché i prodotti B2B dovrebbero essere meno “cool” del B2C? Se “il cliente è al centro” puoi dire di conoscerlo davvero? Discovery di prodotto, molteplicità di idee e spazio alla sperimentazione
  9. 9. Design Thinking: le 3 sfide per l’innovazione
  10. 10. Design Thinking: 5 fasi
  11. 11. Lean Startup LEARN BUILD MEASURE Ideas Code Data
  12. 12. Gli strumenti
  13. 13. Le domande da cui partire E’ coerente con la strategia? E’ in linea con gli obiettivi strategici? A chi serve? C’è un soggetto? E’ un vero stakeholder? Quale valore porta? E’ definito il “why”? Esprime un bisogno?
  14. 14. Assessment di prodotto Valutare lo stato dell’arte ● Esperienza diretta di prodotto (customer journey, usabilità, ecc.) ● Interviste interne ● Interviste con i clienti (cosa funziona e cosa no?) ● Dati di acquisto e consumo ● Analytics ● Benchmark dei competitor
  15. 15. Product Canvas
  16. 16. Definizione delle Personas Cogliere la voce del cliente ● Dati socio-demo di acquisto e consumo ● Analytics e strumenti di monitoraggio ● Surveys ● Interviste con i clienti ● Interviste con SME
  17. 17. Business Model Canvas
  18. 18. Psicologo - il suo obiettivo è migliorare le condizioni di salute dei suoi pazienti - ha su di sé tutta la responsabilità della cura - il tempo è una risorsa moltoscarsa - l’indipendenza economica è un punto di attenzione Aspetti socio-demo Idee, convinzioni e valori Attività da fare Comportamenti Bisogni e necessità Punti dolenti Situazione ideale Chi è il cliente? [1]
  19. 19. Chi è il cliente? [2] Psicologo Struttura pubblica Obiettivo: Certificare una diagnosi (può avere implicazioni economiche) Valore: Strumento scientifico validato Bisogno: Assessment veloci Psicologo Libero professionista Obiettivo: Validare una diagnosi e offrire nuovi spunti di analisi Valore: Supporto alla terapia Bisogno: Risparmiare tempo (risorsa scarsa) Psicologo Consulente tribunale Obiettivo: Confermare una diagnosi (può avere implicazioni familiari e sociali) Valore: Strumento “inattaccabile” dalle controparti Bisogno: Preservare i soggetti più deboli
  20. 20. Gli output
  21. 21. Output di progetto Il percorso verso la soluzione ● Concept proposal ● Customer journey delle personas ● Schema dello user flow ● Wireframe ● Concept design ● Visual templates ● Design system
  22. 22. Concept proposal
  23. 23. Customer journey Utente X Macro - azione 1 (es. Registrazione e login) Macro - azione 2 (es. Primo accesso a piattaforma) Macro azione X azione 1.1 azione 1.2 azione 2.1 azione 2.x ... Azioni dell’utente Accesso alla dashboard Device - PC - mobile Touchpoint Website Criticità Quali passi da compiere? Necessità Capire lo stato dei progetti Avere suggerimenti Personalizzazione Opportunità Dashboard progetti Onboarding ...
  24. 24. User flow schema
  25. 25. Wireframes
  26. 26. Visual templates
  27. 27. Design system
  28. 28. Errori & lessons learned
  29. 29. ● Chiarire cos’è un MVP nel contesto del progetto specifico ● Una definizione comune di MVP ● MVP non significa riciclo di funzionalità Attenzione al MVP! (Minimum Viable Product)
  30. 30. Una piattaforma più contesti d’uso Personas diverse = versioni diverse
  31. 31. Sottovalutare il contesto globale... I mercati sono davvero tutti uguali?
  32. 32. Le vendite subito a bordo Abbiamo esplorato le opportunità di crescita?
  33. 33. Non ritardare la fase di learn Rischio ridotto, minore apprendimento
  34. 34. “Gli errori sono necessari, utili come il pane e spesso anche belli: per esempio, la torre di Pisa” Gianni Rodari
  35. 35. Riferimenti • Size matters: big vs. small PO - Roman Pichler • 5 steps for a successful legacy product rebuild - Devbridge • Combining Agile, Lean Startup and Design thinking - Kinsley Ndenge • Design for action - Tim Brown and Roger L. Martin • What is Design Thinking? (video) • Lean Startup Meets Design Thinking (video) • Lean Startup (book) • Well-Designed: How to Use Empathy to Create Products People Love - Jon Kolko • Product Canvas • Business Model Canvas Un grazie particolare va ad Hibo con cui ho condiviso questo percorso di discovery e da cui ho ripreso alcuni materiali per questa presentazione.
  36. 36. Grazie!

×