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Smart Cities e condivisione della conoscenza: dalla città fordista alla cloud city

  1. SMART CITIES E CONDIVISIONE DELLA CONOSCENZA: DALLA CITTÀ FORDISTAALLA CLOUD CITY Luca Caputo
  2. Smart Cities e condivisione della conoscenza: dalla città fordista alla cloud city – Luca Caputo
  3. Termini chiave • Smart City • Condivisione • Conoscenza • Città fordista • Cloud city Smart Cities e condivisione della conoscenza: dalla città fordista alla cloud city – Luca Caputo
  4. Smart City • Non riguarda solo le tecnologie • È smart se l’innovazione riguarda anche i processi organizzativi • Smart dev’essere sinonimo di semplificazione, accessibilità e qualità dei servizi, innovazione sociale • Una città smart è una città che conosce se stessa• Una città smart è una città che conosce se stessa • Una pubblica amministrazione smart è una PA che conosce e mette a conoscenza i suoi procedimenti • Per rendere una città (territorio) smart occorrono prima di tutto amministratori smart Smart Cities e condivisione della conoscenza: dalla città fordista alla cloud city – Luca Caputo
  5. Smart City: criticità da affrontare • Ogni processo amministrativo ha un valore • Processi inefficienti (basati sulla prassi) • Poca innovazione: procedurale, organizzativa, dei servizi e molta informatizzazione: hardware, software • Ostacoli culturali• Ostacoli culturali • Legificazione esasperata in materia di PA Smart Cities e condivisione della conoscenza: dalla città fordista alla cloud city – Luca Caputo
  6. Condivisione Dati pubblici • Sicurezza e usabilità • Accesso, comunicazione, diffusione • Trasparenza • Dai dati pubblici ai dati di interesse pubblico • Social • Piattaforme Cloud • Open data • Open Government Smart Cities e condivisione della conoscenza: dalla città fordista alla cloud city – Luca Caputo
  7. Condivisione Smart Cities e condivisione della conoscenza: dalla città fordista alla cloud city – Luca Caputo
  8. Condivisione Valore della trasparenza • partecipazione del cittadino • controllo collettivo • accountability dei manager pubblici • prevenzione della corruzione• prevenzione della corruzione • Messa a disposizione dei dati pubblici • Anagrafici, demografici, tributari • Pianificazione urbanistica • Efficienza energetica di una città • Programmare politiche • Creare condizioni per nuove professionalità, per sviluppo di opportunità lavorative Smart Cities e condivisione della conoscenza: dalla città fordista alla cloud city – Luca Caputo
  9. Condivisione • Conoscenza procedimenti aumenta qualità della vita • Abbatte i costi dei contenziosi • Consente all’utenza di contribuire a migliorare il servizio (Carta dei servizi) • Consente all’utenza di partecipare alla visione della città • Aumenta la fiducia rapporto con la PA Smart Cities e condivisione della conoscenza: dalla città fordista alla cloud city – Luca Caputo
  10. Condivisione • negli USA, la legge sul diritto all’informazione ha un costo di circa 416 milioni di dollari, cioè meno di 1,4 dollari per ogni cittadino • in Italia, dati Corte dei Conti, il costo della corruzione è di oltre 60 miliardi di euro, vale a dire circa 1000 euro per ogni cittadino • California: sito visitatori riportano spese non necessarie, 21.000 $• California: sito visitatori riportano spese non necessarie, 21.000 $ implementare sito trasparenza, costi annuali sotto i 50.000 $; risparmio Stato 20.000.000 $ • Canada: 3,2 mld di dollari, settore beneficenza Smart Cities e condivisione della conoscenza: dalla città fordista alla cloud city – Luca Caputo
  11. Condivisione • Cliente richiede analisi settore beneficenza • United Way of Greater Toronto raccoglie 107,5 mln $ (2008) • Non prima, ma terza • 4 delle top 15 associazioni di carità non erano conosciute dagli addetti settoresettore • Donazioni fraudolente, evasione fiscale: 1 mld $ all’anno, 6% budget Governo Federale Smart Cities e condivisione della conoscenza: dalla città fordista alla cloud city – Luca Caputo
  12. Conoscenza • Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere danneggiata. Riavviare il computer e aprire di nuovo il file. Se viene visualizzata di nuovo la x rossa, potrebbe essere necessario eliminare l'immagine e inserirla di nuovo. Smart Cities e condivisione della conoscenza: dalla città fordista alla cloud city – Luca Caputo
  13. Conoscenza • Come vengono usate le mie risorse (tasse) • È immorale continuare ad aumentare prelievo senza mettere mano alle spese inutili, dannose, costose • entrate riscosse dagli enti locali negli ultimi 10 anni: + 46% • spesa locale nello stesso periodo: + 55,2% • Ogni comune deve conoscere la percentuale di prelievo tributario oltre il• Ogni comune deve conoscere la percentuale di prelievo tributario oltre il quale non è conveniente e su questo calibrare la spesa e i servizi, non viceversa Smart Cities e condivisione della conoscenza: dalla città fordista alla cloud city – Luca Caputo
  14. Smart Cities e condivisione della conoscenza: dalla città fordista alla cloud city – Luca Caputo
  15. Città fordista • Orari di lavoro legati alla vecchia industria • Mobilità lavoratori poco sostenibile • Città organizzata per luoghi fisici di fruizione servizi (Municipio, Poste, piazza) • Disparità servizi: centro – periferia • Utenza postino della PA• Utenza postino della PA • Economia in crisi con la globalizzazione Smart Cities e condivisione della conoscenza: dalla città fordista alla cloud city – Luca Caputo
  16. Cloud city • sistema orari cambiato • Sempre e ovunque connessi • Cloud: non è solo un altro tipo di archiviazione dati • È capacità di creare condivisione dati svincolata dai fattori spazio/tempo • data.gov risposta americana alla crisi, per produrre beni e servizi: dati come materia prima (direttiva Open Gov 2009)come materia prima (direttiva Open Gov 2009) • Competizione territori sarà sulla capacità di far circolare conoscenza, mettere a disposizione dati • city-user Smart Cities e condivisione della conoscenza: dalla città fordista alla cloud city – Luca Caputo
  17. Smart Cities e condivisione della conoscenza: dalla città fordista alla cloud city – Luca Caputo
  18. Smart Cities e condivisione della conoscenza: dalla città fordista alla cloud city – Luca Caputo
  19. Smart City • Non conta quanta tecnologia, ma come la usi • Tecnologie mai avute prima: mutano la comunicazione e la qualità della comunicazione • Sempre e ovunque connessi • Coworking: mescolanza, flussi in entrata delle attività lavorative più incredibili • Makers: stampa 3D artigiani digitali • Hack lab, scomporre e ricomporre• Hack lab, scomporre e ricomporre • Internet of things: non quanti sensori, a me interessano i dati che provengono da quei sensori • Domotica • Telemedicina • Pago l’innovazione, tu fai la formazione • Dentro tutti i contratti di servizio di public utilities i dati vanno condivisi con le amministrazioni • Si vive 0 – 24, delegificare, innovare è prendere robe vecchie e cambiarle radicalmente Smart Cities e condivisione della conoscenza: dalla città fordista alla cloud city – Luca Caputo
  20. Chicago • Civic hacking: insieme di tecniche e pratiche per usare dati e strumenti già disponibili in maniera da renderli più utili e facili da usare • innovation without permission • persone che migliorano la vita pubblica di altre persone • La trasparenza è già un discorso superato • Open data non portano di per sé alla partecipazione• Open data non portano di per sé alla partecipazione • Spothero per i parcheggi • A4MC: Apps 4 Metro Chicago con utilizzo dati comunali • I cittadini ne sanno più di te • Dopo 10 mesi più di 30 apps presenti sul portale sviluppate dai cittadini • Chicago data portal prevede anche un’interfaccia R-Socrata che rende più facile per i programmatori analizzare statisticamente i dati. Smart Cities e condivisione della conoscenza: dalla città fordista alla cloud city – Luca Caputo
  21. Chicago • Chicago’s Data Portal per aumentare la trasparenza dell’amministrazione, rendendo i dati pubblici accessibili ai residenti, favorendo al contempo lo sviluppo di applicazioni e strumenti che possono migliorare la vita di Chicago. • Attualmente sul sito oltre 900 variazioni di set di dati con informazioni sui servizi della città, strutture, agenzie e prestazioni. In tre formati principali: tabellari (che offre una vista foglio di calcolo ), GIS (che offre una mappatura delle visite) e API ( che viene utilizzato per lo sviluppo di software ). • dati sulle lobby cittadine, sui permessi di costruzione, documenti finanziari e di bilancio,• dati sulle lobby cittadine, sui permessi di costruzione, documenti finanziari e di bilancio, insieme ad una serie d’informazioni geo referenziate. • dati sui crimini commessi in città dal 2001, ricercati e consultati dalle istituzioni giudiziarie, polizia, giornalisti e residenti. La disponibilità d’analisi dei dati favorisce lo sviluppo, a lungo termine, di studi di esperti e volge verso iniziative più consapevoli di prevenzione della criminalità. • The Windy Grid è sistema di informazione geografica, una visione unificata delle operazioni passate e presenti su una mappa di Chicago. Include categorie di dati spaziali e storici quali chiamate 911 e 311, di transito e le posizioni dei patrimoni mobili, informazioni sulle costruzioni, i tweet pubblici geospaziali abilitati e altre informazioni critiche a cui si può accedere in tempo reale. L’applicazione è risultata utile anche per monitorare tutta una serie di eventi pubblici, come il Gay Pride Parade del 2012. Smart Cities e condivisione della conoscenza: dalla città fordista alla cloud city – Luca Caputo
  22. LIFE 2.0 Danimarca • Rete interazione sociale che pre-esiste, come può diventare più visibile così da sostenere vita più indipendente aumentando qualità della vita • È possibile che avvenga tramite ICT, tecnologie cui le persone anziane non sono abituate • Mantenere la loro rete sociale scambiando sforzi, mettendo annunci su una piattaforma, scambiando servizi in casauna piattaforma, scambiando servizi in casa • Servizi di posizionamento geografico • Limiti e pregiudizi che le persone anziane hanno nei confronti delle ICT • Rete che deve poter stabilire alti livelli di fiducia, abituarsi all’utilizzo della tecnologia, inclusi nella vita online del comune • Cultura di richiedere aiuto e interazione sociale Smart Cities e condivisione della conoscenza: dalla città fordista alla cloud city – Luca Caputo
  23. Hack Lab • creazione di uno spazio fisico all’interno dell’edificio del Parlamento • i dati pubblici usati in modo collaborativo per azioni che migliorano l’impegno civico da parte di cittadini, programmatori e sviluppatori di software, membri del parlamento e altri lavoratori pubblici • Hackathon: utilizzare la tecnologia per migliorare la trasparenza dei lavori parlamentari e aumentare nei cittadini la comprensione del processo legislativo • 40 sviluppatori di software e progettisti, 22 apps. Tre di esse sono state selezionate tramite il voto on line e premiate. • Durante l’Hackathon gli sviluppatori di software hanno lavorato a stretto contatto direttamente con i membri e il personale della Camera dei Deputati • Retorica Parlamentar: app che semplifica il lavoro di analisi dei discorsi, fornisce una visualizzazione interattiva degli interventi • “Ho capito che stava succedendo qualcosa di nuovo che andava compreso e sostenuto" Smart Cities e condivisione della conoscenza: dalla città fordista alla cloud city – Luca Caputo
  24. Anzola nell’Emilia – Consumi energetici • conoscere la situazione di partenza, cioè i dati dei consumi del territorio (utenze domestiche e produttive) • monitorare l’efficacia delle azioni previste: necessario verificare le variazioni dei medesimi dati, in modo da misurarne gli scostamenti e vedere se le azioni previste hanno avuto risultati positivi o meno • come può fare un Comune ad entrare in possesso di questi dati: Finanziaria del 2005 (art. 1 commi 332, 333 e 334 L. 311/2004), Agenzia delle Entrate mette a2005 (art. 1 commi 332, 333 e 334 L. 311/2004), Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei Comuni questi dati attraverso il SIATEL • Dati formato poco leggibile: attraverso algoritmo che compara i consumi totali di un edificio con la superficie dell’immobile, si può arrivare alla classificazione energetica delle abitazioni del territorio • Ultimo passo: i dati Open in formato .kml, perché visibile e rappresentabile con Google Earth • file è a disposizione di tutti sul portale Open Data della Regione Emilia-Romagna Smart Cities e condivisione della conoscenza: dalla città fordista alla cloud city – Luca Caputo
  25. • I dati andrebbero resi più precisi, mappando anche gli immobili che contengono impianti che producono energia da fonti rinnovabili • tenere presente che un immobile può avere un basso consumo energetico perché disabitato, e in questo caso è sufficiente verificare se ci siano soggetti residenti Smart Cities e condivisione della conoscenza: dalla città fordista alla cloud city – Luca Caputo
  26. Smart Cities e condivisione della conoscenza: dalla città fordista alla cloud city – Luca Caputo ellecaputo@gmail.com @officinadgitale
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