L'intervento di Lucio Argano in occasione del seminario "Abitare il Cambiamento: Competenze plurali e nuove professioni" che si è tenuto il 23 gennaio 2019 a Cagliari. Il seminario è organizzato all'interno di cambiaMENTI, il programma che mira a valorizzare le migliori idee d'impresa e progetti d'innovazione ad alto valore sociale, culturale e creativo.

1. cambiaMENTI – Cultura Reti Innovazione
Dalla realtà aumentata e plurima
delle organizzazioni culturali
alla competenza meticcia
Lucio Argano
ABITARE IL CAMBIAMENTO
Competenze plurali e nuove professioni
Manifattura Tabacchi - Cagliari 23 gennaio 2019

2. cambiaMENTI – Cultura Reti Innovazione
UN MONDO LIQUIDO
Evoluzioni, mutazioni, trasformazioni,
cambiamenti pervasivi, rapidi, non lineari
• sociali (bisogni, comportamenti, valori)
• economici
• tecnologici
• negli spazi pubblici e privati
• culturali (linguaggi, modelli, funzioni, consumi)
• artistiche (pratiche)
• Assenza di punti cardinali
• Disorientamento
• Aumento dell’incertezza
• Perdita di equilibrio
• Crisi prospettica o da over-extension
(traguardi non raggiungibili, inerzia,
sensazione incombente, impotenza)
• Amplificazione delle situazioni difficili
• Effetto cavallo a dondolo
Realtà
aumentata
e
complessa

3. cambiaMENTI – Cultura Reti Innovazione
UN CAMBIO DI APPROCCIO
COSA
Confrontarci con una realtà mutevole e
complessa richiede un approccio diverso
per le organizzazioni culturali
COME
• Rompendo la prigionia degli schemi dati
• Superando le suppellettili intellettuali
• Rinnovando o generando nuove competenze
individuali e collettive che sono meticcie
• Rafforzando il capitale intellettuale

4. cambiaMENTI – Cultura Reti Innovazione
IL CAPITALE INTELLETTUALE
Organizzazione
culturale
Capitale
Finanziario
Capitale
Intellettuale
•Relazioni
•Network
•Reputazione
•Cultura interna
•Organizzazione
•Beni
•Esperienze
•Progettualità
•Linea culturale
•Competenze
•Motivazione
•Valori
Umano Creativo
RelazionaleStrutturale

5. cambiaMENTI – Cultura Reti Innovazione
LE COMPETENZE COGNITIVE
• Leggere meglio il “dentro” e il “fuori” del contesto in tutte le sue declinazioni (umane, sociali,
economiche, culturali, tecnologiche);
• Guardare la foresta e non solo l’albero;
• Rilevare ciò che emerge, i segnali deboli, i fabbisogni latenti e inespressi;
• Fare analisi e costruire ipotesi di scenari (percorribili, desiderabili);
• Valutare le esperienze come lezioni apprese.
Imparare a:

6. cambiaMENTI – Cultura Reti Innovazione
LE COMPETENZE STRATEGICHE
Acquisire una mentalità strategica, che vuol dire:
• avere una visione di medio/lungo periodo;
• sfruttare le competenze cognitive come strumento a monte;
• definire prospettive multiformi rispetto ai propri spazi di manovra;
• stabilire obiettivi concreti seppure sfidanti a cui collegare piani evolutivi di azione;
• diversificare forme e fonti per la sostenibilità economica;
• valutare le opzioni alternative;
• adottare decisioni ponderate;
• rivisitare gli indirizzi;
• misurare e capitalizzare i risultati ma anche gli effetti prodotti (accountability).
Imparare a:

7. cambiaMENTI – Cultura Reti Innovazione
LE COMPETENZE RELAZIONALI
• Coltivare le relazioni come processo di friendraising, individuando convergenze e complementarietà,
valorizzando le differenti visioni, interessi, valori, mentalità e diversità a partire dalla propria
distintività (centralità degli stakeholder), a partire dagli utenti;
• Costruire alleanze e forme collaborative liquide, anche episodiche e in termini di coopetition fondate
sul baricentro dei progetti e del territorio con la sua comunità;
• Promuovere dove possibile una governance allargata di processi e progetti a livello «meso»,
coinvolgendo anche l’utenza fino alla co-progettazione;
• Puntare sul networking secondo un modello policentrico di relazioni orizzontali, multidirezionali,
multisettoriali e multilivello o multistrato (individuando queste compresenze).
Imparare a:

8. cambiaMENTI – Cultura Reti Innovazione
LE COMPETENZE PROGETTUALI
• Sviluppare progettualità culturale ma anche processualità culturale in ragione delle proprie direzioni
strategiche e non sull’onda dell’idea estemporanea;
• Meticciare contenuti, forme, modalità di partecipazione, combinazioni di linguaggi, anche rivisitando
idee e suggestioni;
• Generare esperienze di qualità complessiva e di piena accessibilità;
• Rinforzare e miscelare le competenze soft della progettazione (ideazione, teamwork, valutazione,
comunicazione) con quelle hard (pianificazione, controllo, gestione), sperimentando anche
strumentazioni nuove;
• Considerare progettualità legate a opportunità come quelle europee non solo dedicate e quelle
attinenti ad altre opportunità e politiche pubblico-private.
Imparare a:

9. cambiaMENTI – Cultura Reti Innovazione
LE COMPETENZE MANAGERIALI
• Rendere duttile il funzionamento organizzativo, abilitare l’auto organizzazione e i processi che
derivano dall’autonomia e dalla partecipazione di tutti i membri della squadra;
• Investire sul capitale umano, sulle abilità e capacità distintive dei singoli ricondotte a una
intelligenza organizzativa distribuita, collettiva, ascoltata;
• Esplorare la conoscenza attraverso la ricerca di buone pratiche e il benchmarking (the best in
class), la condivisione di tutto questo, sapendo anche copiare se serve ma in chiave del tutto nuova
e originale;
• Saper sbagliare, saperlo riconoscere, saperlo commentare e valutare, saperlo non ripetere;
• Aggiornarsi in modo costante e approfondito su aspetti giuridici, amministrativi, fiscali, nuove
tecnologie e media, nuove opportunità.
Imparare a:

10. cambiaMENTI – Cultura Reti Innovazione
GRAZIE PER
L’ATTENZIONE