Cittadinanza, partecipazione, accesso ai dati ambientali. Le slides del workshop tenuto a ChiAmaMilano il 16 ottobre 2019, nell'ambiento della manifestazione #Cascalaterra.
1 Cittadini Reattivi per Scuola Common: presentazione
Cittadini reattivi e monitoranti: come accedere alla informazioni sull'ambiente #Cascalaterra
1.
2. CITTADINI REATTIVI E MONITORANTI:
COME ACCEDERE ALLE INFORMAZIONI
SULL’AMBIENTE
#cascalaterra 16 ottobre 2019 Cittadini Reattivi Rosy Battaglia
3. La partecipazione civica per la tutela del
territorio, della salute e per la trasparenza
Cittadini reattivi >progetto di informazione civica e
crowdmapping su ambiente, salute e legalità
I protagonisti >cittadini reattivi,comitati, associazioni,
amministratori locali, reti civiche, scienziati
I mezzi e i canali> Social Network, media civici, open
data, monitoraggio dal basso, diritto di accesso,
denuncia e ricorso alla magistratura
Il ruolo dell'informazione> Il giornalismo d'inchiesta,
Data Journalism, Civic e Citizen Journalism, piattaforme
per Whistleblower /Leaks
4. diritto alla salute
diritto all'ambiente salubre
diritto di sapere
#cascalaterra 16 ottobre 2019 Cittadini Reattivi Rosy Battaglia
5. Quali le leggi che tutelano la salute dei
cittadini, la tutela dell'ambiente e
che garantiscono l'accesso alle
informazioni e ai dati?
#cascalaterra 16 ottobre 2019 Cittadini Reattivi Rosy Battaglia
7. Salute: articolo 32 della Costituzione Italiana, 1947
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e
interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se
non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare
i limiti imposti dal rispetto della persona umana.”
L’articolo 32 della Costituzione sancisce la tutela della salute come diritto fondamentale
dell’individuo e interesse della collettività. Nell’accezione del diritto sociale, prevede la
responsabilità dello Stato di garantire la salute del cittadino e della collettività in
condizioni di eguaglianza. Per assolvere a questo compito la Legge 833 del 23/12/78
ha istituito il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) , una delle più grandi conquiste sociali
del nostro tempo, che ha introdotto valori e princìpi fortemente innovativi:
generalità dei destinatari: tutti i cittadini indistintamente;
globalità delle prestazioni: prevenzione, cura e riabilitazione;
uguaglianza di trattamento: equità d’accesso.
#cascalaterra 16 ottobre 2019 Cittadini Reattivi Rosy Battaglia
8. Diritto alla Salute e riforma del Titolo V della Costituzione:
la Sanità alle Regioni con la legge costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001
La riforma del Titolo V della Costituzione – avvenuta con la legge costituzionale n. 3 del 18 ottobre
2001 – ha affidato la tutela della salute alla legislazione concorrente tra Stato e Regioni,
delineando un sistema caratterizzato da un pluralismo di centri di potere e ampliando il ruolo e le
competenze delle autonomie locali.
Infatti, l’art. 117 della Costituzione stabilisce che lo Stato mantiene la competenza legislativa
esclusiva in una serie di materie specificamente elencate, mentre il comma 3 dello stesso
articolo decreta che le Regioni possono legiferare nelle materie di competenza concorrente, nel
rispetto dei princìpi fondamentali definiti dallo Stato.
Purtroppo, tale “concorrenza” ha perso il suo significato di complementarietà, configurando
un’antitesi proprio sui princìpi fondamentali e generando un federalismo sanitario atipico e
artificioso, non solo per le dinamiche istituzionali messe in campo (legislazione concorrente), ma
anche per la sua genesi anomala visto che di norma i federalismi nascono da stati autonomi che
si uniscono e non il contrario, come accaduto in Italia.
In altre parole la riforma del Titolo V che – delegando a Regioni e Province autonome
l’organizzazione e la gestione dei servizi sanitari – puntava ad un federalismo solidale, ha finito
per generare una deriva regionalista, con 21 differenti sistemi sanitari dove l’accesso a servizi e
prestazioni sanitarie è profondamente diversificato e iniquo
Fonte: Salute Internazionale http://www.saluteinternazionale.info/2015/05/salute-riforma-del-titolo-v/
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9. Iniziativa economica:
articolo 41 della Costituzione Italiana, 1947
L'iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare
danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività
economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a
fini sociali
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10. L'ambiente, invece, entra in Costituzione Italiana solo con
la riforma del titolo V nel 2003...
(…) Bisogna attendere la riforma federalista del Titolo V° della Costituzione, del
2003, per l’inserimento in Costituzione della tutela dell’ambiente riconosciuto
come valore di competenza esclusiva dello Stato.
Infatti, la tutela diretta dell’ambiente, nel nostro paese, è una esigenza
relativamente recente, considerato che la Costituzione, come detto, non
conteneva alcuna norma espressamente e direttamente enunciativa del
concetto di ambiente, non considerandolo oggetto di una specifica tutela,
fino alla modifica costituzionale dell’art. 117 Costituzione., così come
sostituito dall’art. 3 della legge cost. n. 3 del 18 ottobre 2003, che adesso al
2° comma, lettera s), stabilisce che la tutela dell’ambiente rientra tra le
materie di legislazione esclusiva dello Stato”(...)
Fontehttp://www.silvae.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/56
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11. Accesso alle informazioni, partecipazione e giustizia:
i tre pilastri della Convenzione di Aarhus (1998)
recepita in Italia nella legge 108 del 2001 e dgls. 195 del 2005
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12. Abbiamo il diritto di sapere, di avere accesso alle
informazioni che ci riguardano, alla trasparenza
e alla partecipazione
Convenzione di Ahrus
25 giugno 1998 recepita dall'Italia nel
Articolo 1
FINALITÀ
Per contribuire a tutelare il diritto di ogni persona, nelle generazioni
presenti e future, a vivere in un ambiente atto ad assicurare la sua
salute e il suo benessere, ciascuna Parte garantisce il diritto di accesso
alle informazioni, di partecipazione del pubblico ai processi decisionali
e di accesso alla giustizia in materia ambientale in conformità delle
disposizioni della presente convenzione
#cascalaterra 16 ottobre 2019 Cittadini Reattivi Rosy Battaglia
13. Riforma delle Agenzie ambientali e creazione del Sistema
Nazionale di Protezione Ambientale (SNPA)
Legge n. 132/16 del 28 giugno 2016, GU n. 166 del 18 luglio 2016.
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15. Taranto: il ricorso alla Corte di Strasburgo e
l'Oncoematologia pediatrica pagata dai cittadini
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16. Laudato sì
“Tra i poveri più maltrattati
c'è la nostra terra. Non
possiamo far finta di
niente di fronte a
questa grande crisi
ambientale”
papa Francesco
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17. Per una Ecologia Integrale
(Capitolo IV, Laudato Sì)
141. D’altra parte, la crescita economica tende a produrre automatismi e ad
omogeneizzare, al fine di semplificare i processi e ridurre i costi. Per questo è necessaria
un’ecologia economica, capace di indurre a considerare la realtà in maniera più ampia.
Infatti, «la protezione dell’ambiente dovrà costituire parte integrante del processo di
sviluppo e non potrà considerarsi in maniera isolata»
.[114] Ma nello stesso tempo diventa attuale la necessità impellente dell’umanesimo, che
fa appello ai diversi saperi, anche quello economico, per una visione più integrale e
integrante. Oggi l’analisi dei problemi ambientali è inseparabile dall’analisi dei contesti
umani, familiari, lavorativi, urbani, e dalla relazione di ciascuna persona con sé stessa,
che genera un determinato modo di relazionarsi con gli altri e con l’ambiente.
C’è una interazione tra gli ecosistemi e tra i diversi mondi di riferimento sociale, e così si
dimostra ancora una volta che «il tutto è superiore alla parte».[115]
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18. IL DIALOGO SULL’AMBIENTE NELLA POLITICA
INTERNAZIONALE
(Capitolo V, Laudato Sì)
167. Va ricordato il Vertice della Terra celebrato nel 1992 a Rio de Janeiro. In quella sede
è stato dichiarato che «gli esseri umani sono al centro delle preoccupazioni relative
allo sviluppo sostenibile».
[126] Riprendendo alcuni contenuti della Dichiarazione di Stoccolma (1972), ha sancito,
tra l’altro, la cooperazione internazionale per la cura dell’ecosistema di tutta la terra,
l’obbligo da parte di chi inquina di farsene carico economicamente, il dovere di
valutare l’impatto ambientale di ogni opera o progetto. Ha proposto l’obiettivo di
stabilizzare le concentrazioni di gas serra nell’atmosfera per invertire la tendenza al
riscaldamento globale. Ha elaborato anche un’agenda con un programma di azione e
una convenzione sulla diversità biologica, ha dichiarato principi in materia forestale.
Benché quel vertice sia stato veramente innovativo e profetico per la sua epoca, gli
accordi hanno avuto un basso livello di attuazione perché non si sono stabiliti
adeguati meccanismi di controllo, di verifica periodica e di sanzione delle
inadempienze. I principi enunciati continuano a richiedere vie efficaci e agili di
realizzazione pratica.
#cascalaterra 16 ottobre 2019 Cittadini Reattivi Rosy Battaglia
19. I dati che riguardando ambiente e salute
molto spesso non sono accessibili ai
cittadini e ai giornalisti e quando sono
disponibili spesso sono da verificare o non
corrispondenti a quanto richiesto
la mancanza di trasparenza e di accesso
alle informazione detenute dalla PA in Italia
è alla base dei conflitti ambientali e
sanitari, spesso radice dei fenomeni di
corruzione
Perché sono importanti i dati su ambiente e salute
#cascalaterra 16 ottobre 2019 Cittadini Reattivi Rosy Battaglia
23. Antimafia, Franco Roberti: “Senza codice ci si
arrende alla corruzione”
http://www.repubblica.it/politica/2017/06/04/news/antimafia_franco_roberti_senza_il_codice_ci_si_arrende_alla_corruzione_-167226917/
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24.
25. Dopo 21 anni di battaglie civili, nel 2015 l'Italia si dota di
una legge penale contro gli ecoreati
26. Le aspettative della società civile
Credits Ernesto Belisario http://www.slideshare.net/ernestobelisario/datacademy-pzsmart
27. La bussola del cittadino monitorante:
Cosa illuminare
partiamo dalle esperienze delle comunità monitoranti per individuare
quali sono i meccanismi e le informazioni necessarie per portare luce
su salute, ambiente e rispetto dell'integrità
[analisi di contesto partecipata]
28. Rifiuti d'Italia: la grande truffa
#cascalaterra 16 ottobre 2019 Cittadini Reattivi Rosy Battaglia
29. Inchieste civiche
multimediali
on the road
basate su
partecipazione
open data
trasparenza
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31. Se la verità salta fuori dai dati
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32. Inchiesta sull'amianto in Italia:
dai 34.000 siti contaminati sui dati ufficiali
ad oltre 300.000
3
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33. Emilia Romagna: il caso delle scuole
contaminate dall'amianto della 'ndrangheta e
la PA silente
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35. Brescia: nel 2012 i bambini giocavano nei parchi
contaminati
http://www.ambientebrescia.it/CaffaroTumoriSentieri2013.pdf
36. La lotta per le bonifiche a Brescia: la vittoria del
Comitato Genitori della Scuola Deledda
http://www.cittadinireattivi.it/place/comitato-genitori-grazia-deledda-di-brescia/
37. Brescia 10 aprile 2016
per “Basta veleni” 15mila persone insieme
ai sindaci
38. Dati ambientali e sanitari:
detentori e autorità responsabili per ambiente e salute
a cui devono rivolgersi i cittadini
39. Uno schema da costruire insieme
Dati ambientali e
controlli
Autorizzazioni Integrate
Ambietali (AIA), VIS
(Valutazione Impatto
Sanitario)
Ministero della Salute Ministero dell'Ambiente
RegioniIstituto Superiore di
Sanità (ISS)
Conferenza Stato – Regioni
Istituto Superiore per la
Protezione Ambientele
(ISPRA)
Aziende Sanitarie Locali
(USL)
Agenzie regionali per l'Ambiente (ARPA)
Comuni –
Sindaci prima Autorità Sanitaria del territorio
Carabinieri Forestali
Nuclei Operativi Ecologici
Polizia Locale
Registro Tumori (riforma)
INAIL - INPS
40. Uno schema da costruire insieme
Dati ambientali e
controlli
Autorizzazioni Integrate
Ambietali (AIA), VIS
(Valutazione Impatto
Sanitario)
Ministero della Salute Ministero dell'Ambiente
RegioniIstituto Superiore di
Sanità (ISS)
Conferenza Stato – Regioni
Istituto Superiore per la
Protezione Ambientele
(ISPRA)
Aziende Sanitarie Locali
(USL)
Agenzie regionali per l'Ambiente (ARPA)
Comuni –
Sindaci prima Autorità Sanitaria del territorio
Carabinieri Forestali
Nuclei Operativi Ecologici
Polizia Locale
Registro Tumori (riforma)
INAIL - INPS
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41. Ora, abbiamo diritto di sapere e di accedere alle
informazioni
In Italia è in vigore dal 27 maggio 2016
Il Freedom of Information Act
Legge 97/2016
#cascalaterra 16 ottobre 2019 Cittadini Reattivi Rosy Battaglia
48. “All'origine dei grandi cambiamenti
ci sono sempre delle singole azioni”
Edgar Morin
Grazie per l'attenzione!
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