SlideShare a Scribd company logo
1 of 63
Laurea in Infermieristica – Università degli Studi “Federico II” - Napoli
Corso SISTEMA DI ELABORAZIONE DELLE
INFORMAZIONI – SSD ING-INF/05
Lezione n. 02 – L’informatica parte seconda
S.Agata dei Goti – Aprile/Maggio 2017
Ing. Roberto De Toma
Dirigente UOC Tecnico Manutentiva ASL BN
tel. 0824-308175 - fax. 0824-25527
e-mail robertodetoma@inwind.it
1
Indice della lezione
• L’informatica dal punto di vista dell’utente;
• Le operazioni che possono essere fatte;
• Le reti di computer;
• Internet ….. LA rete;
• Le tipologie di comunicazione;
• Le soluzioni cloud.
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
Tipologie di reti
Due principali categorie di reti:
• LAN (Local Area Network) e
• WAN (Wide Area Network)
18
19
20
21
22
LAN: per la condivisone di risorse
pc
PC del capo
pc
pc
lettore dat stampante
cd-drive
stampante
pc
Ethernet
23
WAN
• Collegano elaboratori molto distanti fra
loro;
• funzionano usando reti locali come
sottoreti e collegamenti tramite rete
telefonica (o altro)
• ... sono piu’ complesse e problematiche
delle LAN
Differenza tra reti LAN e WAN
• Una LAN (local area network) è una rete locale,
opera in contesti topologicamente limitati, come
un palazzo, un appartamento o simili;
• Una WAN (wide area network) è una rete di
dimensioni geografiche, può coprire una città o
un insieme di edifici che devono essere
intercommessi e può essere sia privata che
pubblica, mentre una LAN è generalmente
privata.
24
25
Host
Host
Host
rete
geografica
rete locale
terminali
locali
terminali
locali
teminali
remoti
routerrete locale
WAN
26
Gli elementi di una rete
• Per spiegare cos’è un router è necessario sapere che tramite un computer e un modem è
possibile connettersi a internet. Come per leggere i libri di una biblioteca è necessario avere
la tessera di iscrizione, allo stesso modo per connettersi alle informazioni della Rete (Web) è
indispensabile un modem o un router, ovvero di quegli apparecchi che permettono la
connessione alla rete (il modem) e la connessione tra più reti (il router).
Il router è dunque un modem capace di dividere la connessione tra più computer, quindi se in
un ufficio ci sono tre computer connessi a internet servirà necessariamente un router per
differenziare la connessione.
• Il firewall è una risorsa software o hardware che controlla le informazioni provenienti da
Internet o da un altro tipo di rete, bloccandole o consentendone l'accesso al computer, a
seconda delle opzioni impostate. Un firewall impedisce a pirati informatici o software
dannoso (ad esempio worm) di accedere al computer tramite una rete o Internet, nonché di
bloccare l'invio di software dannoso ad altri computer.
• Il firewall agisce come un muro in mattoni che crea una barriera fisica, un firewall crea una
barriera tra Internet e il computer.
• Un firewall non svolge le stesse funzioni di un programma antivirus. Per proteggere il
computer, è necessario un firewall e anche un programma antivirus e antimalware.
27
• Un server (servitore) è un componente informatico, tipicamente un pc, che fornisce un qualunque tipo di servizio attraverso
una rete di computer ad altri componenti informatici, detti client, cioè clienti.
In parole molto semplici il server quindi non è nient’altro che un computer (può essere grosso oppure un normale pc) che
risponde a delle richieste che gli vengono effettuate da altri pc. Ovviamente questa è una semplificazione piuttosto
grossolana, ma utile per capire a grandi linee cos’è un server.
• Che servizi offrono i server?
Ci sono vari tipi di servizi che un server può offrire, per questo possiamo trovare server dedicati ad un unico servizio oppure
server che forniscono più di uno allo stesso tempo:
• gestione di una rete locale o geografica
• gestione delle periferiche di stampa (print server)
• scambio e condivisione di dati fra i computer (file server, database server)
• invio o inoltro di posta elettronica (mail server)
• contenere i file in un sito web (web server)
• Uno storage è destinato all’immagazzinamento dei dati nella memoria dell'elaboratore elettronico o su altro supporto;
anche, l'insieme dei dispositivi di memorizzazione accessibili a un elaboratore;
• Un host è un elaboratore che fornisce servizi a vari computer;
• Lo Switch è un dispositivo che connette tra loro i computer analogamente a quanto fa un hub, ma in modo più efficiente e
flessibile. Migliora le prestazioni di una rete segmentandola in sottoreti e attribuendo la banda disponibile in modo
intelligente.
28
29
30
31
Cos’è internet ….
32
Nel Fedro di Platone, Socrate diceva che la scrittura era
una minaccia per la cultura perché a un libro non si
possono fare domande. A Socrate mancava Internet.
Luciano De Crescenzo
33
Cos’è Internet …
è semplicemente una rete di calcolatori (WAN), ossia un
insieme di collegamenti tra un numero qualsiasi di elaboratori
di vario tipo e varie dimensioni che comunicano tramite
definiti protocolli di comunicazione
34
35
36
37
38
39
40
World Wide Web
(ragnatela mondiale)
• è un insieme di oggetti virtuali che è stato realizzato sfruttando la
possibilità data da Internet di collegare questi oggetti tra loro
• l'insieme di iperoggetti (hypermedia) collegati tra loro che
costituisce attualmente l'aspetto più visibile di Internet
– Per "iperoggetti", si intenderanno quegli oggetti informatici, di qualsiasi tipo,
che presentano la caratteristica di contenere al proprio interno, oltre a proprie
informazioni, anche collegamenti (spesso detti rimandi o, in inglese, link) verso
altri iperoggetti, oppure di poter essere richiamati mediante rimandi posti in
altri iperoggetti
• World Wide Web è qualcosa di virtuale:
un insieme di informazioni variamente codificate
41
42
URL
43
Dominio
• Sezione logica della rete Internet identificata da un
nome e costituita da una o più sottoreti. Il nome del
dominio è parte dell'indirizzo simbolico di un computer.
Ad esso è abbinato un indirizzo IP numerico (vedi
Indirizzo IP) utilizzato per il trasferimento dei dati, e la
traduzione è affidata al DNS.
• Il nome di dominio è diviso in più parti: il dominio di
primo livello viene richiesto ad un organismo apposito
per ciascuna nazione (.ch, .it, .de, ecc.), o ad
organizzazioni private che possono attribuire un
dominio di tipo net, org, com., ecc.
• I server DNS non sono altro che quei “traduttori” che ti
permettono di collegarti ai siti Internet digitando degli
indirizzi testuali semplici (es. google.com) anziché dei
lunghissimi indirizzi numerici (es. 74.125.224.72) che
poi sarebbero le reali coordinate dei siti Internet.
Questo significa che utilizzare dei server DNS rapidi
rende più veloce la connessione ai siti Internet rispetto
a quando si usano dei server DNS lenti.
44
Sito WEB
• Un sito web (spesso abbreviato in sito) è un insieme
di pagine web, ovvero di documenti accessibili
tramite World Wide Web su Internet , correlate tra
loro che si trovano sullo stesso server e sono
interconnesse da collegamenti dinamici
• L’insieme di più pagine WEB, cui si accede tramite un
indirizzo, organizzate tra loro ai fini di fornire
qualunque servizio sulla rete internet
Hosting
• In informatica si definisce hosting (dall'inglese to host,
ospitare) un servizio di rete che consiste nell'allocare su un
server web le pagine web di un sito web o un'applicazione
web, rendendolo così accessibile dalla rete Internet e ai
suoi utenti.
• Tale "server web", definito "host", è connesso ad Internet
in modalità idonea a garantire l'accesso alle pagine del sito
mediante il web browser dell'host client dell'utente, con
identificazione dei contenuti tramite dominio ed indirizzo
IP. Il servizio può essere gratuito o a pagamento,
tipicamente a qualità maggiore nel secondo caso.
SEMPLIFICANDO L’HOSTING è, in informatica, affitto dello
spazio necessario per pubblicare una o più pagine Internet.
45
E. commerce
E’ definito come l'insieme delle attività di vendita e
acquisto di prodotti effettuato tramite Internet.
Esistono tre tipologie principali di e.commerce:
1 - Business-to-business (B2B)
• Riguarda transazioni commerciale tra aziende, quindi non interessa il consumatore
finale di beni e servizi. Questo tipo di transazione di solito coinvolge un numero limitato
di soggetti, ma gli importi sono mediamente elevati e generalmente sono gestiti off
line.
• La possibilità di risparmiare denaro è una delle attrattive dell’e-commerce, ma la miglior
efficienza nella catena di approvvigionamento è un altro importante fattore che spiega
il boom dei B2B, perché ciò significa maggior velocità nella vendita, rapido accesso a
nuovi fornitori e acquirenti e una più veloce e facile entrata in nuovi mercati.
• Una forma particolare di e-commerce tra aziende è gestita da alcuni siti negli Stati Uniti,
questi siti coordinano aste nel settore del B2B, ad esempio permettendo alle aziende di
mettere all’asta il surplus di prodotti.
46
2 - Business-to-consumer (B2C)
• E’ il modello più noto di commercio elettronico e riguarda l’acquisto
di beni e servizi da parte del consumatore finale.
• La sua espansione ha coinciso con la capillare diffusione di Internet
negli uffici, nelle case e nelle scuole. Se da un lato questo nuovo
media ha permesso ad aziende di tutto il mondo di entrare in
contatto con consumatori altrimenti difficilmente raggiungibili,
dall'altro, per i consumatori stessi, si è aperta la possibilità di avere
accesso ad una offerta eccezionalmente ampia di prodotti, stando
comodamente seduti davanti al proprio computer.
• Relativamente alle modalità di spedizione del prodotto, si può
effettuare un’ulteriore distinzione tra commercio elettronico diretto
e indiretto. Nel primo caso il prodotto acquistato è un bene fisico,
ad esempio una stampante, quindi viene consegnato attraverso un
corriere. Nel secondo invece, il bene è in formato digitale, come un
software o un CD musicale, quindi può essere trasmesso
direttamente via Internet.
• Riportiamo l’esempio di Amazon.
47
Un esempio di B2C – Amazon
48
• Quando un giovane trentenne di nome Jeffrey Bezos decise di fondare nel 1994
Amazon nessuno, e probabilmente neppure lui, avrebbe mai immaginato cosa era
stato appena creato. A distanza di vent’anni è molto più semplice dirlo: Amazon è
infatti il più grande e importante sito di e-commerce al mondo. Inizialmente
fondato con il nome di Cadabra.com, nel ’95 il suo nome divenne ufficialmente
Amazon.com – a quei tempi niente di più di una semplice libreria online. Ben
presto però Jeffrey capì che per sfondare non poteva soltanto vendere libri, per cui
iniziò ad introdurre nel catalogo CD/DVD, prodotti elettronici, videogiochi e molto
altro.
• Era cominciata la lunga ma inesorabile marcia che avrebbe portato l’azienda a
fondare altri siti nelle più importanti nazioni mondiali. Oggi in Italia esiste
Amazon.it per l’appunto, portale che probabilmente la maggior parte di voi già
conoscerà per esperienza diretta o meno. Qualcun altro però, magari fra i meno
pratici di acquisti online, potrebbe non averlo mai visto o approfondito a riguardo.
Per tale motivo andremo oggi a rispondere ad una semplice ma allo stesso tempo
complessa domanda: da dove deriva tutto il suo successo?
Il risparmio è sempre l’arma migliore
• Iniziando a parlare dei motivi che hanno portato Amazon all’apice del successo, non possiamo che
cominciare dai prezzi di vendita; come infatti tutti voi saprete, il prezzo di un prodotto è ciò che fa
la differenza. Chi di voi ad esempio comprerebbe una qualsiasi cosa, anche un tostapane magari, a
30€ quando su Amazon viene venduto a 20? Probabilmente soltanto chi ha urgenza di averne uno
subito, e che quindi va in negozio a comprarlo.
• Infatti sin dai primi tempi l’azienda si è sempre distinta per la competitività dei prezzi con cui i
prodotti venivano venduti sul mercato, cosa che le ha permesso di acquisire una certa attenzione
mediatica. Il successo non ha però cambiato tutto ciò, neppure di una virgola: Amazon resta infatti
tutt’ora, nel 90% dei casi, il luogo dove poter spendere meno per acquistare un prodotto.
Servizi digitali: guerra aperta con iTunes Store
• Durante la sua evoluzione, in particolar modo negli ultimi tempi, Amazon ha sempre avuto un conto
aperto con Apple e con il suo iTunes Store. La sua strategia è stata però quella di porsi non solo
come avversario, ma anche come store parallelo a quello dell’azienda californiana, motivo per cui
nel corso degli anni si è affermato come il sito più importante nella vendita di libri cartacei e digitali.
Kindle e Kindle Store: un binomio perfetto per il successo
• Nel 2007 nacque il Kindle, un dispositivo pensato per la lettura che fu inizialmente destinato al
mercato statunitense. Solo in un secondo momento, due anni dopo per la precisione, Amazon riuscì
a distribuire il suo eBook in tutto il mondo; soltanto alla fine del 2011 però il Kindle divenne
disponibile per il mercato italiano. Per chi non lo conoscesse, Kindle è ormai una vera e propria
categoria di tablet e eBook reader marchiati Amazon. Inizialmente era nato come un piccolo
reader di libri digitali abbinato ad uno store con prezzi vantaggiosi, e dal quale era possibile
scaricare in pochi secondi un numero elevato di libri e contenuti da portare sempre con sé.
Spedizioni e costi: la forza sta nella convenienza
• Passando alle spedizioni e ai costi che Amazon applica ad ogni ordine da spedire, non possiamo che
ribadire che la convenienza ancora una volta la chiave del suo successo. Amazon ha infatti adottato
una politica di spedizioni low-cost, la quale permette di ricevere un prodotto gratuitamente (di
solito) se superiore ad un prezzo di riferimento.
49
50
3 - Consumer-to-consumer (C2C)
• Questa è una forma più recente di commercio
elettronico e sta diventando sempre più popolare
grazie all’attivazione di numerosi siti che
gestiscono aste on line. In questo caso il sito
gestisce l’ambiente in cui gli utenti interagiscono
e gli importi delle transazioni sono piuttosto
contenuti, dato che di solito si scambia un solo
articolo per volta. Le modalità di regolazione
della transazione sono stabilite dal venditore e
dall’acquirente.
• L’esempio più evidente è ebay che sta ottenendo
grande successo tra i consumatori.
Un esempio di C2C - ebay
Sia che avvii una tua attività o che desideri disfarti di oggetti che non ti servono più,
ebay fornisce i consigli e gli strumenti necessari per vendere in tutto il mondo.
1 - Crea un account del venditore
• Per iniziare a vendere su eBay devi registrarti e creare un account di venditore. Per
registrarti, clicca sul link Vendi nella parte superiore di qualsiasi pagina eBay,
quindi clicca sul pulsante Vendi il tuo oggetto oppure informati su come registrarti
e su come creare un account di venditore.
• PayPal è il metodo di pagamento preferito per la maggior parte degli acquirenti e
dei venditori su eBay..
2 - Come creare le tue domande e risposte
• Spesso gli acquirenti fanno domande prima, durante e dopo l'acquisto. Per
rivolgerti una domanda, si clicca sul link Fai una domanda al venditore nella tua
inserzione. Se rispondi in modo rapido ed esauriente l'acquirente rimarrà
interessato alla tua inserzione e sarà più propenso a fornirti commenti di feedback
positivi, e tu risparmierai tempo.
• Le domande e risposte comprendono risposte generate automaticamente a partire
dalla tua inserzione, risposte create da te e risposte predefinite sulle Regole di
eBay. Inoltre, fino alla scadenza dell'inserzione, puoi anche scegliere se gli
acquirenti ti possano contattare direttamente.
51
3 - Cerca altri oggetti simili a quello che vuoi vendere
• Svolgi alcune ricerche per determinare il prezzo di partenza, il formato dell'inserzione e la categoria.
Questo ti permette di creare un'inserzione interessante e stabilire il prezzo migliore. Confronta la tua
inserzione con altre in corso o scadute per ottenere preziose informazioni su categoria, formato e prezzo di
vendita.
• Gli acquirenti sono più felici quando vengono specificate le spese di spedizione. Confeziona, pesa e misura
l'oggetto in modo da poter utilizzare la spedizione calcolata.
4 - Crea l'inserzione
• Quando crei la tua inserzione, ebay da’ alcuni suggerimenti basati sulle ricerche di inserzioni simili. I
suggerimenti sono ideati in modo da aiutarti a mettere in vendita i tuoi oggetti più velocemente e a prezzi
più competitivi. Se vendi un oggetto associato a un prodotto presente nel nostro catalogo, puoi aggiungere
all'inserzione i dettagli del prodotto. Puoi creare inserzioni in formato Asta online o Compralo Subito. Le
opzioni di vendita quali Evidenziatore, Bordo o Grassetto ti consentono di mettere in risalto l'inserzione.
Puoi perfino destinare il ricavato della vendita, in tutto o in parte, a un'opera benefica di tua scelta.
• Per ulteriori informazioni sulla procedura e sulle opzioni di messa in vendita, vedi la sezione Creazione di
un'inserzione. Altrimenti, consulta la pagina per cominciare a vendere o Suggerimenti per i venditori. Per
accedervi, clicca sulla scheda Vendi nella parte superiore di quasi tutte le pagine eBay.
• Per la maggior parte delle inserzioni è prevista l'applicazione delle tariffe d'inserzione e della Commissione
sul valore finale.
52
5 - Gestisci l'inserzione
Dopo aver creato e pubblicato l'inserzione, puoi tenerla d'occhio per vedere l'andamento delle offerte tramite la
sezione Vendi de Il mio eBay, che viene mostrata quando effettui l'accesso al tuo account eBay. Puoi inoltre:
• Definire le impostazioni di comunicazione per indicare come e quando desideri ricevere le comunicazioni.
• Definire le impostazioni per le vendite relative ai servizi di hosting delle fotografie, alla ricezione dei pagamenti,
alla spedizione e altro ancora.
• Definire le impostazioni per le comunicazioni tra utenti per indicare agli acquirenti le modalità con cui possono
contattarti.
• Definire le impostazioni generali relative alle ricerche, alle impostazioni de Il mio eBay e altro ancora.
• Per modificare qualsiasi parte dell'inserzione, vedi la sezione Modifica dell'inserzione.
• Rispondi alle domande che ricevi sull'inserzione. In questo modo stabilirai un buon rapporto con i potenziali
acquirenti, facilitando così la vendita dell'oggetto. Quando gli acquirenti lasciano un Feedback positivo nei tuoi
confronti, la tua posizione di venditore eBay si rafforza.
• Alla scadenza dell'inserzione effettua quanto segue:
6 - Porta a termine la vendita
• Comunica con l'acquirente – Quando l'acquirente completa la procedura di pagamento, riceverai una
comunicazione via email. Se non specifichi i dettagli per la spedizione e il pagamento, l'acquirente può richiedere
queste informazioni tramite il Modulo di pagamento. Se hai disabilitato il Modulo di pagamento, contatta
direttamente l'acquirente via email o telefonicamente.
• Importante: se entro tre giorni dalla chiusura dell'inserzione non ricevi comunicazioni dall'acquirente, contattalo
direttamente.
• Riscuoti il pagamento – Assicurati di aver ricevuto il pagamento prima di spedire l'oggetto. Verifica che la carta di
credito o il pagamento elettronico siano stati accettati e che la somma corrispondente sia stata accreditata sul tuo
conto prima di spedire l'oggetto. Se l'oggetto venduto rientra in una delle categorie per cui è accettato il
pagamento tramite assegno bancario, verifica che l'assegno sia stato incassato dalla banca prima di consegnare
l'oggetto.
• Spedisci l'oggetto all'acquirente - Imballalo con cura. Avvolgi l'oggetto in fogli a bolle d'aria o carta di giornale per
proteggerlo durante la spedizione. Assicurati che le eventuali parti fragili dell'oggetto siano ben protette. Leggi gli
altri suggerimenti per imballare l'oggetto .
• Lascia il Feedback per l'acquirente – Il sistema di Feedback di eBay contribuisce a mantenere la Community
affidabile e sicura per tutti. I commenti di Feedback che lasci sull'acquirente sono estremamente importanti per gli
altri venditori.
53
Web marketing
• Il Web Marketing è lo strumento on-line per
generare visite e quindi introiti sul web.
• Il Web Marketing è semplicemente Marketing
applicato al canale Web (on-line), la cui finalità è
solitamente quella di attirare visitatori interessati
ai propri prodotti/servizi visibili in rete.
• Un'attenta analisi del mercato di riferimento,
un'offerta personalizzata e studiata sulle precise
esigenze del cliente, rappresentano i punti
salienti per progettare una corretta ed efficace
strategia di Web Marketing.
54
Soluzioni cloud
• Cloud computing;
• Private cloud;
• Object storage;
• Cloud backup;
• Server VPS;
• Cloud monitoring.
55
Cloud computing
locuzione
• Tecnologia che consente di usufruire, tramite
server remoto, di risorse software e hardware
(come memorie di massa per l'archiviazione di
dati), il cui utilizzo è offerto come servizio da
un provider in abbonamento.
56
Private cloud
• Private Cloud è un servizio che permette di creare Virtual
Data Center contenenti server virtuali, firewall e reti, con
possibilità di espansione o riduzione a seconda delle
diverse esigenze del cliente.
• Il Private Cloud consente di possedere sia risorse
computazionali, sia risorse di rete ad uso esclusivo. La
soluzione Private Cloud permette di avere un maggiore
controllo sulla infrastruttura cloud, potendo gestire in
completa autonomia ed in tempo reale tutte le risorse a
disposizione.
• La soluzione Private Cloud è, in genere, pensata e
progettata per una clientela business, che necessita di
risorse garantite e che già possiede tutte le competenze per
poter gestire la propria infrastruttura.
57
Object storage (immagazzinaggio oggetti)
L'Object Storage rappresenta uno strumento di archiviazione dati tra i più
diffusi nel cloud computing. Vediamo di cosa si tratta.
• L’Object Storage è un’architettura che gestisce i dati come oggetti, al
contrario di altre architetture di memorizzazione come il file system, che
prevede una gestione dei dati secondo una gerarchia di file trattati come
blocchi all’interno di singoli settori. Ogni oggetto include in genere i dati
stessi, una quantità variabile di metadati e un identificatore univoco
globale. L’Object Storage può essere implementato a livelli multipli ed
include il livello di dispositivo, il livello di sistema e il livello interfaccia.
• I dati mantenuti su dispositivi di Object Storage possono essere accessibili
direttamente attraverso http/https. E’ possibile archiviare ogni tipo di
dato, foto, video e file di log. Questo tipo di archiviazione garantisce che i
dati non vengano persi. I dati archiviati con questa modalità possono
essere replicati attraverso differenti data center e offrono semplici
interfacce Web per l’accesso.
58
• Un semplice impiego per l’Object Storage potrebbe essere rappresentato dall’utilizzo di
questo servizio come strumento di archiviazione per gli sviluppatori che lavorano con grandi
quantitativi di media ed hanno bisogno di spazio illimitato. L’Object Storage, infatti, diventa
via via sempre più attrattivo dal momento in cui i dati da archiviare aumentano a dismisura,
come accade ad esempio con i servizi che permettono agli utenti di caricare media
(specialmente video).
• Archiviazione di dati destrutturati come musica, immagini e video, ma anche backup e dati di
database rappresentano i casi più comuni di utilizzo dell’Object Storage.
Di seguito un elenco di servizio Object Storage offerti dai provider di cloud computing in
Rete
• Amazon S3: archivia dati attraverso risorse chiamate “bucket”.
• Cloud Files: scrive ciascun file su tre dischi di archiviazione su nodi separati che hanno
doppia alimentazione. Tutto il traffico tra le applicazioni e Cloud Files usa SSL per
aumentare il grado di sicurezza. Si possono ospitare siti statici come blog, brochure,
piccoli siti aziendali.
• Azure Blob Storage: è adatto per utenti con un’ampia infrastruttura di dati da archiviare
nel cloud. Il servizio offre una soluzione scalabile e con un costo effettivo. Ogni settore è
organizzato come un contenitore che può archiviare fino a 500 TB di capacità.
• Google cloud storage: supporta oggetti individuali fino al Terabyte di dimensione.
Supporta anche un gran numero di “bucket” per account. Il servizio fornisce tempi
rapidi di accesso in scrittura e riscrittura. Sono disponibili due tipi di servizio Standard
Storage e Storage Near line.
59
Cloud backup
• Cloud Backup è un servizio che permette di
creare e impostare backup automatizzati. Esso è
la soluzione ideale per la gestione e il
mantenimento in piena sicurezza dei propri
backup nel rispetto delle proprie politiche di
disaster recovery.
• I backup possono essere impostati con cadenza
oraria, giornaliera, settimanale oppure ad orari
personalizzati e sono salvati e mantenuti presso i
data center del provider cloud con accesso
protetto ed esclusivo all’account utente.
60
Server VPS
• I Server VPS (Cloud Server Smart – Virtual Private Server) sono a tutti gli effetti dei
server virtuali che vengono attivati all’interno dell’infrastruttura del provider
Cloud. Rappresentano una soluzione estremamente conveniente, che permette di
attivare uno o più server in pochi passaggi, scegliendo tra le diverse taglie
disponibili e tra i diversi sistemi operativi preconfigurati e già pronti all’uso.
• E’ possibile gestire i server virtuali acquistati in abbonamento tramite un pannello
di gestione facile ed intuitivo grazie al quale è possibile accendere, spegnere,
archiviare, eliminare o fare l’upgrade del server stesso.
61
Cloud monitoring
• Con il servizio Cloud Monitoring, è possibile monitorare tutti i siti web,
Cloud Server, server dedicati ovunque essi siano residenti.
In caso di una anomalia o errore riscontrato nella risorsa o nel servizio
monitorato, Cloud Monitoring invia automaticamente e immediatamente
una notifica email e SMS , in modo che l’interessato possa sapere in
tempo reale l'andamento della sua infrastruttura e nel caso, intervenire il
prima possibile. Attraverso i grafici presenti nel pannello di controllo di
Cloud Monitoring è possibile registrare e analizzare rapidamente tutta
l'attività dei servizi monitorati, individuando facilmente le problematiche e
il loro ripetersi nel tempo.
• Utilizzando il Pannello di controllo di Cloud Monitoring, è possibile
impostare controlli e avvisi per notificare quando un servizio non è attivo.
E' possibile monitorare servizi e protocolli quali: HTTP, HTTPS, DNS, FTP,
IMAP, POP3, SMTP, Microsoft SQL Server, MySQL, Oracle, PostgreSQL,
SSH, TCP, Telnet.
• Per ogni controllo è possibile impostarne la frequenza, il timeout massimo
per il quale ci si attende una risposta positiva, il numero e le regioni dalle
quali effettuare il controllo.
• Il servizio di Monitoring è altamente scalabile e non comporta nessuna
installazione nè aggiornamenti per i servizi da monitorare.
62
Il regalo più prezioso che possiamo fare a qualcuno è la nostra attenzione.
(Thich Nhat Hanh).
Fine della lezione n. 02
Grazie a tutti
63

More Related Content

What's hot

02 - Introduzione a Internet (I)
02 - Introduzione a Internet (I)02 - Introduzione a Internet (I)
02 - Introduzione a Internet (I)Giuseppe Vizzari
 
Reti di computer
Reti di computerReti di computer
Reti di computerTaxiUber
 
Guida al computer - Lezione 73 - La Navigazione Internet
Guida al computer - Lezione 73 - La Navigazione InternetGuida al computer - Lezione 73 - La Navigazione Internet
Guida al computer - Lezione 73 - La Navigazione Internetcaioturtle
 
Internet Corso base_presentazione
Internet Corso base_presentazioneInternet Corso base_presentazione
Internet Corso base_presentazioneGiuseppe Vetti
 
Lezione1 internet i primi passi
Lezione1 internet i primi passiLezione1 internet i primi passi
Lezione1 internet i primi passiGeniusProgetto
 
04 - Introduzione al Web I
04 - Introduzione al Web I04 - Introduzione al Web I
04 - Introduzione al Web IGiuseppe Vizzari
 
Anonimato nell'era digitale (rfree)
Anonimato nell'era digitale (rfree)Anonimato nell'era digitale (rfree)
Anonimato nell'era digitale (rfree)Elisa Brivio
 
Il Dirigente Scolastico e le TIC
Il Dirigente Scolastico e le TICIl Dirigente Scolastico e le TIC
Il Dirigente Scolastico e le TICRoberto Mastri
 
Gli eBooks e l'insostenibile leggerezza dei diritti digitali
Gli eBooks e l'insostenibile leggerezza dei diritti digitaliGli eBooks e l'insostenibile leggerezza dei diritti digitali
Gli eBooks e l'insostenibile leggerezza dei diritti digitaliRosa Maiello
 
4 - Introduzione al Web (1/2)
4 - Introduzione al Web (1/2)4 - Introduzione al Web (1/2)
4 - Introduzione al Web (1/2)Giuseppe Vizzari
 
Altri strumenti di comunicazione
Altri strumenti di comunicazioneAltri strumenti di comunicazione
Altri strumenti di comunicazioneGiovanni Mennea
 
Lezione 2 UniBa Linguaggi e pratiche comunicative del web
Lezione 2 UniBa Linguaggi e pratiche comunicative del webLezione 2 UniBa Linguaggi e pratiche comunicative del web
Lezione 2 UniBa Linguaggi e pratiche comunicative del webPaolo Lattanzio
 
EcoBox 2013: un progetto per l'uso della PirateBox
EcoBox 2013: un progetto per l'uso della PirateBoxEcoBox 2013: un progetto per l'uso della PirateBox
EcoBox 2013: un progetto per l'uso della PirateBoxventitrecose
 

What's hot (20)

Named data networking
Named data networkingNamed data networking
Named data networking
 
Internet base
Internet baseInternet base
Internet base
 
02 - Introduzione a Internet (I)
02 - Introduzione a Internet (I)02 - Introduzione a Internet (I)
02 - Introduzione a Internet (I)
 
Reti di computer
Reti di computerReti di computer
Reti di computer
 
Guida al computer - Lezione 73 - La Navigazione Internet
Guida al computer - Lezione 73 - La Navigazione InternetGuida al computer - Lezione 73 - La Navigazione Internet
Guida al computer - Lezione 73 - La Navigazione Internet
 
Internet Corso base_presentazione
Internet Corso base_presentazioneInternet Corso base_presentazione
Internet Corso base_presentazione
 
Aspetto sociale del p2p
Aspetto sociale del p2pAspetto sociale del p2p
Aspetto sociale del p2p
 
Lezione1 internet i primi passi
Lezione1 internet i primi passiLezione1 internet i primi passi
Lezione1 internet i primi passi
 
04 - Introduzione al Web I
04 - Introduzione al Web I04 - Introduzione al Web I
04 - Introduzione al Web I
 
Anonimato nell'era digitale (rfree)
Anonimato nell'era digitale (rfree)Anonimato nell'era digitale (rfree)
Anonimato nell'era digitale (rfree)
 
Il Dirigente Scolastico e le TIC
Il Dirigente Scolastico e le TICIl Dirigente Scolastico e le TIC
Il Dirigente Scolastico e le TIC
 
3. La biblioteca digitale
3. La biblioteca digitale3. La biblioteca digitale
3. La biblioteca digitale
 
Data journalism
Data journalismData journalism
Data journalism
 
P2P
P2PP2P
P2P
 
Gli eBooks e l'insostenibile leggerezza dei diritti digitali
Gli eBooks e l'insostenibile leggerezza dei diritti digitaliGli eBooks e l'insostenibile leggerezza dei diritti digitali
Gli eBooks e l'insostenibile leggerezza dei diritti digitali
 
Tablettiamo
TablettiamoTablettiamo
Tablettiamo
 
4 - Introduzione al Web (1/2)
4 - Introduzione al Web (1/2)4 - Introduzione al Web (1/2)
4 - Introduzione al Web (1/2)
 
Altri strumenti di comunicazione
Altri strumenti di comunicazioneAltri strumenti di comunicazione
Altri strumenti di comunicazione
 
Lezione 2 UniBa Linguaggi e pratiche comunicative del web
Lezione 2 UniBa Linguaggi e pratiche comunicative del webLezione 2 UniBa Linguaggi e pratiche comunicative del web
Lezione 2 UniBa Linguaggi e pratiche comunicative del web
 
EcoBox 2013: un progetto per l'uso della PirateBox
EcoBox 2013: un progetto per l'uso della PirateBoxEcoBox 2013: un progetto per l'uso della PirateBox
EcoBox 2013: un progetto per l'uso della PirateBox
 

Similar to Laurea in infermieristica lezione 02 - informatica seconda parte

Sistemi di elaborazione delle informazioni - Lezione 1
Sistemi di elaborazione delle informazioni - Lezione 1Sistemi di elaborazione delle informazioni - Lezione 1
Sistemi di elaborazione delle informazioni - Lezione 1lucameroli
 
Reti e protocolli
Reti e protocolliReti e protocolli
Reti e protocollikristidedja
 
Web Project - LESSON 1
Web Project - LESSON 1Web Project - LESSON 1
Web Project - LESSON 1Yunikon Design
 
Reti di computer e protocolli
Reti di computer e protocolliReti di computer e protocolli
Reti di computer e protocollifilibertodicarlo
 
Rafanelli sara 2013-14_es3
Rafanelli sara 2013-14_es3Rafanelli sara 2013-14_es3
Rafanelli sara 2013-14_es3sararafanellli
 
Costruisci il tuo Sito Web - 1a parte
Costruisci il tuo Sito Web - 1a parteCostruisci il tuo Sito Web - 1a parte
Costruisci il tuo Sito Web - 1a parteMichele Squillantini
 
Reti e internet
Reti e internetReti e internet
Reti e internetyrcorr
 
Corso Webdesign con Wordpress - 01 Concetti di base
Corso Webdesign con Wordpress - 01 Concetti di baseCorso Webdesign con Wordpress - 01 Concetti di base
Corso Webdesign con Wordpress - 01 Concetti di baseMarco Sopranzi
 
Tecnologia Internet
Tecnologia InternetTecnologia Internet
Tecnologia InternetDIno
 
Lezione 1 - Teoria - Accenni sulle reti e sui servizi internet
Lezione 1 - Teoria - Accenni sulle reti e sui servizi internetLezione 1 - Teoria - Accenni sulle reti e sui servizi internet
Lezione 1 - Teoria - Accenni sulle reti e sui servizi internetGiuseppe Cramarossa
 

Similar to Laurea in infermieristica lezione 02 - informatica seconda parte (20)

Sistemi di elaborazione delle informazioni - Lezione 1
Sistemi di elaborazione delle informazioni - Lezione 1Sistemi di elaborazione delle informazioni - Lezione 1
Sistemi di elaborazione delle informazioni - Lezione 1
 
Reti e protocolli
Reti e protocolliReti e protocolli
Reti e protocolli
 
Web Project - LESSON 1
Web Project - LESSON 1Web Project - LESSON 1
Web Project - LESSON 1
 
Reti di computer e protocolli
Reti di computer e protocolliReti di computer e protocolli
Reti di computer e protocolli
 
Rafanelli sara 2013-14_es3
Rafanelli sara 2013-14_es3Rafanelli sara 2013-14_es3
Rafanelli sara 2013-14_es3
 
Reti informatiche
Reti informaticheReti informatiche
Reti informatiche
 
Costruisci il tuo Sito Web - 1a parte
Costruisci il tuo Sito Web - 1a parteCostruisci il tuo Sito Web - 1a parte
Costruisci il tuo Sito Web - 1a parte
 
Tecnologie di rete
Tecnologie di reteTecnologie di rete
Tecnologie di rete
 
Reti e internet
Reti e internetReti e internet
Reti e internet
 
Introduzione
IntroduzioneIntroduzione
Introduzione
 
Le reti di computer (2)
Le reti di computer (2)Le reti di computer (2)
Le reti di computer (2)
 
Modulo 1 - Lezione 3
Modulo 1 - Lezione 3Modulo 1 - Lezione 3
Modulo 1 - Lezione 3
 
Corso Webdesign con Wordpress - 01 Concetti di base
Corso Webdesign con Wordpress - 01 Concetti di baseCorso Webdesign con Wordpress - 01 Concetti di base
Corso Webdesign con Wordpress - 01 Concetti di base
 
Tecnologia Internet
Tecnologia InternetTecnologia Internet
Tecnologia Internet
 
BLU_QWERTY 1
BLU_QWERTY 1BLU_QWERTY 1
BLU_QWERTY 1
 
$Rzgejzw
$Rzgejzw$Rzgejzw
$Rzgejzw
 
Lezione 1 - Teoria - Accenni sulle reti e sui servizi internet
Lezione 1 - Teoria - Accenni sulle reti e sui servizi internetLezione 1 - Teoria - Accenni sulle reti e sui servizi internet
Lezione 1 - Teoria - Accenni sulle reti e sui servizi internet
 
Cloud Computing
Cloud ComputingCloud Computing
Cloud Computing
 
Cloud Computing
Cloud Computing Cloud Computing
Cloud Computing
 
Le Reti di Computer
Le Reti di ComputerLe Reti di Computer
Le Reti di Computer
 

Recently uploaded

Federico Bottino, Lead Venture Builder – “Riflessioni sull’Innovazione: La Cu...
Federico Bottino, Lead Venture Builder – “Riflessioni sull’Innovazione: La Cu...Federico Bottino, Lead Venture Builder – “Riflessioni sull’Innovazione: La Cu...
Federico Bottino, Lead Venture Builder – “Riflessioni sull’Innovazione: La Cu...Associazione Digital Days
 
Mael Chiabrera, Software Developer; Viola Bongini, Digital Experience Designe...
Mael Chiabrera, Software Developer; Viola Bongini, Digital Experience Designe...Mael Chiabrera, Software Developer; Viola Bongini, Digital Experience Designe...
Mael Chiabrera, Software Developer; Viola Bongini, Digital Experience Designe...Associazione Digital Days
 
ScrapeGraphAI: a new way to scrape context with AI
ScrapeGraphAI: a new way to scrape context with AIScrapeGraphAI: a new way to scrape context with AI
ScrapeGraphAI: a new way to scrape context with AIinfogdgmi
 
Daniele Lunassi, CEO & Head of Design @Eye Studios – “Creare prodotti e servi...
Daniele Lunassi, CEO & Head of Design @Eye Studios – “Creare prodotti e servi...Daniele Lunassi, CEO & Head of Design @Eye Studios – “Creare prodotti e servi...
Daniele Lunassi, CEO & Head of Design @Eye Studios – “Creare prodotti e servi...Associazione Digital Days
 
Alessio Mazzotti, Aaron Brancotti; Writer, Screenwriter, Director, UX, Autore...
Alessio Mazzotti, Aaron Brancotti; Writer, Screenwriter, Director, UX, Autore...Alessio Mazzotti, Aaron Brancotti; Writer, Screenwriter, Director, UX, Autore...
Alessio Mazzotti, Aaron Brancotti; Writer, Screenwriter, Director, UX, Autore...Associazione Digital Days
 
Luigi Di Carlo, CEO & Founder @Evometrika srl – “Ruolo della computer vision ...
Luigi Di Carlo, CEO & Founder @Evometrika srl – “Ruolo della computer vision ...Luigi Di Carlo, CEO & Founder @Evometrika srl – “Ruolo della computer vision ...
Luigi Di Carlo, CEO & Founder @Evometrika srl – “Ruolo della computer vision ...Associazione Digital Days
 
Gabriele Mittica, CEO @Corley Cloud – “Come creare un’azienda “nativa in clou...
Gabriele Mittica, CEO @Corley Cloud – “Come creare un’azienda “nativa in clou...Gabriele Mittica, CEO @Corley Cloud – “Come creare un’azienda “nativa in clou...
Gabriele Mittica, CEO @Corley Cloud – “Come creare un’azienda “nativa in clou...Associazione Digital Days
 
Alessandro Nasi, COO @Djungle Studio – “Cosa delegheresti alla copia di te st...
Alessandro Nasi, COO @Djungle Studio – “Cosa delegheresti alla copia di te st...Alessandro Nasi, COO @Djungle Studio – “Cosa delegheresti alla copia di te st...
Alessandro Nasi, COO @Djungle Studio – “Cosa delegheresti alla copia di te st...Associazione Digital Days
 
Edoardo Di Pietro – “Virtual Influencer vs Umano: Rubiamo il lavoro all’AI”
Edoardo Di Pietro – “Virtual Influencer vs Umano: Rubiamo il lavoro all’AI”Edoardo Di Pietro – “Virtual Influencer vs Umano: Rubiamo il lavoro all’AI”
Edoardo Di Pietro – “Virtual Influencer vs Umano: Rubiamo il lavoro all’AI”Associazione Digital Days
 

Recently uploaded (9)

Federico Bottino, Lead Venture Builder – “Riflessioni sull’Innovazione: La Cu...
Federico Bottino, Lead Venture Builder – “Riflessioni sull’Innovazione: La Cu...Federico Bottino, Lead Venture Builder – “Riflessioni sull’Innovazione: La Cu...
Federico Bottino, Lead Venture Builder – “Riflessioni sull’Innovazione: La Cu...
 
Mael Chiabrera, Software Developer; Viola Bongini, Digital Experience Designe...
Mael Chiabrera, Software Developer; Viola Bongini, Digital Experience Designe...Mael Chiabrera, Software Developer; Viola Bongini, Digital Experience Designe...
Mael Chiabrera, Software Developer; Viola Bongini, Digital Experience Designe...
 
ScrapeGraphAI: a new way to scrape context with AI
ScrapeGraphAI: a new way to scrape context with AIScrapeGraphAI: a new way to scrape context with AI
ScrapeGraphAI: a new way to scrape context with AI
 
Daniele Lunassi, CEO & Head of Design @Eye Studios – “Creare prodotti e servi...
Daniele Lunassi, CEO & Head of Design @Eye Studios – “Creare prodotti e servi...Daniele Lunassi, CEO & Head of Design @Eye Studios – “Creare prodotti e servi...
Daniele Lunassi, CEO & Head of Design @Eye Studios – “Creare prodotti e servi...
 
Alessio Mazzotti, Aaron Brancotti; Writer, Screenwriter, Director, UX, Autore...
Alessio Mazzotti, Aaron Brancotti; Writer, Screenwriter, Director, UX, Autore...Alessio Mazzotti, Aaron Brancotti; Writer, Screenwriter, Director, UX, Autore...
Alessio Mazzotti, Aaron Brancotti; Writer, Screenwriter, Director, UX, Autore...
 
Luigi Di Carlo, CEO & Founder @Evometrika srl – “Ruolo della computer vision ...
Luigi Di Carlo, CEO & Founder @Evometrika srl – “Ruolo della computer vision ...Luigi Di Carlo, CEO & Founder @Evometrika srl – “Ruolo della computer vision ...
Luigi Di Carlo, CEO & Founder @Evometrika srl – “Ruolo della computer vision ...
 
Gabriele Mittica, CEO @Corley Cloud – “Come creare un’azienda “nativa in clou...
Gabriele Mittica, CEO @Corley Cloud – “Come creare un’azienda “nativa in clou...Gabriele Mittica, CEO @Corley Cloud – “Come creare un’azienda “nativa in clou...
Gabriele Mittica, CEO @Corley Cloud – “Come creare un’azienda “nativa in clou...
 
Alessandro Nasi, COO @Djungle Studio – “Cosa delegheresti alla copia di te st...
Alessandro Nasi, COO @Djungle Studio – “Cosa delegheresti alla copia di te st...Alessandro Nasi, COO @Djungle Studio – “Cosa delegheresti alla copia di te st...
Alessandro Nasi, COO @Djungle Studio – “Cosa delegheresti alla copia di te st...
 
Edoardo Di Pietro – “Virtual Influencer vs Umano: Rubiamo il lavoro all’AI”
Edoardo Di Pietro – “Virtual Influencer vs Umano: Rubiamo il lavoro all’AI”Edoardo Di Pietro – “Virtual Influencer vs Umano: Rubiamo il lavoro all’AI”
Edoardo Di Pietro – “Virtual Influencer vs Umano: Rubiamo il lavoro all’AI”
 

Laurea in infermieristica lezione 02 - informatica seconda parte

  • 1. Laurea in Infermieristica – Università degli Studi “Federico II” - Napoli Corso SISTEMA DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI – SSD ING-INF/05 Lezione n. 02 – L’informatica parte seconda S.Agata dei Goti – Aprile/Maggio 2017 Ing. Roberto De Toma Dirigente UOC Tecnico Manutentiva ASL BN tel. 0824-308175 - fax. 0824-25527 e-mail robertodetoma@inwind.it 1
  • 2. Indice della lezione • L’informatica dal punto di vista dell’utente; • Le operazioni che possono essere fatte; • Le reti di computer; • Internet ….. LA rete; • Le tipologie di comunicazione; • Le soluzioni cloud. 2
  • 3. 3
  • 4. 4
  • 5. 5
  • 6. 6
  • 7. 7
  • 8. 8
  • 9. 9
  • 10. 10
  • 11. 11
  • 12. 12
  • 13. 13
  • 14. 14
  • 15. 15
  • 16. 16
  • 17. 17 Tipologie di reti Due principali categorie di reti: • LAN (Local Area Network) e • WAN (Wide Area Network)
  • 18. 18
  • 19. 19
  • 20. 20
  • 21. 21
  • 22. 22 LAN: per la condivisone di risorse pc PC del capo pc pc lettore dat stampante cd-drive stampante pc Ethernet
  • 23. 23 WAN • Collegano elaboratori molto distanti fra loro; • funzionano usando reti locali come sottoreti e collegamenti tramite rete telefonica (o altro) • ... sono piu’ complesse e problematiche delle LAN
  • 24. Differenza tra reti LAN e WAN • Una LAN (local area network) è una rete locale, opera in contesti topologicamente limitati, come un palazzo, un appartamento o simili; • Una WAN (wide area network) è una rete di dimensioni geografiche, può coprire una città o un insieme di edifici che devono essere intercommessi e può essere sia privata che pubblica, mentre una LAN è generalmente privata. 24
  • 26. 26
  • 27. Gli elementi di una rete • Per spiegare cos’è un router è necessario sapere che tramite un computer e un modem è possibile connettersi a internet. Come per leggere i libri di una biblioteca è necessario avere la tessera di iscrizione, allo stesso modo per connettersi alle informazioni della Rete (Web) è indispensabile un modem o un router, ovvero di quegli apparecchi che permettono la connessione alla rete (il modem) e la connessione tra più reti (il router). Il router è dunque un modem capace di dividere la connessione tra più computer, quindi se in un ufficio ci sono tre computer connessi a internet servirà necessariamente un router per differenziare la connessione. • Il firewall è una risorsa software o hardware che controlla le informazioni provenienti da Internet o da un altro tipo di rete, bloccandole o consentendone l'accesso al computer, a seconda delle opzioni impostate. Un firewall impedisce a pirati informatici o software dannoso (ad esempio worm) di accedere al computer tramite una rete o Internet, nonché di bloccare l'invio di software dannoso ad altri computer. • Il firewall agisce come un muro in mattoni che crea una barriera fisica, un firewall crea una barriera tra Internet e il computer. • Un firewall non svolge le stesse funzioni di un programma antivirus. Per proteggere il computer, è necessario un firewall e anche un programma antivirus e antimalware. 27
  • 28. • Un server (servitore) è un componente informatico, tipicamente un pc, che fornisce un qualunque tipo di servizio attraverso una rete di computer ad altri componenti informatici, detti client, cioè clienti. In parole molto semplici il server quindi non è nient’altro che un computer (può essere grosso oppure un normale pc) che risponde a delle richieste che gli vengono effettuate da altri pc. Ovviamente questa è una semplificazione piuttosto grossolana, ma utile per capire a grandi linee cos’è un server. • Che servizi offrono i server? Ci sono vari tipi di servizi che un server può offrire, per questo possiamo trovare server dedicati ad un unico servizio oppure server che forniscono più di uno allo stesso tempo: • gestione di una rete locale o geografica • gestione delle periferiche di stampa (print server) • scambio e condivisione di dati fra i computer (file server, database server) • invio o inoltro di posta elettronica (mail server) • contenere i file in un sito web (web server) • Uno storage è destinato all’immagazzinamento dei dati nella memoria dell'elaboratore elettronico o su altro supporto; anche, l'insieme dei dispositivi di memorizzazione accessibili a un elaboratore; • Un host è un elaboratore che fornisce servizi a vari computer; • Lo Switch è un dispositivo che connette tra loro i computer analogamente a quanto fa un hub, ma in modo più efficiente e flessibile. Migliora le prestazioni di una rete segmentandola in sottoreti e attribuendo la banda disponibile in modo intelligente. 28
  • 29. 29
  • 30. 30
  • 32. 32 Nel Fedro di Platone, Socrate diceva che la scrittura era una minaccia per la cultura perché a un libro non si possono fare domande. A Socrate mancava Internet. Luciano De Crescenzo
  • 33. 33 Cos’è Internet … è semplicemente una rete di calcolatori (WAN), ossia un insieme di collegamenti tra un numero qualsiasi di elaboratori di vario tipo e varie dimensioni che comunicano tramite definiti protocolli di comunicazione
  • 34. 34
  • 35. 35
  • 36. 36
  • 37. 37
  • 38. 38
  • 39. 39
  • 40. 40 World Wide Web (ragnatela mondiale) • è un insieme di oggetti virtuali che è stato realizzato sfruttando la possibilità data da Internet di collegare questi oggetti tra loro • l'insieme di iperoggetti (hypermedia) collegati tra loro che costituisce attualmente l'aspetto più visibile di Internet – Per "iperoggetti", si intenderanno quegli oggetti informatici, di qualsiasi tipo, che presentano la caratteristica di contenere al proprio interno, oltre a proprie informazioni, anche collegamenti (spesso detti rimandi o, in inglese, link) verso altri iperoggetti, oppure di poter essere richiamati mediante rimandi posti in altri iperoggetti • World Wide Web è qualcosa di virtuale: un insieme di informazioni variamente codificate
  • 41. 41
  • 43. 43 Dominio • Sezione logica della rete Internet identificata da un nome e costituita da una o più sottoreti. Il nome del dominio è parte dell'indirizzo simbolico di un computer. Ad esso è abbinato un indirizzo IP numerico (vedi Indirizzo IP) utilizzato per il trasferimento dei dati, e la traduzione è affidata al DNS. • Il nome di dominio è diviso in più parti: il dominio di primo livello viene richiesto ad un organismo apposito per ciascuna nazione (.ch, .it, .de, ecc.), o ad organizzazioni private che possono attribuire un dominio di tipo net, org, com., ecc. • I server DNS non sono altro che quei “traduttori” che ti permettono di collegarti ai siti Internet digitando degli indirizzi testuali semplici (es. google.com) anziché dei lunghissimi indirizzi numerici (es. 74.125.224.72) che poi sarebbero le reali coordinate dei siti Internet. Questo significa che utilizzare dei server DNS rapidi rende più veloce la connessione ai siti Internet rispetto a quando si usano dei server DNS lenti.
  • 44. 44 Sito WEB • Un sito web (spesso abbreviato in sito) è un insieme di pagine web, ovvero di documenti accessibili tramite World Wide Web su Internet , correlate tra loro che si trovano sullo stesso server e sono interconnesse da collegamenti dinamici • L’insieme di più pagine WEB, cui si accede tramite un indirizzo, organizzate tra loro ai fini di fornire qualunque servizio sulla rete internet
  • 45. Hosting • In informatica si definisce hosting (dall'inglese to host, ospitare) un servizio di rete che consiste nell'allocare su un server web le pagine web di un sito web o un'applicazione web, rendendolo così accessibile dalla rete Internet e ai suoi utenti. • Tale "server web", definito "host", è connesso ad Internet in modalità idonea a garantire l'accesso alle pagine del sito mediante il web browser dell'host client dell'utente, con identificazione dei contenuti tramite dominio ed indirizzo IP. Il servizio può essere gratuito o a pagamento, tipicamente a qualità maggiore nel secondo caso. SEMPLIFICANDO L’HOSTING è, in informatica, affitto dello spazio necessario per pubblicare una o più pagine Internet. 45
  • 46. E. commerce E’ definito come l'insieme delle attività di vendita e acquisto di prodotti effettuato tramite Internet. Esistono tre tipologie principali di e.commerce: 1 - Business-to-business (B2B) • Riguarda transazioni commerciale tra aziende, quindi non interessa il consumatore finale di beni e servizi. Questo tipo di transazione di solito coinvolge un numero limitato di soggetti, ma gli importi sono mediamente elevati e generalmente sono gestiti off line. • La possibilità di risparmiare denaro è una delle attrattive dell’e-commerce, ma la miglior efficienza nella catena di approvvigionamento è un altro importante fattore che spiega il boom dei B2B, perché ciò significa maggior velocità nella vendita, rapido accesso a nuovi fornitori e acquirenti e una più veloce e facile entrata in nuovi mercati. • Una forma particolare di e-commerce tra aziende è gestita da alcuni siti negli Stati Uniti, questi siti coordinano aste nel settore del B2B, ad esempio permettendo alle aziende di mettere all’asta il surplus di prodotti. 46
  • 47. 2 - Business-to-consumer (B2C) • E’ il modello più noto di commercio elettronico e riguarda l’acquisto di beni e servizi da parte del consumatore finale. • La sua espansione ha coinciso con la capillare diffusione di Internet negli uffici, nelle case e nelle scuole. Se da un lato questo nuovo media ha permesso ad aziende di tutto il mondo di entrare in contatto con consumatori altrimenti difficilmente raggiungibili, dall'altro, per i consumatori stessi, si è aperta la possibilità di avere accesso ad una offerta eccezionalmente ampia di prodotti, stando comodamente seduti davanti al proprio computer. • Relativamente alle modalità di spedizione del prodotto, si può effettuare un’ulteriore distinzione tra commercio elettronico diretto e indiretto. Nel primo caso il prodotto acquistato è un bene fisico, ad esempio una stampante, quindi viene consegnato attraverso un corriere. Nel secondo invece, il bene è in formato digitale, come un software o un CD musicale, quindi può essere trasmesso direttamente via Internet. • Riportiamo l’esempio di Amazon. 47
  • 48. Un esempio di B2C – Amazon 48 • Quando un giovane trentenne di nome Jeffrey Bezos decise di fondare nel 1994 Amazon nessuno, e probabilmente neppure lui, avrebbe mai immaginato cosa era stato appena creato. A distanza di vent’anni è molto più semplice dirlo: Amazon è infatti il più grande e importante sito di e-commerce al mondo. Inizialmente fondato con il nome di Cadabra.com, nel ’95 il suo nome divenne ufficialmente Amazon.com – a quei tempi niente di più di una semplice libreria online. Ben presto però Jeffrey capì che per sfondare non poteva soltanto vendere libri, per cui iniziò ad introdurre nel catalogo CD/DVD, prodotti elettronici, videogiochi e molto altro. • Era cominciata la lunga ma inesorabile marcia che avrebbe portato l’azienda a fondare altri siti nelle più importanti nazioni mondiali. Oggi in Italia esiste Amazon.it per l’appunto, portale che probabilmente la maggior parte di voi già conoscerà per esperienza diretta o meno. Qualcun altro però, magari fra i meno pratici di acquisti online, potrebbe non averlo mai visto o approfondito a riguardo. Per tale motivo andremo oggi a rispondere ad una semplice ma allo stesso tempo complessa domanda: da dove deriva tutto il suo successo?
  • 49. Il risparmio è sempre l’arma migliore • Iniziando a parlare dei motivi che hanno portato Amazon all’apice del successo, non possiamo che cominciare dai prezzi di vendita; come infatti tutti voi saprete, il prezzo di un prodotto è ciò che fa la differenza. Chi di voi ad esempio comprerebbe una qualsiasi cosa, anche un tostapane magari, a 30€ quando su Amazon viene venduto a 20? Probabilmente soltanto chi ha urgenza di averne uno subito, e che quindi va in negozio a comprarlo. • Infatti sin dai primi tempi l’azienda si è sempre distinta per la competitività dei prezzi con cui i prodotti venivano venduti sul mercato, cosa che le ha permesso di acquisire una certa attenzione mediatica. Il successo non ha però cambiato tutto ciò, neppure di una virgola: Amazon resta infatti tutt’ora, nel 90% dei casi, il luogo dove poter spendere meno per acquistare un prodotto. Servizi digitali: guerra aperta con iTunes Store • Durante la sua evoluzione, in particolar modo negli ultimi tempi, Amazon ha sempre avuto un conto aperto con Apple e con il suo iTunes Store. La sua strategia è stata però quella di porsi non solo come avversario, ma anche come store parallelo a quello dell’azienda californiana, motivo per cui nel corso degli anni si è affermato come il sito più importante nella vendita di libri cartacei e digitali. Kindle e Kindle Store: un binomio perfetto per il successo • Nel 2007 nacque il Kindle, un dispositivo pensato per la lettura che fu inizialmente destinato al mercato statunitense. Solo in un secondo momento, due anni dopo per la precisione, Amazon riuscì a distribuire il suo eBook in tutto il mondo; soltanto alla fine del 2011 però il Kindle divenne disponibile per il mercato italiano. Per chi non lo conoscesse, Kindle è ormai una vera e propria categoria di tablet e eBook reader marchiati Amazon. Inizialmente era nato come un piccolo reader di libri digitali abbinato ad uno store con prezzi vantaggiosi, e dal quale era possibile scaricare in pochi secondi un numero elevato di libri e contenuti da portare sempre con sé. Spedizioni e costi: la forza sta nella convenienza • Passando alle spedizioni e ai costi che Amazon applica ad ogni ordine da spedire, non possiamo che ribadire che la convenienza ancora una volta la chiave del suo successo. Amazon ha infatti adottato una politica di spedizioni low-cost, la quale permette di ricevere un prodotto gratuitamente (di solito) se superiore ad un prezzo di riferimento. 49
  • 50. 50 3 - Consumer-to-consumer (C2C) • Questa è una forma più recente di commercio elettronico e sta diventando sempre più popolare grazie all’attivazione di numerosi siti che gestiscono aste on line. In questo caso il sito gestisce l’ambiente in cui gli utenti interagiscono e gli importi delle transazioni sono piuttosto contenuti, dato che di solito si scambia un solo articolo per volta. Le modalità di regolazione della transazione sono stabilite dal venditore e dall’acquirente. • L’esempio più evidente è ebay che sta ottenendo grande successo tra i consumatori.
  • 51. Un esempio di C2C - ebay Sia che avvii una tua attività o che desideri disfarti di oggetti che non ti servono più, ebay fornisce i consigli e gli strumenti necessari per vendere in tutto il mondo. 1 - Crea un account del venditore • Per iniziare a vendere su eBay devi registrarti e creare un account di venditore. Per registrarti, clicca sul link Vendi nella parte superiore di qualsiasi pagina eBay, quindi clicca sul pulsante Vendi il tuo oggetto oppure informati su come registrarti e su come creare un account di venditore. • PayPal è il metodo di pagamento preferito per la maggior parte degli acquirenti e dei venditori su eBay.. 2 - Come creare le tue domande e risposte • Spesso gli acquirenti fanno domande prima, durante e dopo l'acquisto. Per rivolgerti una domanda, si clicca sul link Fai una domanda al venditore nella tua inserzione. Se rispondi in modo rapido ed esauriente l'acquirente rimarrà interessato alla tua inserzione e sarà più propenso a fornirti commenti di feedback positivi, e tu risparmierai tempo. • Le domande e risposte comprendono risposte generate automaticamente a partire dalla tua inserzione, risposte create da te e risposte predefinite sulle Regole di eBay. Inoltre, fino alla scadenza dell'inserzione, puoi anche scegliere se gli acquirenti ti possano contattare direttamente. 51
  • 52. 3 - Cerca altri oggetti simili a quello che vuoi vendere • Svolgi alcune ricerche per determinare il prezzo di partenza, il formato dell'inserzione e la categoria. Questo ti permette di creare un'inserzione interessante e stabilire il prezzo migliore. Confronta la tua inserzione con altre in corso o scadute per ottenere preziose informazioni su categoria, formato e prezzo di vendita. • Gli acquirenti sono più felici quando vengono specificate le spese di spedizione. Confeziona, pesa e misura l'oggetto in modo da poter utilizzare la spedizione calcolata. 4 - Crea l'inserzione • Quando crei la tua inserzione, ebay da’ alcuni suggerimenti basati sulle ricerche di inserzioni simili. I suggerimenti sono ideati in modo da aiutarti a mettere in vendita i tuoi oggetti più velocemente e a prezzi più competitivi. Se vendi un oggetto associato a un prodotto presente nel nostro catalogo, puoi aggiungere all'inserzione i dettagli del prodotto. Puoi creare inserzioni in formato Asta online o Compralo Subito. Le opzioni di vendita quali Evidenziatore, Bordo o Grassetto ti consentono di mettere in risalto l'inserzione. Puoi perfino destinare il ricavato della vendita, in tutto o in parte, a un'opera benefica di tua scelta. • Per ulteriori informazioni sulla procedura e sulle opzioni di messa in vendita, vedi la sezione Creazione di un'inserzione. Altrimenti, consulta la pagina per cominciare a vendere o Suggerimenti per i venditori. Per accedervi, clicca sulla scheda Vendi nella parte superiore di quasi tutte le pagine eBay. • Per la maggior parte delle inserzioni è prevista l'applicazione delle tariffe d'inserzione e della Commissione sul valore finale. 52
  • 53. 5 - Gestisci l'inserzione Dopo aver creato e pubblicato l'inserzione, puoi tenerla d'occhio per vedere l'andamento delle offerte tramite la sezione Vendi de Il mio eBay, che viene mostrata quando effettui l'accesso al tuo account eBay. Puoi inoltre: • Definire le impostazioni di comunicazione per indicare come e quando desideri ricevere le comunicazioni. • Definire le impostazioni per le vendite relative ai servizi di hosting delle fotografie, alla ricezione dei pagamenti, alla spedizione e altro ancora. • Definire le impostazioni per le comunicazioni tra utenti per indicare agli acquirenti le modalità con cui possono contattarti. • Definire le impostazioni generali relative alle ricerche, alle impostazioni de Il mio eBay e altro ancora. • Per modificare qualsiasi parte dell'inserzione, vedi la sezione Modifica dell'inserzione. • Rispondi alle domande che ricevi sull'inserzione. In questo modo stabilirai un buon rapporto con i potenziali acquirenti, facilitando così la vendita dell'oggetto. Quando gli acquirenti lasciano un Feedback positivo nei tuoi confronti, la tua posizione di venditore eBay si rafforza. • Alla scadenza dell'inserzione effettua quanto segue: 6 - Porta a termine la vendita • Comunica con l'acquirente – Quando l'acquirente completa la procedura di pagamento, riceverai una comunicazione via email. Se non specifichi i dettagli per la spedizione e il pagamento, l'acquirente può richiedere queste informazioni tramite il Modulo di pagamento. Se hai disabilitato il Modulo di pagamento, contatta direttamente l'acquirente via email o telefonicamente. • Importante: se entro tre giorni dalla chiusura dell'inserzione non ricevi comunicazioni dall'acquirente, contattalo direttamente. • Riscuoti il pagamento – Assicurati di aver ricevuto il pagamento prima di spedire l'oggetto. Verifica che la carta di credito o il pagamento elettronico siano stati accettati e che la somma corrispondente sia stata accreditata sul tuo conto prima di spedire l'oggetto. Se l'oggetto venduto rientra in una delle categorie per cui è accettato il pagamento tramite assegno bancario, verifica che l'assegno sia stato incassato dalla banca prima di consegnare l'oggetto. • Spedisci l'oggetto all'acquirente - Imballalo con cura. Avvolgi l'oggetto in fogli a bolle d'aria o carta di giornale per proteggerlo durante la spedizione. Assicurati che le eventuali parti fragili dell'oggetto siano ben protette. Leggi gli altri suggerimenti per imballare l'oggetto . • Lascia il Feedback per l'acquirente – Il sistema di Feedback di eBay contribuisce a mantenere la Community affidabile e sicura per tutti. I commenti di Feedback che lasci sull'acquirente sono estremamente importanti per gli altri venditori. 53
  • 54. Web marketing • Il Web Marketing è lo strumento on-line per generare visite e quindi introiti sul web. • Il Web Marketing è semplicemente Marketing applicato al canale Web (on-line), la cui finalità è solitamente quella di attirare visitatori interessati ai propri prodotti/servizi visibili in rete. • Un'attenta analisi del mercato di riferimento, un'offerta personalizzata e studiata sulle precise esigenze del cliente, rappresentano i punti salienti per progettare una corretta ed efficace strategia di Web Marketing. 54
  • 55. Soluzioni cloud • Cloud computing; • Private cloud; • Object storage; • Cloud backup; • Server VPS; • Cloud monitoring. 55
  • 56. Cloud computing locuzione • Tecnologia che consente di usufruire, tramite server remoto, di risorse software e hardware (come memorie di massa per l'archiviazione di dati), il cui utilizzo è offerto come servizio da un provider in abbonamento. 56
  • 57. Private cloud • Private Cloud è un servizio che permette di creare Virtual Data Center contenenti server virtuali, firewall e reti, con possibilità di espansione o riduzione a seconda delle diverse esigenze del cliente. • Il Private Cloud consente di possedere sia risorse computazionali, sia risorse di rete ad uso esclusivo. La soluzione Private Cloud permette di avere un maggiore controllo sulla infrastruttura cloud, potendo gestire in completa autonomia ed in tempo reale tutte le risorse a disposizione. • La soluzione Private Cloud è, in genere, pensata e progettata per una clientela business, che necessita di risorse garantite e che già possiede tutte le competenze per poter gestire la propria infrastruttura. 57
  • 58. Object storage (immagazzinaggio oggetti) L'Object Storage rappresenta uno strumento di archiviazione dati tra i più diffusi nel cloud computing. Vediamo di cosa si tratta. • L’Object Storage è un’architettura che gestisce i dati come oggetti, al contrario di altre architetture di memorizzazione come il file system, che prevede una gestione dei dati secondo una gerarchia di file trattati come blocchi all’interno di singoli settori. Ogni oggetto include in genere i dati stessi, una quantità variabile di metadati e un identificatore univoco globale. L’Object Storage può essere implementato a livelli multipli ed include il livello di dispositivo, il livello di sistema e il livello interfaccia. • I dati mantenuti su dispositivi di Object Storage possono essere accessibili direttamente attraverso http/https. E’ possibile archiviare ogni tipo di dato, foto, video e file di log. Questo tipo di archiviazione garantisce che i dati non vengano persi. I dati archiviati con questa modalità possono essere replicati attraverso differenti data center e offrono semplici interfacce Web per l’accesso. 58
  • 59. • Un semplice impiego per l’Object Storage potrebbe essere rappresentato dall’utilizzo di questo servizio come strumento di archiviazione per gli sviluppatori che lavorano con grandi quantitativi di media ed hanno bisogno di spazio illimitato. L’Object Storage, infatti, diventa via via sempre più attrattivo dal momento in cui i dati da archiviare aumentano a dismisura, come accade ad esempio con i servizi che permettono agli utenti di caricare media (specialmente video). • Archiviazione di dati destrutturati come musica, immagini e video, ma anche backup e dati di database rappresentano i casi più comuni di utilizzo dell’Object Storage. Di seguito un elenco di servizio Object Storage offerti dai provider di cloud computing in Rete • Amazon S3: archivia dati attraverso risorse chiamate “bucket”. • Cloud Files: scrive ciascun file su tre dischi di archiviazione su nodi separati che hanno doppia alimentazione. Tutto il traffico tra le applicazioni e Cloud Files usa SSL per aumentare il grado di sicurezza. Si possono ospitare siti statici come blog, brochure, piccoli siti aziendali. • Azure Blob Storage: è adatto per utenti con un’ampia infrastruttura di dati da archiviare nel cloud. Il servizio offre una soluzione scalabile e con un costo effettivo. Ogni settore è organizzato come un contenitore che può archiviare fino a 500 TB di capacità. • Google cloud storage: supporta oggetti individuali fino al Terabyte di dimensione. Supporta anche un gran numero di “bucket” per account. Il servizio fornisce tempi rapidi di accesso in scrittura e riscrittura. Sono disponibili due tipi di servizio Standard Storage e Storage Near line. 59
  • 60. Cloud backup • Cloud Backup è un servizio che permette di creare e impostare backup automatizzati. Esso è la soluzione ideale per la gestione e il mantenimento in piena sicurezza dei propri backup nel rispetto delle proprie politiche di disaster recovery. • I backup possono essere impostati con cadenza oraria, giornaliera, settimanale oppure ad orari personalizzati e sono salvati e mantenuti presso i data center del provider cloud con accesso protetto ed esclusivo all’account utente. 60
  • 61. Server VPS • I Server VPS (Cloud Server Smart – Virtual Private Server) sono a tutti gli effetti dei server virtuali che vengono attivati all’interno dell’infrastruttura del provider Cloud. Rappresentano una soluzione estremamente conveniente, che permette di attivare uno o più server in pochi passaggi, scegliendo tra le diverse taglie disponibili e tra i diversi sistemi operativi preconfigurati e già pronti all’uso. • E’ possibile gestire i server virtuali acquistati in abbonamento tramite un pannello di gestione facile ed intuitivo grazie al quale è possibile accendere, spegnere, archiviare, eliminare o fare l’upgrade del server stesso. 61
  • 62. Cloud monitoring • Con il servizio Cloud Monitoring, è possibile monitorare tutti i siti web, Cloud Server, server dedicati ovunque essi siano residenti. In caso di una anomalia o errore riscontrato nella risorsa o nel servizio monitorato, Cloud Monitoring invia automaticamente e immediatamente una notifica email e SMS , in modo che l’interessato possa sapere in tempo reale l'andamento della sua infrastruttura e nel caso, intervenire il prima possibile. Attraverso i grafici presenti nel pannello di controllo di Cloud Monitoring è possibile registrare e analizzare rapidamente tutta l'attività dei servizi monitorati, individuando facilmente le problematiche e il loro ripetersi nel tempo. • Utilizzando il Pannello di controllo di Cloud Monitoring, è possibile impostare controlli e avvisi per notificare quando un servizio non è attivo. E' possibile monitorare servizi e protocolli quali: HTTP, HTTPS, DNS, FTP, IMAP, POP3, SMTP, Microsoft SQL Server, MySQL, Oracle, PostgreSQL, SSH, TCP, Telnet. • Per ogni controllo è possibile impostarne la frequenza, il timeout massimo per il quale ci si attende una risposta positiva, il numero e le regioni dalle quali effettuare il controllo. • Il servizio di Monitoring è altamente scalabile e non comporta nessuna installazione nè aggiornamenti per i servizi da monitorare. 62
  • 63. Il regalo più prezioso che possiamo fare a qualcuno è la nostra attenzione. (Thich Nhat Hanh). Fine della lezione n. 02 Grazie a tutti 63