Il prof. Noci apre il suo intervento con un’overview generale sul mercato, seguita da un affondo sui dati di import ed export riferiti al mercato camuno che ben fanno sperare la sala. “Non stiamo vivendo un momento di crisi, i dati de Il Sole 24 Ore di oggi lo confermano.” E allora cosa sbagliamo? - Per maggiori info leggete il nostro blog post cliccando qui: http://goo.gl/SvIsb8

1. «Vincenti senza delocalizzare:
il Marketing 4.0»
Aperitivo con
Giuliano Noci

2. OVERVIEW DEL MERCATO BRESCIANO

3. BRESCIA A CHI VENDI?

4. IMPORT
EXPORT
Fonte: elaborazioni Centro Studi AIB , marzo 2015. Dati in milioni di €uro.

5. Fonte: elaborazioni Centro Studi AIB , marzo 2015.
PAESI D’IMPORTAZIONE
Francia
Germania
Regno Unito
Spagna
Turchia
Russia Cina
Brasile
India

6. Settore 1° posto 2° posto
Mezzi di trasporto Germania Italia
Meccanica non elettronica Germania Italia
Chimica Germania Paesi Bassi
Prodotti manufatti di base Germania Italia
Prodotti diversi Germania Italia
Meccanica elettrica ed elettrodomestici Germania Italia
IT ed elettronica di consumo Malesia Paesi Bassi
Prodotti alimentari lavorati Germania Paesi Bassi
Prodotti in legno Germania Finlandia
Tessili Italia Germania
Abbigliamento Italia Cina
Cuoio, pelletteria e calzature Italia Cina
6Fonte: elaborazioni Csc su dati Unctad e Wto, dati 2013
I Paesi che più esportano per alcuni settori

7. VALLE CAMONICA ECCOTI

8. Fonte: elaborazioni Centro Studi AIB , marzo 2015. Dati in milioni di €uro
Partecipazioni produttive all'estero da parte di imprese
manifatturiere camune
VALLE CAMONICA OUT OF ITALY
Settori Imprese Manifatturiere
Partecipazioni
all'estero delle
aziende camune
Numero
complessivo
aziende
camune
% partecipazioni
sul totale
aziende camune
Sistema Moda 2 73 2,74%
Metallurgia 5 21 23,81%
Prodotti in metallo 5 305 1,64%
Macchinari e apparecchiature 4 218 1,83%
Altre attività manifatturiere 2 37 5,41%
Totale 18 654 2,75%

9. 9
La percezione del Made in Italy
nel mondo

11. FACCIAMO LEVA SUL MADE IN ITALY

12. Se il Made in Italy fosse un brand…
1
2 3
Fonte: Futurebrand, 2014
12

13. Crescita delle ricerche del «Made in Italy»
Variazione 2011-2014
Fonte: Google Trends
2015
media
13
Il Made in Italy cresce bene sul web

14. APPROFITTIAMO DEL MARCHIO MADE IN ITALY

15. ANCHE IL PICCOLO PUO’ OSARE

16. L’internazionalizzazione deve muoversi con maggior decisione verso quei
territori che rappresentano le migliori opportunità di sviluppo e crescita
16

17. OSIAMO

18. Questa prospettiva di
impresa richiede a
manager e imprenditori
di essere consapevoli
che il mercato diventa
sempre più digitale e
che la sviluppo di
strategie digitali é
obiettivo fondamentale
di business
O INNOVI O TI FERMI

19. 19
Innovare significa rivedere in maniera saggia
il proprio modello di business

20. Diverse leve sulle quali agire per
implementare un’architettura di
business vincente in chiave
internazionalizzazione
20
Business Model Canvas

21. TRASFORMATI E CORRI

22. I CLIENTI DISTANO UN CLICK

23. 23
Il processo d’acquisto è radicalmente cambiato

24. Fonte: E-Journey: «Digital Marketing and the Path to Purchase», McKinsey 2013 24
Il «Consumer Decision Journey» è sempre più
digital

25. Fonte: E-Journey: «Digital Marketing and the Path to Purchase», McKinsey 2013 25
Il ruolo pivotale del sito aziendale

26. INTERCONNETTIAMOCI

27. SIAMO CIO’ CHE COMUNICHIAMO

28. CURIAMO LA FORMA E LA COMUNICAZIONE

29. Fonte: il Sole 24 Ore, 2015 29
Le occasioni perse dal Made in Italy che non va
online
20
migliori
aziende online
70% dell’e-
commerce
Italiano
investimenti
elevati,
competenze
specifiche,
presidio delle
leve tecnologiche
e di marketing

30. COSA CI PORTIAMO A CASA

31. E’ possibile crescere ma dobbiamo
cambiare
Internazionalizzazione: si può e si
deve.Ma occorre affrontare il progetto
nel modo giusto
La leva del digitale è ormai un
elemento imprescindibile di qualsiasi
proposizione di valore
Il cambiamento passa attraverso la
definizione di un disegno strategico
chiaro e consapevole
31

32. Grazie per l’attenzione