Regolamento per l'organizzazione ed il funzionamento della mensa scolastica e per l'esazione delle e

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COMUNE DI TRECASTELLI
Provincia di Ancona
REGOLAMENTO COMUNALE PER L’ORGANIZZAZIONE E
IL FUNZIONAMENTO DELLA MENSA SCOLASTICA E PER
L’ESAZIONE DELLE ENTRATE.
(APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 33 DEL 30.09.2015 E
MODIFICATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 61 DEL 29.09.2015)
ART.1 Oggetto del regolamento e finalità del servizio
1. Le norme del presente regolamento si applicano al servizio di ristorazione
scolastica fornito agli alunni delle scuole dell’infanzia pubbliche, esistenti sul
territorio comunale, cioè la scuola dell’infanzia ”Peter Pan” sita a Brugnetto di
Trecastelli, in via Pio IX° , la scuola denominata “il Girasole”, sita in via Mattei,
Municipalità di Ripe, la scuola dell’infanzia “Il Piccolo Principe” sita in via Marconi,
Municipalità di Castel Colonna e la scuola denominata “La Carica dei 101” sita in via
1° Maggio, Municipalità di Monterado.
2. Lo scopo del servizio è quello di integrare il tempo del pasto nel tempo
scuola, quale momento collettivo ed educativo che favorisce la frequenza e
l’integrazione al sistema scolastico.
3. La mensa ad uso scolastico è un servizio a domanda individuale destinato
agli alunni della scuola di cui sopra e viene gestito dal Comune in conformità a
quanto previsto e stabilito dal D.L. 22.12.1981 n. 786, convertito con modificazioni
nella Legge 26.02.1982 n. 51, dal D.L. 28.02.1983 n. 55, convertito con
modificazioni nella Legge 26.04.1983 n. 131 ed in ossequio alle previsioni di cui al
D. L.vo n. 155/97 e s.m.i., secondo un calendario stabilito dall’Amministrazione
Comunale di concerto con la competente Autorità Scolastica, tenuto conto delle
esigenze dell’utenza.
ART. 2 Destinatari del servizio
1. Destinatari del servizio sono gli alunni delle scuole indicate al precedente
art. 1, il personale dello Stato autorizzato secondo le vigenti disposizioni di legge e il
personale socio assistenziale eventualmente presente a supporto di alunni disabili.
2. Il servizio è pertanto erogato agli alunni regolarmente iscritti alla frequenza
della scuola, indipendentemente dal comune di residenza degli stessi.

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3. L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di prevedere tariffe
differenziate a beneficio di alunni residenti rispetto ad altre praticate ad alunni non
residenti nel territorio comunale.
ART. 3 Modalità di erogazione del servizio
1. Il servizio mensa viene erogato all’utenza frequentante le scuole indicate
nel precedente art. 1 solo a seguito della sottoscrizione da parte di un genitore o di
chi esercita la potestà parentale sul minore o da altro soggetto diversamente
titolato, di apposto modello (all. A), predisposto dall’Ufficio Scuola del Comune,
contenente anche l’accettazione delle condizioni generali alle quali il servizio è
assoggettato, secondo le risultanze degli atti amministrativi adottati dall’Ente.
2. L’iscrizione al servizio si effettua con la sottoscrizione del modello di cui al
precedente comma 1 secondo un calendario stabilito dal competente Servizio
Comunale e ha validità per l’intero anno scolastico.
3. L’iscrizione al servizio comporta in capo al sottoscrittore l’insorgere
dell’obbligazione al pagamento del corrispettivo stabilito annualmente dalla Giunta
Municipale con l’adozione della deliberazione che determina le tariffe per l’accesso
ai servizi a domanda individuale prestati dal Comune.
4. L’Ufficio Scuola, prima dell’inizio dell’anno scolastico acquisisce dai
competenti Organi Scolastici gli elenchi degli iscritti all’istituzione scolastica con
servizio di ristorazione operante sul territorio comunale, riceve dagli stessi le
comunicazioni in ordine alle variazioni intervenute in corso d’anno nelle frequenze
scolastiche dei bambini e procede a verificare presso le scuole la corrispondenza tra
gli iscritti al servizio e gli effettivi fruitori dello stesso; gli utenti che, a seguito di detto
controllo risultano fruire del servizio in assenza di regolare iscrizione, riceveranno
apposita diffida, diretta ai genitori o a chi esercita sugli stessi la potestà parentale, a
provvedere a regolarizzare l’iscrizione nel termine massimo di giorni 30 dalla data
di ricevimento della diffida medesima, con la quale i destinatari verranno altresì
informati che, in difetto di iscrizione nei termini assegnati, gli stessi si rendono
responsabili dell’uscita del bambino dalla scuola prima dell’avvio del servizio di
refezione, autorizzando altresì gli operatori comunali a porre in essere, a tale fine,
tutti i provvedimenti del caso.
5. L’iscrizione al servizio comporta la possibilità di usufruire del servizio
continuativamente o in maniera flessibile; in tale ultimo caso, oltre la quota fissa di
cui ai successivi articoli, sempre e comunque dovuta, sarà a carico del fruitore la
tariffa prevista per ciascun pasto consumato dall’alunno.
6. Dato che, nella scuola dell’infanzia, la refezione scolastica prevede anche la
fornitura di una merenda a metà mattino, questa viene erogata anche ai bambini
che non usufruiscono del pranzo, salvo comunque l’obbligo dei genitori o di chi
esercita la potestà parentale sul minore di presentare la suddetta richiesta di
iscrizione e di pagare la prevista quota fissa correlata all’erogazione del servizio.

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ART. 4 Rinuncia al servizio o variazioni nell’utenza
1. La rinuncia al servizio di refezione scolastica o la variazione dei dati
dichiarati al momento dell’iscrizione dovrà essere tempestivamente e per iscritto
comunicata all’Ufficio Scuola del Comune di Trecastelli (mod. all. B). In ogni caso
non è previsto il rimborso della quota fissa già versata.
2. L’Amministrazione Comunale si riserva in tal senso di valutare casi
personali e particolari dietro presentazione, da parte degli interessati, di apposita
richiesta scritta, motivata e documentata.
3. E’ fatto divieto di introdurre alimenti e/o bevande se non preventivamente
autorizzati dall’Ufficio Scuola del Comune; in ogni caso alimenti diversi da quelli
somministrati con il servizio mensa vengono consumati sotto la totale responsabilità
di chi introduce tali alimenti.
ART. 5 Metodo contributivo - Tariffe
1. Il costo complessivo del servizio di refezione scolastica viene finanziato da
entrate correnti del bilancio comunale di competenza, eventuali contributi
regionali e tariffe a carico dell’utenza.
2. Le tariffe per l’accesso al servizio mensa, a carico dell’utente, vengono
annualmente determinate dalla Giunta Municipale con l’adozione di apposita
deliberazione di determinazione e approvazione.
3. Le tariffe sono articolate in:
- una quota fissa, che viene indistintamente posta a carico della famiglia di ciascun
alunno iscritto alla scuola, indipendentemente dai giorni di frequenza delle lezioni
(dunque si applica anche nel caso di un solo giorno di frequenza mensile);
- una quota corrispondente al consumo di ogni singolo pasto, che viene posta a
carico della famiglia dell’alunno in relazione al numero dei pasti effettivamente
consumati presso la scuola.
L’uscita anticipata dell’alunno dalla scuola, che dovesse comportare la non
consumazione del pasto, dovrà essere tempestivamente comunicata al personale
di cucina presente nei locali scolastici non oltre le ore 10,00 del giorno di
riferimento.
4. Le riduzioni o l’esenzione dal pagamento della tariffa vengono valutati con
apposito atto dall’Amministrazione Comunale in relazione a particolari situazioni di
disagio socio economico della famiglia, segnalata dal Servizio Comunale Servizi
Sociali, mediante il ricorso alle modalità assistenziali previste dai vigenti regolamenti
o mediante l’attivazione di leggi di settore.

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ART. 6 Modalità di pagamento
1. E’ previsto il pagamento di una quota fissa annuale, determinata con Atto
della Giunta Municipale, pagabile in due rate: la prima con scadenza al 31 ottobre
di ciascun anno solare e la seconda da versare entro il 31 gennaio dell’anno
successivo. La quota fissa deve essere pagata mediante bonifico presso la tesoreria
comunale o mediante bollettino di versamento sul c/c postale di tesoreria intestato
al Comune. In entrambi i casi la ricevuta di versamento dovrà recare il nominativo
dell’alunno, quello del genitore che ha provveduto all’iscrizione e l’importo da
pagare.
2.Oltre al pagamento della quota fissa di cui al punto 1), è previsto l’acquisto
di carnet di buoni pasto, il cui costo, parimenti alla quota fissa di cui sopra, viene
determinato annualmente dalla Giunta Municipale. Il carnet dei buoni è
acquistabile presso la tesoreria comunale e non ha scadenza.
3. Per usufruire della mensa scolastica, l’utente è tenuto, ogni giorno, a
presentare il buono pasto presso la scuola, consegnandolo al personale preposto.
ART. 7 Sanzioni
“1. Periodicamente, l’ufficio scolastico comunale, provvede a verificare la
regolarità dei pagamenti, come determinati al precedente art. 6. Nel caso di
accertata morosità, l’Ufficio Scuola provvederà a segnalare il fatto direttamente
all’interessato mediante lettera raccomandata A/R, con cui verrà assegnato
l’ulteriore termine perentorio di giorni 15 (quindici) per procedere al versamento
medesimo.
2. Contestualmente, al verificarsi della situazione in cui l’utente non presenti,
per n. 3 volte consecutive, il buono pasto giornaliero all’atto della fruizione della
mensa, si provvederà con la medesima modalità di cui al punto precedente.
3. In difetto, il genitore o chi esercita la potestà parentale sul minore dovrà
provvedere, conformemente agli impegni assunti al momento dell’iscrizione al
servizio, a curare l’uscita dell’alunno dalla scuola prima della somministrazione del
pasto o, alternativamente, a richiedere al Comune, con istanza scritta, motivata e
documentata, l’esenzione dal pagamento o l’applicazione di una riduzione del
debito maturato; in tale situazione il personale comunale addetto, nel caso di
inerzia del soggetto tenuto, è altresì autorizzato, pure in conformità agli impegni
assunti con l’iscrizione al servizio, a sollecitare anche telefonicamente quest’ultimo
affinché provveda, a propria cura e spesa all’uscita dell’alunno.
Il ripetuto mancato rispetto dell’invito come sopra formulato comporterà la
possibilità di procedere ad apposite segnalazioni al Servizio Comunale Servizi Sociali.
4. Resta ferma la facoltà dell’Amministrazione di attivare le procedure di
riscossione coattiva del credito comunque maturato, secondo quanto previsto dal

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Regolamento Comunale delle Entrate e dalla normativa vigente; su tale credito si
applicano gli interessi di mora in misura legale.
5. Al verificarsi della fattispecie di cui al precedente comma 2, l’alunno non
potrà essere riammesso alla fruizione del servizio di refezione scolastica se non
dopo che l’Ufficio Servizi Scolastici abbia verificato ed accertato l’entrata
corrispondente al credito maturato”
ART. 8 Personale docente ed educativo
1. Al servizio di mensa scolastica è ammesso il personale docente statale di
scuola dell’infanzia che, contestualmente alla somministrazione dei pasti, svolga
un’azione educativa nei confronti dei minori.
2. Il servizio viene erogato nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti,
anche per quanto attiene i corrispettivi; il pasto usufruito dagli insegnanti dovrà
essere autorizzato dalla competente Autorità Scolastica che provvede
periodicamente a convalidare i prospetti di presenza del personale docente così
come rilevati dal personale addetto al servizio di cucina.
3. Al servizio di mensa scolastica è ammesso anche il personale educativo
che svolga presso la scuola, un ruolo di sostegno ad alunni disabili o che versano
in altra situazione di disagio; in tale fattispecie il costo del pasto, viene calcolato con
le medesime modalità previste per gli alunni, ed è a totale carico del richiedente.
ART. 9 Informazione agli utenti
1. Il Comune assicura la piena e tempestiva informazione degli utenti circa le
modalità di prestazione del servizio mediante affissione di appositi avvisi o la
diffusione di comunicazioni scritte o con altri mezzi ritenuti idonei, quali, tra l’altro, la
pubblicazione degli atti amministrativi all’Albo Comunale e/o sul sito internet
dell’Ente, con particolare riguardo a:
a) variazione delle condizioni economiche e tecniche per la prestazione del servizio;
b) variazione delle modalità di pagamento;
c) variazione delle modalità di erogazione del servizio.
ART. 10 Norme igienico sanitarie e menù
1. Per le norme igienico sanitarie da osservare nella mensa scolastica si fa
riferimento alla vigente normativa in materia di igiene e sicurezza degli alimenti di
cui al D. L.vo n. 155/97, dando atto che questo Ente:
- ha già provveduto all’adozione del manuale di corretta prassi igienica;
- ha già provveduto all’attivazione del sistema di autocontrollo;

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- gestisce in regime di affidamento a terzi, il servizio di cucina presso le scuole
dell’infanzia di Trecastelli;
- che l’ affidataria del servizio deve prestare contestualmente il servizio HACCP con
riferimento all’impresa alimentare – mensa scolastica comunale.
2. La vigilanza ed il controllo sul rispetto della disciplina di cui al precedente
comma 1 sono rimessi alla competenza di appositi Uffici – Servizio SIAN costituiti
presso l’ASUR Marche, Area Vasta n. 2 - Distretto di Senigallia.
3. Nella prestazione del servizio di refezione scolastica da parte del Comune
viene osservato scrupolosamente ed inderogabilmente il regime dietetico –
alimentare appositamente concordato con il Servizio istituito presso l’ASUR
Marche, Area Vasta n. 2 – Distretto di Senigallia, come di seguito articolato:
- menù differenziati nel periodo autunno / inverno e primavera /estate;
- per ogni periodo i menù elaborati si articolano con una rotazione di quattro
settimane.
4. Data la valenza educativa della consumazione del pasto a scuola ed in
considerazione del bilanciamento nutrizionale dei regimi dietetici come sopra
elaborati ed in uso, non verranno autorizzate variazioni nella somministrazione di
alimenti o pietanze né nelle grammature previste, se non nel caso di comprovate
patologie o intolleranze alimentari debitamente risultanti da apposite certificazioni
mediche.
5. In maniera del tutto occasionale o nella ricorrenza di festività collegate al
consumo di determinati alimenti o di preparazioni connesse alla tradizione locale,
potranno operarsi deroghe al regime alimentare come sopra predisposto; in tale
fattispecie la deroga dovrà essere previamente comunicata al competente Servizio
Sanitario, anche telefonicamente, onde ottenere, sempre telefonicamente o via fax,
un’autorizzazione preventiva ad operare la deroga richiesta, unitamente ad
eventuali ulteriori prescrizioni in proposito.
6. L’Amministrazione intende introdurre nel programma alimentare
settimanale, prodotti biologici, a chilometro zero o prodotti alimentari tipici, tra i
quali il pesce azzurro dell’adriatico e la carne di origine marchigiana.
ART. 11 Diete speciali
1. Qualora il minore iscritto al servizio di refezione scolastica, per le
motivazioni di cui al precedente art. 10, comma 4, abbia necessità di accedere
all’elaborazione di diete speciali, i genitori o coloro che sul minore esercitano la
potestà parentale dovranno far pervenire all’Ufficio Scuola del Comune apposita
richiesta da redigersi su conforme modulistica predisposta di concerto con il
competente Servizio ASUR (all. C).

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2. L’Ufficio che riceve la richiesta di cui al precedente comma provvede alla
trasmissione della stessa all’ASUR Marche, Area Vasta n. 2 – Distretto di Senigallia,
affinchè vengano impartite le prescrizioni utili all’individuazione di un regime
dietetico differenziato e compatibile con le patologie sofferte dall’alunno.
3. La nota di riscontro che l’ASUR provvederà ad inoltrare a questo Ente sarà
immediatamente indirizzata per gli adempimenti del caso al personale comunale e
non, addetto al servizio di cucina.
ART. 12 Decorrenza – Norme finali
1. Il presente Regolamento entra in vigore a decorrere dall’A.S. 2014/2015; ai
fini dell’applicazione dell’art. 9, della portata di tale Regolamento saranno informate
le famiglie degli alunni iscritti.
2. Per quanto non espressamente indicato con il presente Regolamento si
opera rinvio alle norme nazionali e regionali di settore vigenti in materia.

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Allegati: n. 4 (A, B, C,)
Modello all. A)
Al Sig. Sindaco del Comune di
60012 Trecastelli (AN)
Richiesta di iscrizione di minore al servizio di refezione scolastica e dichiarazione di
assunzione di obbligo
Anno scolastico 20……….. / 20……..
Il sottoscritto ……………………………………………………………, nato a …………………………….. il
………………………… e residente in …………………………………………, Via ………………………………………… n. …,
tel. ……………………………………… (indicare un recapito telefonico utile a reperire
immediatamente un familiare), in qualità di:
(BARRARE LA CASELLA CHE INTERESSA)
□ Genitore
□ Esercente la potestà parentale
□ Altro (specificare) …………………………………………………………………………………………………………
dell’alunno ………………………………………………………………………………….., nato a …………………………………
il ………………………….. e residente in ………………………………………, Via ……………………………………… n. ….,
iscritto al ……………………. anno di corso presso la Scuola dell’Infanzia di
Ripe………………………………..,
C H I E D E
che il predetto alunno venga iscritto al servizio di refezione scolastica erogato dal
Comune di Trecastelli, per l’intero anno scolastico sopra indicato.
A tale scopo, sotto la propria personale responsabilità e consapevole delle
conseguenze previste per aver reso dichiarazioni false o mendaci,
DICHIARA
1. Di aver preso compiuta visione del vigente “Regolamento Comunale per
l’organizzazione e il funzionamento della mensa scolastica e per l’esazione
delle entrate” e di accettarne integralmente il contenuto e le prescrizioni;
2. Di aver preso compiuta visione della deliberazione di Giunta Municipale
recante la determinazione e l’approvazione delle tariffe per l’anno in corso, di

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accettarne il contenuto e di essere a conoscenza che tale deliberazione
viene assunta con cadenza annuale, con possibile conseguente variazione
delle tariffe applicate per ciascun esercizio finanziario;
3. Di aver preso visione dei menù e delle tabelle dietetiche adottate presso la
Scuola dell’Infanzia frequentata dal proprio figlio e di accettarne il contenuto;
4. Di essere consapevole che, nel caso in cui il minore anzidetto debba seguire
una dieta speciale, dovranno essere attivate le procedure descritte dagli artt.
10 e 11 del citato Regolamento Comunale.
5. Di aver preso compiuta visione degli artt. 5, 6 e 7 del vigente Regolamento
Comunale per l’organizzazione e il funzionamento della mensa scolastica e,
di conseguenza:
- di impegnarsi ed obbligarsi a versare alla Tesoreria Comunale l’importo
dei corrispettivi dovuti entro il termine fissato nel regolamento
comunale,
- di impegnarsi ed obbligarsi, qualora sia decorso inutilmente il termine
quindicinale di cui all’art. 7, comma 1 del Regolamento, a curare
l’uscita dell’alunno di cui sopra dalla scuola prima dell’orario di
somministrazione del pasto con mezzi propri e, quindi,
indipendentemente dal servizio di trasporto scolastico, autorizzando il
personale addetto del servizio ad avvisare telefonicamente un familiare
per invitarlo e sollecitarlo all’assunzione dei predetti adempimenti;
- di essere consapevole che la mancata osservanza delle anzidette
prescrizioni può comportare l’invio di apposita segnalazione al Servizio
Comunale Servizi Sociali.
6. Di autorizzare il trattamento dei dati come sopra forniti ai sensi della vigente
normativa in materia di tutela della riservatezza da parte del personale
docente, del personale comunale e di altri addetti al servizio di refezione
scolastica per tutto quanto attenga l’erogazione e la fruizione del servizio
medesimo.
Trecastelli, lì …………………………………….
Firma
Si alleghi copia di un documento di identità personale.
Si alleghi copia di un documento di identità personale.

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Modello all. B)
Al Sig. Sindaco del Comune di
60012 - Trecastelli (AN)
Servizio di refezione scolastica – Comunicazione di rinuncia al servizio o di
intervenuta variazione di dati dichiarati al momento dell’iscrizione
Anno scolastico 20……….. / 20……..
Il sottoscritto ……………………………………………………………, nato a …………………………….. il
………………………… e residente in …………………………………………, Via ………………………………………… n. …,
tel. ……………………………………… (indicare un recapito telefonico utile a reperire
immediatamente un familiare), in qualità di:
□ Genitore
□ Esercente la potestà parentale
□ Altro (specificare) …………………………………………………………………………………………………………
dell’alunno ………………………………………………………………………………….., nato a …………………………………
il ………………………….. e residente in ………………………………………, Via ……………………………………… n. ….,
iscritto al ……………………. anno di corso presso la Scuola dell’Infanzia di
…………….…………………………………, con riferimento alla richiesta di iscrizione del predetto
minore al servizio di refezione scolastica presso la scuola dell’infanzia di
……………………………………………………. prot. n. ……………. del ………………………….;
C O M U N I C A
□ di voler rinunciare al servizio, come in effetti vi rinuncia con la sottoscrizione della
presente, consapevole che la decorrenza di tale rinuncia decorre dal primo giorno
del mese successivo a quello di protocollazione da parte dell’Ente della presente
nota;
□ che in corso d’anno risultano variati i seguenti dati:
(INDICARE I DATI AGGIORNATI)
1. Residenza: …………………………………………………………………………………………..………………………………;
2. Recapito telefonico: ………………………………………………………………………………………………………….;
3. Soggetto tenuto al pagamento: …………………………………………………………………………………..;
Trecastelli, lì ………………………………….
Firma
Si alleghi copia di un documento

Tel.:071/7959214 - 071/7959224 Fax: 071/7958454
Modello all. C)
RICHIESTA DI DIETA SPECIALE
Il/La sottoscritto/a _____________________________________________________ , residente in
___________________________ , Via ___________________ , n. ___ , tel.: __________________
in qualità di genitore del minore _________________________________ , frequentante la classe
______ della Scuola Materna Statale di Trecastelli_______________________________,
PLS-MMg Dr./Dott.ssa___________________________________________________,
Affetto/a da___________________________________________________________;
C H I E D E
che il suddetto minore possa usufruire della seguente dieta (barrare la casella che interessa):
□ 1. DIETA SANITARIA (per il caso di allergie, intolleranze, obesità, diabete mellito,
fenilchetonuria, celiachia, favismo ecc.)
□ 2. DIETA SANITARIA LEGGERA DELLA DURATA DI OLTRE 3 GIORNI (per chetosi a seguito
di disordini alimentari, gastrite, gastroduodenite, enterite in via di guarigione)
□ 3. DIETA LEGGERA TEMPORANEA FINO A 3 GIORNI
□ 4. DIETA PER MOTIVAZIONI RELIGIOSE :
(a) esclusione di carne suina (religione musulmana)
(b) esclusione di tutte le carni (religione musulmana)
(c) esclusione carne bovina (religione induista)
(Se la richiesta riguarda i casi sub 1) - 2) ALLEGA alla presente apposita CERIFICAZIONE
MEDICA del Pediatra o Medico di Medicina Generale o Specialista in allergologia pediatrica (con
allegato test nel caso di diete sanitarie per motivi di allergia o intolleranza).
In ordine alla richiesta di cui sopra ed ai fini della necessaria valutazione da effettuarsi a cura del
Servizio di Igiene degli alimenti e della nutrizione presso il Servizio Sanitario Locale competente,
precisa inoltre quanto segue:
Autorizza il Comune al trattamento dei dati come sopra forniti, anche nei rapporti con il Servizio
SIAN costituito presso l’ASUR Marche, Area Vasta n. 2 – di Senigallia.
Trecastelli, li ___________________
Firma del Genitore

Tel.:071/7959214 - 071/7959224 Fax: 071/7958454
____________________

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