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Il consumatore finale è sempre più alla ricerca di prodotti personalizzati che rendano il suo acquisto unico ed irripetibile e l’industria ogni giorno, attraverso la robotizzazione dei processi e l’introduzione di nuove tecnologie e processi produttivi, tende a fornire una risposta sempre più mirata a questo trend.
Si sta passando rapidamente dalla mass production alla mass customization, approccio che fornisce prodotti o servizi personalizzati su larga scala mediante tecnologie flessibili che, senza perdere i benefici della produzione di massa (efficacia, produttività, qualità, contenimento costi, velocità risposta), permettono di offrire al consumatore un prodotto totalmente personalizzato.
Il “build o make to order” (bto/mto) sta diventando il modello prevalente dell’industria 4.0 e tale sviluppo incide profondamente anche sull’evolversi dell’experience attesa dell’utente finale di uno store online.
Mentre l’industria diventa sempre più flessibile i merchant online hanno sempre più l’esigenza di costruire un’interfaccia per i propri utenti che sia in grado di farli interagire con il prodotto che vogliono acquistare.
In questo contesto di cambiamento è interessante approfondire alcune case history italiane ed estere che stanno ridisegnando la user experience degli acquirenti online di oggi e del futuro.
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