L'opendata in ambiti culturali e artistici impongono un ripensamento del concetto di "conservazione". Rilasciare pensando alle licenze e alle tecnologie sarà certamente fonte di frustrazione. È la condivisione strategica e orientata alla definizione delle attività specialistiche a fare la differenza. Prima si condivide all'interno, poi ci si rivolge all'esterno. Inserendo la condivisione nei flussi produttivi