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Aziende e social media: distinguersi e far brillare la propria identità

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Aziende e social media: distinguersi e far brillare la propria identità

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La nostra immagine nei social media è legata molti fattori. In questa presentazione è spiegato come:
- analizzare “chi siamo” come azienda, perché se non sappiamo chi siamo, non possiamo comunicarlo agli altri
- declinare la nostra identità in una Vision e in un testo da poter usare come presentazione nei social media
- definire obiettivi chiari e misurabili rispetto alla nostra presenza sui social media
- caratterizzare graficamente la nostra comunicazione sui social media

La nostra immagine nei social media è legata molti fattori. In questa presentazione è spiegato come:
- analizzare “chi siamo” come azienda, perché se non sappiamo chi siamo, non possiamo comunicarlo agli altri
- declinare la nostra identità in una Vision e in un testo da poter usare come presentazione nei social media
- definire obiettivi chiari e misurabili rispetto alla nostra presenza sui social media
- caratterizzare graficamente la nostra comunicazione sui social media

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Aziende e social media: distinguersi e far brillare la propria identità

  1. 1. Aziende e Social Media Distinguersi e far brillare la propria identità aziendale sui social media Relatore: Giovanni Dalla Bona 4/11/14 a Parma 11/11/14 a Monza
  2. 2. Questa presentazione raccoglie, con qualche aggiunta e modifica, le slide presentate a due ImparaParty: 04/11/14 presso il “B&B la Torre” A Felino (PR) 11/11/14 Presso “L’osteria del Dosso” a Villasanta (MB) Per altre informazioni sul progetto ImparaParty: http://www.imparaparty.it/
  3. 3. DISTINGUERSI, MA COME? La nostra immagine nei social media è legata molti fattori. Oggi ci concentriamo su come:  analizzare “chi siamo” come azienda, perché se non sappiamo chi siamo, non possiamo comunicarlo agli altri  declinare la nostra identità in una Vision e in un testo da poter usare come presentazione nei social media  definire obiettivi chiari e misurabili rispetto alla nostra presenza sui social media  caratterizzare graficamente la nostra comunicazione sui social media
  4. 4. La domanda più difficile … … in cosa siamo unici?
  5. 5. 5 Le domande di rito  CHI O COSA SONO? (Da non confondere con «cosa faccio»)  COSA FACCIO? (Da non confondere con «chi o cosa sono»)  CHI SONO I MIEI CLIENTI? (Non necessariamente su web)  COSA CERCANO NEI MIEI CANALI I POSSIBILI CLIENTI?  QUAL È IL MERCATO DI RIFERIMENTO?  CHI SONO I MIEI CONCORRENTI?  QUALE PROBLEMA RISOLVO AI MIEI CLIENTI?
  6. 6. Ma soprattutto: quale problema risolvo ai miei clienti?
  7. 7. 7 Modello di Analisi SWOT Il modello SWOT è uno strumento utile di autoanalisi. Si applica per mezzo di una matrice, che mette in relazione le caratteristiche della nostra attività con quelle del mercato: + - La Mia Attività Strenght (Punti di forza) Weakness (Punti deboli) Il Mercato Opportunities (Opportunità) Threats (Minacce)
  8. 8. Dall’analisi della nostra identità aziendale ricaviamo le informazioni che ci guideranno su:  come identificare e scrivere Vision, Mission e descrizioni nelle bio dei social  come presentarsi graficamente (colori, loghi, immagini ecc.)  quali obiettivi porsi, rispetto all’utilizzo dei social media  quale archetipo calarsi per entrare in sintonia con i bisogni emotivi dei nostri clienti  quali contenuti pubblicare Perché concentrarsi sul CHI SIAMO?
  9. 9. Hai una Vision?
  10. 10. 10 6a. VISION, MISSION, OBIETTIVI: SCHEMA VISION (il futuro) MISSION (il presente) OBIETTIVI a lungo termine OBIETTIVI A breve termine
  11. 11. Ho chiesto a qualche amico di votare le Vision più belle, in una lista di 10 scelte fra aziende di diverso tipo. Serie 1, Disney, 7 Serie 1, Caffè Illy, 5 Serie 1, Ikea, 4 Serie 1, Nike, 4 Serie 1, Tetrapack, 3 Serie 1, Amazon, 1 Serie 1, Fedex, 1 Queste le vision più votate
  12. 12. DISNEY Rendere la gente felice ILLY CAFFÈ Deliziare gli amanti della qualità della vita nel mondo con il miglior caffè che la natura possa dare, esaltato dalle migliori tecnologie e dalla bellezza. LE 2 VISION PIÙ VOTATE L’elenco delle visioni è qui: http://www.imparaparty.it/sondaggio-migliori-vision-mission/
  13. 13. ELEMENTI BASE DI DESIGN
  14. 14. 1) Una paletta di colori originale
  15. 15. Suggerimento 1: scelta dei colori Scegli per il logo i colori che rispecchino il tipo di emozione su cui vuoi basarti per la tua comunicazione
  16. 16. Suggerimento 2: BrandColors http://brandcolors.net/ Brand Colors ti mette a disposizione le palette e i colori di base dei principali brand. Usalo per ispirarti
  17. 17. Suggerimento 3: ColorAdobe https://color.adobe.com/ Color Adobe è uno strumento on line che ti permette di creare automaticamente delle combinazioni di colori. Nella sezione “Esplora” ce ne sono decine già pronte a cui puoi ispirarti.
  18. 18. 2. Font che rispecchino la tua personalità professionale
  19. 19. Suggerimento: 4 siti di font free DaFont: http://www.dafont.com/it/ FontSpace: http://www.fontspace.com/ FontsBytes: http://fontsbytes.com/ FontSquirrel: http://www.fontsquirrel.com/
  20. 20. 3. Immagini e filtri appropriati
  21. 21. Suggerimento: Fotor http://www.fotor.com/ Se non hai dimestichezza con programmi di grafica, usa Fotor, uno strumetno on line gratuito che ti permette di caricare l’imamgine e applicare decine di effetti diversi
  22. 22. 4. Template e modelli che velocizzino le attività
  23. 23. Suggerimento: Canva Canva è uno strumento on line gratuito che mette a disposizione moltissimi template pronti per poster, locandine e immagini adatte ai principali social media https://www.canva.com/
  24. 24. NON ESISTE VENTO FAVOREVOLE PER IL MARINAIO CHE NON SA DOVE ANDARE - Seneca DOVE VOGLIO ANDARE?
  25. 25. Metodo SMART Il metodo SMART è un modo semplice per valutare la qualità di un obiettivo. Riflettendo su alcuni aspetti fondamentali, possiamo capire se possiamo o meno raggiungere i nostri obiettivi.
  26. 26. Metodo SMART • Specific (specifico): gli obiettivi devono rappresentare un qualcosa di definito e tangibile. • Measurable (misurabile): l’obiettivo deve essere esprimibile numericamente. • Achievable (attuabile): gli obiettivi devono essere coerenti e compatibili con contesto e risorse. Serve a capire quali azioni possono concretizzare il mio obiettivo. • Realistic (realistico): individuare i margini di realizzazione di un progetto richiede capacità e intuito, considerando ad esempio fattori interni, risorse, settore, congiunture o fattori esterni. • Time-related (in funzione del tempo): ogni obiettivo deve indicare anche i tempi di realizzazione.
  27. 27. 1. Brand Awareness and reinforcement • Brand Awareness (rendere il marchio noto e riconoscibile) • Brand Image/reputation (associare il marchio ad elementi positivi) • Raggiungere o dimostrare il proprio «status» di esperto • Creare traffico da e per i diversi canali • Promuoversi in un’area più ampia (dalla provincia, alla regione, all’estero) • Dare forza al lancio di un nuovo servizio/prodotto • Ricerca di patrocini a sostegno di iniziative speciali • Ottenere l’attenzione dei media
  28. 28. 2. Lead conversion and nurturing
  29. 29. 2. Lead conversion and nurturing • Essere/rimanere in contatto con prospect (chi non è cliente ma potrebbe diventarlo) • Fidelizzare i contatti (leads) • Trasformare i contatti in clienti • Maggiori vendite • Maggiori guadagni
  30. 30. 3. Customer service • Assistenza e comunicazione pre e post vendita • Ricavare idee dal confronto con clienti/fornitori/concorrenti • Formazione/informazione per i propri clienti • Velocizzare la comunicazione con prospect e clienti
  31. 31. 4. Customer loyalty/retention • Attivare iniziative di svago o divertimento • Creare una comunità di appassionati attorno al tuo prodotto/servizio
  32. 32. 5. Condividere conoscenza • Ricerche di mercato (prodotti, clienti, competitor) • Aggiornare la propria professionalità • Fare aggiornamento per i propri dipendenti/collaboratori • Velocizzare la comunicazione in un gruppo di lavoro • Collaborare on line • Networking: creazione di nuove relazioni lavorative
  33. 33. Social Media Mostra il tuo profilo migliore
  34. 34. ELEMENTI DI BASE DI UN PROFILO SOCIAL La cover è la foto grande che fa da intestazione al profilo La foto del profilo (pic), Il nome, La Username è la descrizione breve di ciò che siamo La Bio è la descrizione breve di ciò che siamo Il luogo è fondamentale per attività localizzate, come ristoranti e hotel Il sito o il blog, se ci sono, vanno sempre indicati
  35. 35. NOME E USERNAME Lo Username è il nome ufficiale del tuo account e sarà quello con cui sarai identificato. • Usa un nome semplice, facile da ricordare e che rimandi a te, al tuo nome o a quello della tua azienda • Evita numeri, trattini o caratteri inusuali • Cerca di usare lo stesso username su tutti i canali social. • Linkedin/Facebook: usa nome e cognome reali • Twitter: Puoi usare al massimo 15 caratteri, ma cerca di usarne il meno possibile (sarà più facile inserirlo nelle citazioni e nelle risposte)
  36. 36. LA BIO(GRAFIA) Cosa inserire  descrivi il tuo business per parole chiave (cucina, giardinaggio, abbigliamento ecc.) perché ti aiuterà ad essere trovato  spiega quali sono i temi di cui ti occuperai se non fosse chiaro dal resto della bio  segnala altri account o siti a cui sei collegato  elenca premi, onorificenze o risultati conseguiti, se aiutano a definire la tua professionalità  aggiungi qualche hobby o passione  metti un tocco personale, un elemento che ti caratterizzi
  37. 37. LA BIO(GRAFIA) Cosa non inserire  le citazioni: sono interessanti, ma non aiutano a capire chi sei o cosa fai  gli hashtag: non aiutano a trovarti, occupano caratteri, rendono difficile la lettura  le etichette inutili, come “esperto”, “guru”, “gran maestro”, “web addicted”… a meno che non si punti su uno stile ironico  I caratteri e gli emoticon, come <3, ~*~*~*~ , ^-^-^-^  proposte dirette di vendita o consulenza  scrivere informazioni inutili come “ciò che scrivo è ciò che penso”, “il refollow non è automatico” ecc.  gli errori di battitura, di punteggiatura, di ortografia
  38. 38. FOTO DEL PROFILO • Considera che ogni social ha delle dimensioni preferite. • Se ti proponi come persona o come libero professionista usa una foto tua e in cui sei riconoscibile. Meglio se un primo piano • Se sei un’azienda utilizza il tuo logo • Non inserire testi, sarebbero troppo piccoli per essere letti
  39. 39. FOTO DEL PROFILO (altri consigli utili) • Metti SEMPRE un’immagine • Devi essere riconoscibile, come un prodotto. • Scegli una foto in cui ci sei solo tu. • Non usare foto sfocate, pixelate, scattate di notte, di spalle, o al ristorante mentre mangi. • Usa la stessa foto per tutti (o quasi) i social network. • Fai attenzione alla data di scadenza (niente foto troppo datate). • Non usare la foto del giorno del tuo matrimonio o di una festa.
  40. 40. FOTO DEL PROFILO (altri consigli utili) • Sorridi, se di solito sorridi. • Attenzione a quello che fai, a dove guardi, a che cosa comunichi. • Scegli un primo piano. • Se hai l’occasione di farti scattare una foto ad hoc scegli uno sfondo neutro. • Non usare accessori stravaganti solo per rendere più interessante la tua immagine. • Non mettere un logo su un profilo personale
  41. 41. BREVE BESTIARIO DEDICATO ALLE FOTO DEL PROFILO
  42. 42. Intro 1: quanto “personale”?
  43. 43. Intro 2: ovunque si lavora…
  44. 44. Il selfie nel bagno
  45. 45. Effetti fotografici
  46. 46. Effetti fotografici (2)
  47. 47. Travestirsi
  48. 48. Tenuta sportiva
  49. 49. Espressioni ed oggetti
  50. 50. Animali
  51. 51. Foto di gruppo
  52. 52. Loghi di aziende o associazioni
  53. 53. Epic fail
  54. 54. IMMAGINE DELL’INTESTAZIONE (o copertina) L’intestazione è l’immagine principale del tuo profilo, quella che compare in alto all’inizio della tua pagina Twitter La sua importanza è legata al fatto che i nostri occhi sono attratti più dalle immagini che dal testo. Per questo motivo nelle ultime modifiche che Twitter ha apportato al layout del profilo, il ruolo di questa immagine è aumentato, così come le sue dimensioni, che ora sono 1500 x 500 pixel UTILITÀ Immagini già pronte per l’intestazione: http://www.twitrcovers.com/ App on line per creare e personalizzare la tua intestazione Twitter: http://www.fotor.com/ Esempi a cui ispirarsi: http://blog.hubspot.com/marketing/twitter-header-image-examples
  55. 55. Linkografia • http://www.hubspot.com/inbound-marketing • http://contentmarketinginstitute.com/2011/11/content-marketing- inbound-marketing • http://www.businessinsider.com/branding-and-the-psychology- of-color-2012-12?op=1#ixzz3HrEA4y74 • http://blog.hubspot.com/marketing/strong-brand-voice-social- media  http://www.mediabistro.com/alltwitter/25-terrible-things-you- should-never-include-in-your-twitter-bio_b37545  www.domitillaferrari.com/semerssuaq/11-consigli-per-scegliere- la-fotoprofilo/  http://blog.bufferapp.com/how-to-create-powerful-twitter- bio
  56. 56. GRAZIE PER AVER PARTECIPATO! I MIEI CONTATTI Mail: giovannidb@imparafacile.it Sito Imparafacile: www.imparafacile.it Sito ImparaParty: www.imparaparty.it Twitter (@imparafacile): https://twitter.com/imparafacile Facebook: https://www.facebook.com/isola.imparafacile Linkedin: http://it.linkedin.com/in/giovannidallabona Pinterest: http://www.pinterest.com/imparafacile/ Slideshare: http://www.slideshare.net/Imparafacile

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