Speech support e intervento di Gianleandro Catania, Web project manager di Gruppo Ubiqui, per il Coordinamento nazionale Counselor professionisti del 14 dicembre 2019 a Trapani

1. L'impatto del mondo digitale nelle relazioni
14 dicembre 2019
Coordinamento nazionale e regionale
Counselor professionisti
Io non parlo
coi robot
Be human!
Le macchine umane e gli uomini macchina

2. Temo il giorno in cui
la tecnologia andrà
oltre la nostra umanità:
il mondo
sarà popolato allora
da una generazione
di idioti
A L B E R T
E I N S T E I N
dicembre 2019
G i a n l e a n d r o C a t a n i a
W e b P r o j e c t M a n a g e r
G r u p p o U b i q u i

3. “Propongo di considerare la seguente questione. Le macchine
sono in grado di pensare? Si dovrebbe iniziare con le definizioni
dei significati dei termini macchina e pensiero”.
Scriveva così Alan Turing, leggendario pioniere dell’informatica,
nell'articolo Computing machinery and intelligence, apparso nel
1950 sulla rivista Mind.
Il test che prende il suo nome, test di Turing, è un criterio per
determinare se una macchina è in grado di pensare o meno.
La risposta alla domanda di Turing è stata negativa fino al 9
giugno del 2014.
Quel giorno presso la Royal Society di Londra, la casa della scienza
inglese, Eugene Goostman, un computer o meglio un cleverbot,
cioè un programma in grado di sostenere conversazioni, supera il
test di Turing, convincendo il 33% dei giudici che è un ragazzo di
13 anni, in quella che è stata definita la “pietra miliare nella storia
dell’informatica”.
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Io non parlo
coi robot
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e gli uomini macchina
T E S T D I T U R I N G
S L I D E 2
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4. Umanoidi
S O P H I A
Hanson Robotics (Honk Hong)
Sophia è stata attivata
il 14 febbraio del 2014
e riproduce più di 50 espressioni facciali
J I A J I A
Cina
Riconosce il genere dell'interlocutore
Simula espressioni facciali
Risponde accuratamente sul tempo
J U N K O C H I H I R A
Toshiba (Giappone)
Impiegata negli info point
per fornire informazioni ai turisti
Ha fatto la sua comparsa nel 2019
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5. Ti faccio ascoltare ora un brevissimo passaggio di una telefonata
tra un umano e una macchina: Duplex gestisce un’interruzione.
Sai dirmi quale delle due voci è quella umana?
Lo riascoltiamo.
L’8 maggio 2018 Sundar Pichai, l’allora Presidente di Google,
presenta Duplex, un simulatore sofisticato di conversazioni
umane.
Presenta questa straordinaria applicazione facendo ascoltare due
audio in cui la macchina rispettivamente prenota un tavolo per 4
al ristorante e un taglio di capelli dal parrucchiere.
Ti consiglio di vedere per intero la presentazione di Duplex, dura
solo qualche minuto, per scoprire la capacità delle macchine di
simulare le intenzioni, l’intensità e le sfaccettature tonali
dell’uomo.
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6. Se da un lato, quindi, le macchine somigliano sempre più
straordinariamente all’uomo, questi modelli di umanoidi si
chiamano Sophia, Junko e Jia Jia e non è semplice capire subito
che non sono umani, dall’altro gli uomini sono sempre più infarciti
di tecnologia.
A parte uomini, donne e famosissime campionesse di scherma
delle paralimpiadi bionici, in rete circola il commovente video di un
bambino che sorride alla madre quando per la prima volta sente
la sua voce grazie a dei sensori elettronici.
Potrei citarti inutilmente un’infinità di esempi.
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7. 2011 2012 2014 2015 2016 2017 2018 2019
7,500
5,000
2,500
0
Marketing Technology
Landscape
Scott Brinker di Chiefmarket
1 5 0
2011
7 . 0 4 0
2019
I N C R E M E N T O
assoluto: quasi 50 volte
medio annuo: 182%
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8. Quanta tecnologia ogni giorno nella vita di ciascuno di noi
Nel 2008 quando fu avviata la piattaforma Apple Store erano
presenti appena 500 applicazioni.
Oggi possiamo scaricare nei nostri dispositivi mobili circa 5 milioni
di applicazioni tra Apple Store e Google Play.
Il Marketing Technology Landscape è una raccolta di tutti i
software e di tutte le applicazioni a disposizione di aziende e
professionisti in ambito marketing.
Nel 2011 questo pannello contava appena, si fa per dire, 150
applicazioni e software.
Oggi sono più di 7 mila gli strumenti a disposizione per fare
marketing aziendale.
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9. Conversation
Prism
B R A N D
P E R S O N A
C O M M U N I T Y
Social capital ed influence come messaggistica. social
network, viaggi, micro blogging.
Lettura e popolarità come livestreaming, recensioni,
video, eventi, musica.
Rilevanza e risonanza come Wiki, location, discussioni
e foto.
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10. Il Prisma della conversazione è un quadro della tua vita online:
messaggistica, social media se vogliamo assecondare
l’anglofonizzazione globale o social media se vogliamo tornare alle
nostre radici linguistiche, social media, dicevo, e tutto quello che
serve a espandere e mantenere la nostra socialità e le nostre
relazioni interpersonali, espresse attraverso il mondo digitale.
Quando chatti attraverso Messenger con un’azienda stai
chattando quasi sicuramente con una macchina, un Chatbot, sia
che tu abbia avuto accesso tramite Facebook sia che tu lo abbia
avuto tramite sito web.
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11. Nel 2018 c’erano già 300 mila chatbot su Facebook e l’85% delle
interazioni con i clienti sarà gestito senza l’ausilio di operatori
umani entro il 2021, dice Milja Milenkovic di smallbizgenius.net.
Torniamo all’impatto del mondo digitale sulle relazioni
interpersonali.
Ti consiglio di visitare internetlivestats.com che mostra una serie
di contatori che si aggiornano in tempo reale su cosa accade in
rete perché i numeri della socialità in rete sono impressionanti.
Ecco cosa accade in rete in un minuto.
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12. Internet
in 1 minuto
M E S S A G G I
A C Q U I S T I
R I C E R C H E
41, 6 milioni
di messaggi inviati tramite Whatsapp e Messenger
1 milione di dollari circa
di spesa online
3, 8 milioni
di ricerche su Google
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13. Il numero di incontri online è in continua crescita: tra amici, tra
parenti, tra amanti, tra aziende.
Conosco genitori che controllano costantemente Instagram per
verificare dove sono, con chi sono e cosa fanno i loro figli.
Conosco anche figli che fanno esattamente la stessa cosa con i
loro genitori.
Ho tra i miei amici virtuali il ministro dell’innovazione, il magnifico
Rettore del Politecnico di Milano, massimi esperti a livello
mondiale nel marketing, docenti universitari e autori di best
seller come la Lingaard e Krug. Quest’ultimo, Steve Krug, in un
libro, che è diventato un cult per chi si occupa di contenuti per il
web, Don’t make me think, sostiene che gli utenti in internet
vogliono trovare la strada spianata, vogliono che a scegliere siano
altri, appunto non vogliono pensare.
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14. Ho amici d’infanzia, amici fraterni, dall’altra parte del mondo, chi
definitivamente per lavoro chi, invece, momentaneamente.
Riusciamo a sentirci, a volerci bene, a mantenere quel flusso di
informazioni, quel legame sentimentale, quella presenza intima
che è fondamentale per nutrire il sentimento d’amicizia.
Posso mettere il mio cuoricino nei loro contenuti condivisi, sentirli
più vicini, sapere dove sono e cosa fanno o, forse, sapere solo
cosa vogliono che io sappia.
Reagisco ai loro contenuti mettendo un cuore.
Come posso ridurre i miei sentimenti a 6 semplici reazioni, che
sono le reazioni possibili su Facebook, quando una stessa parola
espressa ogni volta con un tono diverso può assumere diversi
significati?
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15. Sì, che significa "Certo lo faccio subito".
Sì, che significa "Non scocciarmi anche stavolta".
Sì, che significa "Non vedo l'ora".
Tutte le relazioni, però, sono più attive oggi.
I grandi marchi dialogano con i propri clienti, anzi li ascoltano, anzi
li stimolano a essere propositivi.
Pensa al caso Dolce e Gabbana che ha bruciato milioni di euro in
Cina con uno spot in cui una ragazza cinese provava a mangiare il
cannolo siciliano con le bacchette.
Una valanga di critiche che li ha costretti a porgere le loro scuse in
un video condiviso pubblicamente.
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16. Nel 2004 in un forum di ciclisti viene pubblicato il video che
mostra come con una semplice biro è possibile aprire il lucchetto
Kryptonite molto utilizzato per mettere in sicurezza le due ruote.
Immagina il tam tam della rete sin dalle prime ore.
Nei primi giorni preannuncia la catastrofe che li costringe a
prendere immediati provvedimenti.
Oggi la Kryptonite è una florida azienda produttrice di lucchetti
per ogni esigenza.
Ha colto l’opportunità di lanciare il suo nuovo lucchetto con un
programma di sostituzione che dal giorno della pubblicazione del
video ha avuto una durata di circa sei mesi e ha moltiplicato i suoi
clienti e le sue vendite, cambiando più di 400 mila lucchetti in 21
paesi.
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17. In Lessico famigliare Massimo Recalcati definisce positivo
l’incontro che apre al mondo e sostiene che un libro, un film e
ogni cosa o individuo che amplia i tuoi orizzonti è un incontro
positivo.
Al contrario tutto ciò che limita il tuo spazio e la tua libertà è
potenzialmente un incontro poco positivo, per non dire negativo.
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18. Solo
per umani
D A N N Y G I L L A N E
E R I K A M C G I N T Y
G A B R I E L K A H N
Biblioteca pubblica di Los Angeles
La mia vita quotidiana è meno personale
Ricercatrice nord-americana
Parliamo e ci vediamo meno, perché interagiamo online
Docente universitario americano
Per me è difficile rimanere concentrato a lungo
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G r u p p o U b i q u i

19. Hai mai visto due smartphone
abbracciarsi o camminare auricolari negli auricolari?
Gabriel Kahn, professore di giornalismo all’Università della
California del sud, dice: Il momento della mia attenzione si è
ridotto notevolmente. Oggi, per me è più complicato rimanere
a lungo concentrato. A casa c’è una riduzione delle interazioni
faccia a faccia. Male.
Mancata attenzione al valore del messaggio e quindi alla persona.
Erika McGinty, una ricercatrice nord-americana, scrive: Pur
limitando i miei amici su Facebook a persone che conosco o
che conosco bene personalmente, mi rendo conto che nel
tempo parliamo e ci vediamo meno ora che possiamo
semplicemente reagire o commentare le pagine di Facebook
per dare l'impressione di essere vicini.
Semplificazione della complessa comunicazione umana e
riduzione delle relazioni a semplici e sporadici contatti.
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20. Incontro
positivo
E D B L A C K
D A V I D W E I N B E R G E R
A N O N I M O
Presidente Computer & Communications Industry
Da remoto ho la possibilità di fornitre risposte rapide
Ricercatore di Harvard
Si sono abbassate le barriere alla comunicazione
Pioniere di Internet
Ho una portata globale da una scrivania di casa mia
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21. Danny Gillane, bibliotecario della Biblioteca pubblica di Lafayette a
Los Angeles, ha dichiarato: I miei amici e la mia famiglia
smanettano al telefono mentre parlano l'uno con altro. La mia
vita quotidiana è cambiata, diventando meno personale.
Banalmente l’uso che fai del web come di ogni altro strumento
determina la sua bontà o meno.
Un pioniere di Internet ha scritto: Ogni giorno lavorativo, mi
impegno con il personale e i clienti tramite Skype, e-mail, SMS
e conferenze Web, permettendomi di avere una portata
globale da una scrivania al secondo piano di casa mia. Lo
diamo per scontato, ma è miracoloso e qualcosa di veramente
nuovo sotto il sole.
Maggiore reperibilità delle persone e vicinanza
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22. David Weinberger, ricercatore presso Harvard, ha dichiarato: La
più evidente [differenza della vita digitale] per molti di noi, ne
sono certo, è l'abbassamento della barriera alla
comunicazione: lo sono in stretto contatto con la mia famiglia
- bambini cresciuti, fratelli, suoceri, tutto il gruppo - perché
possiamo comunicare con qualsiasi cosa, dai messaggi alle
videochiamate. Ci sosteniamo meglio e conosciamo le nostre
vite quotidiane meglio di quanto potessimo prima.
Migliore condivisione di contenuti e messaggi
Ed Black, presidente e CEO della Computer & Communications
Industry Association, ha dichiarato: La capacità di monitorare da
remoto le cartelle cliniche, le procedure, i medicinali di una
persona cara offre opportunità di controllo di qualità e
risposta rapida, al contrario di essere legati alle visite in
ospedale e incertezza.
Aumento del bacino d’utenza se hai contenuti utili per il pubblico
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23. Ognuno di noi è il risultato
delle relazioni che lo
compongono ma è
l'unicità della costellazione
di esperienze relazionali
che distingue una persona
dall'altra.
J E R E M Y
R I F K I N
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24. Dice Jeremy Rifkin in La civiltà dell’empatia:
Ognuno di noi è il risultato delle relazioni che lo compongono
ma è l’unicità della costellazione di esperienze relazionali
che distingue una persona dall’altra.
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25. G r u p p o U b i q u i
Distinguiti dagli altri
Rendi unica la costellazione
delle tue esperienze relazionali
Gianleandro
Catania
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26. G i a n l e a n d r o C a t a n i a
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F O N T I
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https://www.igadgetware.com/2019/06/10-best-humanoid-robots-in-world.html
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https://www.wired.it/attualita/tech/2014/06/09/computer-superato-test-turing/
https://it.wikipedia.org/wiki/Test_di_Turing
https://ai.googleblog.com/2018/05/duplex-ai-system-for-natural-conversation.html
https://conversationprism.com/
https://www.smallbizgenius.net/by-the-numbers/chatbot-statistics/
https://www.kryptonitelock.com/en/company-history/company-history.html#
https://www.businessofapps.com/data/app-statistics/
https://www.pewresearch.org/internet/2018/07/03/the-negatives-of-digital-life/
https://www.pewresearch.org/internet/2018/07/03/the-positives-of-digital-life/