MiniIAD201, Savona, 16/04/2016 Il breve racconto dell'esperienza maturata in questa piccola-grande pratica del lavoro di un programmatore: dietro ciò che sembra una mera prassi, si cela la chiave di volta dell'agilità. Attraverso un suo uso consapevole, è possibile migliorare sia come professionista (ad es. imparando a suddividere il lavoro in piccoli task al fine di confezionare commit piccoli e significativi, oppure usando branch locali per sperimentare e di conseguenza imparare), sia come membro di un team (ad es. usando le pull-request come modo per condividere il codice ed eventualmente promuovere le code review). Servono impegno e disciplina, come in tutte le cose importanti, ma alla fine si ottengono dei grossi risultati, sia in termini di crescita professionale che di consapevolezza rispetto ai princìpi delle metodologie agili. Nella presentazione verrà menzionato Git, ma tutto il discorso prescinde dallo specifico strumento; inoltre non è previsto l'uso o la conoscenza di codice o comandi complessi, ma l'intera discussione cercherà di far leva sulle possibilità che abbiamo di migliorare l'efficacia e la collaborazione all'interno di un team partendo da un uso più “filantropico” di questi potenti strumenti.